Il 30 settembre si è chiuso il processo di candidatura al Premio Cambiamenti CNA con un nuovo record: 1026 neo-imprese hanno deciso di candidarsi in tutta Italia. Reggio Emilia si colloca terza in regione con 31 start up candidate (occupa l’undicesima posizione nella classifica nazionale), e l’Emilia Romagna è seconda a livello nazionale (con 211 imprese) dopo la Toscana (224).
“Nonostante la pandemia, la fiducia in questa iniziativa è cresciuta. A livello nazionale ci sono 80 startup in più rispetto alla passata edizione, a livello provinciale ne abbiamo 5 in più. Sono risultati che non vanno dati per scontato, soprattutto considerando che si tratta di nuove imprese dopo quasi due anni di pandemia”. Sono le parole del presidente CNA Reggio Emilia Giorgio Lugli.
La finale del Premio Cambiamenti, lanciato da CNA in occasione del suo 70° anniversario per premiare il pensiero innovativo delle neo imprese italiane e arrivato ala V edizione, si terrà venerdì 19 novembre a Roma, quando verranno premiate le migliori imprese nate da tre anni a questa parte, suddivise in 3 categorie: start up del Made in Italy e tradizione, start up innovative e tecnologiche, start up di promozione dell’Italia.
Ventimila euro alla startup vincitrice e cinquemila alla seconda e alla terza. A questi premi si aggiungono benefit come mille euro di voucher Alpitour e 2 anni di noleggio a lungo termine di un'auto, la possibilità di partecipare ad una serie di Masterclass formative su temi che vanno dal project management alla trasformazione digitale tenuti, tra gli altri, da: H-Farm, Tag, Edison, Wurth, TIM, Infocert, Eolo, e altre opportunità offerte dalla CNA.
“C’è tanta voglia da parte delle imprese di emergere e raccontarsi. Facciamo il tifo per le nostre candidate - conclude il presidente Lugli - auspicando che arrivi in finale più di una start up reggiana. Comunque vada, i nostri complimenti a chi ha deciso di mettersi in gioco. Occasioni come il contest nazionale di CNA sono sempre una fonte preziosa di arricchimento a livello umano e professionale”.