CNA Modena

CNA Modena

Via F. Malavolti, 27 - 41122 Modena (MO) - Tel 059.418111 - Fax 059.418199

Sito ufficiale: www.mo.cna.it

Confesercenti, Confcommercio-FAM, Licom-Lapam e CNA richiedono l'attuazione urgente di un tavolo sulla sicurezza, che veda la partecipazione oltre alle associazioni imprenditoriali, anche delle forze dell'ordine e dell'Amministrazione comunale -

Modena, 26 febbraio 2014 -

Mai come in questo momento, sicurezza e legalità rientrano tra le questioni che più interessano la comunità carpigiana. La moltiplicazione negli ultimi tempi di furti e rapine a danno sia delle attività economiche che dei cittadini colpiti nelle loro residenze, sta destando parecchia preoccupazione. "C'è l'urgente necessità di ripensare a fondo il sistema di controllo e presidio del territorio, così da poter nuovamente infondere maggiore fiducia e tranquillità sul piano della tutela della proprietà personale", evidenzia Rete Imprese Italia Carpi, che raggruppa Confesercenti, Confcommercio-Fam, Lapam-Licom e CNA.

"Uno sforzo – sostengono le Associazioni – che deve passare anche e soprattutto attraverso un maggior coordinamento tra i diversi organi preposti a garantire sicurezza e rispetto della legalità. Coordinamento, che deve trovare compimento e attuazione nel Tavolo per la sicurezza; da convocare con regolarità e al quale dovranno partecipare necessariamente di tutti i soggetti deputati a garantire la sicurezza di cittadini ed imprese. Dovrà poi essere stimolato e incentivato l'utilizzo dei sistemi di difesa passiva a tutela del patrimonio, nonché a rinforzo delle attività investigative, anche con il sostegno del fondo sicurezza finalizzato alla installazione dei sistemi di video allarme antirapina collegati con le forze dell'ordine".

Ma c'è anche un altro punto su cui Rete Imprese focalizza l'attenzione, l'educazione alla legalità. "Tutti dovranno essere coinvolti a tal senso: operatori economici, amministratori locali, semplici cittadini, tutori dell'ordine, tutti dovranno sentirsi doverosamente impegnati. L'affermazione di questa, non potrà, non passare attraverso poi la denuncia e la lotta concreta all'abusivismo, fenomeno purtroppo crescente e dilagante e presente anche nel nostro territorio in molti settori. Abusivismo e contraffazione sono sinonimo di danni ingenti per le imprese che operano regolarmente, come pure per l'intera comunità. Ed hanno costi diretti e indiretti notevoli: la concorrenza sleale, i rischi personali per i consumatori (da quelli relativi alla salute o alla sicurezza, a quelli di carattere legale, con sanzioni che possono arrivare a migliaia di euro); e l'evasione fiscale e contributiva che si nasconde dietro al ricorso a falsi commercianti, falsi artigiani, falsi professionisti".

"Per queste ragioni è necessario un maggiore coordinamento tra tutti i soggetti in campo, al fine di promuovere e innescare un'efficace azione di prevenzione, repressione e controllo di tutti i fenomeni da quelli criminosi all'abusivismo", conclude Rete Carpi.

 

(Fonte: ufficio stampa Rete Imprese Italia)

 

Confesercenti, Cna, Lapam, Confcommercio Fam: "Positivo il segnale sull'Imu sui beni strumentali di impresa, incoraggianti gli interventi sulla spesa, ma tanto rimane da fare su ristrutturazione della spesa, recupero di efficienza e sburocratizzazione" -

 

Modena, 21 febbraio 2014 -

"E' importante – fanno sapere attraverso una nota stampa Cna, Confesercenti, Lapam, Confcommercio Fam della città di Modena – che, dopo una lunga discussione, sia giunto un segnale di attenzione verso il mondo dell'impresa attraverso una prima riduzione di 1,5 punti sui beni strumentali di impresa (negozi, botteghe, capannoni)"

"Viene così invertita – prosegue il comunicato delle quattro Associazioni – una tendenza radicata nella attuale amministrazione che in passato ha visto un non indifferente ricorso alla leva fiscale con il risultato di schiacciare ancora di più le Pmi sotto il peso di un carico fiscale che non ha eguali al mondo".

