L'annuncio è arrivato dall'assessore all'Urbanistica e Lavori Pubblici Michele Alinovi, intervenuto ad un workshop presso il Centro Santa Elisabetta dell'Università, coordinato dal professor Francesco Giusiano.
Alinovi ha reso noto che l'adesione di Parma verrà formalizzata la settimana prossima in Consiglio Comunale, anche allo scopo di arrivare in tempo all'appuntamento decisivo del 24 giugno a Bruxelles: "Arriviamo un po' in ritardo rispetto ad altri – ha ricordato l'assessore – ma per fortuna non partiamo da zero. Abbiamo una serie di progetti e di iniziative in atto che ci dovrebbero consentire di raggiungere gli ambiziosi obiettivi in materia di energia sostenibile previsti dal patto".
Alinovi ha quindi spiegato che per diminuire in modo consistente il consumo energetico le buone pratiche sono certamente utili ma non sufficienti, se non accompagnate da interventi dinamici sul territorio. E ha citato come strumento principe il PSC, che si porrà il contenimento dei consumi come obiettivo strategico. In questo quadro rientrano azioni quali il contenimento del consumo del suolo, l'introduzione di elementi premiali per adeguamenti sismici ed energetici degli edifici esistenti e altre azioni di politica urbanistica.
Il Comune conta di adottare il Piano Strategico e il PAES (Piano d'azione per le energie sostenibili) entro la fine dell'anno, in modo da arrivare con le carte in regola entro la fine del 2014, per essere nelle condizioni ritenute necessarie per accedere ai finanziamenti in sede comunitaria, legate all'obiettivo del previsto raggiungimento del consumo energetico del 20% entro l'anno 2020.
L'Energy Manager del Comune di Parma Enzo Bertolotti ha quindi elencato a grandi linee gli obiettivi da perseguire e le tappe da percorrere nell'ambito del Patto dei Sindaci, come concreto e misurabile strumento di politica energetica innovativa.
(Fonte Comune di Parma)