Editoriale: Con l'acqua alla gola? Sensibile rimbalzo del Grana Padano e del Parmigiano. Ismea, flette la spesa alimentare nel 2016. EIMA International: il trionfo della meccanica. USA: Parmesan grattugiato richiamato dopo test sulla Salmonella. Food Valley protagonista a New York.
SOMMARIO Anno 15 - n° 46 20 novembre 2016
1.1 editoriale Con l'acqua alla gola?
2.1 lattiero caseario Sensibile rimbalzo del Grana Padano e del Parmigiano.
3.1 consumi Ismea, flette la spesa alimentare nel 2016
3.2 meccanica EIMA International: il trionfo della meccanica
4.1 cereali Cereali e dintorni. Mercati sostenuti.
5.1 agricoltura e network #Cia2016: Agricoltura, da creazione "Network dei Valori" risposte per 800 mila aziende
5.2 investimenti tecnologie Appennino: al via la banda larga
6.1 export e gastronomia Food Valley protagonista a New York
7.1 sicurezza alimentare USA: Parmesan grattugiato richiamato dopo test sulla Salmonella.
8.1 territorio e sicurezza Water Lab: i droni per il monitoraggio del territorio
10.1 promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners
Il mercato proprio non sa che direzione prendere e nell'incertezza non scende nonostante diversi analisti confermino di elevati stock, buoni raccolti, ottime semine e di contro i consumi, le vendite, le trasformazioni tengono.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 16 novembre 2016
Significativi sono i mutamenti avvenuti negli indici di riferimento: l'Indice dei noli è salito a 1084 punti, il petrolio (wti) è a circa 46 dollari al barile e il cambio gira a 1,07050 scendendo rapidamente , nell'arco di una sola settimana da 1,13 a 1,07.
Gli importatori, sostenuti dal calo dell'Euro e dagli aumenti del mercato, escono con le farine di soya a 343 per la normale sul pronto, mentre la proteica viene proposta a 352 (prezzi partenza porto sino dicembre), e per il 2017 invece espongono la merce a 344/353 mentre per il primo semestre 2018 a 351.
Il girasole proteico viene proposta da 208 a 210 euro partenza porto, la farina di colza 225 partenza silos interni, il girasole 28% a 148/152 euro partenza stabilimenti interni, il seme di soya sui porti a 372. I prezzi quindi tengono sostenuti dal dollaro rafforzato nei confronti dell'euro
Anche il mercato dei premi sulla farina di soya è ancora stazionario tra 30/40 dollari sul 2017 e 35/45 dollari sul 2018 rispettivamente per la 44% e per la 46,50%.
Per quanto riguarda il mercato interno c'è da osservare la continua ripresa dei cruscami di grano. Per quanto riguarda i cereali, fatta eccezione per il grano che si sta sempre più rafforzando, pesano i problemi di logistica, treni e camion in ritardo.
Gli scambi sono sempre ridotti, si cominciano ad ipotizzare prezzi sul 2017/2018 per il mais intorno a 178 euro da ottobre 2017 a giugno 2018 partenza porto di Ravenna ma, come per altri prodotti, sono relativamente poche le posizioni acquistate.
Il mercato delle bioenergie rimane incerto e per di più il mais tossinato scarseggia a fronte di prezzi non più convenienti.
In sostanza il mercato langue sulla base delle notizie che confermano gli elevati stock, produzioni sostenute e consumi in tenuta. La vera incognita quindi resta valuta che in questo momento è più che mai legata a quella che sarà la politica estera degli U.S.A. e alle eventuali contromosse dell'Unione Europea.
Indicatori internazionali 16 novembre 2016
l'Indice dei noli è salito sensibilmente sino a 1.084 punti, il petrolio è risalito verso i a 45,50$ e l'indice di cambio è sceso improvvisamente a 1,07050.
___________________________________________________________________
(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl - Milano
____________________________________________________________________
La HORT@ di Piacenza e la Wenda di Castel Maggiore (Bologna) all'iniziativa di open innovation per i settori "agricoltura" e "food" in programma domani a Milano
Bologna, 15 novembre 2016
Sono 8 in tutto le startup, selezionate da UniCredit e provenienti da diverse città italiane fra cui Piacenza e Castel Maggiore (Bologna), che il 16 novembre, dalle 10 alle 13, presso UniCredit Tower Hall, in via F.lli Castiglioni n. 12 a Milano, prenderanno parte all'Agritech Innovation Day, iniziativa organizzata da UniCredit Start Lab e dedicata al mondo dell'agricoltura e del food.
