Mercoledì, 09 Maggio 2018 12:40

Cibus 2018 - Consumi sempre più orientati al wellness

Scritto da

di redazione Baganzola 09 maggio 2018 - Lo stile dei consumi degli italiani, mutato anche a causa della crisi economica, si dirige verso il wellness, quindi verso benessere e food safety, accompagnato però dalla voglia di sperimentare nuovi gusti e sapori e dalla ricerca di gratificazioni personali.

Questo è quanto emerso nel corso del convegno di IRI (Information Resourches Inc.), "Le Nuove Frontiere del Food", tenutosi ieri a Cibus.
Il convegno ha evidenziato che l'alimentare si è imposto come elemento trainante dei consumi nella Grande Distribuzione: per ogni 100 euro spesi in prodotti confezionati di largo consumo in Gdo, oltre 68 sono destinati ad alimenti e bevande.

Dal Future Food Institute di Bologna è inoltre emerso che il futuro del cibo passa anche attraverso cambiamenti nei comparti dell'allevamento e dell'agricoltura.

Due facce della stessa medaglia che devono sempre più strettamente collaborare come è infatti stato ben evidenziato nel convegno di apertura di CIBUS lo scorso 7 maggio.
Una impostazione che Mulino Alimentare Spa, uno dei principali player nazionali del settore lattiero caseario, ha iniziato a cavalcare da diversi anni, entrando direttamente nella "governance" della filiera casearia attraverso specifici accordi di stretto parternariato che dalla "terra" si proiettano alla "Grande Distribuzione Organizzata".

Un progetto innovativo e originale che molte soddisfazioni sta regalando alla impresa di Baganzola (PR), primo fra tutti il consolidamento del mercato canadese.

Mulino Alimentare spa è al Padiglione 2 Stand A030 di CIBUS International Food Exhibition, pronto a accogliere i professionisti e i buyer per presentare le sue ultime novità.

Cibus-9mag18-MulinoAlimIMG_6735_1.jpg

 

Cibus-9mag18-MulinoAlimIMG_6737_1.jpg

 

Cibus-9mag18-MulinoAlimIMG_6744.jpg
#cibus2018 #cibusparma

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"