La proroga della Cigs in deroga per altri due mesi è stata sottoscritta nei giorni scorsi nella sede della Regione Emilia-Romagna.
Reggio Emilia, 6 agosto 2014 -
Proroga di altri due mesi (luglio e agosto) della Cassa integrazione straordinaria in deroga per un massimo di 185 lavoratori dello stabilimento di Reggio Emilia e, soprattutto, anticipo entro breve delle prime mensilità di Cigs, in attesa dello sblocco da parte del Governo nazionale delle risorse per le procedure tecniche da parte delle Regioni e dall'erogazione da parte dell'Inps.
Sono i due importanti risultati ottenuti, grazie all'impegno della Provincia di Reggio Emilia, a favore dei lavoratori della Newlat Spa di Reggio Emilia. La proroga della Cigs in deroga per altri due mesi è stata sottoscritta nei giorni scorsi nella sede della Regione Emilia-Romagna. Venerdì, invece, Provincia di Reggio Emilia, i vertici della Newlat, le banche coinvolte nel "Protocollo di anticipazione sociale", Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil di Reggio Emilia hanno fatto il punto sull'applicazione del protocollo stesso sull'anticipazione degli importi di Cigs in deroga non ancora erogati dall'Inps. Nel corso dell'incontro è stato concordato di anticipare entro breve tempo le prime mensilità di Cigs, in attesa dello sblocco da parte del Governo nazionale delle risorse necessarie.
"Anche in questa fase delicata, a causa dell'evoluzioni normative che coinvolgono il nostro ente, la Provincia di Reggio Emilia è dunque sempre in prima linea nel limitare gli effetti e i problemi legati alla crisi – sottolinea il vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Pierluigi Saccardi – Proprio a Palazzo Allende, si è convenuto con l'azienda, con le banche coinvolte nel "Protocollo anticipazione sociale" e con le organizzazioni sindacali, di creare le condizioni per l'anticipazione di alcune mensilità a credito dei lavoratori Newlat per gli ammortizzatori in deroga, ma che, per i ben noti problemi di finanziamento degli ammortizzatori stessi, non riescono ad essere erogati nei tempi previsti".
"Devo dare merito alla sensibilità delle banche firmatarie il "Protocollo provinciale" che in questi anni hanno collaborato con la Provincia e con le parti sociali per trovare soluzioni che si adeguassero all'evoluzione degli ammortizzatori sociali che in generale sono caratterizzati da ritardi insopportabili nell'erogazione - – continua il vicepresidente Saccardi - La Provincia di Reggio Emilia continua dunque a svolgere al massimo delle proprie possibilità tutte le funzioni legate alla gestione dei Centri per l'Impiego, all'intermediazione relativa all'applicazione degli ammortizzatori sociali e altre importanti funzioni legate al lavoro. E anche nel caso della Newlat siamo stati in grado di creare le condizioni per dare a lavoratori colpiti dalla crisi un sollievo e un sostegno in un momento così difficile, insieme ai sindacati e soprattutto alle banche che aderiscono al nostro "Protocollo di anticipazione sociale": Banca Popolare Emilia Romagna, Banco Emiliano, Banco Popolare, Cassa Padana, Cariparma, Credem e Unicredit".
(fonte Provincia di Reggio Emilia)