Visualizza articoli per tag: Parma

Il prossimo 3 settembre il centro storico della città ducale si trasformerà in un ristorante gourmet a cielo aperto per mille persone. Guest star sarà Norbert Niederkofler, che affiancherà la squadra di Parma Quality Restaurants.

Di Chiara Marando -

10 Giugno 2019 -

Parma si sta già preparando al suo “Settembre Gastronomico” e, proprio questa mattina, il Teatro Regio ha ospitato la presentazione dell’edizione 2019 della “Cena dei Mille”, in programma per il 3 settembre.

L’appuntamento rientra nel grande progetto corale per la promozione delle filiere di prodotto made-in-Parma, voluto dal Comune di Parma e da Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy, sotto la regia di Parma Alimentare e “Parma io ci sto! e con il supporto di Destinazione Turistica Emilia.

Ecco quindi che per una serata il centro storico di Parma si trasformerà in un ristorante a cielo aperto pronto a incantare i mille ospiti che si siederanno lungo la tavolata di 500 metri, distribuita tra Piazza Garibaldi e Strada della Repubblica, curiosi di gustare un menù gourmet studiato dagli chef del Consorzio Parma Quality Restaurants. Il tutto con una finalità benefica: la “Cena dei Mille”, infatti, contribuirà a raccogliere fondi a favore dellEmporio Solidale di Parma, una realtà nata nel 2010, dallo sforzo congiunto di una decina di associazioni, che oggi vive grazie all’impegno volontario di una sessantina di persone e alla generosità di imprese e privati cittadini.

2019_06_10_Pizzarotti_Casa_cs_Cena_dei_1000_2019-12.jpg

La Cena dei Mille rappresenta un appuntamento attraverso cui promuovere Parma come destinazione turistica, oltreché come piazza principale italiana della qualità e dell’eccellenza – ha spiegato il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti - Con la cena, a scopo benefico, raccontiamo la cultura e il nostro patrimonio iniziando esattamente dalle filiere produttive. Le nostre eccellenze DOP e IGP hanno meritato e meritano il titolo di Capitale della Food Valley. Ringrazio, come sempre, tutte le persone e i professionisti che con il loro prezioso contributo permettono di far vivere alla città una serata così importante e sentita”.

Fil rouge sarà la qualità della proposta gastronomica, sia per l’eccellenza delle materie prime, sia per gli chef coinvolti che, per l’occasione, hanno tutti rinunciato a qualsiasi forma di compenso.

2019_06_10_Pizzarotti_Casa_cs_Cena_dei_1000_2019-3.jpg

A fianco di Parma Quality Restaurants lavorerà una rappresentanza di Chef To Chef, il consorzio dei 50 migliori chef dell’Emilia-Romagna: gli chef stellati Isa Mazzocchi e Daniele Repetti, in arrivo da Piacenza, e gli chef reggiani Gianni D’Amato e Andrea Incerti Vezzani, quest’ultimo una stella Michelin. Il mondo dell’alta pasticceria sarà invece rappresentato dal pastry chef Claudio Gatti.

Ma la figura più attesa della “Cena dei Mille” è quella di Norbert Niederkofler, chef tre stelle Michelin del “St. Hubertus” presso l’Hotel Rosa Alpina di San Cassiano, tornato nella città ducale proprio per l’affetto che ha dichiarato di nutrire nei confronti di Parma: “A Parma, nel novembre 2017, Michelin Italia mi ha insignito con la terza stella: il coronamento di un percorso professionale iniziato da giovanissimo, nel piccolo hotel di famiglia in Alto Adige, proseguito studiando e maturando esperienze in cucina tra Germania, Regno Unito, Svizzera, Italia e Stati Uniti, al servizio di grandi maestri, e culminato nel 1996 con l’apertura di un mio ristorante, il St. Hubertus, dove utilizzo solo ingredienti locali e promuovo i tesori naturali delle Dolomiti. La prima stella è arrivata nel 2000, la seconda nel 2007 e la terza nel 2017, curiosamente annunciata proprio qui al Teatro Regio. Al di là dei ricordi personali, Parma, per il suo patrimonio gastronomico, che tutto il mondo le invidia, per le sue tradizioni culinarie, per la presenza di tanti piccoli artigiani del gusto è una città impossibile da non apprezzare per chi ha scelto di fare della cucina la propria vita».

2019_06_10_Pizzarotti_Casa_cs_Cena_dei_1000_2019-11.jpg

A convincerlo è stata l’unicità che questo progetto racchiude: “Sono invitato spesso a cucinare in occasione di eventi importanti, per un gran numero di persone. Quindi non ho accettato per il semplice gusto della sfida. Piuttosto, nel caso di Parma la scenografia è fantastica, particolarissima: siamo nel cuore della città e l’entusiasmo della gente è palpabile. La ‘Cena dei Mille’ è un modo originale di far vivere gli spazi urbani e di far riscoprire alle persone il piacere di stare insieme: mi sono convinto guardando le foto scattate lo scorso anno. Sul piano personale, la vedo come un’opportunità per far conoscere il mio modo di essere e di agire».

