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30 Dicembre 2020 - Le previsioni meteo per i prossimi giorni annunciano l'arrivo di freddo intenso che irromperà in Emilia con temperature al di sotto dello zero. In queste condizioni il contatore dell'acqua può congelare e quindi scoppiare

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Giovedì, 30 Luglio 2020 14:46

Nasce IrenPay

Ottenuta l’autorizzazione da Banca d’Italia, Iren è la prima multiutility italiana a rendere disponibile per i propri clienti il Payment Initiation Service, un servizio di pagamento elettronico innovativo, comodo e affidabile.

Pubblicato in Nuove Tecnologie Emilia

Siglati importanti accordi tra il Gruppo Iren e le Organizzazioni Sindacali che prevedono:

- il nuovo premio di risultato triennale di Gruppo;
- specifici trattamenti per il personale apprendista;
- l'introduzione dello smart working per una platea iniziale di 400 persone.

Reggio Emilia, 26 ottobre 2018 - Il Gruppo Iren e le Organizzazioni Sindacali hanno siglato importanti accordi finalizzati a premiare i risultati raggiunti dai propri dipendenti, a migliorare i trattamenti dei neo-assunti e a introdurre lo smart working.

L'accordo sul Premio di Risultato di Gruppo, basato sul raggiungimento di target economici e di produttività, qualità e/o competitività, prevede nel triennio, al conseguimento dei risultati definiti anno per anno, l'erogazione di un montante di oltre 6.000 euro a parametro medio (importo che include una quota consolidata per gli assunti entro il 31/12/2017). Particolarmente rilevanti e innovativi i meccanismi partecipativi per la definizione e monitoraggio degli obiettivi e la possibilità di destinazione su base volontaria fino al 50% del premio al programma di welfare aziendale.

Alla luce del significativo percorso di crescita per linee esterne intrapreso dal Gruppo negli ultimi 4 anni, che ha visto quasi raddoppiare il numero di dipendenti del Gruppo, sono inoltre previste regole per la graduale armonizzazione delle società già acquisite o in previsione di esserlo nel corso sviluppo del piano.

Per il personale di nuova assunzione (dopo il 31/12/2017), principalmente rappresentato da giovani assunti con contratto di apprendistato, qualora non soggetto a contrattazione integrativa individuale, sono stati individuati specifici trattamenti economico-normativi, con particolare riferimento all'istituto della previdenza complementare (per il quale si prevede una quota aggiuntiva pari ad almeno 300 euro su base annuale); per gli apprendisti si prevedono inoltre specifici percorsi di inserimento, con meccanismi premiali in relazione alle competenze acquisite e dimostrate sul lavoro.

Con l'obiettivo specifico di accrescere la conciliazione tra vita professionale e vita privata e favorire il conseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, è stato altresì raggiunto un accordo per l'introduzione sperimentale nel Gruppo dello smart working, con il coinvolgimento di una platea iniziale di 400 persone.

Gli accordi sopra citati sono coerenti con gli obiettivi del Piano Industriale 2018-2023, approvato a settembre 2018, e con la volontà di perseguire, anche attraverso un dialogo costruttivo con le Organizzazioni Sindacali, un maggior coinvolgimento del personale, fattore chiave di successo per soggetti multiutility come il Gruppo Iren.

Nel contesto del mercato del lavoro nazionale attuale - caratterizzato da bassi tassi di occupazione, difficoltà nell'ingresso dei giovani al lavoro (nel 2018 in Italia -dati INPS- solamente 165.998 contratti di apprendistato attivi), scarse meritocrazia e valorizzazione delle competenze nel mercato del lavoro - gli accordi siglati rappresentano un segnale positivo e assumono ancor più valore in quanto raggiunti dopo una fase fortemente conflittuale, culminata a dicembre 2016 con il recesso dai circa 250 accordi integrativi esistenti nel Gruppo e superata grazie all'impegno delle Parti con la conclusione nel novembre 2017 di un nuovo Protocollo delle Relazioni Industriali di Gruppo e successivamente degli accordi di armonizzazione dei trattamenti nei diversi Territori in cui opera il Gruppo.