Le start up selezionate presenteranno a clienti UniCredit e possibili investitori le proprie soluzioni innovative sui temi più attuali come tracciabilità, nuovi ingredienti alimentari e anticontraffazione.
Fra le aziende che partecipano all'Agritech City Innovation Day c'è anche HORT@ di Piacenza che ha sviluppato una piattaforma di sistemi di supporto per la gestione intelligente delle colture. Rileva, ad esempio, parametri essenziali per le coltivazioni - dalla pioggia alle proprietà del suolo - per fornire agli agricoltori indicazioni concrete sulle tecniche da adottare. Destinatari ideali sono i produttori di cereali, uva da vino e da tavola, olive, frutta fresca e da guscio.
L'altra start up emiliana presente il 16 a Milano è la WENDA di Castel Maggiore (Bologna), ideatrice di un sistema in grado di tutelare la qualità e l'autenticità delle bottiglie di vino nel tempo. Un apposito apparecchio monitora infatti dati fondamentali di conservazione e tracciabilità del vino rendendoli disponibili via "app" o piattaforme digitali.
All'Agritech Innovation Day gli startupper avranno la possibilità di incontrare potenziali clienti, sia quelli che interverranno all'incontro presso l'UniCredit Tower Hall, sia quelli che parteciperanno via streaming all'Open Innovation, collegati da altre 6 sedi: Roma, Perugia, Città di Castello (PG), Napoli, Bari, Trapani.
L'evento si aprirà con un approfondimento sui Megatrend di settore con Sara Roversi, Co-Founder di You Can Group e Future Food Institute. Seguiranno gli interventi degli startuppers.
Le startup che partecipano all'Agritech Innovation Day sono: HORT@ di Piacenza; WENDA di Castel Maggiore (BO); XNEXT di Milano; CERTILOGO di Milano; PROXENTIA di Segrate (MI); MIDA+ di Perugia; BIO ERG Jesi (AN); PENELOPE di Napoli.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Editoriale: La Hillary Trumpata. Parmigiano inarrestabile. Eima International, qualità e quantità. Apertura in grande stile. Cereali e dintorni: ancora segnali di volatilità. Sud Est Asiatico. L'UE sta lavorando per abbattere le barriere. Wiki Loves Monuments. Emilia Romagna si fa onore. Ismea, a ottobre in ripresa i prezzi agricoli
SOMMARIO Anno 15 - n° 45 13 novembre 2016 (File scaricabile in pdf)
1.1 editoriale La Hillary Trumpata
2.1 lattiero caseario Parmigiano inarrestabile.
3.1 meccanizzazione Eima International, qualità e quantità.
3.2 EIMA International EIMA apre in grande stile: +20% i visitatori nel primo giorno
4.1 cereali Cereali e dintorni. Ancora segnali di volatilità.
5.1 export FOOD Sud Est Asiatico. L'UE sta lavorando per abbattere le barriere
5.2 meccanica agricola Politiche europee, un "new deal" per l'agricoltura
6.1 Turismo Wiki Loves Monuments. Emilia Romagna si fa onore.
7.1 prezzi agricoli Ismea, a ottobre in ripresa i prezzi agricoli
10.1 promozioni "vino" e partners
10.2 promozioni "birra" e partners
Nel corso del convegno politico dal titolo "Macchine per l'agricoltura: una nuova agenda europea" l'associazione dei costruttori europei di macchine agricole CEMA ha chiesto una revisione delle regolamentazione comunitaria in materia, con norme e requisiti tecnici non più derivati dall'automotive ma specifici per l'agromeccanica.
Un "New Deal" per il settore agro-meccanico, con politiche e strategie di ampio respiro, pensate per rafforzare la competitività dei costruttori europei, e per promuovere l'utilizzo di tecnologie innovative da parte degli agricoltori europei. Questa la richiesta lanciata dall'associazione dei costruttori europei di macchine agricole CEMA nel corso del convegno dal titolo "Macchine per l'agricoltura: una nuova agenda europea" svoltosi nella giornata inaugurale di EIMA International.
