Presentata in commissione "Turismo cultura scuola formazione lavoro sport", la delibera - d'intesa fra due assessorati, Politiche giovanili e Politiche sociali - stanzia 900.000 euro e avvia il quarto bando regionale, secondo quanto previsto dalla L.r.14/2008.
La parte di competenza delle politiche giovanili (400.000 euro) andrà a cofinanziare interventi rivolti alla fascia d'età 15-29 anni – circa 600.000 persone, in Emilia-Romagna - e la Regione interviene per un massimo del 70% dell'ammontare del progetto. Dopo la valutazione dell'ammissibilità formale, effettuata dagli uffici regionali, la selezione dei progetti finanziabili verrà effettuata dalle Province. Le priorità individuate sono quelle di consolidare gli spazi di aggregazione giovanile, incentivare la cittadinanza attiva, sviluppare l'attività degli Informa Giovani e le azioni propedeutiche al lavoro. Una particolare attenzione viene sollecitata rispetto ai giovani "inattivi", fuori dai percorsi scolastici e dal lavoro, i cosiddetti Neet (Not in education, employment or training), che rappresentano oltre il 15% della fascia d'età 15-29.
La parte di competenza delle politiche sociali (500.000 euro) è rivolta a una fascia di popolazione leggermente diversa (10-25 anni) e all'attività di soggetti privati senza fini di lucro (associazioni, volontariato, cooperative, oratori); il finanziamento regionale non può superare il 50% del costo del progetto. 100mila euro sono destinati a progetti di rilevanza regionale, che si sviluppano in almeno tre province, e in questo caso il nucleo tecnico regionale non si limiterà alla fase istruttoria (ammissibilità), ma stabilirà anche la graduatoria. Gli altri 400.000 euro saranno distribuiti in proporzione alla popolazione della suddetta fascia d'età.
L'elenco dei progetti finanziati negli anni scorsi e al termine di questo bando è pubblicato sul sito del Servizio politiche sociali:
http://www.regione.emilia-romagna.it/giovani/documenti/delibere-e-bandi
(rg)
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)