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Il 28 novembre all'Università e il 12 dicembre, nei singoli distretti, torna l'iniziativa della Provincia per accompagnare quasi 5.000 ragazzi e le loro famiglie nella scelta delle superiori. Domani il Salone dell'orientamento promosso dalla Provincia tornerà a occupare la sede dell'Università in viale Allegri dalle 9 alle 18.30. -

Reggio Emilia, 27 novembre 2015 -

Per 4.886 ragazzi reggiani si avvicina il momento di una scelta importante, quella della scuola superiore. Una scelta che, anche quest'anno, sarà più agevole grazie a "La Provincia che orienta". Giunto alla sua sesta edizione, sabato 28 novembre il Salone dell'orientamento promosso dalla Provincia tornerà a occupare la sede dell'Università in viale Allegri dalle 9 alle 18.30. Saranno presenti, con proprio spazi espositivi e docenti, tutte le scuole superiori e gli enti del sistema di formazione professionale.
Alle 9 e alle 14,45, in aula magna, è prevista la tradizionale presentazione collegiale da parte dei dirigenti scolastici di tutti gli istituti superiori. A ognuno dei quasi 5.000 ragazzi in uscita dalle scuole medie verrà poi consegnata anche quest'anno, entro Natale, una guida curata dal servizio di orientamento Polaris della Provincia con tutte le informazioni utili per conoscere le nostre scuole e la loro offerta formativa.

"La scelta della scuola superiore è un momento importante per gli studenti e le loro famiglie, chiamati a una decisione che va ponderata con attenzione, valutando gli interessi e le potenzialità di ogni ragazzo al fine di individuare la scuola migliore per esprimere il talento che è in ognuno di noi, assicurandone così il successo formativo" – sottolinea la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi - Data la complessità della scelta, la Provincia ha organizzato diverse iniziative, utili a conoscere la ricca offerta formativa presente nel territorio provinciale, a partire dal Salone dell'Orientamento, dove è possibile approfondire ogni curiosità, incontrando direttamente le scuole, dagli studenti ai docenti, ai dirigenti scolastici. Come ulteriore aiuto alla scelta è possibile inoltre chiedere una consulenza individuale a Polaris, dove personale preparato e formato può fornire un supporto orientativo e risposte personalizzate alle esigenze dei ragazzi.

"In questa provincia ci sono ottime scuole, che offrono indirizzi e curricula diversificati. Questo non significa che esistono scuole migliori di altre – conclude la vicepresidente Malavasi - Non ci sono classifiche né garanzie per il successo formativo dei nostri ragazzi, ma solo scuole diverse. Ognuno di noi ha abilità differenti che devono trovare nella scuola la possibilità di esprimersi. Solo così ognuno di noi potrà esprimere il proprio talento, trovando la propria scuola migliore, quella migliore per lui e per il suo futuro".

Sabato 12 dicembre il Salone dell'orientamento farà poi tappa in provincia. L'iniziativa si svolgerà alle 15 contemporaneamente a Montecchio (istituto D'Arzo, via per Sant'Ilario 28/c); Guastalla (istituti Russell e Carrara, via Sacco e Vanzetti 1); Scandiano (istituto Gobetti, via della Repubblica 41); Correggio (liceo Corso in via Roma 15; convitto Corso in via Bernieri 8; istituto Einaudi in via Prati 2; liceo paritario D'Aquino in via Contarelli 3/5), mentre a Castelnovo Monti, l'attività di presentazione per le scuole superiori è prevista per le 14.30 al Teatro "Bismantova" in via Roma 75. In tutte le sedi sarà presente un operatore di Polaris della Provincia per fornire informazioni.
Anche quest'anno, manifesti e volantini del Salone dell'orientamento sono stati realizzati praticamente a costo zero grazie alla progettazione curata dagli studenti dell'indirizzo grafico del "Pascal" di Reggio Emilia e alla stampa effettuata dall'indirizzo grafico del "D'Arzo" di Montecchio e Sant'Ilario.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito della Provincia di Reggio Emilia www.provincia.re.it  oppure contattare il servizio Polaris, telefono 0522.444.855 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

SALONE VI EDIZIONE locandina rid

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

"Chi educa ama – l'incontro che costruisce la comunità", in programma Sabato 28 novembre a Formigine, un convegno su educazione e comunità. la cooperativa sociale Don Bosco & co. di Formigine, l'unica cooperativa in Emilia-Romagna nata per gestire oratori parrocchiali. -