I costruttori europei - ha spiegato il presidente del CEMA, Richard Markwell - possono vantare una posizione di leadership nel mondo sia come volumi di produzione sia come innovazione. Tuttavia, con un tasso di rinnovamento pari ad appena l'1,7% annuo, il parco macchine del continente accusa una situazione di "ritardo tecnologico". Il gap è dovuto in primo luogo al calo dei redditi agricoli e al sottodimensionamento delle aziende che operano nel settore primario, e questo si combina con le difficoltà delle industrie costruttrici di macchine, alle prese con normative e prescrizioni comunitarie che determinano un sensibile incremento dei costi di produzione. Si tratta infatti di regole stabilite originariamente per l'automotive e poi estese all'agromeccanica, quasi per analogia, come se i due comparti rispondessero alle stesse logiche e ai medesimi trend.
Sottovalutare le specificità della meccanica agricola, tanto più in uno scenario caratterizzato da una concorrenza serrata - ha spiegato Markwell - significa indebolire la posizione dei costruttori e degli stessi produttori agricoli. Per questo è necessario puntare su politiche di ampio respiro, a lungo termine, declinate sulle esigenze del settore agromeccanico e sulle esigenze delle imprese agricole che le utilizzano. In questo scenario la "PAC 2020" può, con meccanismi di finanziamento adeguati, rappresentare un'importante leva per incentivare il ricorso a mezzi agricoli di ultima generazione.
(Fonte Eima 9 novembre 2010)
Il recupero dei prezzi nel mese attenua la deflazione in campagna (-4,1% a ottobre vs il -8,4 di settembre).
Roma, 10 novembre 2016 - Continua a ottobre la fase di recupero dei prezzi agricoli avviatasi nella seconda metà dell'anno. L'Indice dei prezzi elaborato dall'Ismea si è attestato, nel mese in esame, a 114,4 (base 2010=100), evidenziando un incremento del 2,1% su base congiunturale. Sulla scia dei rialzi degli ultimi mesi si riduce anche il gap rispetto al 2015, passando dal meno 8,4% registrato a settembre al meno 4,1% di ottobre. Il confronto su base annua evidenzia, più nel dettaglio, una flessione ancora piuttosto marcata del comparto vegetale (-6,4%), e più lieve per quello zootecnico (-1,2%), nonostante entrambi i comparti abbiano beneficiato di una congiuntura favorevole.
Ancora più marcata la riduzione della tendenza deflativa evidenziata dall'indice core. L'indicatore elaborato dall'Ismea per cogliere la tendenza di fondo dei prezzi agricoli - eliminando le componenti più stagionali e fluttuanti - registra infatti una flessione su base annua del 3,1%, dopo il -7,1% registrato il mese precedente.
In particolare, il calo tendenziale dei prezzi delle coltivazioni è sintesi di dinamiche eterogenee per i vari prodotti. Permane la forte riduzione dei prezzi dei cereali (-14%), per effetto soprattutto del crollo del frumento (-25,9%), in un contesto deflativo anche per i cereali minori (l'avena segna un calo di 34,8 punti percentuali) e per il riso. Risultano in flessione anche i listini degli olii e grassi vegetali, nonostante si siano ridotti di intensità i ribassi che interessano da tempo l'extravergine (-5,6%). Tra i prodotti stagionali, l'andamento è marcatamente ribassista per l'insieme degli ortaggi (-18,1%) a fronte di un confronto annuo positivo per la frutta (+6,2%). Positiva la dinamica annua anche per le colture industriali (+8%).
Il comparto zootecnico beneficia a ottobre di una congiuntura favorevole per tutte le produzioni (nel complesso +2,4% rispetto a settembre) che attenua la tendenza deflativa (-1,2%). In particolare sale il prezzo del bestiame vivo (+1,2%), sospinto dai rincari a doppia cifra dei suini (+18,3%) che controbilanciano i deprezzamenti registrati dagli altri allevamenti (bovini, cunicoli, ovi-caprini e volatili). Continua invece la tendenza flessiva dei lattiero-caseari (-2,3%), di riflesso ai cali di latte (-7,5%) e formaggi molli, fusi e semiduri, a cui si contrappone il consistente aumento del burro (+40,5%). I prezzi delle uova, anche a ottobre, sono fermi su livelli inferiori di circa 20 punti percentuali a quelli del 2015.
