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Gli alunni della 5° B della primaria Giordani ospiti in aula consiliare per il progetto "La scuola in Comune". Tutti i giovanissimi ospiti che hanno partecipato al progetto hanno incontrato il presidente Christian Fiazza, i consiglieri Mirta Quagliaroli e Gianluca Ceccarelli.

Piacenza, 27 gennaio 2016

Riprende, dopo la pausa per le vacanze natalizie, il progetto "La scuola in Comune", che stamani ha visto protagonisti in aula consiliare – dove hanno incontrato il presidente Christian Fiazza, i consiglieri Mirta Quagliaroli e Gianluca Ceccarelligli alunni della 5° B della primaria Giordani.
Questi i nominativi dei giovanissimi ospiti: Alessia Agostino, Francesco Bertoncini, Giulia Callegari, Camilla Cavalli, Simona Cucchetti, Marvin Espinoza Cueva, Martina Fermi, Francesca Ferri, Allegra Fiorani, Fabrizia Fornaroli, Sofia Garioni, Christian Emanuel Ghenta, Ludovica Guglielmetti, Isabella Lecini, Alice Leopardi, Roberto Lucchini, Carlotta Maffi, Andrea Maggi, Michele Menzani, Sofia Moglia, Bianca Maria Moglio, Justin Sebastian Jimenez Roque, Paolo Ruspaggiari, Enea Senaldi, Jonus Sabastian Thif, Yiran Zhou.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Anche le scuole di Parma aderiscono al 'Progetto cittadinanza digitale a scuola'. Incontri di formazione per i genitori sull'uso consapevole dei social network. Martedi 26 gennaio dalle ore 18 alle ore 20, al Teatro della Scuola primaria Pezzani, si terrà un primo appuntamento.

di Alexa Kuhne

Parma, 23 gennaio 2016

I genitori sono messi a dura prova dai figli. Un assioma indiscutibile. La colpa è della rivoluzione digitale che ha fatto diventare il dialogo con gli adolescenti una missione impossibile.
Si ha l'impressione di veder crescere i figli in un universo parallelo, imperscrutabile.
Forse non tutti i genitori sono consapevoli dell'effetto dirompente che internet e i social stanno avendo sulle menti dei ragazzi. O forse lo sanno e non riescono a gestire la complicatissima convivenza con la tecnologia che è costante e forgiante, nel bene e nel male.
Per questo è nato un Patto educativo fra scuole e famiglie per uso consapevole dei social, che offre un paio di incontri alle mamme e ai papà con gli esperti.
A Parma, martedi 26 gennaio dalle ore 18 alle ore 20, al Teatro della Scuola primaria Pezzani, si terrà un primo appuntamento.
Un necessario spazio di riflessione con genitori e docenti per favorire l'incremento delle competenze tecniche e relazionali che consentono di trovare dei punti di contatto con i ragazzi che hanno abbracciato entusiasticamente la rivoluzione digitale.
Quelli messi a dura prova sono, ancora una volta, i genitori che non sempre hanno la consapevolezza o le competenze per supportare i figli a un uso responsabile dei media. Inoltre, la rapida evoluzione delle tecnologie ha ampliato la normale distanza generazionale, fondamentale per ogni adolescente per crescere e definire la propria identità.
Essere nativi digitali può dare l'illusione di gestire facilmente quanto connesso al mondo virtuale, vissuto come luogo in cui esprimere diverse parti di sé (cognitivo, emotivo e relazionale) per la destrezza con la quale si padroneggia la tecnologia e per l'apparente sicurezza fornita dallo schermo che tutela e nasconde. In questo senso è necessario che gli adulti siano un riferimento con cui confrontarsi per sviluppare la propria capacità critica e di comprensione e da cui sviluppare una maggiore competenza relazionale.
Per il genitore è importante non solo sapere usare le nuove tecnologie, ma comprendere in che modo sono vissute dai figli,
di quali significati sono investite e a quali bisogni rispondono.
I temi previsti per i due incontri riguardano l'utilizzo di internet – in particolare dei social network - , da parte dei genitori e dei figli, con l'obiettivo sia di accrescere le risorse, in modo tale da permettere un uso non dannoso della rete, sia di riflettere sulla relazione tra utilizzo di internet e processo di crescita degli adolescenti ponendo l'accento sulle opportunità e sui rischi.