In occasione della “Cena dei Mille”, chef Norbert Niederkofler firmerà il dessert: “Il dessert è attesa, aspettativa: insieme con i colleghi di Parma Quality Restaurants, abbiamo concepito un menu in crescendo, basato sulla varietà e sull’equilibrio. La mia idea è quella di proporre, rivisitandolo, un dolce della tradizione altoatesina: una nota di freschezza e di leggerezza nello spartito gastronomico della serata. Sarò fedele al mio motto ‘Cook The Mountain’, selezionando materie prime della mia terra, l’Alto Adige: penso ai frutti di bosco che impiegherò per il dessert. Per me, ogni chef deve farsi promotore della tutela del territorio in cui vive. E qui si innesta il concetto di sostenibilità: sostenibilità intesa come riscoperta di ciò che è locale, come rispetto della biodiversità, come non spreco e come utilizzo intelligente degli ingredienti, anche a più riprese. A sua volta, tutto ciò si traduce nel rispetto del lavoro di contadini, allevatori e casari e di tutti coloro che sono impegnati direttamente nella produzione degli alimenti. Compito di un cuoco deve quindi essere quello di tendere alla perfezione attraverso il rispetto della natura e la qualità dei prodotti, ricordandosi delle radici culturali. Ritengo che questo messaggio sia universale e applicabile a ogni territorio: come io ‘cucino la montagna’, un giovane cuoco di Parma interpreta la Food Valley emiliana. Senza che questo rappresenti un limite: anzi, è proprio partendo dal proprio contesto geografico e culturale che si possono raggiungere traguardi incredibili, come quello rappresentato dalle tre stelle Michelin”.

A ispirare la creazione e lo studio del menù è stata la riscoperta di gusti della tradizione gastronomica parmense.

Ma prima della cena, ad accogliere i commensali un momento dedicato ad appetizer e finger food in pieno spirito Food Valley, cn i prodotti del territorio: dal Prosciutto di Parma DOP al Parmigiano Reggiano DOP, dalle conserve di pomodoro alle alici, dalla pasta al latte e ai prodotti lattiero-caseari. Il tutto grazie all’impegno dei Consorzi di Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP e di grandi attori dell’industria alimentare come Barilla, Mutti, Rodolfi Mansueto, Parmalat, Delicius Rizzoli, L’Isola d’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti.

I vini del Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli di Parma DOC faranno da accompagnamento ad antipasto e dessert. Le acque minerali ufficiali della serata saranno S. Pellegrino-Acqua Panna. Alla riuscita della Cena dei Mille contribuirà anche la sezione parmense di AIS - Associazione Italiana Sommelier.

Già attiva la prevendita dei biglietti per la “Cena dei Mille”. Il circuito ufficiale è quello di VivaTicket. Il biglietto ha un costo a persona di 90 euro, a cui vanno aggiunti i costi di prevendita.

Pubblicato in Food

La cena vedrà la partecipazione del Parma Quality Restaurants e di tante realtà locali, riuniti per portare un contributo concreto alla Cooperativa Sociale Insieme

01 Giugno 2019 -

La cucina come occasione di incontro, scambio e sostegno reciproco: valori fondamentali per ogni ristoratore, che il Consorzio Parma Quality Restaurants da sempre condivide e che riproporrà nella speciale serata solidale “Cura e Inclusione”, in programma lunedì 3 giugno al Ristorante Romani di Vicomero (Torrile), a favore della Cooperitiva Sociale Insieme, organizzata con il patrocinio di Comune, Provincia e Confcooperative di Parma.

Lo chef Fabio Romani, anima e cuore del ristorante di famiglia e socio del Parma Quality Restaurants, da anni promuove iniziative che uniscono l’aspetto gourmet con la solidarietà, proprio come accadrà il 3 giugno, nell’evento che ha trovato subito il sostegno dei colleghi ristoratori e di tante realtà locali. La cena sarà, infatti, l’occasione per conoscere da vicino la cooperativa Insieme e sostenere i progetti a favore dei ragazzi disabili, oltre a trascorrere una serata nell’ampio giardino estivo del Ristorante Romani, assaporare buon cibo e divertirsi con la simpatia di Michela Tedeschi e Gianpaolo Catoni, presentatori dell’iniziativa, insieme a Francesca Strozzi.

La Cooperativa Insieme è una realtà che opera da tempo sul nostro territorio, gestendo servizi (diurni e residenziali) a sostegno di persone con disabilità e delle loro famiglie, con la massima attenzione a promuovere la cultura dell’inclusione e dell’alta professionalità delle equipe multidisciplinari degli operatori. La cooperativa nasce nel 1980 dalla volontà di alcuni familiari e ragazzi disabili che si incontravano nel quartiere Montanara per confrontarsi sulle problematiche dell’integrazione scolastica e della partecipazione alle iniziative sociali. Da qui, la volontà di creare una cooperativa di solidarietà sociale, strumento ritenuto il più adeguato per realizzare in modo concreto i valori delineati.

La cena avrà un costo di 25 euro e tutto il ricavato sarà devoluto a favore della Coop Insieme. Durante la serata si alterneranno momenti di approfondimento sulla realtà e i progetti innovativi della cooperativa, a quelli di intrattenimento con musica, grazie alla voce di Michela Tedeschi e alle risate con le barzellette di Gianpaolo Cantoni. Si potrà poi passeggiare fra le varie isole del gusto per assaporare le proposte culinarie degli chef del Parma Quality Restaurants e dagli altri ristoratori e aziende presenti, come: la Beccheria Parma, Polleria Rosticceria Otello, pescheria Ajolfi, Pizzeria Il Gabbiano, Pizzeria Il Torchio, Gelateria Caraibi con l’immancabile furgoncino itinerante, Cavazzini per le birre, Torrefazione Lady Cafè, Cantine Ceci, Dievole, angolo bar e drink del Mastiff, Coppini Arte Olearia, senza dimenticare salumi, formaggi e altri finger food e gran finale, per i più grandi, con degustazione di sigari da meditazione presentati da Stefano Schianchi.

