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Dopo il grande successo dello scorso anno, con la tournèe di Psychiatric Circus, sono tornati a far divertire e riflettere fra colpi di scena e acrobazie spettacolari. Un cast eccezionale di acrobati, artisti circensi e attori internazionali che vi farà vivere per due ore il celebre carcere di Alcatraz, con un nuovo irriverente show di circo-teatro.

Ieri sera, dopo il grande successo del debutto di Castel Bolognese con oltre 20mila presenze e Forlì con 28mila spettatori, "Psychiatric-Alcatraz" è approdato a Parma. Abbiamo avuto il piacere di essere accolti alla prima serata dello spettacolo che resterà in scena in strada dei Mercati fino al 12 novembre.

D'obbligo arrivate 40 minuti prima, per immergersi a pieno nel clima del carcere!

Per tutte le info potete visitare la pagina Facebook o il loro sito.

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Mercoledì 25 ottobre l'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma promuove una giornata di incontri e proiezioni, aperta a tutta la cittadinanza, in occasione del 30°anniversario della scomparsa di Lino Ventura, avvenuta il 22 ottobre del 1987.

"Lino tout simplement" sarà un omaggio all'attore parmigiano che passerà anche attraverso la memoria di un'altra figura strettamente connessa a "Linò" e alla storia di Parma, quella del giornalista e critico cinematografico Maurizio Schiaretti, autore del volume "Nella pelle di Ventura" (Battei, 1997).

Presso il Centro Cinema "Lino Ventura", alle ore 18, si terrà l'incontro "Nella pelle di Ventura" alla presenza di Clelia Ventura, figlia dell'attore e autrice del libro Carnet des Voyages che racconta i retroscena della vita artistica e personale del padre, dell'Assessore alla Cultura Michele Guerra, del regista Francesco Barilli, del direttore Parma Film Festival Primo Giroldini e del videomaker Giovanni Martinelli.

La conversazione sarà arricchita dalla proiezione di alcuni contributi video: il cortometraggio "Lino Ventura, attore. Uno di Parma" di Giovanni Martinelli (2017, Produzione Associazione La Musa) e estratti dal documentario "Poltrone Rosse – Parma e il cinema" di Francesco Barilli (2014).

Alle ore 21, presso il Cinema Astra d'essai, si terrà la proiezione del film Il clan dei siciliani di Henri Verneuil (1969), un classico del cinema poliziesco francese, dove Lino Ventura recita a fianco Alain Delon e Jean Gabin sulle note della colonna sonora composta da Ennio Morricone.

Contestualmente negli spazi del Cinema Astra verrà inaugurata Ia mostra di manifesti, affiche e locandine di film interpretati da Lino Ventura, a cura di Parma Film Festival, che anticipa la XX edizione della rassegna cinematografica.

L'ingresso agli appuntamenti è libero e gratuito.

Info: Ufficio Cinema del Comune di Parma - tel. 0521/031035 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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Giovedì, 19 Ottobre 2017 13:59

"Un pomeriggio da film" al Salotto Aggazzotti

Domenica 22 ottobre, a partire dalle 17, il Maestro Massimo Carpegna presenta il suo ultimo romanzo "Presagium". A seguire, il primo incontro per scoprire come si scrivono le colonne sonore.

MODENA – Un pomeriggio "da film", tra parole e musica, quello in programma al Salotto Aggazzotti (viale Martiri della Liberta 38, a Modena) domenica 22 ottobre, a partire dalle ore 17.

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Si comincia con la presentazione di Presagium, l'ultimo romanzo thriller dell'eclettico scrittore, compositore e musicista Massimo Carpegna, dedicato alle profezie del secondo millennio e alle indagini scientifiche sulla Near Death Experience, il racconto di coloro che sono usciti dal coma e descrivono una vita dopo la vita.

Il giovane talento Alessandro Di Marco eseguirà poi al pianoforte una selezione di alcune da alcune tra le colonne sonore dei film più famosi. L'intermezzo pianistico introduce alla seconda parte del pomeriggio: la prima di quattro conferenze dedicate ai segreti della composizione musicale per i film.

Sarà sempre Massimo Carpegna, docente della Masterclass Musica e Cinema presso l'Istituto Vecchi Tonelli, a condurre il pubblico alla scoperta delle procedure per scrivere le colonne sonore. Durante il primo incontro si parlerà della "premessa tematica", del "point of view" e della costruzione dei temi sulle scene.