Dal 22 gennaio al 22 febbraio 2016 si aprono le Iscrizioni on-line per gli alunni che iniziano un nuovo percorso scolastico: l'Istituto Tecnico Tecnologico Rondani ha chiesto alla psicologa e psicoterapeuta Bianca Trifirò di fornire una serie di consigli dedicati ad alunni, genitori e docenti per affrontare al meglio questo passaggio importante. Tutte le videopillole su Orientando TV
 
Parma, 21 Gennaio 2016 -
 
Dal 22 gennaio al 22 febbraio 2016 si aprono le Iscrizioni on-line per gli alunni che iniziano un nuovo percorso scolastico: i bimbi che da settembre saranno al primo anno delle elementari e i ragazzi che frequenteranno per la prima volta le medie o le superiori sono tenuti a registrarsi sul sito www.iscrizioni.istruzione.it e a seguire la procedure di iscrizione on-line.
 
Soprattutto la scelta delle scuole superiori rappresenta un momento importante nel percorso evolutivo dei ragazzi, con effetti a lungo termine sull'autostima e sulle future possibilità occupazionali. Per questo l'Istituto Tecnico Tecnologico Rondani ha chiesto a un'esperta dell'età evolutiva e dell'apprendimento, la psicologa e psicoterapeuta Bianca Trifirò, di fornire una serie di consigli dedicati agli alunni, ai loro genitori e ai docenti per affrontare al meglio questo passaggio importante.
 
Le indicazioni della Dott.ssa Trifirò sono state raccolte nelle videopillole di Orientando TV, disponibili sul canale Youtube dell'ITT Rondani.

Inoltre il 28 gennaio alle 17 la Dott.ssa Trifirò sarà all'ITT Rondani (v.le Maria Luigia 9/A) per un incontro rivolto a studenti e genitori per affrontare in modo più approfondito il tema della scelta delle scuole superiori e per favorire un dialogo diretto e personalizzato con chi, proprio in questi giorni, deve prendere una decisione.

Per la seconda volta in pochi giorni un parlamentare del PD all'interno dell'Istituto "Gadda". La Gilda degli Insegnanti: "No ai politici nelle scuole". Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda: "L'Ufficio Scolastico Regionale ci dica se, oltre alla bandiera italiana ed a quella europea, sui pennoni delle scuole non sia da aggiungere anche la bandiera del PD, mancano solo marcette e canti per completare una pseudo riforma della scuola "secondo Matteo". -

Parma, 19 gennaio 2016

E' ormai imbarazzante l'uso tipicamente parmense di invitare esponenti politici del partito di maggioranza all'interno delle Scuole Statali del nostro territorio, è avvenuto per ben due volte in pochi giorni all'Itsos "Gadda" di Fornovo, purtroppo esso è solo uno degli istituti del nostro territorio in cui questa inopportuna usanza si è consumata nell'ossequioso silenzio generale. L'ospite d'onore è stato ancora una volta un parlamentare del PD, lo stesso partito politico che, con la legge capziosamente denominata "Buona Scuola", ha introdotto elementi di autoritarismo limitativi della libertà didattica dei docenti italiani e situazioni caotiche e discrezionali all'interno delle nostre scuole.
La Gilda degli Insegnanti rifiuta di accettare che le scuole parmensi siano trasformate in tribune festanti ed ossequiose al cospetto dei politici, resiste a questo andazzo tipico di certi regimi e lo denuncia.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda: "L'Ufficio Scolastico Regionale ci dica se, oltre alla bandiera italiana ed a quella europea, sui pennoni delle scuole non sia da aggiungere anche la bandiera del PD, mancano solo marcette e canti per completare una pseudo riforma della scuola "secondo Matteo".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Isegnanti)

