Accordo di programma tra Comune di Modena e Regione Emilia-Romagna per l'avvio del progetto "Labalt, Laboratorio appalti legalità e trasparenza".
Modena, 5 agosto 2016
Giudizio positivo delle cooperative sull'accordo di programma tra Comune di Modena e Regione Emilia-Romagna per l'avvio del progetto "Labalt, Laboratorio appalti legalità e trasparenza". «È un'ottima notizia per il mondo cooperativo modenese – dichiara Carlo Piccinini, portavoce del coordinamento provinciale del'Alleanza delle Cooperative Italiane - L'istituzione di una centrale unica di committenza per gli appalti pubblici, l'impegno per la trasparenza delle pubbliche amministrazioni e l'attivazione di un sistema di monitoraggio del rischio di infiltrazioni mafiose nei diversi comparti economici sono passi fondamentali per portare avanti in modo efficace l'attività di prevenzione e contrasto all'illegalità, indispensabile anche nei nostri territori. In questo senso sarà fondamentale porre molta attenzione anche a quanto previsto dal nuovo codice degli appalti. In attesa dei criteri che definiscano l'offerta economicamente più vantaggiosa, vogliamo scongiurare il ritorno del massimo ribasso, che inficerebbe gli obiettivi di "Labalt"».
Ricordiamo che a livello nazionale l'Alleanza delle Cooperative Italiane sta promuovendo la campagna "Massimo ribasso, minimi diritti" proprio per denunciare gli effetti del massimo ribasso, a tutt'oggi praticato in diversi comparti economici (a partire dai servizi sociali), e segnalare le procedure di gara che contrastano con la scelta del nuovo codice.
L'accordo siglato da Regione Emilia-Romagna e Comune di Modena prevede il coinvolgimento delle realtà operanti sul territorio, sia per l'attività di prevenzione e contrasto che per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. «In qualità di portavoce del coordinamento modenese dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, - conclude Carlo Piccinini - garantisco fin da ora la nostra piena disponibilità».
(fonte: ufficio stampa Confcoop MO)