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Di Redazione Sala Baganza 11 febbraio 2019 - A Sala Baganza e zone limitrofe continuano a giungere segnalazioni di furti con "malloppi" più o meno ricchi ma con danni sempre piuttosto rilevanti.

Nel fine settimana è stata la volta di un furto ai danni di un commerciante di Sala Baganza. Secondo quanto riportato da residenti del luogo, i ladri avrebbero agito sabato notte del tutto indisturbati ai danni di un negozio di elettronica in via Martiri della libertà. Domenica invece, sarebbe stata scassinata la portiera di una vettura in via "Maria Luigia", recuperando solo pochi euro ma lasciando al proprietario un danno considerevole.

Il nervosismo tra i cittadini accresce di pari passo alla loro sensazione di insicurezza, l'allarme sociale si espande a macchia d'olio e la domanda che più frequentemente si rincorre è "Quanti altri furti ed atti vandalici dovremo ancora subire, prima che vengano presi provvedimenti, da nuovi addetti alla sicurezza locale a una rete di video-sorveglianza?"

Al momento la risposta più pronta al contrasto della "micro criminalità", quella più a contatto con la società civile, si basa sul "controllo di vicinato" per il momento attivato nella località di Maiatico ed al quale ha deciso di aderire Davide Adorni, detto "il guerriero" per le sue abilità nel combattimento, nella speranza di riuscire a coinvolgere un numero considerevole di cittadini pronti a occuparsi di sicurezza e non solo all'interno del "quartiere". Una sorveglianza privata che risponde a ben precise regole, non sostituendosi alle forze dell'ordine, dove i cittadini, organizzati per quartiere, hanno il compito di tutelare in modo efficace il territorio, non solo con riferimento alla sicurezza generale ma anche alla tutela dell'ambiente e del decoro urbano.

"La sicurezza viene prima di ogni cosa, commenta Davide Adorni , non è la prima volta che a Sala e nella Val Baganza succedono cose di questo genere. Bisogna fare qualcosa. La portiera scassinata è dell'automobile della mia compagna e mi sento coinvolto in prima persona. Mi sto già muovendo per il controllo di vicinato, e spero di dare la spinta a partecipare anche ad altri cittadini. A breve dovrebbe essere tutto pronto per cominciare. Tutti insieme possiamo vincere contro la criminalità. Personalmente voglio essere d'esempio per gli altri concittadini, ma soprattutto voglio essere un esempio per i miei figli. Non voglio che loro crescano in un ambiente poco sicuro. Non lo permetterò!"

Ma in cosa consiste il controllo di vicinato? Dal sito del comune di Sala Baganza leggiamo:

"L'obiettivo del progetto è di aumentare il senso civile, indispensabile a contrastare la criminalità, rammentando che ogni atto criminale deve essere sempre seguito da una regolare denuncia agli organi di polizia. Le Forze dell'Ordine, insieme ai cittadini, beneficeranno di questa attività attraverso l'instaurazione di un dialogo continuo, unito alla sorveglianza del proprio quartiere."

Per saperne di più consigliamo di visitare il sito del comune di Sala Baganza http://www.comune.sala-baganza.pr.it/servizi/menu/dinamica.aspx?ID=92568&bo=true , mentre a questo link è possibile rileggere l'articolo che era stato dedicato al "personaggio" di Sala Baganza Davide Adorni https://www.gazzettadellemilia.it/cronaca/costume-e-societa/item/21957-il-personaggio-davide-adorni-il-guerriero-di-sala-baganza.html 

Ricordiamo che per le  segnalazioni dei lettori è possibile contattare la redazione della Gazzetta dell'Emilia all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  inviando foto e descrizione e soprattutto i recapiti per essere contattati. (NiCo)

 

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(Davide Adorni - Il Guerriero)

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Il Questore Di Parma Sospende per 15 Giorni Il Best Kebap House Di Fidenza (Pr)

Nella giornata odierna, a seguito di una violenta lite da parte di un gruppo di avventori, in stato di ubriachezza, avvenuta nella giornata del 3 febbraio scorso, davanti al Best Kebap House di Fidenza (PR) sita in quella via Cavour - che solo per il tempestivo intervento del personale dell'Arma dei Carabinieri territorialmente competente non è sfociata in fatti più gravi -, il Questore di Parma ha emesso il provvedimento amministrativo ex art.100 T.U.L.P.S. con cui è stata sospesa per la durata di quindici giorni l'autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande al titolare del pubblico esercizio.

pr_questura_fidenza_chiusura_kebab.pngIl provvedimento, che ha come finalità la tutela dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, ha avuto scaturigine anche dalla presenza accertata, a seguito degli interventi operati da personale dell'Arma di soggetti pregiudicati, alcuni dei quali con gravi precedenti polizia in materia di armi, contro la persona ed il patrimonio nonché destinatari della misura di prevenzione dell'avviso orale.

