Redazione

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Viabilità modificata in Via Zarotto: dal 6 all'11 agosto interventi per una mobilità Sostenibile a tutela della ciclabilità e della sicurezza stradale.

Parma, 3 agosto 2018. Da Lunedì 6 agosto a venerdì 11 agosto strada Zarotto sarà interessata da un cantiere in prossimità della Rotatoria con viale Partigiani d'Italia, via Emilia Est e via Mantova.

Si tratta infatti di uno degli Interventi di Mobilità Sostenibile a tutela della ciclabilità e della sicurezza stradale che l'Amministrazione ha messo in campo con risorse proprie, previste nei Piani triennali di Opere Pubbliche con cadenza annuale fino al 2021 e con importi intorno ai 400.000 euro per anno fin dal 2016, in un contesto molto più ampio e che riguarda in massima sintesi interventi di riqualificazione di aree urbane e di tratti di ciclabili.

In particolare, gli interventi sono focalizzati all'implementazione di Zone 30 nei quartieri limitrofi al Centro storico con introduzione di misure di Traffic calming e di contrasto al traffico di attraversamento dei quartieri stessi e nella ricucitura di tratti ciclabili sui perimetri dei quartieri medesimi di modo da un lato di rendere più sicuri, vivibili e a misura d'uomo i quartieri e dall'altro di consentire a chi vive negli stessi o si reca all'interno dei medesimi di utilizzare in sicurezza percorsi ciclabili e pedonali idonei e protetti.

Tali interventi si devono considerare anche nelle frazioni che, per la maggiore, devono subire un vero e proprio restyling per mutare da aggregati di fabbricati attraversati dal traffico automobilistico, centri di vita e relazione, sicuri e protetti e, ove possibile, con minore carico di traffico veicolare.

Questi interventi, che valgono 400.000 euro a Quadro Economico, e che , come detto , vengono riproposti in tanti luoghi della città e per tanti anni secondo una precisa pianificazione da parte dell'Assessore alla Politiche di Sostenibilità Ambientale con delega alla Mobilità, sono stati progettati dal settore Mobilità dopo un percorso di progettazione partecipata e di raccolta istanze dei cittadini e dei Comitati di quartiere guidato dall'Assessorato di riferimento e sono stati affidati alla società strumentale del Comune che è Parma Infrastrutture per la realizzazione.

In particolare riguardano:

- Riqualificazione della pista ciclabile di via Europa, in programma a settembre/ottobre, che rappresenta l'itinerario n.1 del Biciplan, e che mette a sistema la rete di ciclabili del quartiere San Leonardo che sta per essere completata con la realizzazione della nuova dorsale su via San Leonardo da via Cagliari a via Paradigna e via Carra, in corso, e con gli interventi su via Ravenna e via Prampolini – previsti anch'essi a settembre. Dando questo una grossa risposta di sostenibilità al quartiere San Leonardo dove peraltro si sta operando sulle Zone 30 sua nell'area di via Milano sia nell'area di Via Imperia

- Ricucitura pista ciclabile Lungoparma con intervento intersezione viale Maria Luigia /ponte Caprazucca (in programma a fine agosto), dove si risponde ad una precisa criticità in zona plessi scolastici

- Ricucitura pista ciclabile via Zarotto/via Mantova che è l'intervento di che trattasi nell'Ordinanza che chiude l'intersezione di via Zarotto – ove si risolve la criticità generata dalla costruzione della rotatoria che, come noto, aveva creato un pericoloso conflitto auto/bus/ciclisti e pedoni sull'attraversamento che da via Partigiani porta in via Emilia Est

- Realizzazione di interventi di traffic calming per la messa in sicurezza del percorso ciclopedonale in quartiere Cittadella che dal parco del Dono si immette su via Rustici, attraversandola, e per la messa in sicurezza di un attraversamento pedonale nel quartiere Montanara in via Aleotti

- Realizzazione di infrastrutture di traffic calming nelle frazioni, realizzati a primavera/estate 2017, con l'installazione di speed-check a Gaione, Vicofertile e Baganzola.

L'intervento comporterà il divieto di circolazione nel suddetto tratto stradale, i veicoli quindi che normalmente percorreranno strada Zarotto per immettersi in rotatoria verranno deviati da apposita segnaletica sul seguente percorso: viale Campanini, viale Partigiani d'Italia per immettersi quindi in rotatoria.