Venerdì, 15 Gennaio 2016 09:45

Nuovi interventi per le scuole reggiane

Al via lavori di costruzione, ampliamento, messa in sicurezza per 11 milioni, metà dei quali da parte della Provincia. Grazie al decreto mutui che mette a disposizione della nostra regione 50 milioni di euro. Il presidente Manghi: "Finalmente possiamo fare quello che siamo chiamati a fare." Il dettaglio degli interventi. -

Reggio Emilia, 15 gennaio 2016

Grazie al decreto mutui che mette a disposizione della nostra regione 50 milioni di euro, da trasformare in mutui con la Bei, stanno per partire nella nostra provincia lavori di costruzione, ampliamento, messa in sicurezza o ristrutturazione di edifici scolastici di ogni ordine e grado per un importo di 8,5 milioni di euro. Il dettaglio di questi interventi, che sono ricompresi nella prima annualità del Piano triennale 2015-17 della Regione Emilia-Romagna, e di quelli sul fronte della sicurezza che la Provincia di Reggio Emilia effettuerà con fondi propri per altri 2,5 milioni sono stati illustrati ieri mattina dal presidente e dalla vicepresidente con delega all'Istruzione della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi e Ilenia Malavasi, insieme al dirigente del Servizio Infrastrutture Valerio Bussei.

E' stato lo stesso presidente Giammaria Manghi a chiarire i tre distinti fronti di finanziamento che nei prossimi mesi renderanno possibili interventi sulle scuole per circa 11 milioni di euro, circa metà dei quali gestiti dalla sola Provincia di Reggio Emilia, "una somma davvero ragguardevole che non si registrava da tempo e che finalmente ci consente di riaprire un capitolo da troppo tempo chiuso, permettendoci di scendere nella nostra incombenza quotidiana: ovvero riuscire a fare ciò che, dopo la riforma, le Province sono chiamate a fare".

Gli interventi principali sono stati possibile grazie al Decreto mutui Bei che, per questa prima annualità, ha finanziati ben 17 interventi sul territorio provinciale, per un totale complessivo di 8.569.780 euro (di cui 7.367.280 euro finanziati dal Governo, 1.202.500 euro con il concorso di Comuni e Provincia). La sola Provincia ne gestirà 6 per 5 scuole superiori (Zanelli, Secchi e Galvani Iodi di Reggio, Gobetti di Scandiano e Corso di Correggio) per un importo totale di 2.220.000 euro.

"A questi, si aggiungono altri due interventi a favore della sicurezza realizzati con risorse proprie dalla Provincia – ha aggiunto il presidente Manghi – L'adeguamento antisismico del Chierici di Reggio, intervento da 2,5 milioni progettato e finanziato da tempo ma che era stato bloccato dal Patto di stabilità che, come noto, abbiamo deciso di non rispettare. In più, grazie a un avanzo di amministrazione di 70.000 euro, è stato completato il sistema di videosorveglianza al Polo scolastico di via Makallé, con l'installazione di ben 18 telecamere, che entrerà in funzione non appena i singoli istituti avranno approvato i rispettivi regolamenti".

Per quanto riguarda gli interventi realizzabili con i mutui Bei, "quello principale è l'ampliamento, con una spesa di 1,6 milioni, del Gobetti di Scandiano che avrà altre 8 aule in grado di ospitare 200 studenti in più grazie alla sopraelevazione di un piano della nuova ala realizzata nel 2010", ha sottolineato la vicepresidente della Provincia, Ilenia Malavasi, ringraziando i dirigenti Valerio Bussei e Verter Eletti che, con i rispettivi uffici, "hanno anche coordinato le richieste di tutti i Comuni reggiani facendo sì che la nostra Provincia presentasse il maggior numero di progetti insieme alla Città metropolitana di Bologna".
Ora, hanno concluso il presidente Manghi e la vicepresidente Malavasi, gli sforzi della Provincia restano indirizzati alla realizzazione del nuovo Polo di Scienze della terra in via Fratelli Rosselli, un progetto da 5 milioni già realizzato da Palazzo Allende ma fermo a causa dei tagli, per il quale "abbiamo avviato un dialogo importante con la Regione che nel corso del 2016 ci auguriamo possa portare buone novità".