Nel corso della violenta lite, uno dei partecipanti che si era dapprima allontanato dal locale è ritornato subito dopo munito di una spranga di ferro con il chiaro intento di compiere atti di più grave violenza.
Il locale è stato, nel tempo, teatro di un altro episodio di turbativa della sicurezza pubblica ed in particolare, nel mese di ottobre 2017, allorquando a seguito di una rissa aggravata i militari dell'Arma avevano tratto in arresto tre avventori del Kebap tutti pregiudicati per reati vari; in quell'occasione, a seguito anche della accertata situazione di degrado e delle intemperanze poste in essere dai frequentatori del locale in stato di ubriachezza molesta per la somministrazione di bevande alcoliche nelle ore notturne, il Sindaco aveva emesso una ordinanza di limitazione oraria relativa sia alla chiusura del locale che alla somministrazione di bevande alcoliche per la durata di un mese.

Di qui la necessità della misura cautelare adottata dal Questore di Parma la cui finalità non è sanzionare la soggettiva condotta del gestore del pubblico esercizio per avere consentito la presenza nel proprio locale di persone potenzialmente pericolose per l'ordine pubblico, ma soprattutto quella di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, ragion per cui si ha riguardo esclusivamente all'obiettiva esigenza di tutelare l'ordine e la sicurezza dei cittadini, anche a prescindere da ogni personale responsabilità dell'esercente.

Il provvedimento del Questore è stato eseguito dal personale della Stazione Carabinieri di Fidenza mediante l'apposizione del relativo cartello.

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Oltretorrente – contrasto allo spaccio: nigeriano irregolare arrestato nella sua abitazione con 9 gr. Di cocaina e 23 gr. Marijuana gia' pronti per la cessione

Continua l'attività di contrasto allo "spaccio di strada" da parte della Polizia di Stato. Un altro spacciatore nigeriano è stato tratto in arresto a seguito del rinvenimento nella propria abitazione di sostanza stupefacente già confezionata e pronta per la cessione, denaro contante provento della sua attività illecita e materiale per il confezionamento stesso.

Nel corso delle ultime settimane era giunta una segnalazione da parte di residenti del quartiere "Oltretorrente" che riferivano degli "strani" movimenti da parte di un cittadino nigeriano nei pressi di via dei Mille.
I servizi di osservazione effettuati dal personale della Squadra Mobile hanno consentito di individuare ed identificare l'uomo in ASUELIMEN Ehis Anthony classe '85 irregolare sul territorio nazionale e con precedenti di polizia per spaccio e resistenza a PU, nonché di accertare che questi aveva come proprio luogo di riferimento un'abitazione nel seminterrato di un immobile di via Spalato.

Sulla scorta di questi riscontri, nella mattinata di giovedì 31 gennaio u.s., gli uomini della Sezione Antidroga, unitamente all'unità cinofila antidroga della Questura di Bologna, hanno proceduto alla perquisizione presso la predetta abitazione dove, al momento dell'accesso, era presente solo la dichiarata compagna dell'uomo; grazie al "fiuto" dell'infallibile "Jago" sono stati rintracciati, in un secchio in plastica di colore arancione poggiato in terra nell'ingresso, tre involucri in cellophane di colore nero contenenti marijuana per un peso complessivo di gr. 23 ed un bilancino, mentre nel cassetto di un mobile della camera da letto dell'uomo, un sacchetto in plastica contenente 22 involucri in cellophane termosaldati contenenti sostanza cocaina per un peso complessivo di grammi gr. 9 e 185 €.

Giunto in casa dopo pochi minuti, l'ASUELIMEN, alla vista degli agenti dell'antidroga ha prima cercato di darsi alla fuga e poi, vistosi chiuse tutte le vie di fuga, ha cercato di aggredirli, gettandosi contro e sputandoli.

Solo grazie alla professionalità degli agenti operanti, è stato possibile vincere la sua azione violenta senza alcuna conseguenza per nessuno e condurlo in ufficio.

