Martedì, 23 Luglio 2013 15:56

Occupazione a Reggio nel 2013 un calo del 1,3%

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Occupazione a Reggio nel 2013 un calo del 1,3% by reggionline.com

Reggio Emilia, 23 luglio 2013 -

A fronte di 4.390 assunzioni, sono previste 6.110 uscite nelle aziende reggiane. La morsa della crisi economica continua a pesare sulla produzione manifatturiera reggiana (-4,4% nel primo trimestre 2013) e, al contempo, sui livelli occupazionali.


Per l’anno in corso, infatti, è previsto un ulteriore calo dell’occupazione nei settori dell’industria e dei servizi, come emerge dalla sedicesima indagine Excelsior, il sistema informativo per l’occupazione e la formazione, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro nel periodo gennaio maggio di quest’anno presso  un campione significativo d’imprese
I primi dati analizzati ed elaborati dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Reggio Emilia indicano, all’interno delle aziende con almeno un dipendente, un volume di assunzioni che si attesterà a 4.390 unità (di cui 720 stagionali), mentre sono previste 6.110 uscite.
Il saldo, dunque, parla di un calo dell’occupazione pari a 1.720 unità, con un -1,3% che si attesta di poco al di sotto della media regionale (-1,6%) ed è di quasi un punto inferiore alla media nazionale (-2,2%).

Movimenti e tassi occupazionali previsti dalle imprese nel 2013
 in provincia di Reggio Emilia, in Emilia Romagna e in Italia

Area territoriale

Movimenti previsti nel 2013

Entrate

 

Uscite

Saldo

Tassi previsti nel 2013

Entrate

 

Uscite Saldo
Reggio Emilia 4.390 6.110 - 1.720 3,4 4,7

-1,3

Emilia Romagna 54.260 71.860 -17.600 5,1 6,7 -1,6
Italia 563.400 809.060 -245.600 5,0 7,1 -2,2

Tasso di entrata e di uscita= entrate e uscite previste ogni 100 lavoratori impiegati alla fine dell’anno precedente
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior 2013

 

Le previsioni dell’indagine sono le peggiori degli ultimi tre anni: per trovare un dato analogamente negativo occorre infatti tornare al 2010 (-1,4%), mentre il primo saldo previsionale positivo risale al 2008 (+1,2%).
Fra i dati che emergono dall’indagine è in tutta evidenza la considerazione delle imprese reggiane circa la necessità di formazione degli addetti, che viene rilevata per l’80% dei nuovi assunti non stagionali, così come la difficoltà a reperire, nel 13% dei casi,  le  figure professionali ricercate.
Il 30% delle assunzioni, infine, è indirizzato a giovani fino a 29 anni.

(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

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