Il dettaglio degli interventi della Provincia di Reggio Emilia

Piano triennale mutui Bei

Ampliamento Gobetti di Scandiano (1,6 milioni). Il polo scolastico "Gobetti" di Scandiano verrà ulteriormente ampliato con altre 8 aule in grado di ospitare 200 studenti in più. Ad aggiudicarsi l'appalto per l'ampliamento del Gobetti è stata l'Unieco di Reggio Emilia, ha offerto un ribasso sui lavori del 7,5% e 100 giorni di anticipo sul termine di ultimazione del cantiere. In pratica verrà sopraelevato di un piano l'edificio inaugurata dalla Provincia nell'ottobre 2010, raddoppiando le aule da 8 a 16: la strutture era stata infatti progettata proprio per consentire una sopraelevazione di un piano, che permetterà alla Provincia di raddoppiare di altri 650 metri quadrati l'edificio. I lavori, considerando i tempi tecnici e burocratici necessari trattandosi di appalto integrato, inizieranno il prossimo giugno, anche per non intralciare lo svolgimento delle lezioni.

Messa in sicurezza Galvani-Iodi di Reggio (150.000 euro). Si tratta di interventi di adeguamento funzionale della palestra, rivolti alla messa a norma della scala relativa all'uscita di sicurezza degli spogliatoi, ad impedire la risalita di umidità dalla pavimentazione e dalle pareti controterra e a migliorare i servizi per i portatori di handicap attraverso la revisione dell'intera zona dei servizi igienici.

Messa in sicurezza Gobetti di Scandiano (130.000 euro). Al Polo scandianese verrà realizzato anche un intervento di manutenzione straordinaria dell'impianto termico dovuto al deterioramento della rete idrica di distribuzione dell'acqua calda nel circuito del piano terra. E'prevista inoltre l'installazione di protezioni passive dei soffitti in laterocemento in alcune porzioni di solaio.

Messa in sicurezza Liceo e Convitto Corso di Correggio (120.000 euro). L'intervento si riferisce ad adeguamenti funzionali e di messa in sicurezza delle sedi esistenti, in particolare degli spogliatoi della palestra, dell'area esterna per migliorare l'accessibilità ai portatori di handicap, all'impianto antincendio integrandolo con nuovi magneti alle porte di accesso al vano scala e alla sostituzione dei corpi illuminanti.

Messa in sicurezza Zanelli di Reggio (120.000 euro). Si tratta di interventi di manutenzione e messa in sicurezza dell'esistente consistenti in adeguamenti ascensori e impianti elettrici alle norme vigenti, sostituzione di serramenti e di cancelli, installazione di recinzioni (intorno alla fossa di accumulo liquami dell'azienda agraria), inertizzazione di una cisterna gasolio non più utilizzata, installazione di veneziane e restauro localizzato del cemento armato esterno danneggiato.

Messa in sicurezza del Secchi di Reggio (100.000 euro). Si tratta di manutenzioni straordinarie puntuali per risanare pavimentazioni, adeguare funzionalmente gli ascensori, completare l'installazione di linee vita in copertura e altre manutenzioni straordinarie al piano terra e pertinenze relative.