ASUELIMEN veniva tratto in arresto per il possesso di sostanza stupefacente finalizzato allo spaccio e per resistenza a P.U. e su disposizione del PM di Turno dr. Fabrizio Pensa, veniva trattenuto presso le camere di sicurezza di Borgo della Posta in attesa del giudizio direttissimo che si è celebrato nella mattinata successiva e la cui trattazione nel merito è stata rinviata alla giornata di oggi.
Nel corso della perquisizione veniva rintracciato, altresì, il passaporto nigeriano dell'uomo con le sue reali generalità per cui in attesa degli esiti del procedimento penale a suo carico sono già in corso le attività di accertamento da parte dell'Ufficio immigrazione per la sua immediata espulsione dal territorio nazionale.

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Il sindaco Pizzarotti e il vicesindaco Bosi hanno ricevuto don Umberto Cocconi, presidente dell’Associazione San Cristoforo e Abramo Costantino, in custodia cautelare presso l’Associazione, che si è distinto per aver sventato un accoltellamento.

Parma -

Il sindaco, Federico Pizzarotti, e il vicesindaco, Marco Bosi, hanno ricevuto, ieri mattina, in municipio, don Umberto Cocconi, Presidente dell'Associazione San Cristoforo, e il signor Abramo Contino, in custodia cautelare presso l'Associazione stessa, che si è distinto per aver sventato, in dicembre, un accoltellamento in stazione. L'incontro è stata l'occasione per confrontarsi sul tema del carcere e dei detenuti e sull'attività svolta dall'associazione.

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"Ho incontrato con piacere Abramo e Don Umberto - ha dichiarato il vicesindaco Marco Bosi - Il tema del carcere e dei detenuti è un tema che mi sta a cuore perché credo che riguardi tutti noi. Viviamo in una società nella quale si fa molto presto a puntare il dito, anche quando si tratta di persone senza una sentenza definitiva. Ma anche quando si tratta di persone realmente colpevoli, io credo che continuare a trattarle come persone e non come rifiuti sia fondamentale per il recupero e il reinserimento di questi cittadini. Metterle ai margini crea un problema a loro, che una volta usciti avranno poche alternative rispetto a tornare a delinquere e per noi che dovremo conviverci volenti o nolenti. Il gesto di Abramo, di intervenire per sedare una rissa, crea un cortocircuito che spezza i pregiudizi: non esistono buoni e cattivi, non c'è una linea netta a dividerci, ma ognuno di noi può essere portatore di bene e male, perciò anche chi ha commesso reati (o ne è semplicemente accusato) può dare qualcosa di positivo alla nostra società".

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L'assessore Guareschi: "A Busseto possiamo contare su un sistema all'avanguardia"

Busseto, 1 febbraio 2019 | Continua con successo l'implementazione dell'impianto di videosorve-glianza nel Comune di Busseto: entro la fine del 2019 verranno installate nuove telecamere - che si vanno ad aggiungere alle 33 già presenti sul territorio comunale - che permetteranno anche il con-trollo dei veicoli in uscita dal territorio comunale. "Si tratta - ha affermato il comandante della Polizia Locale Massimiliano Deleo - di un tema molto importante ed attuale, su cui il Comune di Busseto ha lavorato con molta attenzione. Il sistema di videosorveglianza sul territorio bussetano è uno dei più strutturati della Provincia e, grazie alla stretta collaborazione con le Forze dell'Ordine, stiamo otte-nendo buoni risultati".

Esprime grande soddisfazione anche l'assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Elisa Guareschi "Dal giorno della nostra elezione - ha commentato l'Assessore - abbiamo lavorato con grande impegno per aumentare la sicurezza sul nostro territorio investendo risorse importanti, ad oggi più di 100mila eu-ro. Entro il 2019 potenzieremo ancora la rete, che già comprende 9 telecamere OCR e 24 di contesto, in quanto i risultati ottenuti sono stati positivi ai fini preventivi e in termini investigativi. Ci tengo a sottolineare che quello di cui dispone Busseto oggi è il frutto del lavoro sinergico di diverse persone che desidero ringraziare: il personale dell'ufficio tecnico, l'Assessore al Bilancio, la Ditta Comeser, la Compagnia Carabinieri di Fidenza e la Stazione Carabinieri di Busseto e la Polizia Locale di Busseto coordinata dall'Ispettore Deleo che ha sempre dimostrato grande professionalità nella consultazione del sistema, perchè certamente disporre di un'ottima tecnologia è basilare, ma la differenza per la buona riuscita delle indagini la fanno gli operatori e la loro preparazione; e non ultimi i cittadini, che hanno sempre fornito segnalazioni e spunti importanti rispetto alle criticità del territorio. Per l'amministrazione promuovere iniziative a tutela dei cittadini rimane prioritario: il 2019 sarà un anno importante perchè investiremo sulla strumentazione e il rinnovo dei mezzi della Polizia Locale, e sosterremo in modo ancora più convinto sul progetto di controllo di vicinato"