Prenotazione non obbligatoria. La serata si terrà anche in caso di maltempo all’interno del locale. Per info: Ristorante Romani, tel. 0521 314117

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Mercoledì, 29 Maggio 2019 23:17

Al Vedel il gusto di IN THE KITCHEN TOUR 2019

Il Ristorante Al Vedel di Colorno ha ospitato la prima Jam session culinaria CHIC del 2019. E la sera cena 10 mani con gli chef Bergonzi, Luppi, Giacomello, Censi e Servetto

Di Chiara Marando –

29 Maggio 2019 -  

Chef che si incontrano, che dialogano, collaborano, vivono il piacere di divertirsi insieme scoprendo prodotti di eccellenza e cucinando a più mani: questo è stato il fil rouge che ha accompagnato la giornata di “In The Kitchen Tour 2019”. Ad ospitare questo appuntamento, organizzato dall’Associazione CHIC – Charming Italian Chef, è stato il ristorante Al Vedel, la casa dello chef Enrico Bergonzi, un luogo dove non si respira solo la storia di una famiglia, ma quella di un intero territorio.

Il format di “In The Kitchen Tour” prevede che alcuni rappresentanti della cucina di eccellenza si possano trovare per improvvisare la preparazione di un piatto, utilizzando le materie prime messe a disposizione dalle aziende presenti per l’occasione. E così è stato: un susseguirsi di chef, pizzaioli, maestri gelatieri e pasticceri provenienti da tutta Italia, all’opera per tutta la mattinata e oltre.

IMG-20190529-WA0021.jpg

thumbnail_IMG_20190528_215840.jpg

Quella di quest’anno si è rivelata una edizione che ha registrato un numero crescente di professionisti e aziende coinvolte, dando la possibilità di degustare le eccellenze del nostro patrimonio agroalimentare e assistere a una vera e propria jam session culinario.

“Sono molto soddisfatto di aver ospitato i colleghi dell’associazione per condividere una giornata dedicata all’alta cucina e alla grande creatività - commenta lo chef Bergonzi - Questi eventi sono sempre un’ottima occasione per riunirsi in un ambiente informale e di grande stimolo per il lavoro di noi ristoratori, spesso chiusi fra le mura della nostra cucina”.

A fare gli onori di casa insieme allo Chef Patron Enrico Bergonzi sono stati i colleghi Davide Censi, della Trattoria Antichi Sapori, e Terry Giacomello del Ristorante Inkiostro.

Con loro, 40 tra chef, pizzaioli, pasticceri e gelatieri, impegnati a scoprire, inventare e cucinare la loro ricetta guidati dall’ispirazione del momento.

IMG-20190529-WA0020.jpg

CENA A 10 MANI

E dopo una giornata di esperienze culinarie, ecco che l’evento si è concluso in bontà con una cena aperta al pubblico dedicata ai Percorsi d’acqua: il Resident Chef Enrico Bergonzi insieme ai colleghi Davide Censi della Trattoria Antichi Sapori, Leandro Luppi del Ristorante stellato Vecchia Malcesine, Terry Giacomello del Ristorante stellato Inkiostro e Giorgio Servetto del Ristorante Nove hanno studiato e realizzato, in piena armonia di intenti creativi, un menù a 10 mani cucinando a vista, sotto gli occhi dei commensali pronti a gustare.

thumbnail_IMG_20190528_211728.jpg

thumbnail_IMG_20190529_090801_986.jpg

Ogni piatto è stato determinante nel disegnare un percorso alla scoperta dei sapori di mare, fiume e lago.

Una amalgama perfetta, tra sorrisi, portate gourmet e il piacere della condivisione, come ha ben sottolineato il padrone di casa Bergonzi: “Collaborare insieme non diventa mai sfida, piuttosto collaborazione tra amici”.

thumbnail_IMG_20190528_220004.jpg

thumbnail_IMG_20190529_090801_988.jpg

 

Pubblicato in Food

La serata “Giardini Gourmet”, confermata anche in caso di maltempo, toccherà Palazzo Marchi e il Convitto Maria Luigia. Tema “floreale” dell’evento, le erbe spontanee, celebrate anche nel menu ideato dagli chef di Parma Quality Restaurants.

22 Maggio 2019-

Torna l'appuntamento con un'altra serara di Giardini Gourmet, il walking tour gastronomico, nato da un’idea della paesaggista ed esperta di gardening Angela Zaffignani. Sabato 25 maggio, a partire dalle 19.00, saranno due le tappe in programma: Palazzo Marchi e il Convitto Maria Luigia.

Fil rouge culturale della serata sarà il libro “Muro, io ti mangio!”, protagonista di alcuni momenti di reading: un viaggio illustrato e poetico alla scoperta delle piante commestibili che crescono negli interstizi dei “muretti a secco”, la cui arte, a fine 2018, è stata iscritta da UNESCO nella lista degli elementi immateriali Patrimonio dell’Umanità. Il libro si caratterizza per le fotografie di Carlo Bava e i disegni e le incisioni di Alessia Zucchi, che impreziosiscono i testi di Cristina Pasquali.

Come anticipato, sabato 25 maggio, la versione itinerante di “Giardini Gourmet” partirà con una tappa a Palazzo Marchi: giardino nel giardino, a cui si accede attraverso un portale incorniciato da colonne giunoniche. Al centro, una fontana sorretta da tre Amadriadi, che richiama alla memoria la fontana delle tre ninfe di Villa Borghese, ora al Louvre. Completano l’insieme una serra e il palazzo con porticato, dalla fantasmagorica scenografia trompe l'oeil, eseguita nel 1866 da Girolamo Magnani, che riproduce un paesaggio con verdeggiamento a contorno di strutture rinascimentali. Sarà possibile fare un tour guidato di Palazzo Marchi, dove sarà servito anche l’aperitivo.

La tappa successiva è al Convitto Maria Luigia, nato già nel 1601 come Collegio dei Nobili, su iniziativa di Ranuccio Farnese, e più tardi annesso al Collegio Ducale proprio da Maria Luigia. Il giardino si caratterizza per le aiuole, ripensate negli anni Trenta, per le siepi di bosso che circondano una fontana tondeggiante e per un tempietto a otto colonne.