"Non disconosciamo il fatto – precisano Confcommercio Fam, Confesercenti, Cna, Lapam – che il Comune, ha raggiunto un sostanziale equilibrio pur dovendo fare i conti con minori entrate pari a 26 milioni di euro in conseguenza dell'abolizione dell'IMU sulla abitazione principale e di ulteriori tagli ai trasferimenti da Roma; tuttavia crediamo che ancora molto resti da fare sul versante della razionalizzazione della macchina comunale e sul recupero di una maggiore efficienza della stessa".

"Resta poi da compiere – puntualizzano le quattro Associazioni – un profondo intervento di sburocratizzazione dei procedimenti, anche attraverso un più deciso e generalizzato utilizzo dello strumento dell'autocertificazione e che, più volte promesso in questi anni, è rimasto lettera morta"

"Inoltre – dichiarano Confesercenti, Confcommercio Fam, Lapam, Cna – ci aspettiamo che con la prossima giunta si affronti definitivamente il tema di quella serie di costi che la legge sul federalismo fiscale non annovera tra i costi standard (sport, cultura ed altri); non si tratta di chiudere i relativi servizi, ma di mettere in atto un processo di razionalizzazione che contempli un maggiore coinvolgimento nella loro gestione da parte di soggetti privati e consenta in tal modo di liberare risorse da destinare allo sviluppo ed a servizi imprescindibili".

"Si tratta in definitiva – concludono le quattro Associazioni – di entrare nell'ottica per cui, in un periodo difficile quale quello che la nostra comunità sta vivendo, l'unica strada per restituirle slancio è quella di recuperare tutte le risorse possibili per abbattere anche a livello locale il peso fiscale sulle Pmi, il vero motore dello sviluppo e della possibile ripresa economica della città".

(Fonte: ufficio stampa CNA MO)

 

Angelica da Carpi, Flora da Sassuolo e Davide da Spilamberto tornano all'Ariston dopo le esperienze positive delle scorse edizioni -

Modena, 20 febbraio 2014 -

E' un'avventura che si ripete, una bella forma di promozione e motivo di orgoglio professionale: tre parrucchieri modenesi associati a CNA sono stati chiamati a concepire e realizzare i look del Festival di Sanremo. Sono Angelica Gelati del salone FG di Cortile di Carpi, Flora Gentile del salone Nabila di Sassuolo, e Davide Torricelli del salone Guru Fashion di Spilamberto: giovani e bravi, rodati nelle passate edizioni e confermati per merito assieme ai loro dipendenti, anche loro coinvolti nella kermesse. "Quest'anno diciamo brava a Marta Falcone, una mia dipendente che ha vinto il contest ufficiale per parrucchieri del Festival di Sanremo" spiega Davide, titolare del salone Guru Fashion. "Qui è sempre una festa, un piacevole delirio e una bella sfida professionale: i ritmi sono alti e l'impegno è grande, ma è anche una soddisfazione".
Le indiscrezioni sui "big" in gara sono praticamente vietate, ma nulla vieta a Davide di rivelare qualche chicca sugli ospiti presenti: ad esempio i belli della TV come Marco Bocci e Alessandro Preziosi, "che si sono dovuti letteralmente rifugiare nei camerini dove stavamo lavorando" racconta Davide "perché le donne presenti li stavano letteralmente prendendo d'assalto. Quanto al lavoro, ci occupiamo del festival ma anche di ciò che lo circonda, ad esempio le sfilate di moda e gli eventi per la stampa che riempiono ogni giornata: in pratica non ci si ferma mai. Nella serata d'esordio ho ritoccato personalmente i look di Raphael Gualazzi e Renzo Rubino".

(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA Modena)

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"