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Ricchissimo e variegato il curriculum del relatore. Il Maestro Carpegna ha conseguito il Diploma di Musica Corale e Direzione di Coro si è specializzato in Direzione d'Orchestra con il Maestro Franco Ferrara all'Accademia Chigiana di Siena, All'Accademia Ottorino Respighi di Assisi e all'Arena di Verona. Dopo aver collaborato per dieci anni con l'agenzia di comunicazione Mediagroup di Modena, una delle più importanti a livello nazionale realizzando come editor e compositore più di 200 produzioni video e colonne sonore per le più importanti imprese ed associazioni d'impresa italiane, ha fondato la casa di produzione Movie Industrial Film Production www.moviegroup.biz con la quale ha curato la regia di spot pubblicitari su Mediaset, documentari di produzione e promozione per case editrici, industrie e multinazionali, trasmissioni televisive diffuse sull'intero territorio con la partecipazione di personaggi televisivi di grande rilievo.

È stato Docente di Filmica Industriale e cinematografica (Cinematics 1), Laboratorio di produzione video musicale (Cinematics 2), Elementi di editing audio video presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell'Economia dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Direttore del Master universitario di primo livello in Sonorizzazione Filmica.
Ha composto la partitura lirico-sinfonica It's time to celebrate per la cerimonia d'apertura dei Campionati del Mondo di Sci Alpino Bormio 2005 trasmessa in Mondovisione e, per la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI), l'inno sinfonico ufficiale Honour and Glory, presentato al teatro Herbert von Karajan di St. Moritz. È inoltre autore della sigla sinfonica The five Rings per il programma Festa degli Azzurri – Olimpiadi di Torino 2006 trasmessa da RAISAT Sport.
Come autore, ha redatto per la Casa Editrice Dino Audino di Roma Fare un coro: manuale sulla pratica corale per gli aspetti direttoriali e vocali e per la Franco Angeli Edizioni Milano il volume Spot, un film di 30" – Come nasce e si produce la pubblicità televisiva (libro di testo universitario). Nel 2010 ha pubblicato per la Edizioni Spring di Caserta il thriller Il fuoco di Allah e per Firenze libri il romanzo Là, cadrà in volo (luglio 2013).

Attivo nella veste di conferenziere, ha organizzato lo stage Le eroine pucciniane tenuto da Mirella Freni e per i venticinque anni di teatro di Luciano Pavarotti e su suo invito, ha partecipato al documentario Luciano Pavarotti and the italian tenor prodotto da New York Center for Visual History e dalla South Carolina Educational Television. È stato consulente del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) per la costituzione di un archivio informatizzato sui dati della produzione lirica europea e Direttore Musicale della società statunitense Sounds of Hope Ltd con sede a St. Paul (Minnesota, USA) e Direttore Stabile dell'Orchestra da Camera del Teatro Civico di Vercelli.

INFO
Salotto Culturale Aggazzotti
Viale Martiri della Libertà 38, Modena
Tel 339/6559139
www.simonettaaggazzotti.it 
Ingresso: € 10 con buffet a seguire

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Il calcio in libreria: Randaccio il 20 ottobre a Parma. Dialogheranno con l'autore Gabriele Majo, Sandro Piovani e Fausto Pizzi

In libreria per parlare di calcio in modo originale, fulminante e divertente, venerdì 20 ottobre alle ore 18,30 alla libreria Voltapagina in via Oberdan,4 a Parma Gianvittorio Randaccio presenta "Il trequartista non sarà mai un giocatore completo" (ItaloSvevo).

20171017-randaccioDialogheranno con l'autore, Gabriele Majo (responsabile area comunicazione settore giovanile e squadra femminile del Parma Calcio 1913) insieme a Sandro Piovani (giornalista sportivo e conduttore di Bar Sport) e Fausto Pizzi (ex calciatore trequartista e coordinatore tecnico settore giovanile Parma Calcio 1913).

Forse il solo modo per parlare davvero di calcio consiste nell'avallarne gli infiniti stereotipi e mostrarne la natura, la dinamica fatale, alla stregua di un procedimento omeopatico come sostiene il filologo e critico letterario Massimo Raffaeli.

