Fino al 30 settembre, gli aspiranti imprenditori possono presentare all’Ente idee e progetti rispetto ai quali, dopo la selezione, la Camera di Commercio, in collaborazione con le associazioni imprenditoriali reggiane e i loro centri servizi, avvierà un periodo di affiancamento (con tutor e consulenti) per lo sviluppo del progetto, la definizione del business plan, l’accesso al credito e, infine, l’avvio delle nuove imprese nei primi mesi del 2014.
I settori maggiormente interessati sono relativi all’assistenza sociale, assistenza sanitaria, assistenza socio sanitaria, educazione, istruzione e formazione, tutela ambientale e dell’ecosistema, tutela dei beni culturali, turismo sociale, formazione post-universitaria, ricerca ed erogazione di servizi culturali, formazione extrascolastica.
“Ambiti – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Enrico Bini – in cui l’imprenditoria privata può decisamente rafforzare il proprio peso, facendosi portatrice di principi e valori rispettosi di quel patrimonio collettivo che in essi si riscontra e si identifica”.
Il progetto “Start Up Imprenditoria Sociale” è promosso da Unioncamere in collaborazione con UniversitasMercatorum, l’ Ateneo Telematico del Sistema delle Camere di Commercio.
(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)