"Gli accordi raggiunti – ha dichiarato Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato di Iren – dimostrano da un lato la consapevolezza da parte del Gruppo del ruolo strategico delle persone rispetto alla realizzazione degli obiettivi aziendali, dall'altro l'importanza del confronto e del dialogo continuo con le Organizzazioni Sindacali per individuare soluzioni orientate al bene comune. Abbiamo effettuato un percorso difficile, che deve ancora completarsi per alcuni temi, ma siamo sulla strada giusta e i risultati del Gruppo lo confermano".

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Rifiuti Parma. Bertani (M5s) chiede una presa di posizione forte della Giunta Regionale sulla decisione di aumentare i quantitativi di pattume da bruciare.

Iren avrebbe intenzione di aumentare la quantità massima di rifiuti da incenerire nell'impianto di Ugozzolo, a Parma, passando da 130.000 tonnellate all'anno a 190.000.

La Regione starà dalla parte del territorio e dei cittadini? Lo chiede in Aula in un'interrogazione, Andrea Bertani (M5s) che sottolinea come la scelta di Iren non sia coerente con le azioni politiche che la Regione vorrebbe mettere in campo per la gestione dei rifiuti – a partire dalla legge regionale sull'economia circolare del 2015. "Il piano di gestione dovrebbe prevedere l'ottimizzazione degli impianti esistenti e il progressivo spegnimento di tutti gli inceneritori" spiega Bertani.

"La Regione sta dalla parte del territorio" assicura l'assessore regionale all'ambiente, Paola Gazzolo, "è già stato avviato un tavolo per un percorso di confronto con Iren". Ma Bertani non è soddisfatto della risposta. "Vorrei una presa di posizione netta, non l'ennesimo tavolo" risponde all'assessore. Nei confronti di Iren serve "un'azione forte", "Parma è diventata capitale della cultura, non si può gestire in questo modo un problema che è "strutturale".

(Francesca Mezzadri)

Gruppo di lavoro tra il Consorzio di Bonifica di Piacenza ed IREN per colmare il fabbisogno idrico del territorio piacentino. Coinvolte le Associazioni imprenditoriali piacentine ed il Co.Sil. Piacenza nella fase di valutazione e di confronto cha ne ha accompagnato la formazione.

Piacenza, 12 aprile 2018 - La recente stagione siccitosa della primavera/estate 2017 ha posto ancora una volta, e in modo drammatico, il problema delle esigenze irrigue, potabili e di ripascimento della falda freatica di tutta l'area pedecollinare e di pianura della provincia di Piacenza. Per fare fronte all'emergenza saranno necessari tutti gli interventi di regimazione, accumulazione, impermeabilizzazione ipotizzati nei diversi studi o ipotesi di lavoro effettuati. Le esigenze del territorio richiedono tuttavia anche un aumento delle capacità di invaso oggi disponibili, in quanto la stagionalità delle precipitazioni è stata alterata dall'andamento climatico e, a periodi di eccessiva abbondanza della risorsa idrica, si alternano periodi gravemente siccitosi.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con quello delle Politiche Agricole, ha predisposto un piano di iniziative concrete per la costruzione di invasi che possano aiutare a superare le più impellenti necessità agricolturali e gli usi idropotabili e siano dettate da uno spirito di salvaguardia dell'ecosistema, dal rispetto dell'ambiente e da una completa sostenibilità.

Nel territorio Piacentino assume quindi rilevante valenza la promozione di invasi a scopo plurimo (idropotabile, irriguo e energetico), per un razionale, integrato e ottimale utilizzo delle risorse idriche disponibili: le Associazioni imprenditoriali del territorio sono interessate a garantire le migliori condizioni di gestione delle aziende dei loro associati ed Iren, azienda del territorio che si occupa di distribuzione idrica ed anche energetica, è interessata a garantire la quantità e qualità dell'acqua per uso potabile dell'intera provincia e anche a sviluppare tutte le possibili forme di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Da qui l'esigenza di costituire un gruppo di lavoro per studiare le possibili soluzioni al problema, formalizzato in un protocollo sottoscritto oggi tra Consorzio di Bonifica di Piacenza ed Iren.