Sotto il profilo culturale, va detto che, con i proventi dei biglietti venduti per la serata, attraverso il progetto “Giardini Gourmet”, il Comune di Parma e la Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy contribuiranno al restauro di un dipinto su tela conservato nelle sale del Convitto Maria Luigia: si tratta del “Ritratto del Conte Ottavio Tarasconi”, opera datata 1726, di scuola parmense, che ritrae appunto il Conte Ottavio Tarasconi, abbigliato in modo sontuoso, mentre indica, con il braccio destro alzato, l’orizzonte. A curare l’intervento, che verrà completato entro la fine di agosto, sono le restauratrici Daniela Regni e Paola Molinari.

Al convitto di Maria Luigia andrà in scena un light dinner, con menu firmato, in rappresentanza di Parma Quality Restaurants, dagli chef Nico Tamani e Filippo Cavalli. Coerentemente con il tema della serata, dallo spinacino selvatico al tarassaco, passando per le ortiche e il finocchietto selvatico, la proposta gastronomica è un inno all’utilizzo in cucina delle erbe spontanee. Tre le portate principali: come primo piatto, "Mezzelune ripiene di ortiche e ricotta di bufala al burro e salvia e gocce di pomodoro"; come secondo piatto, "Coscetta di faraona confit con giardino di verdure al finocchietto". Infine, il dessert: "Cheesecake agli agrumi con gel alla violetta di Parma".

Come spiega Enrico Bergonzi, Presidente di Parma Quality Restaurants: «Se siamo abituati a osservare i fiori e le erbe aromatiche e officinali e a respirarne le essenze, con Giardini Gourmet avremo il piacere anche di assaggiarli, avventurandoci in una cucina creativa che dà ampio spazio al vegetale. Ne sono un esempio il menu di questa serata e, più in generale, i piatti che abbiamo e andremo assaggiare nelle altre date targate Giardini Gourmet: dal ‘Risotto con luccio perca e menta’, con il quale si potrà riscoprire un pesce della cucina di fiume, ai ‘Ravioli verdi all'ortica, faraona e tartufo nero con ragù di castrato’ che rimandano alla tradizione contadina e alla vita nelle aie delle case coloniche».

Ad allietare gli ospiti della serata sarà una selezione musicale, curata da Teatro Regio di Parma - Verdi Off: Matteo Vaccari, al clarinetto, e Sabrina Giovanardi, al violoncello, eseguiranno musiche di Ludwig van Beethoven.

La serata ha un costo di 45 euro a persona, più diritti di prevendita. I biglietti sono disponibili sul circuito VivaTicket. In caso di maltempo, “Giardini Gourmet” si svolgerà regolarmente: i momenti gastronomici, aperitivo compreso, saranno spostati all’interno del Convitto Maria Luigia. A Palazzo Marchi, invece, verrà effettuata soltanto la visita guidata.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Una piacevole serata primaverile per il primo appuntamento con la rassegna Giardini Gourmet all’Ex Convento San Cristoforo

Di Chiara Marando -

11 maggio 2019  -

Si sono aperte le porte di un piccolo mondo nascosto durante la prima serata di Giardini Gourmet, la rassegna itinerante che unisce la bellezza dei giardini celati all’interno di antiche mura nel centro storico di parma, con la piacevolezza di momenti da assaporare, ad opera degli chef del Consorzio Parma Quality Restaurants.

 “Giardini Gourmet”siinserisce nella cornice del progetto Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, promosso dal Comune di Parma sotto la regia di Parma Alimentare e dell’associazione “Parma, io ci sto!”.

“Giardini Gourmet’ vuole essere un modo intimo, all’insegna della lentezza e del piacere di scoprire Parma, attraverso tre chiavi di lettura che caratterizzano la città: il verde, la musica e il cibo – ha spiegato l’Assessore al Turismo e al Progetto UNESCO Cristiano Casa - Dobbiamo essere bravi a valorizzare questi elementi, per richiamare a Parma un pubblico di appassionati di gardening, melomani e foodie”.

A7R01414 Foto Lorenzo Moreni Foto Lorenzo Moreni

A7300005 Foto Lorenzo Moreni Foto Lorenzo Moreni

A ospitare l’evento iniziale è stato l’Ex Convento San Cristoforo, un giardino profumato di rosmarino, rose e lavanda, circondato su due lati da un elegante porticato. Chef della serata, Enrico Bergonzi, Ristorante “Al Vèdel” e presidente Parma Quality Restaurants; Nico Tamani, Ristorante “La Vecchia Fucina”; Andrea Nizzi, Ristorante “12 Monaci”.

A7R01410 Foto Lorenzo Moreni Foto Lorenzo Moreni

Il prossimo appuntamento è per Domenica 12 Maggio ore 11.30, nello storico complesso delle Orsoline per il  “BRUNCH NEL GIARDINO”

A7300030 Foto Lorenzo Moreni Foto Lorenzo Moreni

Foto Gallery: Lorenzo Moreni

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Ristoratori e aziende parmigiane insieme per dare vita a una cena solidale che ha visto 1500 persone sedersi a tavola pr gustare un menù che racconta Parma e le sue eccellenze. Il ricavato a a sostegno dei ragazzi della comunità

Di Chiara Marando –

20 Aprile 2019 -

Parma, con le sue aziende e i ristoratori, arriva a San Patrignano per una serata all’insegna della condivisione, al fianco dei ragazzi che ogni giorno, con fatica e tenacia cercano di disegnare un nuovo futuro, di crearsi un domani con orgoglio e capacità. Loro sono i figli di una Comunità che ormai da quarant’anni porta avanti una missione, quella iniziata da Vincenzo Muccioli alla fine degli anni ’70.