Randaccio parte in dribbling, scarta la banalità, poi torna a farle il tunnel e non lo ferma più nessuno. Apologhi, flash, lampi, sguardi gettati gratis ovunque ci sia da dire qualcosa di obliquo rispetto a quello che siamo abituati a sentire. Il «discorso attorno al calcio» di Randaccio si risolve in uno zibaldone divertente e gustoso, dove il lettore - tra una pagina e l'altra del libro - può trovare appiglio in una battuta, un concetto, una modalità di espressione.

Opera prima del redattore e blogger milanese per la Piccola Biblioteca di Letteratura Inutile, curata da Giovanni Nucci per la ItaloSvevo, il libello è un'indagine ironica sul calcio come fenomeno di massa, evento mediatico, presenza costante nelle chiacchierate di tutto lo Stivale. Con un'ironia arguta e sottile, Randaccio racconta piccole storie, aforismi e brevissimi racconti sul calcio: non solo quello giocato nei grandi eventi, ma specialmente tutto ciò che sta attorno, l'enorme atmosfera emotiva e corale che si crea dopo ogni gol.

Link evento su Fb: https://www.facebook.com/events/1467922639922792/ 

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Dopo il successo ottenuto con "Un Gol per Giocamico", è stata la volta del secondo evento griffato "La Cultura si fa Sport 2017". Una parata di stelle dello sport si è data appuntamento all'Auditorium Paganini  di Parma per sostenere Giocamico.

LA CULTURA SI FA SPORT – La Cultura si fa Sport è un progetto ideato, voluto e realizzato dall'agenzia di comunicazione parmigiana Net Project e patrocinato dal Comune di Parma-Assessorato allo Sport.

(la Galleria Immagini di Francesca Bocchia)

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Lunedì, 09 Ottobre 2017 16:04

40° sopra La Performance

Venerdì 13 ottobre e sabato 14 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci, la Quadreria di Palazzo Magnani ospiterà 40° sopra La Performance, progetto ideato e curato da Fabiola Naldi e Maura Pozzati. Cinque artisti quali Cristian Chironi, Francesca Grilli, Jacopo Miliani, Davide Savorani e Sissi sono stati chiamati a interagire con performance inedite o prodotte per l'occasione con la volontà da un lato di riflettere sulla performance attuale in ambito artistico e dall'altro lato con il desiderio di "ricordare" la Settimana Internazionale della Performance svolta alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna esattamente 40 anni fa.

L'evento, che si terrà presso la Quadreria di Palazzo Magnani è stato presentato questa mattina alla stampa da Giusella Finocchiaro, Presidente Fondazione del Monte; Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit; Maura Pozzati e Fabiola Naldi, ideatrici e curatrici del progetto.

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Nella foto in allegato, da sinistra: Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit; Giusella Finocchiaro, Presidente Fondazione del Monte; e le ideatrici e curatrici del progetto Fabiola Naldi e Maura Pozzati.

40° sopra La Performance inoltre è liberamente ispirato al titolo del secondo manifesto del Nouveau Réalisme "A 40° au dessous de Dada" in cui il critico Pierre Restany individuava la longitudine temporale delle Neo Avanguardie 40 anni dopo il Dadaismo. In questa occasione la stessa fondamentale longitudine critica viene evidenziata dalle due curatrici nella nota manifestazione bolognese del giugno 1977. Ciascuno degli artisti ha scelto uno spazio preciso di Palazzo Magnani, sede di UniCredit a Bologna, per permettere al pubblico non solo di entrare in relazione con la propria ricerca ma anche con i luoghi stessi del noto palazzo storico, affrescato dai Carracci, di cui a fine maggio è stato inaugurato il nuovo percorso voluto dalla Fondazione del Monte e UniCredit per valorizzare il patrimonio artistico della Quadreria. Oralità, fisicità, suono, installazione, ambiti comuni delle produzioni artistiche internazionali attuali si affiancheranno in due giorni di azioni nelle quali potere indagare il corpo ma anche le possibili interazioni sinestetiche in una reciproca complicità fra pubblico e autori.
Anche in questa occasione è forte la collaborazione tra Fondazione del Monte, UniCredit e Accademia di Belle Arti di Bologna.