Con il dato di ottobre, migliora la variazione acquisita dei prezzi agricoli per l'intero 2016: il confronto con il dato medio del 2015 passa dal -6,4% registrato a settembre al -5,9% del mese di ottobre. Migliora anche la variazione acquisita calcolata per l'Indice "core", passata al -6,0%, dal -6,7% di settembre.
Dopo i rialzi rilevati nel corso dell'ultima settimana di ottobre il mercato nazionale dei cereali e dei semi oleosi sembrava essersi fermato, a eccezione del frumento duro che segna ancora dei forti aumenti. L'unica variante condizionante è stata appunto la corsa alla Casa Bianca, sia nelle giornate precedenti sia nell'immediato post spoglio delle schede elettorali. L'euro è in lieve recupero nei confronti del dollaro USA e il petrolio è nuovamente disceso ai valori precedenti la riunione Opec di alcune settimane fa.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 10 novembre 2016
Il mercato che da giorni era condizionato dalla corsa alla Casa Bianca, segnando una volatilità elevatissima, ancora non si è assestato. Ieri, dopo i primi risultati, tutti i valori correvano verso il segno negativo per poi recuperare nel pomeriggio e passare in positivo, quindi in "profondo rosso" sulla scia dei dati USDA - sotto riportati - per riaprire oggi recuperando il perduto. Questa mattina il comparto soia segnava +23/25 punti relativamente al seme e +5/7 dollari per la farina.
Riguardo alla merce attualmente, come da diverse settimane accade, non esiste il rischio di disponibilità.
Indicatori internazionali 10 novembre 2016
l'Indice dei noli è salito sensibilmente sino a 954 punti, il petrolio è sceso verso i a 45,50$ e l'indice di cambio ruota attorno a 1,10929.
___________________________________________________________________
(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl - Milano
____________________________________________________________________
di Virgilio - Bologna, 9 novembre 2016 - Dall'ugello di precisione al gigante articolato da 580 cavalli. Tutto è rappresentato e esposto a EIMA International, per la cura del giardino e per massimizzare l'efficienza del contoterzista. - Con galleria immagini -
Eima International 2016 ha raccolto e esposto il meglio in campo agricolo. Dalla Spagna alla Cina, passando da Germania e Turchia, molti i costruttori che hanno scelto Bologna per mettersi in mostra e confrontarsi con i più quotati player in fatto di meccanizzazione.
140 Paesi espositori e il tutto pieno già sei mesi prima dell'evento nonostante l'ampliamento dei padiglioni coperti.
Per fare posto alle circa 1.900 aziende partecipanti sono stati infatti allestiti, oltre ai 18 padiglioni fissi del quartiere fieristico di Bologna, altri 7 padiglioni temporanei, mentre nei piazzali all'aperto sono state attrezzate alcune aree per le prove dimostrative.
Insomma la kermesse bolognese, giunta alla 42esima edizione, si è imposta come una "manifestazione globale", sia per l'ampiezza delle attrezzature proposte, sia per la provenienza geografica dei costruttori ma anche per la vastità di temi e innovazioni che verranno proposti sino al 13 novembre quando si chiuderanno i battenti.
Padiglioni affollati sin dalla prima mattina nella giornata d'apertura di EIMA International, la rassegna della meccanica agricola in svolgimento a Bologna dal 9 al 13 novembre, che è stata inaugurata Michele Scannavini, presidente Agenzia ICE; Davide Conte, assessore del Comune di Bologna; Franco Boni, presidente di BolognaFiere; Massimo Goldoni, presidente FederUnacoma.
La 42ma edizione si presenta al grande pubblico con più di cento appuntamenti tematici e con un ricco calendario di incontri focalizzati sulle questioni salienti dell'economia e della meccanizzazione. L'innovazione nel settore primario rappresenta infatti una priorità per lo sviluppo delle economie globali, tuttavia esso deve essere sostenuto con politiche di intervento calibrate sulle differenti caratteristiche ed esigenze dei territori e delle comunità rurali.
Dalla programmazione industriale alla ricerca, passando per le normative tecniche, il comparto agro-industriale richiede pertanto un approccio di ampio respiro, che veda il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera.
