Redazione

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Sequestro di Pieve, Zanni: "Le nostre comunità non si faranno intimidire". Dal presidente della Provincia la "gratitudine della comunità ai carabinieri e a tutte le forze dell'ordine

Ai Carabinieri e a tutte le forze dell'ordine che, coordinate dal Prefetto, sono stati impegnati in questa lunga e sfibrante giornata, intendo esprimere la gratitudine della comunità provinciale per il positivo esito di una vicenda che le nostre comunità hanno seguito, a lungo, con grande apprensione e con sincera vicinanza nei confronti delle persone tenute in ostaggio e delle loro famiglie. Il lieto fine, frutto della professionalità e della pazienza delle forze dell'ordine, nulla toglie alla gravità di un gesto che non può essere in alcun modo minimizzato.
Anche per questo, oggi, ho voluto recarmi di persona a Pieve Modolena. Per testimoniare la vicinanza delle istituzioni alle forze dell'ordine ed alle famiglie degli ostaggi, così come ai tanti cittadini di tutta la provincia che, con angoscia, hanno seguito fin da questa mattina gli sviluppi della vicenda. Come è avvenuto, nel corso di tante udienze, nell'aula del processo Aemilia, il senso della nostra presenza è stato quello di ribadire il massimo impegno e la massima convinzione delle comunità che rappresentiamo nel respingere ogni tentativo di imporre qualsivoglia forma di prevaricazione, nel non farci intimidire e nel riaffermare i principi che sono alla base del nostro vivere comune: a partire dal rispetto, delle regole e delle persone, e dal ripudio di ogni forma di violenza e di atteggiamento mafioso.

Giorgio Zanni
Presidente della Provincia di Reggio Emilia

Mantenere vive le più antiche tradizioni di un territorio è un obiettivo importante, perchè significa salvaguardarne identità e radici, oltre che promuoverlo nelle sue caratteristiche ed eccellenze, dando
benefici al tessuto commerciale locale e favorendo aggregazione e coesione sociale.

La festa patronale dedicata a San Martino è uno fra gli appuntamenti maggiormente sentiti in paese, un evento contraddistinto dalla forte connotazione legata alle tradizioni agricole del territorio, che sorge dalla collaborazione fra l'Amministrazione Comunale di Noceto e le istituzioni maggiormente rappresentative nel mondo dell'agricoltura, fra cui Coldiretti Parma e il Consorzio Agrario di
Parma. L'edizione di quest'anno si presenta particolarmente ricca e come sempre contraddistinta da una sinergia forte fra le varie realtà locali - le associazioni di volontariato, quelle di promozione del
territorio, la Parrocchia e gli operatori commerciali – e fortemente qualificata dalla collaborazione fra il Comune e le realtà più rappresentative che operano nel mondo dell'agricoltura.

Quest'anno, a dare valore aggiunto alla manifestazione, è prevista la presenza della massima istituzione dello Stato, il ministro alle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio.

La leggenda di un cavaliere generoso e nobile...
Si mischia veramente con l'identità di Noceto la leggenda di San Martino di Tours, un antico cavaliere che si racconta abbia tagliato il suo mantello a metà per donarne una parte ad un pellegrino indigente, anche se vi sono versioni che riferiscono che in realtà abbia staccato dal mantello tutta la calda imbottitura interna per farne dono al pellegrino.
Era una giornata particolarmente fredda che poi, miracolosamente, pare si fosse aperta ad un tiepido sole, tanto che le giornate attorno all'11 novembre hanno meritato l'appellativo di "estate di San Martino".

E per continuare a celebrare il Patrono, nel periodo che abbraccia l'11 novembre - giornata ufficialmente dedicata a San Martino - si concentrano alcuni eventi particolari, oltre alla fiera tradizionale di domenica 11 novembre è prevista anche la consegna del Premio San Martino – iniziativa sorta nel 1987 come riconoscimento ove si potesse concentrare una "nocetanità" identificativa dello spirito del nostro paese – che avrà luogo nella serata del 12 novembre presso il teatro Moruzzi.

La fiera di domenica 11 novembre
L'organizzazione della fiera nasce dalla collaborazione fra l'Amministrazione Comunale di Noceto con le realtà associative più importanti che operano nel settore del mondo agricolo, il Consorzio Agrario Parma - lo storico ente fondato nel 1893 impegnato nel sostegno e nello sviluppo dell'imprenditoria che opera nel campo dell'agricoltura locale - Coldiretti Parma, l'Associazione Regionale Allevatori Emilia Romagna, Campagna Amica, con il sostegno della società Emilcap, nata dalla sinergia fra Consorzio Agrario di Parma, quello dell'Emilia e delle Terrepadane, del Consorzio del Parmigiano Reggiano e del Consorzio Bonifica Bassa Parmense. Importante e fattiva anche la collaborazione con le realtà di volontariato locale, la Proloco e la Parrocchia San Martino.
Ad anticipare la festa della domenica debutta quest'anno un'iniziativa che avrà luogo nella serata di sabato 10 novembre, una grigliata organizzata nel centro storico a cura degli agricoltori locali
accompagnata da balli country.