13 – 14 ottobre 2017
a cura di Fabiola Naldi e Maura Pozzati

Palazzo Magnani
via Zamboni 20, Bologna

Cristian Chironi, Francesca Grilli,
Jacopo Miliani, Davide Savorani, Sissi

 

Venerdì 13 ottobre 2017, dalle 18 alle 21

Jacopo Miliani
Body oh boy nobody!
In collaborazione con Jacopo Jenna
2017, h 18 – 21

Francesca Grilli
Gold (Gioia e Rivoluzione)
2017, h 19.30 – 20.30
Cantanti: Alessandra Bordiga, Caterina Casotto,­
Sara Persico
Falconiere: Lara Flisi

 

Sabato 14 ottobre 2017, dalle 15 alle 19

Cristian Chironi
Eco
2017, h 15 – 19
La performance è udibile dall'esterno di Palazzo
Magnani a partire dalle ore 12 e aperta al pubblico
dalle ore 15

Davide Savorani
Don't shoot at the storm
2017, h 15 – 19
Performer: Laura Bagarella, Massimo Simonetto, Davide Savorani

Sissi
Circonvolare
2017, h 17 – 18

 

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Sabato, 07 Ottobre 2017 06:22

Rarità Belcantistiche al Salotto Aggazzotti

Domenica 8 ottobre, alle 17.30, presso il Salotto culturale di via Martiri della Libertà, a Modena, un pomeriggio all'insegna del belcanto insieme al baritono Lorenzo Malagola Barbieri e alla pianista Federica Cipolli.

MODENA – Un pomeriggio all'insegna del belcanto quello in programma domenica 8 ottobre, a partire dalle 17.30, al Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà, a Modena.

Si tiene infatti Rarità Belcantistiche un evento che celebra lo stile vocale tipico della prima metà dell'Ottocento, che vede i principali esponenti e capostipiti in Bellini, Rossini e Donizetti.

Ad accompagnare il pubblico in questo "viaggio" musicale sarà la voce di Lorenzo Malagola Barbieri, basso baritono, accompagnato al pianoforte da Federica Cipolli.
Alle opere più note della tradizione belcantistica, come il Don Pasquale, Sonnambula e Italina in Algeri si affiancheranno vere e proprie "chicche" tratte dalla musica da camera e da quella operistica meno conosciuta.

Di tutto rispetto il curriculum di Lorenzo Malagola Barbieri, che dopo aver studiato canto lirico presso la Real Accademia Filarmonica di Bologna con i Maestri Sergio Bertocchi e Paola Molinari, ha frequentato i corsi ordinamentali di canto dell'Istituto Superiore di Studi Musicale "Orazio Vecchi di Modena", dove si è diplomato cum laude sotto la guida di Tiziana Tramonti. Ha poi seguito masterclass con Monica Mauch, Leone Magiera, Paolo Barbaricini, Bruno de Simone, Nicola Ulivieri e Davide Rocca e continua tutt'ora il suo perfezionamento con Giulio Zappa e Mariella Devia. È anche dottore in Musicologia presso l'Università di Pavia, dove si è laureato con lode con una tesi magistrale in drammaturgia musicale. Ha iniziato poi l'attività teatrale come mimo, figurante e artista del coro. Nel 2009 si è classificato al terzo posto al concorso di canto lirico "Rami musicali! Di Empoli.

Il suo debutto da solista è avvenuto nel doppio ruolo di Chato e del De Desengaño dell'opera barocca La purpura de la rosa di Tomàs Torrejon con l'ensemble "Accademia degli Impossibili". Il V concorso "Claudio Barbieri" gli ha permesso di debuttare ne La bohème ed è stato selezionato dall'Òpera Estudio di Tenerife, dove ha ricoperto li ruolo di Figaro de Le nozze di Figaro. Ha ripreso lo stesso ruolo a maggio 2016 al Teatro Comunale di Bologna. Ha collaborato con direttori quali Mariotti, Beltrami, Pidò, Bernacer e registi come Paoli, Martone, Cucchi, Michieletto, Esposito. È ospite principalmente presso i teatri di tradizione italiani tra cui Modena, Piacenza, Lucca, Ravenna e Novara e alcuni teatri esteri come Tenerife e Oviedo (Spagna) e Danzica (Polonia).