"Il protocollo siglato in data odierna" ha sottolineato il Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Fausto Zermani "segna una importante tappa nel percorso di individuazione di soluzioni per risolvere il problema: è stato infatti avviato un percorso per aumentare la capacità di invaso a servizio del territorio in funzione delle esigenze idropotabili ed irrigue, con annessa produzione di energia rinnovabile. Al percorso hanno partecipato anche le Associazioni imprenditoriali piacentine ed il Co.Sil.Piacenza ai quali va il mio personale ringraziamento per essersi messi a disposizione del territorio. È importante ripartire dalle infrastrutture, per rispondere ad esigenze di una intera comunità. E' da un secolo che non si fanno più interventi strutturali strategici per l'immagazzinamento dell'acqua in questo territorio".

"Iren è sempre presente quando si tratta di dare sostegno al territorio, e di sviluppare iniziative utili per i cittadini e le imprese" ha rimarcato il Presidente della multiutility Paolo Peveraro. "Lo scorso anno, durante il periodo siccitoso, Iren si è adoperata in ogni modo per assicurare la disponibilità di acqua necessaria, affrontando problemi non indifferenti dal punto di vista logistico ed organizzativo. Questo accordo offre l'occasione per cercare di superare queste situazioni di emergenza, a tutto vantaggio di un territorio, quello piacentino, al quale Iren è profondamente legata".

Le parti si impegnano a costituire un gruppo di lavoro formato da tecnici indicati dal Consorzio di Bonifica e da Iren con lo scopo di esaminare tutti gli studi e la documentazione esistente e indicare quali eventuali ulteriori studi possano essere necessari per poter assumere una decisione preliminare indicativa delle scelte progettuali da effettuare successivamente. Tali valutazioni permetteranno di identificare la fattibilità tecnica di siti idonei per aumentare le capacità di invaso del territorio e quindi di delineare le scelte ottimali per il successivo passaggio alle fasi di progettazione e autorizzazione.

 

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MARTEDÌ 20 MARZO MANUTENZIONE PROGRAMMATA DELLA RETE IDRICA IN VIALE MENTANA - PIAZZALE SALVADOR ALLENDE

Gli interventi si effettueranno dalle ore 9 alle ore 14 per sostituire gli organi di manovra nelle tubazioni principali di distribuzione. Verrà interrotta l'erogazione dell'acqua nella zona.

Parma, 16 marzo 2018 - Il prossimo Martedì 20 Marzo è in calendario la manutenzione programmata alla rete dell'acquedotto nella zona di Viale Mentana - Piazzale Salvador Allende per sostituire alcuni organi di manovra alle tubazioni principali di distribuzione.

I lavori sono previsti a partire dalle 9 fino alle 14 e comporteranno la chiusura dell'acqua alle seguenti strade:

Viale Mentana, dal civico 82 al civico 126 e dal civico 21 al civico 115
Viale Fratti, dal civico 21 al civico 39 e dal civico 36 al civico 60
Stradello Pozzi
Piazzale Salvador Allende
Stradello Porta Pia
Largo Novaro
Largo Natale Palli
Via Gandini

Gli impianti devono tuttavia essere ritenuti sempre in pressione, potendo la normale erogazione essere riattivata in qualsiasi momento.
Iren ringrazia i cittadini per la collaborazione.

Parma, 5 marzo 2017 - Gli eventi meteorologici degli ultimi giorni hanno provocato, in alcuni casi, lo spostamento oppure la sospensione dei servizi di raccolta dei rifiuti in alcune zone del territorio servito, a causa delle condizioni di pericolo e pregiudizio alla sicurezza stradale e delle persone.

Oggi, con il miglioramento della situazione, sono state avviate le operazioni di recupero dei rifiuti esposti con l'ausilio di squadre aggiuntive, dando priorità a servizi essenziali quali utenze scolastiche, mense pubbliche e private di enti assistenziali, ospedali, case di cura, comunità terapeutiche, ospizi, centri di accoglienza, stazioni ferroviarie, caserme, carceri e alle zone in cui è garantita la transitabilità delle strade e l'accessibilità dei contenitori in condizioni di sicurezza.

Rimane a disposizione il Numero Verde 800 - 212607 per informazioni o segnalazioni. Si ringraziano gli Utenti per la collaborazione.

L'esposizione e la raccolta dei rifiuti verranno posticipati a sabato 24 Febbraio. I contenitori dovranno essere esposti sabato alla mattina entro le ore 9.

