Il presidente della Regione con il sottosegretario Baruffi e l'assessore Priolo incontrano la sindaca Nannetti, la Giunta comunale e le associazioni economiche. Il punto su raccolta danni per lo stato di emergenza nazionale, ristori e lavori di ripristino. Attesa entro fine anno la visita del ministro Boccia
Bologna – Presenti e vicini, per superare insieme le difficoltà. È di questa mattina la visita del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, a Nonantola, comune del modenese tra i più colpiti dall'esondazione del Panaro dello scorso 6 dicembre che ha causato danni ingenti anche a Castelfranco Emilia, Modena e Campogalliano.
Prima l'incontro con la sindaca Federica Nannetti e l'intera giunta comunale, poi il confronto con le associazioni di categoria per definire modalità e tempistiche dei ristori già stanziati nei giorni scorsi.
Con il presidente, il sottosegretario alla Presidenza, Davide Baruffi, l'assessore regionale alla Protezione Civile, Irene Priolo, e la direttrice dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza del territorio e la Protezione Civile, Rita Nicolini.
"Un dovere essere qui, vicino alle popolazioni colpite così duramente da questa disastrosa alluvione- afferma Bonaccini- Torneremo anche nei prossimi giorni, così come verranno i singoli assessori a incontrare nuovamente l’amministrazione comunale e i settori che hanno subito danni. I cittadini sappiano che la Regione è al loro fianco, perché vengano ripristinati i servizi essenziali al più presto e ristorate le attività economiche così duramente penalizzate".
Gli assessori regionali torneranno infatti nel modenese anche nei prossimi giorni per nuovi incontri con l'amministrazione e le rappresentanze dei settori economici, mentre nelle prossime settimane, forse già entro la fine dell'anno, è attesa la visita ai paesi colpiti del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.
La visita di oggi è stata l'occasione non solo per portare di persona la solidarietà del presidente e dell'intera giunta regionale ai territori colpiti, ma anche per fare il punto sui danni provocati dall'alluvione e sui provvedimenti presi in questi giorni per un ritorno il prima possibile a una vita normale.
Già il 7 dicembre, il giorno successivo all’alluvione, il presidente Bonaccini aveva formalizzato al Governo la richiesta dello stato di emergenza nazionale e la Giunta stanziato 2 milioni di euro destinati alle attività commerciali già colpite dal Covid. Fondi che vanno ad aggiungersi ai 600mila euro stanziati dalla Camera di Commercio di Modena e ai 21 milioni di quota ristori nazionale, dedicata alle attività commerciali che hanno subito provvedimenti di restrizione e chiusura dovuti al coronavirus.
Intanto, proseguono a pieno ritmo i lavori di ripristino dei servizi essenziali a Nonantola. In particolare, l'attenzione è concentrata sugli istituti scolastici, in modo che possano riaprire regolarmente a gennaio, secondo le indicazioni che saranno fornite dal Governo.
Inoltre, è stato deciso di potenziare la struttura amministrativa del Comune per semplificare e velocizzare la procedura di raccolta, controllo ed elaborazione delle schede di richieste di rimborso danni.
Il presidente Bonaccini e i rappresentanti della Giunta hanno poi fatto il punto con le associazioni economiche: presenti i rappresentanti di Confcommercio, Una, Confesercenti, Confindustria e Lapam. Prosegue infatti il confronto sulla modalità di erogazione dei fondi a sostegno delle attività colpite, con una particolare attenzione a quelle di piccole e medie dimensioni, che soffrono dell'assenza di coperture assicurative per un evento di tale portata. /BB