Federica Cipolli, 26 anni, modenese, si è laureata in pianoforte presso l'istituto superiore di studi musicali Vecchi-Tonelli, per poi specializzarsi presso il CUBEC,di Mirella Freni come pianista accompagnatore di cantanti. Attiva in Italia e all'estero come maestro collaboratore, nel 2016 vince l'audizione del Teatro Lirico sperimentale A.Belli di Spoleto, partecipando come pianista accompagnatore a tutta la stagione del teatro, mentre a partire da gennaio è risultata vincitrice del concorso per pianisti-maestri collaboratori dell'Accademia del Teatro alla Scala di Milano dove rimane fino alla fine del 2018. Ha appena terminato la produzione di "Ratto dal serraglio" di W.A.Mozart sotto la direzione di Zubin Meta e la produzione di Hansel und Gretel di Humperdinck diretta da Marc Albrecht, entrambe presso il Teatro alla Scala. È stata inoltre scelta come maestro collaboratore per "Andrea Chenier", opera che inaugurerà la nuova stagione scaligera il 7 dicembre 2017 con la direzione di Riccardo Chailly. Ha all'attivo numerose produzioni operistiche quali "Un ballo in maschera" e "Rigoletto" di Verdi, Don Giovanni, Le Nozze di Figaro di W.A.Mozart, Elisir d'amore, Il campanello di notte e Don Pasquale di Donizetti, Madama Butterfly, Boheme e Tosca di Puccini, "Il piccolo spazzacamino" di Britten. Collabora stabilmente con Europa Musica, associazione di produzioni operistiche a Roma.

INFO e prenotazioni
Salotto Culturale Simonetta Aggazzotti
www.simonettaaggazzotti.it 
tel 392/0512219 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Ingresso € 10

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Sabato 7 ottobre, dalle 20, il Salotto Aggazzotti si trasforma nella "Casa di Madame Bijoux" per una serata all'insegna del giallo e dei buoni sapori. In un'atmosfera di fine Ottocento i commensali si trasformeranno tutti in Sherlock Holmes.

Di Manuela Fiorini

MODENA – Londra, 1886. Nella casa di appuntamenti di Madame Bijoux, frequentata da uomini d'affari, politici e personaggi altolocati viene trovato un cadavere. In un clima di omertà e sospetto, tutti hanno un movente plausibile per avere commesso l'omicidio. Potrebbe forse trattarsi dello spiantato pianista che ha barattato la sua musica in cambio di vitto e alloggio, oppure dei clienti della casa di appuntamenti, o, ancora, delle ragazze che ci lavorano? Starà ai partecipanti alla "cena con delitto" in programma sabato 7 ottobre, a partire dalle ore 20, al Salotto Aggazzotti (viale Martiri della Libertà 38, Modena) scoprire l'assassino.

"La novità dell'evento", spiega Lucia De Carlo di Mistery and Investigation Dinner, "è che, rispetto alle tradizionali cene con delitto in cui i commensali assistono alla performance degli attori durante la cena, il format sarà "all'inglese" e coinvolgerà in maniera attiva i partecipanti, che saranno divisi in squadre. Gli attori che interpretano i diversi personaggi saranno dislocati nelle diverse stanze del Salotto e ogni squadra avrà circa 2 ore di tempo per interrogare i sospettati e giungere alla proclamazione del colpevole".

Il vincitore sarà chi scoprirà l'assassino con il numero minore di mosse e con il massimo punteggio. Ogni squadra dovrà infatti pianificare la propria strategia, decidendo chi interrogare. Ogni sessione di interrogatorio avrà un punteggio. Lo stesso personaggio può essere sentito più di una volta ma, in questo caso, sarano previsti dei punti penalty.

La trama è originale e si ispira ai romanzi gialli di fine Ottocento e inizio Novecento, da Sir Arthur Conan Doyle, autore delle storie di Sherlock Holmes, ad Agatha Christie. La narrazione si sviluppa attorno alla figura di un uomo politico inglese, realmente esistito, che già in epoca vittoriana si batteva per i diritti delle donne. Si immagina che anch'egli frequentasse la Casa di Madame Bijoux per ascoltare le storie di vita delle ragazze per poi portarle in Parlamento a sostegno della sua tesi. Ma nella casa viene commesso un omicidio...
A ogni investigatore verrà consegnato un attestato di partecipazione mentre i vincitori verranno premiati con dei gadget a tema. Chi lo desidera può presentarsi in costume d'epoca.