Come evidenziato da Deleo sono diversi gli ambiti in cui Polizia Locale e Carabinieri possono avvalersi dell'aiuto delle telecamere di videosorveglianza: si va dall'ambito della pubblica sicurezza che permette di controllare maggiormente il territorio in un' ottica di prevenzione per reati come furti e truffe; alla ricostruzione di incidenti stradali e all'identificazione di persone che compiono gesti di incivil-tà, come ad esempio l'abbandono di rifiuti. "Le telecamere di cui dispone Busseto - spiega Marco Bragalini di Comeser Srl ditta installatrice - sono dotate di una tecnologica di ultima generazione che se-gnala in tempo reale autovetture non in regola con i documenti oppure veicoli sospetti o rubati. Con il nuovo anno, inoltre, sarà anche possibile riconoscere il modello e il colore della macchina, sia di gior-no sia di notte in presenza di qualsiasi condizione meteo".

"Nell'Amministrazione - ha concluso Deleo - abbiamo sempre trovato disponibilità ad investire risorse economiche nel progetto sulla sicurezza. A breve partirà anche un progetto, coordinato da Questura e Prefettura di Parma, che renderà possibile l'accesso di tutte le telecamere di videosorveglianza del territorio provinciale alle Forze dell'Ordine per un controllo ancora più preciso, puntuale e capillare".

Dall'inizio di quest'anno è in vigore la riforma dei Reparti territoriali della Guardia di Finanza, concepita per garantire una più diffusa presenza delle Fiamme Gialle sul territorio nello svolgimento della mission di polizia economico-finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle regioni, degli enti locali e dell'Unione europea.

«Innalzamento della qualità della presenza dei Reparti sull'intero territorio, ma anche e soprattutto crescita dei livelli di responsabilità, con tutte le unità operative affidate a militari di qualificata competenza». È l'obiettivo dichiarato del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d'Armata Giorgio Toschi, nel rendere nota la riorganizzazione delle Fiamme Gialle. Una riforma che punta ad assicurare controlli sempre più mirati ed efficaci sul territorio.

La revisione fa seguito a quella che, a partire dal 2018, ha interessato i Reparti Speciali del Corpo rendendoli più snelli e operativi anche al fine di fornire maggiore collaborazione alle authority di riferimento.

Tante le novità introdotte con la nuova riforma, tra cui la soppressione delle Brigate, trasformate a livello di Tenenza e comandate ora da Luogotenenti in possesso di elevata esperienza di servizio o da giovani Tenenti che hanno frequentato i corsi presso l'Accademia, e l'istituzione di nuovi Gruppi territoriali, uno almeno per ogni provincia.

Sono stati, poi, rivisitati i Reparti specializzati Anti Terrorismo - Pronto Impiego che assicurano il contrasto ai traffici illeciti e il concorso al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica, e istituite nuove Stazioni del SAGF per l'attività di controllo dei territori alpestri nonché di soccorso in alta montagna e nei luoghi impervi o colpiti da calamità naturali.

Anche a Parma la riforma ha fatto sentire i suoi effetti; la soppressa Compagnia di Parma è stata elevata a rango di "Gruppo". La nuova struttura organizzativa permetterà al Reparto di esercitare una funzione più efficace di indirizzo e coordinamento dell'attività svolta nell'ambito del territorio di competenza, con particolare riferimento all'azione delle dipendenti Tenenze di Fidenza e di Fornovo di Taro.

Tutti questi Reparti continueranno ad operare in stretta collaborazione con il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Parma, anch'esso recentemente rivisitato.

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Controllo costante del territorio e conseguente attività d'espulsione. Durante il controllo del territorio da parte della Squadra Volante del 24.01, a seguito della quale è stata fermata un'autovettura con a bordo due soggetti trovati in possesso con oggetti atti allo scasso (notizia già divulgata - trattasi del controllo in via cagliari), un Ucraino del 1981 è stato Espulso con trattenimento al CPR di Potenza.

Un noto spacciatore della zona di S.Leonardo, dopo diverse denunce per spaccio di sostanze stupefacenti, classe 1996, nigeriano, è stato espulso il 25.01 con Trattenimento al CPR di Bari.

