Mercoledì, 28 Marzo 2018 06:52

Crisi settore carni, prosegue la ricollocazione degli ultimi 40 lavoratori licenziati dalle cooperative In evidenza

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Ieri in Regione tavolo di monitoraggio sulla vertenza delle due coop che lavoravano in appalto per la Castelfrigo di Castelnuovo Rangone (Mo). Il prossimo appuntamento entro aprile.

Bologna 28 marzo 2018 - Sono una quarantina, sui 127 iniziali, i lavoratori ancora senza occupazione delle coop Workservice e Ilia D.A., entrambe in appalto presso l'Azienda Castelfrigo di Castelnuovo Rangone (Mo). E per i lavoratori che dopo le procedure di licenziamento collettivo non abbiano ancora trovato una nuova occupazione è attiva la Naspi, la nuova assicurazione sociale per l'impiego.

È quanto emerso nel pomeriggio di ieri a Bologna dal tavolo di monitoraggio, previsto dagli accordi sottoscritti il 29 dicembre scorso, per la ricollocazione dei lavoratori licenziati dalle due cooperative. All'incontro erano presenti gli assessori regionali Palma Costi (Attività produttive) e Massimo Mezzetti (Politiche per la legalità), il sindaco di Castelnuovo Rangone, Massimo Paradisi e Roberto Solomita per la Provincia di Modena insieme associazioni di categoria e alle organizzazioni sindacali.

Nel corso del confronto è emerso che la quasi totalità dei lavoratori ha fatto almeno un colloquio di lavoro e alcuni sono in attesa di una risposta da parte di imprese che hanno effettuato il sondaggio. "Per queste persone- precisano gli assessori Costi e Mezzetti- bisognerà proseguire il lavoro di approfondimento e sensibilizzazione, a partire dal tessuto produttivo locale, per trovare delle risposte occupazionali".

Per agevolare la ricollocazione di questi lavoratori si è deciso, col sostegno del Comune di Castelnuovo Rangone e della Provincia di Modena, di attivare corsi di lingua italiana oltre a offerte formative utili per riconvertire le competenze dei lavoratori verso altri settori produttivi oggi in cerca di manodopera. Il prossimo appuntamento entro aprile.

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