Quella che è andata in scena è stata una cena solidale da 1500 persone per contribuire alla raccolta fondi a favore di questa grande realtà. A deliziare, uno speciale menù di Parma, realizzato dai ristoratori Parma Quality Restaurants con il prezioso supporto delle aziende del territorio.

Capofila dell’iniziativa sono stati gli chef Fabio Romani e Massimo Spigaroli, insieme a Silvano Romani e Roberto Bezzi di San Patrignano, ai quali si sono affiancati con entusiasmo il gruppo del Parma Quality Restaurants. Insieme per dare vita ad una serata unica e gustosa, a partire dagli antipasti di salumi, Parmigiano Reggiano e giardiniera, fino al Gazpacho alla parmigiana. Poi lo Scrigno di Parma, arricchito all’interno dagli anolini e adagiato su crema di Parmigiano Reggiano, per passare alla Punta ripiena accompagnata da lasagnetta di verdure e finire con la Colomba di Claudio Gatti. Nel calice i vini di Ceci, San Patrignano e Monte delle Vigne.

salumi.jpg

 

Gli chef Parma Quality Restaurants hanno lavorato il giorno insieme ai che operano nelle cucine della Comunità, collaborando e aiutandosi reciprocamente, come ha spiegato Fabio Romani: «I ragazzi erano preparatissimi e organizzati, è stato davvero meraviglioso vederli lavorare».

Per il Parma Quality Restaurants erano presenti: Massimo Spigaroli (Antica Corte Pallavicina), Fabio Romani (Ristorante Romani), Enrico Bergonzi e Marco Pizzigoni (Ristorante Al Vèdel), Andrea Nizzi (Ristorante 12 Monaci) Francesco, Barbara e Luca Dall’Argine (Antica Hostaria Tre Ville), Isabella Chiussi (Osteria Il Bersò), Nico Tamani (Vecchia Fucina), Filippo Cavalli (Osteria dei Mascalzoni), Francesca Toma (Vecchio Borgo), Maria Anedda (Les Caves), Michele Buia (Il Cortile), Simone Berzolla (Giorgione’s). Oltre al team de La Tavernetta del Lupo e Carlo Rabaglia de La trattoria di Vigion.

pqr-san_patrignano-gruppo-parma-17apr2019.jpg

«Come ristoratori abbiamo subito aderito all’iniziativa, perché crediamo fortemente nel valore sociale e relazionale del cibo – ha commentato il presidente Parma Quality Restaurants Enrico Bergonzi -. Affiancare i ragazzi di San Patrignano, conoscere dall’interno questa realtà, vedere i sorrisi e ascoltare le parole di chi sta affrontando il percorso all’interno della comunità, fa riflettere e aiuta a capire quanto sia importante stargli vicino».

«Con questa cena abbiamo portato in tavola un cibo che parla di Parma, grazie alla partecipazione di una squadra fatta di ristoratori e aziende che si è progressivamente ampliata, unita dalla volontà di sostenere i ragazzi della Comunità – ha spiegato Massimo Spigaroli -. Speriamo di poter tornare presto per realizzare una nuova serata».

pqr-romani-gatti-bezzi.jpg

«Possiamo dire che questa cena è nata quasi per gioco, una sera attorno a un tavolo, si parlava di San Patrignano ed ora eccoci qui, fra tutti questi ristoratori e aziende. Grazie a Parma per essere entrata a far parte della nostra famiglia» ha commentato Roberto Bezzi, presidente cooperativa agricola San Patrignano.

Pubblicato in Food

Prodotto editoriale che aggrega prodotti tipici del territorio, punti di interesse artistico-culturali segnalati nella Guida Verde Michelin e ristoranti di qualità selezionati dagli ispettori della Guida Rossa

Di Chiara Marando -

Sabato 06 Aprile 2019 -

Luoghi, bontà, suggerimenti e itinerari, tutti disponibili in un colpo d’occhio, tutti a portata di scelta, di visita e di assaggio. Un concentrato di informazioni utili, una raccolta delle meraviglie culturali e gastronomiche che si intrecciano tra Parma, Reggio Emilia e Piacenza: questa è la nuova Cartoguida Destinazione Emilia, realizzata in collaborazione con Michelin.

Presentata nei giorni scorsi al Teatro Valli di Reggio Emilia, la Cartoguida è studiata per permettere una comprensione immediata, per catturare con disegni, grafiche e nomi da segnare e ricordare per rendere un viaggio ancora più significativo e ricco di esperienze.

Un prodotto editoriale, snello e leggero, che aggrega i prodotti tipici del territorio, i punti di interesse artistico-culturali segnalati nella Guida Verde Michelin e i ristoranti di qualità selezionati dagli ispettori della Guida Rossa Michelin per costruire percorsi inediti e alternativi e per disegnare itinerari non ancora evidenziati sulle mappe del turismo.

animaemilia.jpg

Perché i territori che seguono il disegno di Destinazione Emilia sono storia, radici profonde, paesaggi naturali da scoprire, sapori e profumi da gustare e prodotti tipici diventati eccellenze a livello mondiale. Non a caso, “un quarto delle DOP e IGP italiane vengono prodotte in Emilia – ha voluto ricordare Cristiano Casa, Assessore Commercio e Turismo di Parma, Delegato Unesco - e quello che sta avvenendo in questa terra rappresenta un modello virtuoso da esportare”

“La Cartoguida Travel and Food Map Destinazione Emilia è una risposta alla crescita del turismo enogastronomico in questa area – ha aggiunto Philippe Orain, direttore editoriale e Capo Redattore delle Guide Verdi Michelin – un lavoro coerente con l’obiettivo di Michelin: promuovere la mobilità offrendo nel contempo la miglior esperienza di viaggio”.

