di L'Equilibrista @lequilibrista27 25 ottobre 2022 -
Un importante punto sulla sostenibilità quindi, nel quale vi sarà un focus sui vini sostenibili di Georgia, Campania e Abruzzo a confronto; per cui la rassegna ideata da The WineHunter Helmuth Köcher, prestigioso palcoscenico delle eccellenze wine & food italiane ed internazionali, andrà a ricercare la valorizzazione e la sostenibilità verde in aggiunta ad un ricco programma che include anche talk, masterclass e showcooking.
Tra le novità, inoltre, la premiazione dei Platinum Award durante la cerimonia di apertura del festival, con ospite d’eccezione Gerry Scotti, ed il cortometraggio di Carlo Guttadauro che narra le origini della manifestazione meranese.
Quest’anno sono attesi fino a 6.500 i visitatori, con oltre 700 produttori presenti tra Wine, Food - Spirits – Beer ed in aggiunta più di 330 etichette nella The Winehunter Area, costellata da oltre 50 eventi e ben 16 materclass.
Parlare di sostenibilità significa affrontare il problema dell’acqua, in quanto risorsa primaria e fondamentale per la vita, l’innovazione, la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle filiere enologiche, le certificazioni in viticoltura, nonché alcuni case history come sulla base del modello “Abruzzo sostenibile”. A suggello di questo importante punti di arrivo, sarà quest’anno la redazione di un MANIFESTO che verrà sottoscritto da tutti gli opinion leader e stakeholders e che verrà consegnato al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Un Merano Wine Festival fatto di storia e di percorsi che vanno da un arco temporale preciso e che affonda le sue radici nel passato ma con la consapevolezza di guardare al futuro. La storia che simbolicamente disegna le sue origini riporta al 1830 quando l’Arciduca Giovanni d’Austria, pioniere della nuova viticoltura, introduce nel territorio nuove varietà come il Riesling e contribuisce allo sviluppo della gamma di vini che oggi l’Alto Adige può vantare.
È la prima volta che si parla di ricerca dell’eccellenza, della selezione della migliore qualità: la stessa che Helmuth Köcher eredita e valorizza quando mette in scena una delle kermesse del panorama wine & food più importanti in Italia e in Europa. Un passaggio di testimone simbolicamente ritratto nel cortometraggio del regista Carlo Guttadauro che narra le origini di Merano WineFestival attraverso un breve docu-film in presentazione a Teatro Puccini venerdì 4 novembre alle 18.30.
Durante il festival, come di consueto, la selezione Wine Italia, The WineHunter Selection Area, Wine internazionale e Catwalk Champagne saranno ospitate all’interno del Kurahus, mentre la GourmetArena rimane location prediletta per “Food - Spirits - Beer”, con l’area riservata a Territorium & Consortium Campania tra eccellenze e showcooking e, novità di quest’anno, un format simile dedicato alla regione Abruzzo.
Nel prolungamento della Gourmet Arena, invece, viene inaugurata la Buyer & Financial Area che, nata da una partnership tra Merano WineFestival e 5 Hats, è luogo d’incontro tra le aziende italiane premiate da The WineHunter e i buyers provenienti da tutto il mondo individuati dai The WineHunter Ambassador. Uno spazio espositivo a cui si aggiunge una Buyers Room, presso l’Hotel Terme Merano, dove sono programmati 150 appuntamenti durante le giornate del festival. Spazio d’eccezione anche quest’anno per la Georgia, presente con 10 produttori, 2 showcooking con la partecipazione di chef georgiani e un “Exclusive Dinner Georgia & Campania”. E nello storico Teatro Puccini ritorna l’appuntamento con il concorso “Emergente Sala” (sabato 5) che coinvolge e premia giovani talenti emergenti nel settore sala. A fare da prestigiosa cornice alla rassegna, il Red Wave: il tappeto rosso del Fuori Salone.
La cerimonia di apertura del Festival, sabato 5 novembre dalle 19.00, sarà anche occasione per la premiazione dei Platinum Award 2022, massimo riconoscimento assegnato dal The WineHunter Helmuth Köcher. Tra gli ospiti della serata, anche Gerry Scotti che che ha ottenuto la Corona dei Vinibuoni d’Italia 2023 per il suo Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Extra Brut e riceverà dalla guida del Touring Club Italiano un premio speciale in qualità di ambasciatore del vino italiano.