Sono proprio questi i temi affrontati nella giornata inaugurale nel corso del convegno intitolato "Macchine per l'agricoltura: una nuova agenda europea", promosso da FederUnacoma in collaborazione con il CEMA, l'associazione dei costruttori europei di macchine agricole, e con Agrievolution, l'organismo internazionale che riunisce i principali Paesi produttori. L'incontro, organizzato con l'obiettivo di promuovere il confronto tra imprenditori, istituzioni e mondo politico, vede la partecipazione di Paolo De Castro, deputato della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo; Elisabetta Gardini, deputato della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo; Aldo Longo, Direttore Generale dell'Agricoltura e Sviluppo Rurale della Commissione Europea; Barbara Bonvissuto, della Direzione Generale "Grow" della Commissione Europea; Richard Markwell, presidente del Cema; Massimo Goldoni, presidente di FederUnacoma Pekka Pesonen, segretario generale del COPA-COGECA; Klaus Pentzlin presidente del CEETTAR; Alice Cerutti, vicepresidente Ceja.
Un qualificato e nutrito tavolo di relatori riuniti per fare il punto sulle strategie di rilancio per un settore che nel 2015 ha registrato una consistente riduzione delle vendite (-6%) e che non dovrebbe vedere un'inversione di tendenza fino a tutto il 2017.
(Galleria immagini in fondo pagina)
L'indice Ismea dei costi di produzione a settembre segna una riduzione del 2,2% su base annua. A incidere sul calo soprattutto i prodotti energetici (-7,9%), ma il ribasso riguarda fertilizzanti e fitosanitari (-3,9% e -1,2%), mangimi (-2,8%), materiali, attrezzi e piccoli apparecchi (-5,4%)
Roma, 31 ottobre 2016 - Nel terzo trimestre 2016, l'indice Ismea segnala costi di produzione più bassi rispetto a quelli sostenuti nel 2015. Prosegue infatti, anche nel mese di settembre, la dinamica deflativa dei mezzi correnti di produzione del settore agricolo che, senza soluzione di continuità, prosegue ormai dal 2014.
L'Indice dei prezzi dei mezzi correnti di produzione elaborato dall'Ismea, nel mese in esame si porta a quota 102,8, mostrando una sostanziale stabilità sul livello dei costi del 2016 (-0,3% il calo rispetto al mese di agosto), ma risultando in flessione di 2,2 punti percentuali su base annua.
Analizzando le singole voci di spesa, anche nel mese di settembre, la componente che ha determinato il calo dei costi per la produzione agricola è quella relativa ai prodotti energetici: tale voce risulta interessata da una dinamica significativamente deflativa (-7,9% rispetto al corrispondente periodo del 2015) seppure con cedimenti tendenziali più contenuti rispetto a quelli di inizio anno (attorno ai 13 punti percentuali). A monte, i ribassi che stanno interessando le quotazioni del petrolio, strettamente connesse ai prezzi degli energetici, proseguono ma si riducono di intensità: a settembre il prezzo al barile (Brent), dopo due lievi incrementi mensili, ha raggiunto quota 46,6 $, e le recenti affermazioni di un possibile accordo tra la Russia e i paesi dell'OPEC per tagliare la produzione hanno fatto ulteriormente salire le quotazioni a ottobre, pur rimanendo il livello di tali quotazioni sempre più basso di quello corrispondente del 2015.
Altre voci di costo che a settembre hanno riportato un calo su base tendenziale sono quelle relative ai prodotti fertilizzanti e fitosanitari (rispettivamente -3,9% e -1,2%). Con riferimento alle spese sostenute dagli allevatori, proseguono i ribassi nei prezzi dei mangimi (-2,8%) mentre i prezzi degli animali d'allevamento risultano stazionari (+0,2%). A livello trasversale, sono diminuiti i costi relativi a materiali vari, attrezzi e piccoli apparecchi (-5,4%).
Per comparto, sono quindi le aziende delle produzioni vegetali a trarre maggior vantaggio dal calo dei costi di produzione: i prezzi dei mezzi correnti usati nelle coltivazioni agrarie, leggermente in crescita rispetto ad agosto (0,4%), risultano comunque in flessione nel confronto tendenziale (-2,4% rispetto a settembre 2015).
Tutte le produzioni vegetali beneficiano di costi più bassi e se ne avvantaggiano particolarmente le imprese specializzate in cereali e in semi oleosi: per queste la variazione su base annua è rispettivamente del -3,2% e del -2,9%.
In ambito zootecnico d'altronde i costi risultano in calo rispetto ad agosto (-0,9%) e riportano una flessione tendenziale di 2 punti percentuali. Se la contrazione ha riguardato tutte le principali produzioni, i dati di dettaglio evidenziano un ribasso particolarmente rilevante nel segmento produttivo delle uova (-10,7% su base annua), imputabile al forte ribasso della voce di costo relativa all'acquisto degli animali del segmento avicolo (-18,7%).