Pierangelo Romersi, direttore Destinazione Turistica Emilia, si è soffermato sul concetto che “Destinazione Turistica Emilia è l’epicentro della Food Valley Italiana, il luogo ideale per soddisfare le attese dei gourmet. Con oltre 15 prodotti tipici riconosciuti con il marchio DOP e IGP e circa 500 produttori, tra caseifici, prosciuttifici e cantine pronte ad accogliere i visitatori, Destinazione Turistica Emilia rappresenta il luogo ideale per vivere una esperienza culturale e di scoperta”.

Analisi ed elementi che ben si accordano con i dati attuali, numeri utili a testimoniare quanto stia crescendo il concetto di “turismo enogastronomico”. In particolare i ristoranti di qualità rappresentano una meta turistica, tale da creare un fenomeno definito Taste Tourism, nonché promotori culturali, della gastronomia e delle tradizioni.

Sul territorio di Destinazione Turistica Emilia generato da 8 ristoranti stellati e da 11 bib gourmand è di circa 12 milioni di euro l’anno. Più precisamente nel 2018 gli ospiti di questi 19 ristoranti hanno sfiorato le 200mila unità e un valore indotto complessivo 11Milioni 920mila euro.

copertina.jpg

SERATA DI PRESENTAZIONE: 3 STELLATI PER 3 CITTA’

E dopo il momento di presentazione non è potuta mancare una serata all’insegna di quelle tipicità tanto rinomate e raccontate nella cartina della Cartoguida. A interpretarle in chiave gourmet e personale, tre chef stellati, ognuno portabandiera dei territori simbolo di Destinazione Emilia: Massimo Spigaroli, chef e patron de L’Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense; Isa Mazzocchi, chef e patron del Ristorante La Palta – Borgonovo Val Tidone (PC); Andrea Incerti Vezzani, chef e patron del Ristorante Ca’ Matilde a Quattro Castella (RE).

(Foto Gallery a cura di Lorenzo Moreni)

Pubblicato in Food
Venerdì, 05 Aprile 2019 10:25

Al via Cibus Off: tutti gli appuntamenti

Appuntamento a Parma dal 6 al 14 aprile: showcooking stellati, incontri scientifici promossi da Università degli Studi di Parma e CNR, laboratori didattici per educare a una sana alimentazione i più piccoli, a cura di Giocampus – Madegus. Un lavoro di squadra tra realtà pubbliche e private, unite dalla missione di promuovere l’identità gastronomica di Parma.

Di Chiara Marando –

05 Aprile 2019  -

Parma è pronta ad accogliere il ritorno di Cibus Off: dal 6 al 14 aprile 2019, l’vento a corollario e completamento di Cibus Connect, la fiera che si alterna con il biennale Cibus, destinata agli operatori del comparto Food&Beverage e promossa da Fiere di Parma per lo sviluppo internazionale del made-in-Italy alimentare.

Una settimana tra incontri, talk show, degustazioni, visite e show cooking per celebrare l’identità gastronomica di Parma, promuovendo le filiere del territorio, dal Parmigiano Reggiano DOP al Prosciutto di Parma DOP, dalla pasta al pomodoro, passando per le conserve ittiche, il latte e i prodotti lattiero-caseari.

Ed è proprio Cibus Off ad aprire il ricco calendario di eventi di Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, che culmineranno con il “Settembre gastronomico” e l’attesa Cena dei Mille in programma per il 3 settembre. Guest star della serata, lo chef tre stelle Michelin Norbert Niederkofler.

La forza di Cibus Off, come di tutti gli eventi inquadrati nel progetto Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, è quella di una collaborazione pubblico-privato che vede uniti il Comune di Parma e la Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy, con la regia operativa di Parma Alimentare e dell’associazione “Parma, io ci sto!”. Insieme a loro, realtà che includono nella loro mission la volontà di portare linfa vitale alla zona di Parma, facendone conoscere eccellenze e peculiarità anche e soprattutto all’estero:  dai Consorzi del Parmigiano Reggiano DOP e del Prosciutto di Parma DOP a Parma Quality Restaurants da ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana a importanti aziende alimentari, quali Barilla, Mutti, Rodolfi Mansueto, Parmalat e del network di imprese riunite sotto il brand “Le Alici a Parma”, quindi Delicius Rizzoli, L’Isola D’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti. Importanti sono anche i contributi, sotto il profilo scientifico e didattico, dell’Università degli Studi di Parma, di Giocampus e di Madegus - Maestri del Gusto, e, sotto il profilo musicale, del Teatro Regio di Parma - Verdi Off.

UN CALENDARIO DI SHOWCOOKING STELLATI

Cinque gli chef stellati che si alterneranno ai fornelli di Piazza Garibaldi nei giorni di Cibus Off: parliamo dei bistellati Moreno Cedroni e Matteo Metullio e degli chef Giuliano Baldessari, Terry Giacomello e Massimo Spigaroli. Ad accendere i fuochi nella giornata inaugurale di sabato 6 aprile, alle ore 12:00, sarà Moreno Cedroni, dal 1984 al Ristorante “La Madonnina del Pescatore”, sul litorale marchigiano.

Molto atteso anche lo showcooking di Matteo Metullio, domenica 7 aprile, alle ore 12:00: chef Metullio può essere considerato un “enfant prodige” dell’alta cucina, avendo ottenuto nel 2013 la stella Michelin a soli 24 anni. Quattro anni dopo ecco arrivare la seconda stella per il Ristorante “La Siriola”, che ha lasciato poche settimane fa.

Sabato 13 aprile, ore 12:00, sarà la volta di Giuliano Baldessari, del Ristorante “Aqua Crua” a Barbarano Vicentino.