Modena, 26 novembre 2015 -

Compie dieci anni la cooperativa sociale Don Bosco & co. di Formigine, l'unica cooperativa in Emilia-Romagna nata per gestire oratori parrocchiali. In occasione del decennale la cooperativa ha organizzato un convegno, dal titolo "Chi educa ama – l'incontro che costruisce la comunità", in programma dopodomani - sabato 28 novembre alle 16 a Formigine (Magazzini San Pietro, via San Pietro 12); interviene, tra gli altri, suor Mara Borsi (Figlie di Maria Ausiliatrice), dottore in Metodologia pedagogica. I soci e collaboratori della cooperativa si ispirano apertamente a S. Giovanni Bosco, il grande santo piemontese di cui ricorre quest'anno il bicentenario della nascita, avvenuta nel 1815. La storia della Don Bosco coincide in parte con quella dell'oratorio parrocchiale di Formigine, creato per rispondere ai bisogni di socializzazione di un paese che ha conosciuto nell'ultimo ventennio un forte sviluppo urbanistico e demografico.

«Dell'educazione dei bambini e ragazzi si erano sempre occupate le Figlie di Maria Ausiliatrice (conosciute come le "suore del Conventino"), le quali all'inizio degli anni 2000 hanno cominciato a immaginare un impianto educativo gestito principalmente da laici – racconta il presidente della Don Bosco Christian Canali - Nel 2005 sette operatori hanno deciso, con l'aiuto fondamentale della comunità parrocchiale, di costituire una cooperativa i cui scopi sono la salvaguardia del reddito dei soci, il riconoscimento della professionalità degli operatori, il rispetto della dignità dei ragazzi».

Nel giro di pochi anni la Don Bosco, che aderisce a Confcooperative Modena, ha ampliato la propria azione anche al di fuori di Formigine. I sette educatori dell'inizio sono diventati 25. Oggi la cooperativa gestisce gli oratori parrocchiali di Formigine, Casinalbo, Castelnuovo Rangone e Tempio (Modena), il Get (gruppo educativo territoriale) di Formigine, Casinalbo e Maranello (in collaborazione con i rispettivi Comuni e parrocchie), il centro estivo delle parrocchie di Formigine e Castelnuovo, della Città dei Ragazzi di Modena e quello per i figli dei dipendenti della Ferrari di Maranello.

«In questi anni la nostra cooperativa ha sempre selezionato gli operatori senza calarli dall'alto, ma ragionando sui contesti, evitando il rischio di impiantare soggetti esterni in luoghi diversi per storie e caratteristiche - spiega Canali - Il consiglio di amministrazione è composto principalmente dai rappresentanti di ciascun servizio per condividere scelte strategiche, successi, rischi e responsabilità». «Pur essendo molto stretto il rapporto tra gli oratori e le rispettive parrocchie, il nostro approccio è laico e gli operatori sono tutti educatori professionali - sottolinea Silvana Zambelli, vicepresidente della Don Bosco & co. - Sono centinaia i bambini e ragazzi che frequentano ogni giorno le strutture gestite dalla nostra cooperativa. Li accettiamo tutti così come sono e li accompagniamo nel loro percorso di crescita. È fondamentale il rapporto con le famiglie, perché ci aiuta a essere più efficaci. Come diceva don Bosco, l'educazione è una questione di cuore».

(fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Le nota stampa della Gilda degli Insegnanti di Parma dove si legge che "la professionista, la quale vanta più titoli di numerosi suoi colleghi, aveva già insegnato negli anni scorsi alla scuola Anna Frank di Parma. Valutare anche la posizione dell'altra indagata, promossa dall'Ufficio Scolastico." -