Viceversa i veicoli verranno deviati in viale Partigiani d'Italia, viale Campanini per immettersi quindi su strada Zarotto direzione sud.

(In allegato l'ordinanza e la planimetria)

PLANIMETRIA_DELLE_DEVIAZIONI_1_2.jpg

 

 

Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volante ha deferito all'Autorità Giudiziaria un albanese di 39 anni, regolare sul territorio italiano, per minacce aggravate rivolte a bambini.

Intorno le ore 18:00, tre volanti della Polizia di Stato sono intervenute in via Fratelli Rosselli, su segnalazione pervenuta mediante il numero d'emergenza 112NUE per una lite fra vicini, durante la quale l'albanese aveva rivolto minacce nei confronti di due bambine mostrandogli una "scacciacani".

Gli agenti hanno individuato l'appartamento dell'albanese ed adottando le dovute cautele del caso, si sono portati all'interno dell'abitazione trovando l'uomo, in quel momento disarmato.

Il 39enne ha ammesso di avere continui diverbi verbali con i dirimpettai a causa dei loro figli abituati a giocare, con un tono di voce alta ed a tutte le ore del giorno, nel terrazzino adiacente la sua camera da letto, non permettendogli di riposare. L'uomo ha affermato, altresì, di aver cercato più volte di spiegare ai vicini che la sua professione con orari notturni gli rendeva necessario riposare anche di giorno e li aveva già invitati a rispettare gli orari di silenzio condominiale. All'ennesima richiesta di abbassare i toni e spostarsi a giocare dentro casa, essendo ignorato dalle bambine, il 39enne avevo deciso di intimidirle mostrando loro l'arma.

Lo straniero è stato accompagnato presso gli uffici della Questura per gli accertamenti di rito e la "scacciacani", in materiale ferroso senza il tappo rosso, è stata posta sotto sequestro.

La scorsa notte, durante dei controlli finalizzati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dello spaccio di droga, personale della Squadra Volante ha deferito all'Autorità Giudiziaria un marocchino di 25 anni ed un tunisino, 21enne, per spaccio di sostanze stupefacenti.

Due distinti episodi avvenuti nella stessa via, ad un paio d'ore di distanza, nelle vicinanze dell'entrata del Policlinico.

Intorno alle tre, nel transitare in questa via del Pozzo, gli agenti hanno notato il marocchino che alla vista dell'auto di sevizio, si è affrettato come per sottrarsi al controllo. Fermato dagli agenti, si è subito mostrato nervoso e successivamente, sottoposto ad ispezione personale, è stato trovato in possesso di un involucro termosaldato contenente 4,40 grammi di cocaina e di un mazzo di chiavi. Gli operatori di Polizia, nonostante il giovane avesse dichiarato di risiedere in un'altra zona, dopo numerosi tentativi effettuati con le chiavi rinvenutegli addosso, sono riusciti a scoprire e a sottoporre a perquisizione domiciliare il suo appartamento, dove hanno sequestrato un bilancino di precisione e 2'200€ in contanti ritenuti provento dell'attività di spaccio.

Il 25enne, con un precedente di Polizia per lo stesso reato, regolare sul territorio nazionale, è stato altresì deferito all'A.G. poiché non in grado, senza giustificato motivo, di esibire il documento di identificazione ed il permesso di soggiorno in corso di validità.

Nella medesima via, alle ore quattro del mattino, l'attenzione di due pattuglie della Polizia di Stato è stata attirata da uno strano transito e breve sosta di veicoli all'interno di una traversa senza uscita. Al loro ingresso nella viuzza, hanno notato un giovane intento a gettare dalla finestra due involucri di cellophane con all'interno complessivamente 2 grammi di cocaina ed effettuando una perquisizione domiciliare hanno sequestrato alcuni involucri di carta contenenti una sostanza utilizzata per il "taglio" della droga e un bilancino di precisione.

Il tunisino, irregolare sul territorio nazionale, gravato da numerosi precedenti di Polizia, era stato scarcerato lo scorso 26 luglio per il medesimo reato. A suo carico vige la misura dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.