Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 21 settembre 2023 - Il Governo della Repubblica, con il decreto/legge 19 settembre 2023, n. 124, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19/09/2023, ha previsto, nella disposizione normativa di cui all'art. 21, comma 2, la possibilità di istituire nel territorio nazionale nuovi Centri di permanenza per il rimpatrio (i c.d. CPR).
Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 17 settembre 2023 - Il 1789, anno dello scoppio della Rivoluzione francese, costituisce uno spartiacque importante della storia. Esso, infatti, segna il trionfo della irreligiosità del pensiero illuminista e l'inizio di quella "sacralizzazione laica" propria dell'ordine politico/giuridico costruttivista.
Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 10 settembre 2023 - In attesa di svolgere delle riflessioni più puntuali e precise, analizzando il disegno di legge costituzionale che sarà approvato dal Consiglio dei Ministri (in caso di riforme della Costituzione, come insegnava Piero Calamandrei 1889/1956), i banchi dell'Esecutivo non dovrebbero essere vuoti?) inerente alla forma di Governo, tre brevi annotazioni sulla bozza visionata dal quotidiano Il Sole 24Ore e sulla quale ha lavorato il Ministro senza portafoglio per le Riforme istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati (Forza Italia):
Autorevoli professionisti interverranno alla presentazione del volume di Daniele Trabucco, “Dentro la Costituzione” – 60 riflessioni sull’attualità costituzionale - , il testo che offre uno spaccato di 15 mesi di cronaca attraverso il punto d’osservazione del “Costituzionalista”.
Il segno dei tempi che cambiano. Ci vuole la “destra” al Governo per stimolare le idee quiescenti dei sinistrorsi. Oggi è il tempo degli studenti fuori sede che scoprono, dopo due anni di smart learning ben divagati a casa, che mancano gli alloggi e il caro affitti obbliga all’abbonamento dei mezzi e a delle levatacce.
I soliti splendidi alleati non perdono occasione per farsi compatire. Respingono i migranti, giudicano l’operato degli altri e da buoni alleati si prendono cura dei nostri terroristi, assassini, comportandosi alla pari di un qualsiasi “Stato Canaglia”.
Come al solito il 25 aprile è l'occasione per inasprire le due fazioni storicamente contrapposte. Da un lato i comunisti, orgogliosamente antifascisti, e tutti gli altri che abbiano o meno avuto una partecipazione attiva a movimenti di destra moderna; come se la liberazione non fosse ancora terminata e la verità sia solo di una parte.
Tutto si evolve e così anche agli inferi si sono adeguati integrando l'attività ordinaria con l'intelligenza artificiale per aumentare il tasso di credibilità.
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La dialettica aggredito/aggressore, che vediamo all'opera dall'inizio dell' “Operazione speciale” russa in Ucraina, è un dispositivo concettuale su cui dovremmo soffermarci. Infatti, non è antropologicamente irrealistico dipingere una nazione come l'incarnazione del male* e un'altra come un soggetto esclusivamente passivo nel subirlo**?