Le donazioni dei dipendenti Emil Banca a favore dei territori colpiti dal sisma del 24 agosto scorso. La banca ha raddoppiato la cifra equivalente. Continua la raccolta fondi che, grazie a soci e clienti, ha superato i 70 mila euro.
Modena, 4 ottobre 2016
Più di due mesi di lavoro per le popolazioni terremotate del Centro Italia. A tanto ammontano le donazioni dei dipendenti Emil Banca a favore dei territori colpiti dal sisma del 24 agosto scorso.
Subito dopo il terremoto Emil Banca (banca di credito cooperativo presente a Modena, Bologna e Ferrara) ha attivato una raccolta fondi tra soci e clienti chiedendo anche ai propri dipendenti di donare ore di lavoro e agli amministratori il gettone di presenza. A un mese dall'inizio di quella campagna sono in totale 180 i dipendenti che hanno donato parte del salario per la ricostruzione. Il totale della raccolta interna alla banca, comprensiva di quanto versato da consiglieri d'amministrazione e sindaci, ammonta a 22.500 euro.
Cifra che Emil Banca, come annunciato, ha provveduto a raddoppiare e versare nel conto corrente dedicato nel quale sono confluite anche le donazioni di soci e clienti, che al 3 ottobre ammontavano a circa 25 mila euro. Complessivamente la raccolta fondi di Emil Banca supera i 70 mila euro.
Queste risorse andranno a finanziare un progetto di ricostruzione specifico che, una volta terminata la fase dell'emergenza, sarà individuato in collaborazione con la Bcc di Roma (fortemente presente in quel territorio e con una filiale ad Amatrice) e altri partner locali; il denaro sarà consegnato direttamente da Emil Banca a un soggetto del cratere.
Come avvenuto per l'iniziativa "Emergenza Terremoto Emilia", l'intera campagna di solidarietà sarà rendicontata in maniera trasparente per informare e garantire che ogni centesimo donato arriverà effettivamente a destinazione.
La raccolta è ancora aperta. Chi vuole aderire può versare (senza alcuna commissione di addebito) sul conto corrente IT 71 L 07072 02404 K01017741960 - intestato a "Terremoto 2016 Centro Italia".
(Fonte: ufficio stampa Confcoop MO)