Parma, 26 novembre 2015 -

In rappresentanza della docente perseguita a causa delle dichiarazioni di un gruppetto di signore attive a Traversetolo, la Gilda degli Insegnanti, a seguito di quanto riportato oggi dalla Gazzetta di Parma, comunica che la professionista, la quale vanta più titoli di numerosi suoi colleghi, aveva già insegnato negli anni scorsi alla scuola Anna Frank di Parma.
Molti genitori avevano chiesto addirittura che rimanesse con i loro figli, ma all'epoca non fu possibile per questioni tecnico contrattuali. La docente si occupò con unanime riconoscimento di stima dell'educazione domiciliare di anche di alunni sofferenti di gravi patologie e contribuì a dipingere i vetri di una parte della scuola, con colori più idonei al benessere delle scolaresche.
La Gilda degli Insegnanti ricorda che insieme alla docente è indagata anche una donna parmigiana, sua coetanea, alla quale l'Ufficio Scolastico ha conferito importanti incarichi che riguardano tanti ragazzi del nostro territorio, promuovendola, in ruoli apicali e di responsabilità addirittura durante le indagini, rivendichiamo uguale trattamento.
Il coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti, Salvatore Pizzo, precisa: "Se così non sarà il problema, per quanto ci riguarda, dovrà avere gli opportuni riflessi su tutto l'assetto della politica scolastica territoriale".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Laboratorio tecnologico di altissimo livello all'interno dell'Istituto "Vallauri" di Carpi. L'inaugurazione sabato 28 novembre a Carpi. Il nuovo laboratorio, chiamato LAB.IN.TEC., (Laboratorio Tecnologico Integrato) sarà il luogo in cui si svilupperà lo studio teorico e applicativo di Impiantistica di ultima generazione sia tradizionale, sia nel settore delle Fonti di Energie Rinnovabili, con particolare riferimento all'impiantistica civile. -

Carpi, 26 novembre 2015 -

Innovazione, cooperazione, professionalità: queste sono le parole chiave che hanno portato alla realizzazione di un laboratorio tecnologico di altissimo livello all'interno dell'Istituto "Vallauri" di Carpi che sarà inaugurato sabato 28 novembre, alla presenza delle autorità regionali, provinciali e comunali. Il progetto di questo nuovo laboratorio nasce da un'idea dei docenti e degli imprenditori appartenenti a CNA Impianti, l'Associazione degli installatori di CNA, per dare un seguito concreto alla Riforma della Scuola Secondaria che ha portato alla nascita di un nuovo indirizzo di studi denominato "Manutenzione ed Assistenza Tecnica".
Coerentemente con la propria tradizione ultra cinquantennale, che lo caratterizza come importante punto di riferimento per le aziende artigiane e per le piccole e medie imprese del territorio di riferimento, l'Istituto "Vallauri" ha infatti inteso sviluppare la propria missione educativa, realizzando un nuovo laboratorio tecnologico per far sì che i propri studenti acquisiscano le competenze necessarie per sviluppare una professionalità spendibile in un mondo del lavoro sempre più tecnologicamente avanzato.
Il laboratorio, ideato e progettato dai docenti del "Vallauri", è stato realizzato con i contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, di CNA Impianti di Modena e Ecipar, l'ente di formazione di CNA.
Il nuovo laboratorio, chiamato LAB.IN.TEC., (Laboratorio Tecnologico Integrato) sarà il luogo in cui si svilupperà lo studio teorico e applicativo di Impiantistica di ultima generazione sia tradizionale, sia nel settore delle Fonti di Energie Rinnovabili, con particolare riferimento all'impiantistica civile. Il suo layout è "tutto a vista", in modo che gli allievi possano identificare i componenti, eseguire le operazioni di controllo parametri, rilievo dati, manutenzione ordinaria e straordinaria. Questa modalità di presentare l'impiantistica poggia sulla convinzione che dal punto di vista didattico sia la migliore metodologia per apprendere quegli schemi di base che accompagneranno tutta la vita professionale dei futuri tecnici installatori e manutentori.
L'utilizzazione di macchine moderne, consentirà agli studenti di prepararsi per affrontare il mondo del lavoro (non solo come dipendenti, ma eventualmente anche come imprenditori) così come è davvero è oggi, anche da un punto di vista strettamente operativo.
La presenza di questo nuovo laboratorio farà sì che scuola e mondo del lavoro cooperino per permettere agli studenti di sviluppare conoscenze e competenze specifiche per completare la propria identità professionale, come, ad esempio arrivare ad organizzare e gestire una consegna di lavoro con importanti contenuti tecnologici. La didattica sarà infatti erogata non solo dai docenti del "Vallauri", ma anche da specialisti che provengono dal mondo del lavoro e in particolare da quello dell'artigianato, delle imprese qualificate e/o certificate, dal mondo dei produttori della tecnologia.
La cerimonia di inaugurazione, aperta a tutta la cittadinanza, avrà inizio alle ore 10,30 nell'Aula "Fieni" dell'Istituto Vallauri di Carpi, in via Peruzzi 13. Il Dirigente Scolastico, Federico Giroldi, accoglierà gli ospiti. Seguiranno i saluti delle autorità: l'Assessore regionale alle attività produttive Palma Costi, la vice presidente della provincia Luisa Turci, il vice sindaco di Carpi Simone Borelli e il presidente di CNA Impianti Modena Gennaro Petrillo. Alle ore 12.00 il taglio del nastro, a cui seguirà la benedizione del Vescovo di Carpi, Mons. Cavina.
I presenti alla cerimonia potranno quindi visitare il nuovo fiore all'occhiello dell'Istituto Professionale "Vallauri" di Carpi.