Domenica 14 aprile, alle ore 11:00, toccherà allo chef Terry Giacomello, di origini friulane ma ormai adottato dalla città di Parma, dove lavora al Ristorante “Inkiostro” dal 2015. A chiudere i momenti culinari lo chef Massimo Spigaroli, principe del Culatello di Zibello DOP, una stella Michelin con il suo Ristorante “Antica Corte Pallavicina”, che alle ore 18:00 proporrà in chiave gourmet tutti i prodotti simbolo dell’eccellenza gastronomica parmense.

Ma non saranno solo i momenti di show cooking a deliziare il pubblico presente. Per tutta la durata di Cibus Off, a promuoverne la cultura di territorio e prodotto saranno gli chef di Parma Quality Restaurants, il Consorzio che riunisce 28 ristoratori espressione della migliore cucina parmense. Il programma completo è disponibile sul sito www.parmacityofgastronomy.it.

ALTRI APPUNTAMENTI DA SEGNALARE

Martedì 9 aprile, a partire dalle ore 17:30, Piazza Garibaldi diventerà un grande laboratorio di arte dolciaria: oltre 50 studenti del Corso Superiore di Pasticceria di ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana presenteranno ognuno una diversa dolcezza regionale del nostro Paese.

Cibus Off vivrà anche di momenti di confronto tra identità gastronomiche differenti, come nel caso della finale del contest “Gastronomic Made in Italy, in programma giovedì 11 aprile, dalle ore 14:00: un concorso culinario che ha coinvolto 26 chef delle Città Creative UNESCO della Gastronomia. Ognuno di loro è stato chiamato a dare una propria interpretazione della cucina italiana. Dopo una prima selezione, sono rimasti in gara tre chef, che si sfideranno proprio a Parma durante Cibus Off: i brasiliani Angela Sicilia, da Belém, e Daniel Paiva, da Florianopolis e lo statunitense Pieter Sypsteyn, da San Antonio. Il vincitore avrà poi l’onore di proporre la sua ricetta a Fabriano, dal 10 al 15 giugno, in occasione della XIII Conferenza Annuale delle Città Creative UNESCO, all’interno del padiglione Gastronomia, di cui Parma avrà la curatela.

L’Università degli Studi di Parma animerà quattro incontri sul tema della sostenibilità. Domenica 7 aprile, alle ore 18:15, dialogo con il prof. Filippo Arfini, dal titolo “I prodotti tipici sono sostenibili?”.

La cooperazione internazionale, con un progetto che ha interessato il cuore dell’Africa, è il tema dell’incontro, “La Pappa di Parma vola in Tanzania e Burundi”, in calendario venerdì 12 aprile, alle ore 11:45. A curare l’intervento saranno la prof.ssa Francesca Scazzina e la prof.ssa Eleonora Carini, che racconteranno la best practice della “Pappa di Parma”.

L’ultimo appuntamento promosso dall’Università degli Studi di Parma, dal titolo “Incontro di boxe su una tazza di caffè: la battaglia tra il rischio e il beneficio relativo al consumo di alimenti”, è in programma sabato 13 aprile, alle ore 11:00.

Altro appuntamento molto atteso è “Cibo Spaziale per una Terra che cambia”, dedicato al Progetto EDEN ISS, previsto giovedì 11 aprile, alle h 17:00, presso il Palazzo del Governatore. L’incontro è promosso dal CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione con Università degli Studi di Parma e ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Il tema è quello delle ricerche in corso per sviluppare tecnologie spaziali, che permettano di produrre cibo per gli astronauti impegnati in missioni interplanetarie o sulle basi lunari e marziane.

Sabato 13 e domenica 14 aprile “Caseifici Aperti”, evento promosso dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, farà scoprire a tutti i foodie il Re dei Formaggi, con visite possibili in oltre 50 caseifici, dislocati tra le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova.

Da lunedì 8 a venerdì 12 aprile, Piazza Garibaldi ospiterà laboratori del gusto, organizzati per i bambini delle Scuole primarie da Giocampus in collaborazione con Madegus - Maestri del Gusto, spin off dell’Università degli Studi di Parma che si occupa di educazione alimentare e divulgazione ludico scientifica nel campo della nutrizione.

Pubblicato in Food

Dal 6 al 14 aprile il centro storico ospiterà eventi, talk show, laboratori e showcooking

Di Chiara Marando –

08 Marzo 2019 -   

A Parma torna la rassegna Cibus Off: dal 6 al 14 aprile 2019, il centro storico cittadino ospiterà laboratori, showcooking e talk show. L’evento, giunto alla sua seconda edizione, funge da cornice e completamento a Cibus Connect, la fiera di due giornate destinata agli operatori nata con lo scopo di spingere lo sviluppo internazionale del made-in-Italy alimentare. A muovere questa macchina organizzativa è il desidero di celebrare l’identità gastronomica di Parma, promuovendo le filiere del territorio.

Cibus Off aprirà il calendario di eventi di Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, che proseguiranno con Giardini Gourmet, nei mesi di maggio e settembre, Settembre Gastronomico, la cui massima espressione è rappresentata dall’attesa Cena dei Mille (martedì 3 settembre), e un ciclo di cene gourmet organizzate presso i Musei del Cibo e altre istituzioni museali parmensi.

Come spiega Cristiano Casa, Assessore al Turismo del Comune di Parma, «Cibus Off, che si inserisce nel quadro del progetto Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, è una conferma di come il metodo Parma sia vincente. Abbiamo consolidato la gestione e il ruolo della cabina di regia che unisce la realtà pubblica a quelle private in un unico obiettivo, quello di tutelare e valorizzare le nostre filiere. Il territorio, il mondo produttivo e turistico e l’aspetto culturale continuano a essere al centro del nostro lavoro: ci avviciniamo velocemente al traguardo del 2020, quando Parma avrà l’onore di essere Capitale Italiana della Cultura».