Conclusosi il terzo trimestre dell'anno, la variazione acquisita dei prezzi dei mezzi correnti di produzione per l'intero 2016 scende ulteriormente in territorio negativo: il confronto con il dato medio 2015 si porta al - 2,1% per l'indice generale e al -2,8% per le coltivazioni. Risulta in calo anche la variazione acquisita calcolata per l'indice per i prodotti zootecnici (-1,5%).
(Fonte Ismea 31 ottobre 2016)
Il consigliere della Lega vuole anche sapere quando sarà riformata la legge regionale sul settore. Caselli: obiettivo massima collaborazione possibile.
Durante l'informativa dell'assessore Simona Caselli sul piano faunistico venatorio regionale in seconda commissione Bilancio dell'Assemblea legislativa, Massimiliano Pompignoli (Ln) ha ammonito la Giunta a non contrapporre gli agricoltori ai cacciatori, come a suo avviso avvenuto per talune previsioni contenute nel Calendario venatorio regionale, dato che una gestione venatoria efficace va a vantaggio dell'attività agricola. Inoltre, ha chiesto quando la Giunta affronterà la riforma della legge regionale sulla caccia e quale sia l'orientamento politico in proposito. Infine, ha invitato la Regione a contrastare il preoccupante calo del numero dei cacciatori, a partire da una revisione dei costi dell'attività venatoria.
L'assessore Caselli ha risposto che l'obiettivo della Regione è la massima collaborazione possibile fra cacciatori, agricoltori e ambientalisti, dato che la gestione di un ecosistema è attività complessa. Il problema del calo del numero dei cacciatori e della loro età sempre più elevata – ha sottolineato – è connesso anche con un cambio di cultura e di connotazione della pratica venatoria, utile all'ecosistema perché la difesa dell'ambiente passa anche attraverso la caccia.
(Luca Govoni)
Nella giornata di Martedì 8 ot... Leggi tutto
07-10-2024 Comunicati Lavoro Parma
Redazione2
Bocchi, candidato FDI al consi... Leggi tutto
07-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Redazione2
Iscrizioni agli sportelli di P... Leggi tutto
07-10-2024 Comunicati Sportivi Parma
Redazione2
Sabato 5 ottobre, l’Assistenza... Leggi tutto
07-10-2024 Comunicati Solidarietà Parma
Redazione2
Bologna, 6 ottobre 2024 - “Chi... Leggi tutto
07-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Redazione
Parma, 3 ottobre 2024 - A quas... Leggi tutto
04-10-2024 Comunicati Politici Parma
Redazione
Quarta edizione per il format ... Leggi tutto
02-10-2024 Comunicati Solidarietà Parma
Redazione2
Azienda leader internazionale ... Leggi tutto
02-10-2024 Comunicati Economia Parma
Redazione
Primo closing a 55 milioni... Leggi tutto
02-10-2024 Comunicati Economia Emilia
IREN SPA
L’appuntamento autunnale... Leggi tutto
02-10-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
Il direttore Dodi ringrazia i ... Leggi tutto
02-10-2024 Comunicati Solidarietà Parma
Redazione2
Inizia il 7 ottobre anche a Pi... Leggi tutto
02-10-2024 Comunicati Salute e Benessere Piacenza
AUSL Piacenza
Continuano gli interventi dei ... Leggi tutto
01-10-2024 Comunicati Solidarietà Emilia
Redazione2
Incontrerà gli studenti delle ... Leggi tutto
26-09-2024 Comunicati Salute e Benessere Modena
Redazione2
L’associazione Colibrì e la fa... Leggi tutto
24-09-2024 Comunicati Solidarietà Parma
Redazione2
Piacenza, 21 settembre 2024 S... Leggi tutto
23-09-2024 Comunicati Ambiente Piacenza
Consorzio di Bonifica di Piacenza
TERRA MADRE – SALONE DEL GUSTO... Leggi tutto
21-09-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
Parma, 20 Settembre 2024 - Nel... Leggi tutto
21-09-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
Dal 16 settembre subentra a Pe... Leggi tutto
20-09-2024 Comunicati Sanità Parma
AUSL Parma
Tra gli appuntamenti di gioco ... Leggi tutto
19-09-2024 Comunicati Economia Emilia
Redazione
Dai Teruzzi di Morfasso alla s... Leggi tutto
12-07-2024 Comunicati Ambiente Piacenza
Consorzio di Bonifica di Piacenza
Un corso gratuito per imparare... Leggi tutto
18-09-2024 Comunicati Economia Emilia
Coopservice Sicurezza e Vigilanza
Le slot machine e i giochi di ... Leggi tutto