Parma, 19 febbraio 2018 - La partita Parma-Venezia, in programma allo stadio Tardini venerdì 23 Febbraio alle 20.30, determinerà alcune variazioni nella esposizione dei contenitori dei rifiuti e nelle operazioni di raccolta per motivi di ordine pubblico.

L'esposizione dei rifiuti dovrà avvenire solo alla mattina di Sabato 24 Febbraio entro le ore 9.

Le strade interessate al provvedimento sono le seguenti:

Via BANDINI PRIMO
Via BELLINI VINCENZO
Via BOLZONI GIOVANNI
Via BOTTESINI GIOVANNI
Viale CAMPANINI ITALO E CLEOFONTE
Via CURIEL EUGENIO
Via DACCI GIUSTO
Via DE GIOVANNI NICOLA
Via DONIZETTI GAETANO
Via FERRARINI GIULIO CESARE
Via FURLOTTI AMATO
Via MANARA PROSPERO
Via MASSARI STEFANO
Via MONTAGNANA
Via MONTE BARDONE
Via MONTE CAIO
Via MONTE PENNA
Via PAGANINI NICCOLO'
Viale PARTIGIANI D'ITALIA
Viale PELACANI BIAGIO
Via PEZZANI RENZO
Via PUCCINI GIACOMO
Piazzale ROLLA ALESSANDRO
Viale ROSSI PIER MARIA
Via SCARLATTI ALESSANDRO
Viale SETTE FRATELLI CERVI
Viale S.MICHELE
Strada TORELLI POMPONIO
Via USIGLIO EMILIO
Viale VIOTTI ANTEO ED ERASMO
Via MELEGARI FRANCESCO
Via DA PALESTRINA GIOVANNI PIERLUIGI

In queste strade, i rifiuti NON dovranno essere esposti il venerdì, anche se è previsto dal calendario.

Per ogni informazione è possibile contattare il numero verde 800 - 212607

Iren ringrazia i cittadini per la collaborazione.

Pubblicato in Ambiente Parma
Sabato, 10 Agosto 2013 09:37

Anonymus attacca iren Emilia e non solo...

By Walter, 10 agosto 2013 - 

La comunità di Anonymus, conosciuta per i suoi attacchi a svariati siti internet ha deciso di attaccare Iren Emilia per protestare contro l'inceneritore di Parma e il Rigassificatore in programma a Livorno.
Il sito irenemilia.it è stato preso di mira con un attacco DoS, Denial-of-Service è usato per intralciare o bloccare il normale funzionamento di un sito, di un server o di una risorsa di rete. Diciamo che ci sono svariati modi in cui gli hacker possono realizzare un attacco DoS. Un metodo comune è quello di inondare un server inviando verso quest'ultimo più richieste di quelle che è in grado di gestire. Ciò provocherà un rallentamento nel funzionamento del server (e le pagine web impiegheranno molto più tempo ad aprirsi), e può anche causare un collasso totale del server (provocando l'abbassamento di tutti i siti sul server).

Durante l'attacco sono stati prelevati 812 MB di dati privati.

Prima del sito di iren emilia sono stati anche presi di mira i siti di iren energia ed iren ambiente e alti si società partecipate da iren e che fanno parte del progetto del rigasificatore.
Anonymus chiede la chiusura immediata dell'inceneritore di Parma, che già era stato fermato tempo fa e poi ripartito.
L'inceneritore di Parma non è nuovo ad iniziative che sollevano comunità e la "storia" credo continuerà ancora...

Questo il testo pubblicato sul sito di iren Emilia: "Anonymous esprime la sua totale contrarietà ai vostri immondi progetti. A voi che guardate a tutto ciò che esiste come un bene dà vendere o dà comprare in nome del vile profitto economico diciamo: mai una massa di banconote potrà sostituire la bellezza della natura incontaminata, mai il vostro sporco denaro cancellerà la necessità della protesta contro lo sfruttamento dell'uomo e del pianeta. Chiediamo che sia dato il diritto al cittadino di volere o meno impianti come gli inceneritori, di non vedere deturpata la propria terra, di non respirare aria irrimediabilmente inquinata, di non compromettere la qualità della vita delle generazioni future. Vogliamo e pretendiamo l'immediata chiusura dell'inceneritore! Riprendiamoci il diritto di decidere".

Pubblicato in Cronaca Emilia
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