Si tratta di tre pluripregiudicati che lo scorso mese di agosto aggredirono un immigrato regolare per non aver saldato un debito di 20 euro per l’acquisto di cannabis, lasciandolo privo di sensi in via Sgarzeria. Grazie alla denuncia del ferito i tre sono stati identificati e arrestati.
Un importante risultato quello conseguito dagli Agenti della Questura di Parma nell’ambito dei programmati controlli del territorio finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori.
Il caso ha voluto che fossero due i tunisini a finire dietro le sbarre. Uno arrestato per droga e un altro per maltrattamenti alla compagna.
Parma 7 agosto 2020 – Nel corso dei servizi di controllo del territorio un equipaggio della Squadra Volante due notti fa traeva in arresto un cittadino tunisino, classe 1972, sottoposto alla misura degli arresti
Giorni particolarmente intensi per il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna che, in concomitanza del primo grande esodo estivo di fine luglio, ha intensificato i servizi di prevenzione e repressione dei reati sia a bordo dei treni che negli impianti ferroviari, assicurando la tutela agli utenti che, in questi particolari fine settimana, aumentano in maniera esponenziale.
Altri due arresti in collaborazione con i cittadini e un efficace piano di controllo messo in atto dalla Questura di Reggio Emilia.
Arrestato dalla Polizia di Stato cittadino Italiano colto nel tentativo di forzare una colonnina dei pagamenti di un autolavaggio
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola (BO) hanno arrestato un quarantaseienne italiano per minaccia e violenza aggravata a un pubblico ufficiale e porto abusivo di armi.
E’ successo alle ore 11:00 di ieri, quando la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto la richiesta di aiuto di un’assistente sociale, terrorizzata da un soggetto armato e col volto travisato da un passamontagna, che era entrato negli uffici dell’ASP – Azienda servizi alla persona Nuovo circondario imolese di Viale Francesco d’Agostino, minacciando tutti di morte se non lo avessero messo in contatto con sua figlia, affidata in via esclusiva alla madre: “Vi taglio la gola! Vi ammazzo a tutti. Faccio una strage e dovete farmi vedere mia figlia anche per solo dieci minuti!”.
Parma – Il giorno 20 maggio due equipaggi della Squadra Volante della Questura di Parma, impegnata in questi giorni per garantire la salute e la sicurezza pubblica monitorando e scongiurando eventuali assembramenti, hanno tratto in arresto un soggetto resosi responsabile del reato di oltraggio e minacce a Pubblico Ufficiale oltre che del reato di porto di oggetti atti a offendere.