18-09-2024 Comunicati Economia Emilia
Redazione
Modena, martedì 17 settembre 2... Leggi tutto
17-09-2024 Comunicati Salute e Benessere Modena
Redazione2
Domenica 6 ottobre, il centro ... Leggi tutto
07-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Erica Ferrari Parma, 30 set... Leggi tutto
01-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Le ragazze di DiversitAbility ... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Un convegno in memoria del com... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Si è conclusa con grande succe... Leggi tutto
18-09-2024 Eventi
Redazione 1
"Inclusione: a scuola ... Leggi tutto
28-08-2024 Formazione
Redazione2
Morso dal ragno violino muore ... Leggi tutto
19-08-2024 Salute e Benessere
Redazione
Pellegrino, 3 luglio 2024&nb... Leggi tutto
05-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Presenti alla inaugurazione ... Leggi tutto
03-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Da diverso tempo a questa part... Leggi tutto
24-06-2024 Salute e Benessere
Redazione
Torna l’appuntamento con il To... Leggi tutto
24-05-2024 Eventi
Redazione 1
Di Mita Valerio Roma, 15 marzo... Leggi tutto
19-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Non solo i ragazzi dimostrano ... Leggi tutto
03-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Sabato 2 marzo intera giorna... Leggi tutto
15-02-2024 Turismo
Redazione2
Possibilità di prenotare e rit... Leggi tutto
10-02-2024 Salute e Benessere
Redazione2
A seguito della pandemia da Co... Leggi tutto
17-12-2023 Salute e Benessere
Redazione
La necessità di un postcostitu... Leggi tutto
11-11-2023 Salute e Benessere
Redazione
A partire dal 2024, ci saranno... Leggi tutto
13-10-2023 Energia
Imprenditore On Line
“Il pediatra scriveva che i va... Leggi tutto
03-10-2023 Salute e Benessere
Redazione
Intervista alla dottoressa Mar... Leggi tutto
28-09-2023 Salute e Benessere
Redazione
Abbiamo raccolto la straziante... Leggi tutto
27-09-2023 Salute e Benessere
Redazione
Intervista alla coordinatrice ... Leggi tutto
26-09-2023 Salute e Benessere
Redazione
Pina Puccia racconta la tragic... Leggi tutto
20-09-2023 Salute e Benessere
Redazione
Frase social: Miocarditi, aneu... Leggi tutto
20-09-2023 Salute e Benessere
Redazione
Appartamento con Eleganti Fini... Leggi tutto
13-11-2016 Vendita immobili
Press-One
Signorile Appartamento in Vend... Leggi tutto
13-11-2017 Vendita immobili
Press-One
Appartamento come Nuovo in Ven... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - 0216 - CAMPAGNA PIA... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - INFRANGIBILE In pic... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - CARPANETO PIACENTIN... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA - VIA PONTREMOLI A due p... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA SUD, LOC. VIGATTO A poch... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
in contesto costruito nel 2005... Leggi tutto
19-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Proponiamo prestigiosa soluzio... Leggi tutto
13-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Rustico completamente ristrutt... Leggi tutto
11-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Cesare Battisti nel cuore del ... Leggi tutto
04-07-2016 Vendita immobili
Press-One
La casa, libera su due lati, h... Leggi tutto
27-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Porzione di Bifamiliare su 3 L... Leggi tutto
19-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Alloggio finemente ristruttura... Leggi tutto
08-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Via Avogadro, appartamento COM... Leggi tutto
09-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Composto da ampio soggiorno co... Leggi tutto
03-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Splendida casa indipendente a ... Leggi tutto
24-04-2016 Vendita immobili
Press-One
CONGELATORE VERTICALE OCEAN &n... Leggi tutto
24-03-2017 Messaggi Personali
AmicoAnnunci
L'ha incontrata su un treno ch... Leggi tutto
20-03-2017 Messaggi Personali
Redazione