Alla vista dei militari intervenuti all’interno dell’abitazione, va in escandescenza e li aggredisce. Per bloccarlo i Carabinieri si sono visti costretti ad usare lo spray al peperoncino.
E’ entrato nel supermercato, ha spacchettato un prodotto, se lo è infilato sotto la giacca ed è uscito senza pagare. Ad accorgersi del fatto il responsabile del supermercato che ha immediatamente chiamato i Carabinieri.
Un arresto, 2 denunce per guida in stato di ebrezza alcolica (con due patenti ritirate), 9 segnalazioni per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti e 4 sanzioni amministrative per ubriachezza molesta
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, concordando pienamente con le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Parma, ha chiesto ed ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale, complessivamente l’emissione di diverse misure cautelari personali e reali, a carico di una pluralità di soggetti (3 italiani, 3 marocchini, 3 albanesi ed 1 moldavo) gravemente indiziati a vario titolo del delitto di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90 in materia di stupefacenti e di furti in abitazione.
Polizze assicurative inesistenti, una vera e propria truffa, a smascherare l’inganno i Carabinieri della Stazione di Parma Centro a conclusione di una articolata indagine.
In occasione del 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, l’Arma dei Carabinieri ha organizzato una campagna di comunicazione e responsabilizzazione, che mira a rafforzare la consapevolezza e l’impegno sul delicato tema.
E’ entrato all’interno dello “store” di una famosa catena, sito in pieno centro, ha rimosso il sistema anti taccheggio da una felpa, l’ha indossata ed ha tentato di uscire senza pagare. Fermato dall’addetto alla sicurezza ha consegnato il capo dal quale aveva rimosso sia l’etichetta che il codice a barre.
Non è stato di certo il bisogno di spiritualità ad indurre la donna ad entrare in chiesa quanto la volontà di sgraffignare tutto quello che le capitava a tiro, compreso un motorino. Rubati 2.000 euro in parte erano destinati anche ai più bisognosi.
L’Arma dei Carabinieri sta effettuando, nella provincia di Parma, una serie di controlli finalizzati a verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.