Ulteriori interventi con fondi della Provincia

Adeguamento sismico del Chierici (2,5 milioni). Le opere, progettate e finanziate dalla Provincia da tempo ma bloccate dal Patto di stabilità che Palazzo Allende ha deciso quest'anno di non rispettare, sono finalizzate all'incremento complessivo dei livelli di sicurezza statica e sismica dell'edificio, attraverso il completamento della serie di interventi iniziati dal Comune dopo il sisma del 1996, in coerenza con la Direttiva Beni culturali (eliminazione spinte, alleggerimento delle masse, eliminazione vulnerabilità locali, irrigidimento dei solai, ridistribuzione funzionale degli ambienti, eliminazione elementi incongrui, ecc.): inoltre si prevede l'inserimento di un nuovo solaio ligneo, laddove assente, a livello sottotetto. Procedura di gara aperta è in corso con aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. La scadenza della presentazione delle offerte è fissata al 14 marzo 2016. La Provincia prevede di iniziare i lavori nel periodo estivo: nella fase di cantiere saranno comunque previsti tutti i provvedimenti necessari per ridurre le interferenze con le attività didattiche.

Videosorveglianza al Polo di via Makallé (70.000 euro). Il sistema – già operativo in attesa che i singoli istituti approvino i relativi regolamenti - si compone di 18 telecamere installate nei vari punti "strategici" del polo scolastico (aree di accesso, edifici scolastici e aree di parcheggio), in parte su pali e in parte sui fabbricati, per il controllo di tutta l'area cortiliva esterna di pertinenza del polo scolastico.

(Fonte: ufficio Comunicazione e Informazione Provincia di Reggio Emilia)

Trasferito il Dirigente dell'Ambito Scolastico Territoriale della nostra provincia. Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della Gilda Insegnanti di Parma che si pronuncia in merito alla notizia. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda: "Adesso, nel rispetto dei ruoli di ognuno, speriamo di avere dei rapporti maggiormente costruttivi con l'Amministrazione scolastica". -

Parma, 14 gennaio 2016

La Gilda degli Insegnanti di Parma accoglie con grande piacere la notizia che il dott. Giovanni Desco non è più il Dirigente dell'Ambito Scolastico Territoriale della nostra provincia (ex Provveditorato agli Studi). La principale associazione professionale dei docenti di Scuola Statale auspica che da oggi il sistema scolastico del nostro territorio acquisisca un maggiore slancio, che gli insegnanti si sentano maggiormente tutelati, che venga messa in atto una più efficace vigilanza per arginare la presenza dei politici nelle scuole e che i dirigenti scolastici (i presidi) siano maggiormente controllati.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda, a proposito della notizia: "Adesso, nel rispetto dei ruoli di ognuno, speriamo di avere dei rapporti maggiormente costruttivi con l'Amministrazione scolastica".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Porte aperte al Classico di Correggio. L'iniziativa di 150 licei per far conoscere, attraverso eventi, il valore degli studi umanistici. Tutto il programma della sei ore di mostre e attività organizzate dagli studenti per promuovere la loro scuola. -

Correggio, 14 gennaio 2016

Una 'Notte al Classico' vi convincerà che gli studi umanistici sono un enorme patrimonio culturale che deve essere trasmesso alle generazioni future?
Sicuramente la serata del liceo Rinaldo Corso lascerà il segno a chi deciderà di condividerla con gli studenti e i docenti che hanno organizzato una carrellata di eventi.
Il Liceo Classico di Correggio, il 15 Gennaio 2016 parteciperà, dopo il debutto dell'anno scorso, all'iniziativa nazionale, a partire dalle 18.00 e fino alle 24.00, aprendo i locali di Via Roma 15 ad attività, concerti, mostre, letture e tanto tanto altro.
Per gli indecisi, quelli che non sanno ancora che scuola scegliere, passare una notte al Liceo Classico potrebbe rivelarsi illuminante e potrebbe aiutare a prendere coscienza di quanto sia importante puntare sugli studi umanistici.
Quando, nello scorso mese di novembre, l'idea, partita dal Liceo "Gulli e Pennisi" di Acireale, periferico a livello nazionale, cominciava a prendere corpo e veniva accolta entusiasticamente, nessuno si sarebbe mai aspettato che alla fine, dopo solo due mesi, essa sarebbe stata accolta e messa in atto da ben 150 Licei Classici in tutto il territorio nazionale. Nel Gennaio 2015, anche il liceo di Correggio ha aperto le porte alla cittadinanza dalle sei a mezzanotte, proponendo più di 6 ore di attività per mostrare quanto siano vivi la permanenza e l'effetto di ciò che gli studenti umanisti studiano ogni giorno, nella vita quotidiana. Per la prima volta, infatti, il mondo della scuola, notoriamente caratterizzato da divisioni interne, separazioni, proteste e astensionismi, si stava trovando unito in una strana forma di contagio euforico e, da Nord a Sud, senza campanilismi o grettezze di sorta, ci si dava consigli, suggerimenti su come imbastire nel migliore dei modi, pur nella piena autonomia decisionale di ognuno, questa festa verso cui ci si avviava. Sì, perché di una festa si è trattato.

