Venerdì, 12 Novembre 2021 07:51

I droni al servizio della Provincia In evidenza

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La Provincia monitora il dissesto idrogeologico e le sue strade con i droni
Il resoconto della nuova attività stamattina in Consiglio provinciale. Insediato il nuovo consigliere provinciale Cauzzi, in sostituzione di Garbasi, decaduto. Altre delibere tecniche su varie materie.



Parma, 11 novembre 2021 – Da un anno a questa parte, la Provincia utilizza anche i droni per monitorare il dissesto idrogeologico del territorio e il suo impatto sulla viabilità provinciale. Il problema non è di poco conto: frane attive o quiescenti interessano più del 25% del territorio collinare e montano parmense, triste primato in Regione. Tra i nostri Comuni, quelli che hanno l’indice di franosità più elevato sono Tizzano (47,3%) e Varsi (47,9%), Bore (44%), a seguire Bardi (37,8%), Corniglio (34,1%) e Terenzo (35%). 
Importante l’impatto sulla viabilità, con 52 km di strade provinciali con dissesto attivo, con conseguenti disservizi per i cittadini.
Ad esempio la SP 75 Monchio-Corniglio, la SP 21 Bardi-Borgotaro, la SP 523R del Colle di Cento Croci, la SP 14 di Tizzano e la SP 28 di Varsi, la SP 13 di Corniglio, la SP 15 di Calestano-Berceto, la SP 40 di Bosco di Corniglio. 

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Una problematica importante dal punto di vista pianificatorio e paesaggistico ma anche economico e sociale.
L’attività della nuova unità operativa che utilizza queste tecnologie innovative con camera digitale ad alta risoluzione, è stata illustrata stamattina in Consiglio Provinciale dal Dirigente Ruffini e dal funzionario responsabile Corradi. 
I droni sostituiscono i rilievi sul campo, con riduzione di tempi, risorse e personale impiegato e consentono l’accesso anche a versanti difficilmente raggiungibili, mantenendo un’alta qualità delle prestazioni, con una precisione centimetrica al suolo, e con l’acquisizione di una grande mole di dati plani-volumetrici che permettono di ottenere elaborati e modelli tridimensionali funzionali alla progettazione degli interventi di ingegneria naturalistica attraverso i sistemi GIS in uso al Servizio Pianificazione.
Inoltre, la velocità di esecuzione dei rilievi li rende replicabile nel breve, medio e lungo periodo in modo da monitorare nel tempo la dinamica evolutiva delle opere realizzate e poter operare una valutazione dei risultati.
In questo modo la Provincia può agire sia sul piano della prevenzione, con un monitoraggio nel tempo, e una pianificazione di interventi tempestivi, sia sul ripristino, a frana avvenuta, per mettere in sicurezza il tratto di rete stradale, (drenaggi superficiali, risagomatura del versante, forestazione, idrosemina, palificate vive in legno, ecc.) finalizzate al miglioramento delle condizioni idrogeologiche e geomorfologiche delle aree prossime a tratti specifici della viabilità provinciale interessati da problematiche di dissesto localizzato.
Infine, la Provincia mette queste competenze a disposizione dei Comuni, per sperimentare queste nuove possibilità e intervenire sul dissesto su scala comunale.
Ad oggi, in via sperimentale, sono stati rilevati ed analizzati tre movimenti franosi, uno in Comune di Bardi (Saliceto), uno a Calestano (Fragno) dove è in corso il rifacimento della sede stradale e uno a Neviano degli Arduini in località Paderna. 

Sono intervenuti sul tema i consiglieri Magni, De Maria, Cauzzi, che hanno avuto parole di apprezzamento per il lavoro svolto.

3.Cauzzi.jpegDiego Cauzzi (a sinistra), del gruppo Insieme per il territorio, é entrato proprio oggi a far parte del Consiglio provinciale in sostituzione di Alessandro Garbasi decaduto per fine mandato da sindaco. Cauzzi, Dottore di ricerca in Scienze chimiche, lavora al Complesso monumentale della Pilotta ed è consigliere comunale a Lesignano Bagni.

Il Consiglio ha poi approvato, con l’astensione de gruppo Provincia Nuova, un ordine del giorno per la “Conferenza sul futuro dell’Europa”, appoggiato da Upi _ Unione Province d’Italia, illustrato dal Consigliere De Maria. L’odg impegna il nuovo Presidente, che verrà

Eletto il 18 dicembre, a promuovere iniziative per coinvolgere giovani, sindaci, skate holders, società civile, avvicinare la popolazione, soprattutto i giovani, all’Unione europea e alle sue politiche e per contribuire a costruire un’Europa dei popoli e non dei burocrati. 

Infine, il Consiglio ha approvato alcune delibere tecniche.

La registrazione della seduta é disponibile sul canale istituzionale youtube della Provincia di Parma, alla pagina https://www.youtube.com/channel/UCryi2ddrmGQjyneG57hRf0g

Foto: 1. Un momento della seduta del Consiglio provinciale
2. Il dissesto nel Parmense
3. il neo consigliere provinciale Diego Cauzzi

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