(Fonte: ufficio stampa CNA MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

Presentato stamattina in Piazza della Pace da Fritelli, Volta, Manici, Cirelli. Il tema di quest'anno è "Il corpo mediato: violenza contro le donne sui social media". Possono partecipare le classi delle scuole superiori di Parma e provincia, dalla 2° alla 5°. -

Parma, 25 novembre 2015 –

Si intitola "Il corpo mediato: violenza contro le donne sui social media" l'undicesima edizione del Premio Colasanti Lopez, presentata stamattina in Piazza della Pace da Filippo Fritelli Presidente della Provincia di Parma, Fabrizia Dalcò funzionaria dell'Ufficio provinciale Pari Opportunità, Paolo Volta Direttore delle attività socio-sanitarie dell'Azienda USL, Daniela Manici Vicepresidente del Centro antiviolenza, Luigi Cirelli del Gruppo Scuola. Tutti i relatori maschi indossavano il fiocco bianco, a testimonianza della loro estraneità alla violenza sulle donne e della loro partecipazione attiva alla lotta per eliminarla.

"Siamo convinti dell'importanza di questa iniziativa, non solo perché la promozione di pari opportunità è una delle funzioni che la riforma istituzionale assegna alle nuove Province, ma soprattutto per il suo alto valore morale e civile" ha spiegato il Presidente Fritelli.
Paolo Volta ha ricordato il ruolo dell'Ausl nella cura delle donne vittime di violenza, ma anche l'ambulatorio per maschi violenti, di recente istituzione. Daniela Manici ha sottolineato come le attività di formazione rivolte al personale che accoglie le vittime di violenza abbia dato negli anni ottimi risultati. Luigi Cirelli ha evidenziato come occorra una "alfabetizzazione" dei giovani rispetto ai potentissimi mezzi di rappresentazione del corpo che hanno a disposizione, dagli smartphone con fotocamera ai social network.

IL PREMIO

Il concorso, ideato dalla Provincia per sensibilizzare i giovani sul tema della violenza contro le donne, è rivolto alle classi seconde, terze, quarte e quinte delle scuole superiori di Parma e provincia; è bandito dalla Provincia in collaborazione con l'Azienda Usl, il Centro Antiviolenza e il Gruppo Scuola di Parma ed è dedicato a Donatella Colasanti e Maria Rosaria Lopez, vittime del brutale episodio di violenza del 1975 noto come il "massacro del Circeo".
La partecipazione può avvenire con una, più classi o gruppi di classi per ogni istituto.

Il premio vuole proporre alle scuole un'opportunità di studio ed approfondimento della violenza contro le donne da realizzarsi in un percorso scolastico di alcuni mesi.
Questa edizione è incentrata sul ruolo dei social media e social network nell'informazione: come si è modificato, con l'avvento delle nuove tecnologie, l'approccio al corpo femminile, alle immagini per raccontare e raccontarlo; come è cambiata la percezione della libertà personale e dei propri limiti nell'agire online? I social media, il linguaggio e le immagini utilizzate sui social media come influenzano la riflessione e la percezione del tema della violenza contro le donne?

I lavori dovranno esprimere in maniera adeguata concetti e azioni utili a sensibilizzare la cittadinanza contro la violenza maschile sulle donne, dando risalto anche agli aspetti di carattere giuridico, sociale e psicologico.
Potranno essere presentati in forma di disegni, pitture, reportage fotografico, campagna di comunicazione (slogan, cartellonistica), rappresentazione artistica/teatrale, videoclip, spot (video, audio/video), cd musicale, ipertesto, blog, video, creazione di un sito, pagina FB, campagna di comunicazione promossi attraverso Instagram, Youtube.
I progetti che concorrono dovranno essere originali.
Ad ogni Istituto partecipante, la Provincia di Parma riconosce l'erogazione di un contributo per le spese sostenute alla realizzazione del percorso.