PROGRAMMA DELLA SERATA

18.00:
Presentazione dell'iniziativa a cura del Preside, degli studenti e del Sindaco di Correggio Ilenia Malavasi.

18.30:
Lezioni magistrali in aula Magna tenuti da professori del liceo: Claudio Franzoni, Elisabetta Grisendi, Bruno Neroni, Enrica Fontani, Emanuele Puglisi.

20.00:
Esibizione del Coro dell'Indaco guidato dal maestro Marcello Zuffa a pian terreno

Buffet offerto dalla scuola al primo piano

20.30:
Laboratori gestiti da ragazzi del liceo in varie aule della scuola:
– Etimologica-mente
– Miti in Corso
– Coro 2.0
– Back to Past
– Mostre viventi: quadri e statue
– Operation Gods
– Intorno a Orfeo
– Permanenza dell'antico sul moderno
– Laboratorio di Danza (ARS21)

22.30:
Esibizioni musicali di band formate dagli studenti all'interno della scuola a pian terreno

24.00:
Termine della serata e ringraziamenti

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Ad attendere i piccoli passeggeri saranno gli assessori alle Politiche Scolastiche e all'Ambiente, Giulia Piroli e Giorgio Cisini, insieme agli accompagnatori volontari dell'associazione Genitori Piacenza 4. Al viaggio inaugurale parteciperanno anche i rappresentanti di alcune associazioni sportive, Asd Karate Piacenza Farnesiana e Rugby Lyons Piacenza. -

Piacenza, 8 gennaio 2016

Nuovo percorso Pedibus al via lunedì 11 gennaio, diretto alla primaria di San Lazzaro: l'appuntamento è per le 8 del mattino, al capolinea tra via Bernardo Pallastrelli e via Maggi, dove ad attendere i piccoli passeggeri saranno gli assessori alle Politiche Scolastiche e all'Ambiente, Giulia Piroli e Giorgio Cisini, insieme agli accompagnatori volontari dell'associazione Genitori Piacenza 4 che, con grande disponibilità, hanno raccolto l'invito di Ceas Infoambiente.
Al viaggio inaugurale parteciperanno anche i rappresentanti di alcune associazioni sportive, Asd Karate Piacenza Farnesiana e Rugby Lyons Piacenza. Grazie alla collaborazione con Bulla Sport, tutti gli alunni aderenti e gli accompagnatori saranno dotati di gilet ad alta visibilità, personalizzato con il logo scelto fra i disegni realizzati ad hoc dai bambini e votati dall'associazione Genitori Piacenza 4.
L'arrivo a scuola è previsto intorno alle 8.20, quando la dirigente del 2° circolo didattico Paola Vincenti, insegnanti e volontari accoglieranno i giovanissimi "passeggeri" e gli amministratori comunali per un momento di condivisione, con visita alla mostra dei lavori realizzati per la creazione del logo.
L'auspicio è che a breve si possa raggiungere il numero di volontari necessario per far partire, oltre al tragitto Nord operativo da lunedì, anche il percorso Sud proveniente da via Radini Tedeschi, per completare la nuova linea Pedibus che si aggiunge alle 6 già attive in città.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Ufficio Scolastico è stato sconfitto davanti al Tar ed è stato condannato a pagare anche 3mila euro. La nota stampa della Gilda Insegnanti: "Il Tar di Parma ha sentenziato che per le iscrizioni scolastiche lo stradario non è vincolante. Sconfitto l'Ufficio Scolastico che rimane silente."