Il Sindaco Fabio Fecci <nostra programmazione, nel quale abbiamo come partner le più rappresentative realtà locali che operano
nel settore dell'agricoltura – Coldiretti, Consorzio Agrario, Campagna Amica, Araer, Emilcap, Consorzio Bonifica Bassa Parmense - con i quali siamo legati da rapporti di amicizia oltre che di  collaborazione. La fiera patronale sancisce la spiccata vocazione agricola del nostro territorio e vuole essere sia un momento per rinsaldare le nostre tradizioni sia per valorizzarle aprendole ad una prospettiva presente e futura. Anche se rinnovata dalle moderne tecnologie, lavorare in agricoltura comporta un impegno duro e di sacrificio, che merita rispetto e attenzione. I nostri prodotti sono un'autentica eccellenza, un marchio distintivo, grandi punti di forza sono la qualità e la garanzia della sicurezza alimentare.

Invitiamo tutti, cittadini, famiglie, alunni delle nostre scuole a partecipare alla fiera, per avvicinarsi alla riscoperta della cultura contadina e delle aziende agricole>>

Il Vicesindaco con delega alle Politiche per le Attività Commerciali e Produttive ed alle manifestazioni Fieristiche e Mercatali Daisy Bizzi <<e' la " valorizzazione e diffusione delle nostre tradizioni locali e delle nostre eccellenze l'obiettivo primario di questo evento – nel quale si rinnova ogni anno la collaborazione con Coldiretti e le altre importanti realtà che operano in agricoltura - nel quale abbiamo messo in campo tante idee ed iniziative, che speriamo riescano anche quest'anno a coinvolgere un grande numero di persone, replicando il grande successo dello scorso anno. La promozione dei prodotti tipici locali è per noi una priorità, la presenza di laboratori ove sono proposte diverse attività – norcineria, smielatura eccetera e anche la preparazione degli gnocchi, piatto che abbiamo reso protagonista della festa patronale – e del salame fritto sono certa offrirà momenti per scoprire e riscoprire antiche pratiche artigiane. Abbiamo recentemente approvato in sede consiliare un regolamento per l'istituzione del marchio DE.C.O. – Denominazione Comunale di Origine - , primo passaggio per la disciplina della promozione dei prodotti agroalimentari locali, per sancire il ruolo attivo del Comune nel favorire le condizioni per la sostenibilità dello sviluppo locale attraverso la valorizzazione dei patrimoni ambientali, territoriali e culturali dei propri luoghi. Ricordo che Noceto è stato rappresentato anche a FICO, il parco del cibo più grande del mondo, dove sono stata presente qualche settimana fa.

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Fabio Fecci e Daisy Bizzi

La Consigliera delegata alle Attività Agricole e Frazionali Barbara Faroldi <agricole di grande eccellenza del nostro territorio, promuovendone le origini per aprirle ad una
sostenibile prospettiva futura, questo in sintesi l'obiettivo della fiera dell'11 novembre, che rappresenta il momento d'eccellenza per sancire il sostegno che le politiche della nostra Amministrazione hanno dato per quanto possibile al settore agricolo, che purtroppo attraversa un momento non del tutto facile. Sottolineo l'impegno congiunto – nostro e dei partner che ci affiancano – nel mettere in campo questo evento , dal programma molto vasto e dalle numerose iniziative. Quest'anno ci sarà un momento ufficiale per premiare l'imprenditoria femminile nel campo dell'agricoltura, le donne hanno avuto un ruolo fondamentale nel suo sviluppo ed a Noceto sono numerose le donne che portano avanti un'azienda agricola. >>