Il 29.01 un nigeriano del 1968, pregiudicato per reati contro la persona (Stupro in danno di minori, nello specifico la figliastra) da tempo "ricercato" dagli agenti dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Parma, è stato trovato grazie ad una segnalazione dei cc che lo trovavano presso la Comunità S. Francesco di Colorno.

Convocato in procura in data 29.01.19 per essere sentito circa una denunzia da lui presentata, veniva fermato da personale dell'Ufficio Immigrazione, che provvedeva ad effettuare un'espulsione con trattenimento presso i locali della questura in attesa dell'Udienza di convalida, che si celebrava in data 29.01.19, e, successivamente veniva accompagnato alla frontiera aerea di Milano Malpensa, e quindi fisicamente allontanato dal territorio italiano.

Il 29.01, si è provveduto ad espellere un cittadino senegalese, classe 1969, con Misura Alternativa al trattenimento al CPR, ovvero con la consegna del passaporto e l' obbligo di firma presso l'ufficio immigrazione. Il soggetto è pregiudicato per stupefacenti e reati contro la persona.

Sempre durante la giornata di ieri, 29.01 dopo che i cc del nucleo radio mobile hanno fermato un tunisino classe 87, pluripregiudicato, con 4 condanne per reati contro il patrimonio, già gravato da Espulsione, il soggetto è stato espulso con Accompagnamento al CPR di Trapani, accompagnamento effettuato dai cc in data odierna.

Alla luce di quanto sopra emerge chiaramente lo sforzo straordinario della Questura nel mettere in campo tutti gli strumenti per garantire la massima sicurezza per i cittadini di Parma ed allontanare tutti quei soggetti in grado di compiere attività delittuose, per altro particolarmente odiose, sul nostro territorio.

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Mercoledì, 30 Gennaio 2019 08:37

Controlli a circoli privati e Bar

Controlli amministrativi a circoli privati e Bar da parte della Polizia di Stato in collaborazione con altri enti.

Tra la sera del 26.01.2019 e la notte del 27.01.2019 la Divisione P.A.S.I. della Questura di Parma, unitamente a pattuglie della Polizia municiale, alla G.d.F., a 3 operatori dell'Ispettorato del lavoro e ad operatori dell'AUSL, ha controllato un circolo privato in zona martinella ed alcuni bar.

Durante un controllo in un bar sito in via Langhirano, all'interno, venivano identificati alcuni soggetti pregiudicati.

Nella circostanza la P.M. contestava violazioni amministrative per il divieto di fumo e relativi cartelli, per lo strumento di misurazione del tasso alcolemico e relativi cartelli, per un totale di circa 1.300 Euro. Anche l'AUSL, oltre a dare delle prescrizioni, contestava una violazione in materia di igiene (euro 1.000).

Durante il servizio alcuni cittadini ci hanno segnalato, in borgo Palmia, musica ad alto volume con schiamazzi dovuti alla presenza di numerose persone.
Grazie alla segnalazione gli agenti si sono recati tempestivamente sul posto, ovei constatava che la musica si udiva sin dalla vicina via Cavestro – piazzale del Tribunale, proveniva da un immobile in cui era in atto una manifestazione. L'interno dell'edificio era pieno di persone. Analoga situazione si presentava in vicolo s. Tiburzio, dove era in atto un altro spettacolo con musica e locale pieno di gente.

I responsabili della manifestazione venivano invitati ad abbassare il volume e a verificare l'affluenza dei partecipanti. Nella circostanza la G.d.F. contestava la mancata emissione di scontrino (sanzione di circa 180 euro).

Veniva, infine, effettuato il controllo al circolo privato di cui si è detto in apertura, nel quale era in atto un'attività danzante con somministrazione di bevande di ogni genere. Sul posto si constatava la presenza di giovani in fila in attesa di rinnovare la tessera o essere tesserati per accedere al circolo.
La Polizia Municipale contestava la mancanza di strumento per la misurazione del tasso alcolemico (sanzione di 400 Euro), mentre l'I.T.L. non rilevava irregolarità. Il controllo non ha evidenziato criticità rispetto alla capienza (499 persone max). Sono in corso accertamenti per determinare l'eventuale violazione di altre disposizioni.