Il termine per l'iscrizione è il 22 dicembre 2015
Bando e scheda di iscrizione scaricabili anche dal sito www.ausl.pr.it 

 

La Gilda Insegnanti di Parma sul caso della maestra di Traversetolo indagata, dopo che il Tribunale del Riesame di Bologna ha disposto la revoca delle accuse di odio razziale e maltrattamenti, precisa che la collega attualmente è indiziata di un reato minore e che l'altra persona con lei coinvolta nel procedimento penale è stata addirittura promossa a ruoli di vertice nel panorama scolastico parmense. -

Parma, 25 novembre 2015 -

La Gilda degli Insegnanti tramite il coordinatore provinciale Salvatore Pizzo, in rappresentanza della maestra di Traversetolo perseguita sulla base delle dichiarazione di un gruppetto di signore, tiene a precisare che la collega attualmente è indiziata di un reato minore, tutte le accuse di maltrattamento e di odio razziale sono decadute e che l'altra persona con lei coinvolta nel procedimento penale è stata addirittura promossa a ruoli di vertice nel panorama scolastico parmense. Rivendichiamo quindi uguale trattamento di buon senso.
La Gilda Inoltre invita il dottor Desco (dirigente dell'Ambito Territoriale Scolastico - ex provveditorato) e gli inquirenti a vagliare la posizione delle altre persone che si vedono nei video delle indagini, la cui condotta sarebbe meritevole di opportune verifiche, così come quella di vari dipendenti dell'amministrazione scolastica citati nelle carte del procedimento giudiziario.
Ricordiamo che non esistono intercettazioni in cui l'indagata esprime frasi offensive e video dai quali si desumono atteggiamenti violenti.

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

La Gilda degli Insegnanti di Parma denuncia la presenza di esponenti politici del Partito Democratico nelle scuole durante le ore di lezione: "Un esponente politico locale del Partito Democratico, durante le ore di lezione, è entrato in una classe del plesso di scuola primaria di San Polo di Torrile. Ennesimo caso nella nostra provincia.". -

Parma, 24 novembre 2015 - 

E' stato reso noto che nei giorni scorsi un esponente politico locale del Partito Democratico, durante le ore di lezione, è entrato in una classe del plesso di scuola primaria di San Polo di Torrile.
E' grave la continua presenza di esponenti della formazione politica di governo all'interno delle scuole Parmensi come se ciò fosse normale, quello di San Polo è solo l'ennesimo caso nella nostra provincia. L'indipendenza della scuola Statale dalla politica dovrebbe essere "sacra", purtroppo qualcuno nel nostro territorio sta mettendo in discussione questo principio. Continuiamo a rilevare che ad entrare nelle scuole Parmensi sono sempre gli esponenti dello stesso partito, i quali non esitano a piazzarsi insieme alle scolaresche facendosi riprendere dalle telecamere e immortalare dai fotografi.
Questo comportamento locale del Pd, sommato alle gravi azioni che a livello nazionale sta portando avanti contro i docenti italiani, è la rappresentazione di un andazzo intollerabile rispetto al quale non resteremo mai silenti.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda di Parma, commenta con amaro sarcasmo: "Mancano solo le parate e le marcette come avveniva in altri periodi storici".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

L'edificio scolastico – completamente antisismico - è dotato di cinque aule, due laboratori, una sala insegnanti e una mensa, e potrà ospitare fino a 125 alunni. Bonaccini: "Investire nella scuola vuol dire investire sul nostro bene più prezioso: i nostri figli e nipoti. Anche questa realizzazione dimostra che c'è una Italia che funziona". -