"E' con vera soddisfazione che annunciamo l'avvento della Fiera Agricola di San Martino - dichiara il Vicepresidente di Coldiretti Parma Luca Cotti - un evento molto significativo e importante non solo per Noceto ma per tutta la provincia di Parma, per la sua capacità attrattiva nei confronti non solo degli addetti al settore ma anche dei cittadini consumatori. Il ricco programma della manifestazione, infatti, è stato pensato, di concerto con l'Amministrazione Comunale, per far conoscere e valorizzare il territorio, l'agricoltura locale con le sue produzioni d'eccellenza, e dare risalto, attraverso una imponente rassegna zootecnica, alle migliori bovine da latte provenienti da tutto il Comprensorio del Parmigiano Reggiano. Siamo davvero orgogliosi - aggiunge Cotti- di essere parte attiva nell'organizzazione di questo evento, così atteso e partecipato, che ci offre la possibilità di riaffermare l'impegno costante e deciso di Coldiretti per dare valore e giusta redditività alle aziende agricole e al prodotto italiano, rafforzando il rapporto tra impresa e mercato e stimolando un'ulteriore crescita della multifunzionalità, della vendita diretta e di tutte le opportunità offerte dai mercati di Campagna Amica, riconosciuti ormai da tutti come brand di qualità, tracciabilità e distintitività >> Un ringraziamento – sottolinea– va al Comune di Noceto per la sinergia avviata e a tutti coloro che hanno sostenuto l'evento: Consorzio Agrario di Parma; Emilcap; Araer; Consorzio della Bonifica Parmense, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Credit Agricole Cariparma. Un plauso anche a tutti i partecipanti al Gruppo Fiera Agricola San Martino di Noceto, al segretario di Zona Marco Zanni insieme ai suoi collaboratori per l'impegno profuso nell'organizzazione dell'evento.

Desidero rivolgere un invito a tutti, cittadini, famiglie, scuole, a partecipare all'appuntamento per trascorrere una giornata in serenità, alla scoperta dell'agricoltura, dei sapori della nostra campagna,
delle tradizioni contadine, e, per i più piccini, il meraviglioso mondo degli animali e al pomeriggio le tante attrattive per conoscere il mondo agricolo giocando".

<< Fervono i preparativi della mostra dedicata alle bovine provenienti dal Comprensorio del Parmigiano Reggiano, che verrà organizzata domenica 11 novembre all'interno della tradizionale Fiera Agricola di San Martino a Noceto>> dichiara l'ARAER , (Associazione regionale allevatori dell'Emilia Romagna), che avrà il compito di coordinare i lavori di presentazione e di giudizio morfologico di soggetti provenienti dagli allevamenti iscritti ai libri genealogici e sottoposti ai controlli funzionali << Il confronto morfologico delle bovine da latte di razza frisona e bruna, è senza ombra di dubbio il momento più atteso dagli allevatori e dai numerosi operatori del settore. Un momento di approfondimento tecnico di grande valore formativo, che vedrà coinvolti numerosi agricoltori impegnati nella presentazione di oltre 40 capi di alto valore selettivo >> prosegue << Quest'anno il nostro obiettivo sarà ancora più ambizioso, infatti oltre alle numerose vacche da latte verranno presentate anche alcune vitelle per favorire il coinvolgimento dei giovanissimi allevatori. Uno sforzo non indifferente che l'Associazione Allevatori è disposta a sostenere per dare il giusto risalto agli aspetti tecnici e morfologici del bestiame. Aspetti e soprattutto risultati di grande valore ottenuti grazie al continuo processo di miglioramento genetico adottato dai nostri associati >>

Il Consorzio Agrario di Parma – il Presidente del Consorzio Agrario di Parma Giorgio Grenzi – è lieto di aderire a questo importante evento e con l'occasione desidero ringraziare l'intera Amministrazione Comunale nonché Coldiretti Parma per l'opportunità concessa; il Consorzio ritiene molto importante aderire a questo tipo di iniziative per dare la possibilità ai Cittadini e ai Consumatori, nonché ai propri Soci e Clienti di conoscere i prodotti e i servizi che la Società mette a disposizione, che spaziano dall'assistenza tecnica, alla gestione degli ammassi, dall'attività di ricerca e sperimentazione, alla  valorizzazione delle produzioni agricole, dalla stagionatura del formaggio Parmigiano Reggiano alla fornitura degli strumenti e dei mezzi necessari alle coltivazioni, dai prodotti assicurativi alla concessione di vendita di macchine New Holland.

