In bici con la droga: 18enne tunisino arrestato dalla Polizia di Stato
Modena 7 agosto 2020 - La Polizia di Stato di Modena ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 18 anni per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Durante l’attività di controllo del territorio, una pattuglia della Squadra Volante, mentre transitava in viale Molza nei pressi della Stazione delle Autocorriere, ha notato il tunisino in sella alla bicicletta che alla vista della Polizia ha repentinamente cambiato direzione di marcia come per eludere un possibile controllo.
Gli agenti insospettiti da un tale atteggiamento, lo hanno raggiunto e bloccato. Lo straniero ha cercato di disfarsi di un involucro gettandolo a terra, recuperato immediatamente dagli operatori All’interno vi era della sostanza stupefacente in sasso, pari a 1,38 grammi di cocaina, come successivamente accertato.
La successiva perquisizione personale ha dato esito positivo: il giovane, infatti, nascondeva nel risvolto del pantaloncino ben 49 involucri di cocaina per un peso totale di grammi 23,66 e due pezzi di sostanza resinosa, risultata essere hashish, di complessivi grammi 10,70.
La droga e il denaro contante, pari a 170 euro, nonché i due telefoni cellulari in suo possesso sono stati sottoposti a sequestro e il tunisino, al termine degli accertamenti, dai quali sono emersi precedenti specifici a suo carico, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del processo con rito direttissimo, come disposto dal Magistrato di turno.
Colpisce con pugni e calci la moglie: la Polizia di Stato arresta un 32enne tunisino
Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato di Modena ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 32 anni, responsabile del reato di maltrattamenti contro i familiari, lesioni personali e minacce ai danni della moglie.
La Squadra Volante è intervenuta ieri pomeriggio in Largo San Giorgio su segnalazione al numero di emergenza di una lite in atto tra un uomo e una donna.
Gli agenti hanno bloccato il 32enne mentre si stava allontanando ed aveva già raggiunto via Blasia all’altezza di piazza Mazzini.
Come riferito dalla vittima, il 32enne l’aveva poco prima aggredita, strappandole una ciocca di capelli e colpendola con calci al viso e sul corpo.
Il tunisino, gravato da precedenti specifici, nonché per reati in materia di stupefacenti, immigrazione clandestina e reati contro il patrimonio e la persona, è stato accompagnato in Questura per accertamenti più approfonditi, al termine dei quali il Magistrato di turno ne ha disposto la traduzione in carcere.
La donna è stata refertata presso il Pronto Soccorso del locale Policlinico con prognosi di 7 giorni per le percosse subite nel corso dell’aggressione.