Parma, 23 novembre 2015 –

E' stata inaugurata ieri la nuova scuola elementare a Solara, frazione del Comune di Bomporto nel modenese, gravemente danneggiata dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.
"Questa è una giornata importante - ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini, intervenuto alla inaugurazione - perché investire sulla scuola significa investire sul bene più prezioso che abbiamo: i nostri figli e i nostri nipoti. Questo bellissimo edificio, costruito grazie a fondi regionali, parte delle donazioni degli sms solidali e contributi da aziende e associazioni, è la dimostrazione di come il territorio abbia reagito unito alla tragedia di tre anni fa".
"Oggi, partecipando con voi a questa cerimonia – ha proseguito il presidente della Regione – voglio dare una ulteriore buona notizia: dalla Commissione bilancio del Senato via libera ad ulteriori 160 milioni di euro per la ricostruzione del patrimonio pubblico danneggiato dal sisma".
"Il lavoro fatto, le risorse che concretamente sono state rese disponibili e, non da ultimo, l'inaugurazione di questa scuola, che segue una dozzina di altre già inaugurate nei mesi scorsi nell'area del cratere – ha concluso il presidente – sono la dimostrazione che c'è un Italia che funziona, che è determinata a raggiungere quegli obiettivi ambiziosi che sono la miglior garanzia per tutelare la qualità della vita e del lavoro che ogni cittadino di questo Paese può e ha il diritto di desiderare".

Scuola Sola di Bomporto 3 rid

La ricostruzione del nuovo edificio scolastico di Solara – per un costo di oltre 770 mila euro – è stata realizzata anche grazie alle risorse raccolte con gli Sms e le donazioni dell'azienda farmaceutica Sanofi e di Croce Rossa Italiana.
I finanziamenti concessi dal Commissario delegato alla ricostruzione – che ha messo a disposizione oltre 280 mila euro - rientrano in quelli previsti con l'ordinanza 20 del 19 febbraio 2013, che consente ai Comuni di riorganizzare la rete scolastica anche attraverso la costruzione di edifici in sedi diverse da quelle originarie.
Per Solara, il Comune di Bomporto ha scelto questa opportunità per realizzare un nuovo edificio al posto della scuola primaria "Sorelle Luppi", gravemente danneggiata dal terremoto.

Le caratteristiche della nuova scuola

L'edificio scolastico – completamente antisismico - è dotato di cinque aule, due laboratori, una sala insegnanti e una mensa, e potrà ospitare fino a 125 alunni. La struttura portante è completamente in legno con soluzioni tecnologiche e impiantistiche avanzate (sia per l'isolamento termico che dell'areazione) rendendo l'edificio di classe "A" per quanto attiene il consumo energetico. Un impianto fotovoltaico copre il 50% del consumo elettrico. Un collegamento coperto unisce la struttura scolastica con la vicina palestra interamente ricostruita grazie ai fondi regionali per un milione e 100 mila euro circa (struttura versatile per diverse attività, dal mini-volley, al basket, calcetto, fino al pattinaggio ma anche per corsi di psicomotricità dei bambini di 4-5 anni e ginnastica per adulti). Un nuovo campo da calcio - la cui realizzazione è prevista entro il primo semestre dell'anno prossimo -completerà il polo scolastico.

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

A tagliare il nastro sabato mattima è stato il Delegato provinciale Serpagli, coi dirigenti scolastici Sicuri e Grossi, Mordacci dell'Usp, l'on. Maestri e il sen. Pagliari. L'edificio ospita ora 2 classi dell'Istituto Agrario Bocchialini e 7 classi del Liceo Sanvitale. -

Parma, 23 novembre 2015 –

Sono state inaugurate, sabato, le nuove aule scolastiche nei locali ex Provveditorato agli Studi di Viale Vittoria 33.
Si sono infatti conclusi in questi giorni i lavori di adeguamento dell'edificio, in cui sono già state trasferite 2 classi dell'Istituto Agrario Bocchialini e 7 classi del Liceo Sanvitale di Parma, per un totale di 11 aule scolastiche, 1 laboratorio di informatica, 1 sala riunioni e la sala insegnanti.

A tagliare il nastro è stato il Delegato provinciale alla Scuola Gianpaolo Serpagli, accompagnato dai dirigenti scolastici Anna Rita Sicuri dell'Istituto Agrario Fabio Bocchialini e Andrea Grossi del Liceo delle Scienze umane Albertina Sanvitale, presenti anche Rossana Mordacci dell'USP (ex Provveditorato), l'on. Patrizia Maestri e il sen. Giorgio Pagliari.

