Mercoledì, 04 Giugno 2014 10:58

Concordia - Riforma del terzo settore e welfare partecipativo, incontro con on. Edo Patriarca e Gaetano De Vinco

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Gaetano De Vinco, presidente Confcooperative Modena Gaetano De Vinco, presidente Confcooperative Modena

Venerdì 6 giugno a Concordia incontro con on. Edo Patriarca e Gaetano De Vinco, per illustrare la proposta del governo e confrontarsi su di essa, raccogliendo le opinioni di chi opera nel terzo settore, dei cittadini sostenitori e degli utenti finali.

Modena, 4 giugno 2014 -

Si parla di volontariato, no profit e welfare partecipativo nell'incontro sulla riforma del terzo settore in programma dopodomani – venerdì 6 giugno – a Concordia. L'iniziativa, che si svolge alle 21 presso la sala conferenze del nuovo municipio (piazza 29 maggio 2), è organizzata dalla cooperativa culturale "Alcide De Gasperi" e dalla Consulta del Volontariato di Concordia in collaborazione con Confcooperative Modena. Intervengono Gaetano De Vinco (presidente Confcooperative Modena), Luca Barbari (consigliere Centro Servizi per il Volontariato di Modena), Cristina Muzzioli (consulente legale Centro Servizi Volontariato), il deputato Edoardo Patriarca (membro della commissione Affari sociali e presidente del Centro nazionale per il Volontariato), Federico Tassi (presidente della cooperativa "De Gasperi") ed Enrico Benetti (presidente della Consulta Volontariato di Concordia).

Ricordiamo che il 13 maggio scorso il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha avviato una consultazione per conoscere l'opinione dei cittadini in merito alle linee guida per una riforma del terzo settore che mira a una revisione della legislazione sul volontariato, la cooperazione sociale, l'associazionismo no-profit, le fondazioni e le imprese sociali. Il convegno di Concordia offre l'opportunità di illustrare la proposta del governo e confrontarsi su di essa, raccogliendo le opinioni di chi opera nel terzo settore, dei cittadini sostenitori e degli utenti finali. Tra i temi affrontati nell'incontro ci sono la riforma del Codice Civile per dare riconoscimento a tutti i soggetti privati con finalità pubbliche, la stabilizzazione del 5 per mille, il servizio civile universale e il potenziamento degli strumenti di finanziamento.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

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