ESERCIZI CONTROLLATI 3 + 1 circolo privato.
PERSONE CONTROLLATE 25
VIOLAZIONI ACCERTATE 06
TOTALE SANZIONI € 3.000 CIRCA

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Un altro arresto della Polizia di Stato grazie al nuovo software XLAW. Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino italiano diciannovenne, di origini campane, responsabile del reato di estorsione.

Intorno a mezzogiorno giunge una chiamata al numero di emergenza 112 NUE da parte di una donna, in stato di agitazione, che riferisce di trovarsi nel parcheggio del Centro Commerciale "GrandEmilia" e che poco prima, mentre stava caricando la spesa nel bagagliaio dell'auto con in braccio la figlia di pochi mesi, è stata sorpresa alle spalle da un ragazzo che dietro minaccia l'ha costretta a consegnargli il denaro in suo possesso.

La Volante che si trova nelle vicinanze a seguito di un alert elaborato dal nuovo sistema XLAW, che aveva indicato la possibilità della commissione di reati contro il patrimonio proprio in quella zona, giunge sul posto nell'immediato e grazie alla descrizione particolareggiata fornita dalla vittima, individua e blocca il malfattore ancora nel parcheggio.
La perquisizione dà esito positivo in quanto viene rinvenuta nella tasca dei pantaloni la somma di euro 20, suddivisa in una banconota da 5 euro e in monete per i restanti 15 euro, che la vittima gli aveva consegnato sotto minaccia.

Il giovane è stato pertanto accompagnato in Questura per accertamenti più approfonditi, dai quali è emerso a suo carico un arresto per tentata rapina aggravata, commesso nel 2016 in provincia di Napoli. Trattenuto presso le celle di sicurezza, come disposto dal Magistrato di turno, è stato processato con rito direttissimo questa mattina e posto agli arresti domiciliari.

Anche questa arresto conferma la validità di XLAW e l'elevato grado di attendibilità delle previsioni fornite da questo sistema tecnologico: gli agenti allertati preventivamente da XLAW si trovavano nella zona a rischio in anticipo rispetto al momento della commissione del reato e questo ha permesso un intervento immediato ed efficace.

Pubblicato in Cronaca Modena

Busseto, 21 gennaio 2019 | Si terrà mercoledì 30 gennaio, al Circolo di Frescarolo alle 20.30, l'incontro informativo sul progetto del "Videosorveglianza e Controllo di Vicinato". Una serata informativa promossa dall'assessore Elisa Guareschi e dalla Polizia Locale, alla quale saranno presenti – oltre all'assessore - i rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale di Busseto, quest'ultimi nelle persone del Vice Comandante Michela Rainieri e di Davide Deleo referente del progetto di controllo di vicinato.

L'intervento di Carabinieri e Polizia Locale è finalizzato alla spiegazione concreta delle modalità corrette di segnalazione delle criticità da parte dei cittadini, con una parentesi dedicata anche al buon uso dei social network e dei nuovi sistemi di videosorveglianza a fini investigativi, implementati recentemente anche a Busseto.

L'assessore Elisa Guareschi invita i cittadini a partecipare all'incontro, anticipando che nei prossimi saranno organizzati altri incontri pubblici allo scopo di sensibilizzare la popolazione rispetto questo importante progetto. "Il controllo di vicinato è in continua evoluzione: è necessario alimentarlo attraverso contatti e incontri, senza lasciare nulla al caso vista la delicatezza del tema sicurezza. E' un percorso che richiede l'impegno di tutti e che con il tempo si sta strutturando. Le adesioni rimangono sempre aperte; il tema della sicurezza è un tema che riguarda tutti e che non ha colore politico. E' nostra intenzione promuovere un tipo di sicurezza partecipata e che veda protagonisti Forze dell'Ordine, Polizia Locale, Istituzioni e cittadini, ognuno per quanto di competenza, in sinergia", afferma l'assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Elisa Guareschi.

Dal punto di vista pratico Busseto e frazioni è stato suddiviso in aree. I cittadini che intendono aderire al progetto dovranno sottoscrivere un modulo agli Uffici di Polizia Locale a Busseto. In ogni area è stato individuato un referente che mantiene un rapporto diretto con il Comandante della Polizia Locale, primo responsabile del progetto. "Desidero ringraziare i coordinatori per il loro impegno; il loro è un compito delicato perché fungono da anello di congiunzione tra i cittadini e le Forze dell'Ordine rivestendo un ruolo di estrema importanza. Mi auguro davvero che i cittadini comprendano che estendere questo progetto in modo capillare è essenziale per avere un maggior controllo del territorio", conclude l'assessore Guareschi.

 

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