"E' una delle operazioni più complesse e qualificanti che la nuova Provincia ha portato a termine – ha affermato Serpagli – Nonostante le note ristrettezze finanziarie, andiamo a consegnare alla città i locali per nove nuove classi, che danno più respiro alle due scuole interessate. Mentre altri enti restringono le opportunità, noi siamo impegnati a dare invece più spazio alla scuola, aumentandone qualità e sicurezza. E sappiamo purtroppo che servirebbero ancora altre aule. Ringrazio i dipendenti della Provincia che si sono dovuti restringere nella sede di Palazzo Giordani per far posto ai dipendenti dell'ex Provveditorato, che ringrazio a loro volta per aver compiuto in soli 60 giorni un trasferimento non semplice. Infine, un ringraziamento particolare ai tecnici della Provincia che hanno gestito internamente l'intero appalto e alla ditta che ha realizzato in tempi brevi l'opera."

Soddisfatti i due dirigenti scolastici: "Sono aule luminose e spaziose, una boccata d'ossigeno per le nostre scuole, che sono in espansione" - ha dichiarato Andrea Grossi.
"Ringraziamo la Provincia: docenti e ragazzi sono molto contenti per questi ambienti di apprendimento belli ed accoglienti" - ha affermato Anna Rita Sicuri.

I LAVORI

L'importo complessivo dell'intervento è di 350 mila euro, finanziati dallo Stato grazie al "Decreto Mutui" (art. 10 del Decreto Legge 104/2013).
L'appalto della ristrutturazione di Viale Vittoria è stato gestito internamente dal Servizio Edilizia Scolastica e altro patrimonio della Provincia, dal progetto esecutivo alla direzione lavori, oltre al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.

I principali lavori realizzati sono stati: la demolizione di pareti divisorie per creare aule, il rifacimento completo del manto di copertura con una nuova impermeabilizzazione, la realizzazione di 2 nuove batterie di bagni a servizio delle aule, di nuovi servizi igienici nel seminterrato a servizio dei laboratori e di una nuova sala insegnanti; la sostituzione delle porte di sicurezza esterne e di una caldaia; la realizzazione dell' impianto idrico antincendio e di una nuova scala di sicurezza esterna; la sistemazione dell'area esterna, la compartimentazione degli archivi del Provveditorato e la trasformazione dell'impianto elettrico da uso ufficio ad uso scolastico.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

L’Istituto Tecnico Tecnologico Rondani di Parma promuove “Orientando 2015”, incontro rivolto ai docenti delle scuole secondarie di primo grado per parlare di opportunità e competenze per la difesa dell’ambiente. Il famoso geologo e conduttore televisivo Mario Tozzi guiderà il convegno.

Parma  - 23 Novembre 2015 -  

Difendere l’ambiente non è solo questione di etica e civiltà, ma può rappresentare anche una grande opportunità di specializzazione per le nuove generazioni.

Ma quali tecnologie si affermeranno e quali competenze saranno richieste in futuro ai professionisti di tali ambiti?

A queste domande cercherà di dare risposta l’incontro “Orientando 2015” promosso e ospitato dall’Istituto Tecnico Tecnologico Rondani, che si terrà giovedì 3 dicembre alle ore 14. L’obiettivo è quello di fornire ai professori delle scuole secondarie di primo grado una panoramica aggiornata sulle dinamiche del mercato del lavoro, in riferimento a tematiche scientifico-ambientali di estrema attualità, come il dissesto idrogeologico, l’edilizia sostenibile ed il risparmio energetico.

Per farlo è stato scelto un esperto d’eccezione, il famoso geologo, conduttore televisivo e divulgatore scientifico Mario Tozzi che, con le sue domande, cercherà di fare emergere il punto di vista degli altri ospiti sul palco: Serena Carpentieri, responsabile nazionale campagne Legambiente; Simona Torre, general manager di B-ventures, l’acceleratore di imprese di Buongiorno-NTT Docomo; Giorgio Ugozzoli, fondatore di Aerodron, startup specializzata in rilevamenti ambientali evoluti con l’uso di droni; e, in collegamento da Londra, il giovane architetto parmigiano Matteo Vecchi, dello studio dell’archistar Norman Foster.

L’evento gode del patrocinio del Comune di Parma e dell’associazione ambientalista Legambiente.

Per partecipare è richiesta la registrazione al n. 0521 1626609 o all’email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. L’incontro si rivolge in primis ai docenti delle scuole secondarie di primo grado, sono tuttavia disponibili alcuni accrediti anche per le famiglie degli studenti di terza media interessati ai temi trattati.

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