"Un appuntamento nazionale – sottolinea il presidente dell'Ente camerale, Enrico Bini – che vuole proporre soprattutto esperienze imprenditoriali di successo ed esempi di paesi, borghi e comunità che sono divenute imprese, configurandosi così come nuovi motori di sviluppo per aree interne spesso candidate all'abbandono, con ripercussioni pesanti anche in termini di tutela del territorio".
Il convegno cade, non a caso, nel momento in cui si registra un ulteriore peggioramento della situazione congiunturale dell'Appennino reggiano, con l'industria manifatturiera che nel primo trimestre 2013 ha segnato un calo del 3,1% della produzione e un -1,5% sul fatturato.
"Questi dati – osserva il presidente della Camera di Commercio – sono migliori di quelli che hanno contraddistinto l'andamento economico provinciale nei primi tre mesi dell'anno, ma a preoccupare maggiormente è il dato riguardante gli ordini, che registrano un calo dell'8,9%, ovvero 2,4 punti in più rispetto alla media provinciale".
"E' evidente – sottolinea Bini – che occorrono azioni urgenti del Governo a sostegno sull'industria manifatturiera, che nella nostra provincia è un perno essenziale del sistema economico ed è appesantita da eccessi di costi legati a fisco e burocrazia; contemporaneamente, e in questo sta anche il ruolo della Camera di Commercio, è però necessario suscitare nuove esperienze imprenditoriali che diversifichino ulteriormente le opportunità di produzione di beni e servizi, soprattutto laddove esistono vocazioni specifiche che possono essere meglio valorizzate grazie a nuove imprese di tipo comunitario".
Proprio su queste, dunque, verterà il convegno di domenica a Cerreto Alpi, che avrà tra i protagonisti anche i vertici nazionali dell'Alleanza Cooperative Italiane e una serie di imprese la cui esperienza abbraccia idealmente Appennino ed Alpi.
Alle 10,00, dopo l'apertura dei lavori da parte di Enrico Bini, Paolo Bargiacchi (Sindaco di Collagna) e Pierluigi Saccardi (vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia), si alterneranno i saluti degli esponenti di alcune comunità cooperative: Luca Farina (I Briganti del Cerreto), Oreste Torri (Valle dei Cavalieri), Giuseppe Fontana (Vivere Sologno), Claudio Gaspari (Alti Monti di Civago), Andrea Daprè (Reference srl –Val di Fiemme) e Marina Mattarei (Famiglia Cooperativa Val di Rabbi e Val di Sole).
Sempre all'insegna dell'esperienza e del contributo delle imprese-comunità per lo sviluppo delle aree interne, la successiva presentazione della storia della cooperativa di comunità I Briganti del Cerreto da parte di Renato Farina.
A seguire, gli interventi di Davide Marino (Università degli Studi del Molise) su "La tutela dell'ambiente nelle aree montane, opportunità per la crescita del Paese", Giuliano Poletti (presidente dell'Alleanza Cooperative Italiane) su "La cooperativa è una comunità", Flavia Coccia (coordinatrice struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia) su "Il turismo di comunità per lo sviluppo locale".
In programma, dopo questi primi tre contributi, la tavola rotonda su: "Obiettivo 2020. Un progetto e una rete fra territori e comunità". Coordinato da Maurizio Davolio (presidente di AITR), il confronto avrà per protagonisti Lanfranco Massari, presidente di ACI-Turismo, Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell'Appennino tosco emiliano, Adriana Paternoster, vicesindaco con delega al turismo e alla cultura del Comune di Rabbi (TN).
I lavori saranno conclusi da Maurizio Melucci, assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna.
Condotta da Patrizio Roversi, la giornata offrirà anche occasioni di curiosità e svago. Nelle aie dell'antico borgo appenninico, infatti, saranno presenti stand gastronomici e di artigianato locale, con musica itinerante con i "Cantastorie della Garfagnana

(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)