Tuttavia, trattandosi di una "cena con delitto", non possiamo poi dimenticare l'aspetto culinario, che prevede un ricco menù, che, come spiega Lucia De Carlo, comprenderà ricette sia inglesi e irlandesi, sia emiliane.
Nel carnet di antipasti figurano infatti mozzarelline fritte, olive all'ascolana, panini farciti, focaccia, spiedini di mozzarelline e olive, tartine al patè di tonno e acciughe. Par condicio per i primi, con un bis di consommé di patate all'irlandese e lasagne verdi alla bolognese. Per i secondi, ci sarà spezzatino di bocconcini di vitello con patate, frittata di patate e fish&chips all'inglese con contorno di ratatouille di verdure. Dulcis in fundo, si chiude in bellezza con torta di pere e cioccolato e torta inglese di ciliegie. Il tutto comprensivo di bevande (vino bianco e rosso, acqua, Coca Cola e Fanta.

INFO
La quota di partecipazione è di € 20 a persona se acquistato direttamente al Salotto il giorno dell'evento e di € 15 in prevendita fino a venerdì 6 ottobre chiamando il numero 339/6559139, seguendo le istruzioni sulla pagina Facebook. Mystery and Investigation Dinner o mandando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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La kermesse internazionale dedicata al mondo dell'antiquariato ha preso il via sabato scorso presso le Fiere di Parma. Ben 20mila le presenze tra collezionisti appassionati e curiosi.

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Il tutto, in quattro padiglioni, 45.000 metri quadrati di superficie espositiva che accolgono 1.000 espositori e operatori da tutto il mondo

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Tanti gli oggetti curiosi e da collezione che si posso scovare, segnaliamo una riproduzione bronzea della timida ballerina Marie Van Goethem, la "Petite danseuse de quatorze ans" di Degas. Ce ne sono 100 in giro per il mondo. La versione più famosa è esposta al Museo D'Orsay a Parigi, ma la nr. 79 si trova a Mercanteinfiera. Poi ci sono le coloratissime sculture femminili di Niki de Saint Phalle e tutto l'alfabeto estetico del collezionismo dall' antiquariato al modernariato al vintage.

In concomitanza con Mercanteinfiera è tornata anche la 7ª edizione di ArtParma Fair, la fiera dedicata all'Arte Moderna e Contemporanea -presso il padiglione 7 - importante palcoscenico sia per firme di prestigio che per quelle emergenti.

La kermess chiuderà domenica 8 ottobre. Orari dalle 10.00 alle 19.00. 

Costo: Intero € 10
Ridotto architetti (con tesserino) € 7
Online € 8
Ragazzi gratuito se accompagnati da un adulto

Sfoglia la galleria qui sotto, cliccando su ogni foto!

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Lunedì, 02 Ottobre 2017 15:11

Concerto "Dal Melodramma a Modugno"

Si conclude domani, martedì 3 ottobre, la rassegna "Incontri d'autunno all'ombra del Gotico", organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza con il sostegno di Confindustria, Confapi, Unione Commercianti e Trs Ecologia nonché – per l'appuntamento inaugurale – dalla Banca di Piacenza.

Alle 21, nella cornice della Sala dei Teatini, andrà in scena il concerto "Dal Melodramma a Modugno", che vedrà protagonisti il soprano Stefania Ferrari, il baritono Valentino Salvini e il poliedrico chansonnier Maurizio Sesenna, accompagnati al pianoforte dal Maestro Roberto Sidoli.

Stefania Ferrari, piacentina, è diplomata in viola e canto lirico con il massimo dei voti al Conservatorio Nicolini. Vincitrice della borsa di studio intitolata a Gianni Poggi e del concorso Franco Alfano di Sanremo, si è esibita, tra gli altri, al fianco di Leo Nucci, Domenico Colaianni, Ambrogio Maestri.

Valentino Salvini, diplomato in pianoforte nel 1992 al Conservatorio Verdi di Milano, ha iniziato gli studi di canto con i maestri Gino Bonelli ( tenore piacentino) e Carlo Bergonzi a Busseto. Dal 1993 ad oggi ha collaborato con i principali teatri italiani ed esteri, debuttando nel ruolo di Nabucco al Teatro Regio di Parma nel 2008 a fianco di Michele Pertusi. Ha vinto il premio Aldo Protti a Cremona, il premio Falstaff a Busseto e il premio Parma Lirica per meriti verdiani consegnatogli dal baritono Renato Bruson.

Maurizio Sesenna, scrittore e interprete, ha recentemente pubblicato i lavori discografici "Piaccio" e "Tu si 'na cosa grande" (cd e spettacolo teatrale): una produzione dedicata a Domenico Modugno del quale, durante la serata, verranno proposti alcuni brani.

Ingresso gratuito

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