Una strada intrapresa con convinzione, supportata dalla premessa insita nel “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano”, promosso dall’Università degli Studi di Bergamo e dalla World Food Travel Association, che indica l’enogastronomia quale motivazione di viaggio importante per l’86% degli italiani. Non solo: il 98% dei turisti italiani ha partecipato ad almeno un’esperienza enogastronomica nel corso di un viaggio compiuto negli ultimi tre anni.

Tutto ruoterà intorno agli spazi di Piazza Garibaldi e dei Portici del Grano, nel cuore di Parma: qui verranno allestiti spazi per degustazioni, un temporary restaurant, postazioni per showcooking e uno spazio dedicato a incontri e presentazioni. Tra gli appuntamenti, gli showcooking organizzati da ALMA - La Scuola internazionale di Cucina Italiana, che vedranno coinvolti chef stellati come Moreno Cedroni, Ristorante “Madonnina del Pescatore” (sabato 6 aprile), e Giuliano Baldessari, Ristorante “Aqua Crua”, apprezzato anche per la partecipazione come giurato al cooking show “Top Chef Italia” (domenica 7 aprile). Molto atteso è anche l’appuntamento di sabato 13 aprile: protagonista sarà il giovane chef Matteo Metullio, nel 2013 il più giovane chef stellato d’Italia, che nel giro di quattro anni ha saputo conquistare la seconda stella. Solo recentemente ha comunicato la sua decisione di lasciare i fornelli per dedicare più tempo alla famiglia.

Cibus Off avrà anche una dimensione internazionale, con momenti di confronto tra identità gastronomiche di vari Paesi: in particolare, l’11 aprile Parma ospiterà la finale del contest “Gastronomic Made in Italy, aperto alla partecipazione di 26 chef provenienti dalle città che fanno parte del network delle Città Creative UNESCO della Gastronomia. Sempre per rimanere in ambito showcooking, lunedì 8 aprile protagonista sarà l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, che dal 1964 è portabandiera della migliore cucina regionale italiana: da poco, la direzione dell’associazione è stata trasferita da Milano a Parma.

Cibus Off darà poi spazio alla cultura, con tavole rotonde curate dall’Università degli Studi di Parma, alla musica, con momenti di intrattenimento sotto la regia di Verdi Off, e a laboratori didattici, da lunedì 8 a venerdì 12 aprile, per i bambini delle Scuole primarie curati da Giocampus e da Madegus - Maestri del Gusto.  Un’occasione anche per scoprire i segreti della produzione del Re dei Formaggi, grazie all’evento “Caseifici Aperti” organizzato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano nel weekend del 13 e 14 aprile. Verrà poi allestito un temporary restaurant, animato dai 29 chef del Consorzio Parma Quality Restaurants, che si alterneranno ai fornelli interpretando le eccellenze made-in-Parma.

Pubblicato in Food

Marzo mese dell’Endometriosi, se ne parla in una Conferenza pubblica a Traversetolo: ENDOMETRIOSI: cos’è, come si diagnostica, alimentazione e stile di vita aiutano? Centro Civico “La Corte”, via F.lli Cantini 8, Traversetolo // 4 marzo ore 20.45

03 Marzo 2019 -

Aiutare ogni giorno giovani donne a dare un nome alla loro malattia cronica, a farle sentire meno sole, più consapevoli, a vivere meglio. Questo fa da 14 anni A.P.E.  Onlus (Associazione Progetto Endometriosi), un gruppo di volontarie affette da endometriosi che si basa sul reciproco sostegno, conforto e aiuto. Il 5% delle donne in Italia ha l’endometriosi, il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce d’età più basse. La diagnosi arriva dopo un percorso lungo e dispendioso, spesso di oltre dieci anni, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche. A.P.E. Onlus è impegnata in un’importante campagna di sensibilizzazione per informare e aiutare ad affrontare una malattia dolorosa e invalidante, che può occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi; provocare dolori forti durante il ciclo e l’ovulazione, dolori durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti, perdite intermestruali e colon irritabile.

Per saperne di più appuntamento a Traversetolo (PR), lunedì 4 marzo, per assistere alla conferenza pubblica dal titolo “Parliamo di ENDOMETRIOSI:cos’è, come si fa la diagnosi, quale aiuto arriva da una corretta alimentazione e da uno stile di vita sano” che s’inserisce tra le iniziative organizzate da A.P.E. Onlus nell’ambito della Settimana (poi divenuto mese) della Consapevolezza Europea dell’Endometriosi istituita nel 2005 dalla EEA (European Endometriosis Alliance), che si ripete ogni anno a marzo per accendere i riflettori su una malattia subdola, che affligge in Italia oltre 3 milioni di donne in età fertile e nel mondo circa 150 milioni.Appuntamento aperto a tutti e gratuito organizzato dal Gruppo A.P.E. onlus di Parma alle 20.45 presso il Centro Civico La Corte in via F.lli Cantini 8 a Traversetolo, grazie all’Assessore alla Sanità e Servizi Sociali Miriam Amatore e al Sindaco Simone Dall’Orto, che porteranno il saluto dell’Amministrazione Comunale e che si sono dimostrati sensibili alla tematica dell’endometriosi, offrendo ai cittadini un momento di informazione e confronto.

Si parla di endometriosi con il Dr. Martino Rolla, Ginecologo, Dirigente Medico e Responsabile dell’Ambulatorio Endometriosi dell’Azienda Ospedaliero °Universitaria di Parma e il Dr. Massimo Gualerzi, Cardiologo e Direttore Sanitario di Terme di Salsomaggiore, che affronterà il tema dell’infiammazione legata all’alimentazione per capire come migliorare la propria salute attraverso una dieta alimentare appropriata e un corretto stile di vita. La Vicepresidente dell’A.P.E. Jessica Fiorini introdurrà la serata per parlare dell’associazione, delle attività e dei progetti in corso.

Per info e adesioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"