Le richieste di Confesercenti a Comune e Camera di Commercio di Parma per le trovare soluzioni efficaci che possano realmente dare un contributo alle imprese danneggiate -
Parma, 21 ottobre 2014 -
Inutile piangere sull'acqua versata, ma è importante trovare soluzioni efficaci che possano realmente dare un contributo alle imprese danneggiate dall'alluvione dello scorso 13 ottobre. Sono passati pochissimi giorni, i cittadini non ci hanno messo molto a fare squadra e darsi una mano, ora tocca anche alle istituzioni pubbliche, vicino al mondo del lavoro e delle imprese, a dare il loro contributo.
Confesercenti chiede al Comune di Parma la possibilità per le imprese, i negozi e gli artigiani danneggiati di poter usufruire - per un periodo temporale di tre anni - dell'esclusione delle imposte comunali e alla Camera di Commercio di Parma la possibilità di poter fruire di un contributo straordinario, attraverso la Cooperativa di Garanzia fra Commercianti, per permettere alle imprese finanziamenti straordinari per ripristinare le normali funzioni commerciali.
A dare risposta immediata è stata la Camera di Commercio:
"Stiamo attivando un comitato di crisi che coinvolgerà le associazioni di categoria e gli altri attori di riferimento sul territorio per trovare soluzioni rapide e incisive. Come fatto in altre occasioni in passato, ad esempio per affrontare le frane in Appennino, la Camera di Commercio non mancherà di dare il proprio aiuto tangibile al mondo produttivo colpito dalle calamità. In quest'occasione la nostra sfida sarà quella di trovare strade di intervento ancora più immediate, perché da imprenditori che aiutano imprenditori sappiamo che l'ultima cosa che si ha voglia di affrontare in questi frangenti è l'ostacolo delle lungaggini amministrative". Ha dichiarato Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma, che sta seguendo il delinearsi della situazione attraverso aggiornamenti costanti con il mondo delle imprese e con il territorio.
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)