Parma, 28 dicembre 2015

A Parma, da anni, le iscrizioni degli alunni alle scuole elementari e medie (che oggi si chiamano primaria e secondaria di 1° grado), sono regolamentate in base all'appartenenza di stradario determinata dalla residenza dei ragazzi, ma per le imminenti iscrizioni che il Ministero ha fissato dal 22 gennaio al 22 febbraio del 2016 potrebbe non essere più così. L'Ufficio Scolastico è stato sconfitto davanti al Tar ed è stato condannato a pagare anche 3mila euro, dopo che una coppia di genitori parmigiani aveva eccepito questo criterio. Lo spunto per affermare questo principio è stata l'iscrizione di un alunno con specificità particolari, tuttavia l' "indicazione giurisprudenziale" contenuta nella decisione dei giudici di Piazzale Santafiora non indica alcuna differenziazione di casi, semplicemente ritiene lo stradario un atto non vincolante ai fini delle iscrizioni nel senso più generale del termine. Il tema è molto sentito dalle famiglie che devono iscrivere bambini e ragazzi, la scelta della scuola da frequentare è importante nella vita di ogni individuo: la sentenza risale allo scorso novembre, essa può avere incidenze assai importanti in vista delle iscrizioni al prossimo anno scolastico, anche relativamente alla dotazione organica che viene assegnata alle scuole in base al numero di iscritti. La Gilda degli Insegnanti, tramite, il coordinatore provinciale Salvatore Pizzo, fa sapere che: "Mai l'attuale dirigenza dell'Ufficio Scolastico Provinciale ha fatto oggetto di disamina di questa novità con le rappresentanze di categoria, come se ciò non fosse un fatto di interesse territoriale e che si collega alla dotazione organica delle scuole, a distanza di oltre un mese abbiamo saputo di ciò solo per caso" - continua il coordinatore della Gilda - "noi ricerchiamo sempre soluzioni condivise affinché possa esserci una comunione di intenti convergente per il benessere tutti le componenti della scuola dagli alunni ai docenti ed una liberazione dalle pastoie burocratiche che spesso rendono difficile la quotidianità".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

 

I bambini della primaria Taverna ospiti nell'ambito del progetto "La Scuola in Comune". Ad accoglierli ieri in Municipio il presidente del Consiglio comunale Christian Fiazza i consiglieri comunali Andrea Gabbiani e Claudio Ferrari, che hanno illustrato l'attività dell'Amministrazione alla 5° A. -

Piacenza, 22 dicembre 2015

Il presidente del Consiglio comunale Christian Fiazza ha accolto in Municipio ieri, lunedì 20 dicembre, i bambini della primaria Taverna ospiti nell'ambito del progetto "La Scuola in Comune".
Accanto a lui, i consiglieri comunali Andrea Gabbiani e Claudio Ferrari, che hanno illustrato l'attività dell'Amministrazione alla 5° A della primaria Taverna: Blausmaa Ben, Robert Antonio Cioanca, Filip Dimitrov, Ikram El Allouche, Hamza El Ha, Latifa El Kahala, Clarence Garcia Agurto, Laura Ibra, Alessia Stefania Jarro Elizalde, Igli Lushi, Grace Marin, Keynner Jospeh Navarro Cantillo, Oleksandr Shulga, Carmelo Domenico Strini Tinella.
L'iniziativa riprenderà dopo le vacanze natalizie.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

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