Il Consorzio esercita la propria attività sul territorio attraverso una rete capillare di circa 20 agenzie. Inoltre, il Consorzio è da sempre attento alla salute del consumatore e alla sostenibilità delle
produzioni agricole, da qui l'importante scelta, a giugno del 2015, di convertire lo stabilimento di produzione Emilcap in mangimi da filiera certificata non ogm, utilizzando materie prime non geneticamente modificate e rivolgendo i propri acquisti a produttori e stoccatori di materie prime nazionali e, in modo particolare, della nostra provincia. Quest'anno abbiamo un importante novità in quanto abbiamo registrato un marchio raffigurante un'ape, che definirei per la salvaguardia dell'ambiente e del territorio, in quanto a chi acquista i mangimi e seme di mais non OGM da noi, viene consegnato il seme di una pianta altamente mielifera che si chiama facezia, per ripopolare la specie delle api , concetto bene espresso dal logo "Salviamo le api per salvare il mondo". Per contrastare il sempre crescente fenomeno della siccità, il Consorzio avvalendosi di tecnologie avanzate ha creato un servizio per installare nuovi impianti di irrigazione che consentono di mantenere le produzioni per alimentare il bestiame che produce il latte per il Parmigiano. All'interno di ogni agenzia è stato potenziato il Garden per consentire a tutti i cittadini di Parma di potersi fornire degli strumenti e dei prodotti per ottimizzare la cura dei giardini Inoltre un altro marchio è stato registrato – 5IT – che garantisce il benessere animale. Si tratta di una scelta importante che nasce dal senso di responsabilità e dalla consapevolezza di voler contraddistinguere e valorizzare sempre di più le eccellenze gastronomiche delle nostra terra nel pieno rispetto di tutta la filiera, dal produttore al consumatore. >>

<< Il Consorzio della Bonifica >> interviene il direttore Fabrizio Useri << sarà presente alla fiera con uno stand ove alcuni dipendenti rimarranno a disposizione per comunicare l'attività e distribuire materiale divulgativo. Nel pomeriggio inoltre abbiamo organizzato con l'animatore Lorenzo Bonazzi un piccolo atelier ove verranno intrattenuti i bambini e proposte attività ricreative sui temi cari al Consorzio. Queste iniziative si inseriscono nel progetto che la scorsa settimana abbiamo proposto alle scuole della provincia - d'infanzia, primaria, medie e superiori – (includendo Noceto) che prevede un'attività formativa per l'anno scolastico 2018/2019 sui temi che interessano il territorio in cui opera il Consorzio - la prevenzione rischio idrogeologico, difesa idraulica, distribuzione dell'acqua per irrigazione - proprio in considerazione della sua fragilità. Questo progetto è rivolto a circa 1500 ragazzi ed ha l'intento di sensibilizzare la popolazione giovanile a queste tematiche e divulgare conoscenza e buone pratiche sul tema >>

Dalle ore nove del mattino il centro storico nocetano si trasformerà in una grande fattoria che ospiterà l'esposizione dei migliori capi di bestiame con riferimento alle razze bovine provenienti dal
comprensorio del Parmigiano Reggiano e quella degli animali di bassa corte , pulcini oche e galline. Particolarmente suggestiva anche l'esposizione degli attrezzi agricoli che si usavano un tempo nelle nostre campagne, a partire dai primi del '900, strumenti di un lavoro duro scandito rigorosamente dall'alternarsi delle stagioni.
Prevista anche la presenza di un agrimercato dalla qualità contraddistinta dal marchio di Campagna Amica, dove i produttori proporranno le eccellenze della nostra terra legate dalla caratteristica
di essere "a chilometri zero".

Presso lo stand di Coldiretti- la più importante organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo finalizzata alla valorizzazione delle imprese agricole - e Campagna Amica si
potranno inoltre fare degustazioni per testare i sapori ed i profumi della nostra migliore produzione agricola. Presenti i laboratori dell'arte del norcino, della lavorazione del tartufo e del miele.
Svariate ed interessanti sono anche le altre iniziative collaterali organizzate: la mostra degli Hobby, proposta dagli artigiani dell'estro e del folklore (giunta alla sua ventiquattresima edizione) e la pesca di beneficenza della Parrocchia, che come sempre costituirà una sicura attrattiva per grandi e piccoli, che alla fine della giornata potranno inoltre gustare dolcetti e caldarroste e rinfrancarsi con il vin brulè, iniziativa curata dalla locale Proloco. Gli gnocchi di patate, piatto tipico della tradizione della fiera patronale, sarà il piatto protagonista della festa, nel parco del Castello della Musica previste degustazioni e dimostrazioni pratiche con le "rezdore" che saranno all'opera nella preparazione.

Nel pomeriggio previste passeggiate a cavallo e possibilità per i bambini di allattare i vitellini. E per gli amanti del modellismo d'epoca avrà luogo la tradizionale mostra a cura di MAP,
Modellismo Agricolo Parmense. Collateralmente alla fiera è stata organizzata anche l'esposizione degli elaborati grafici frutto di un concorso di idee proposte ai ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Noceto, invitati a rappresentare le atmosfere delle nostre campagne, mentre nel parco del castello della Musica ci sarà la grande scacchiera guidata per ragazzi, bambini ed adulti.
Momento importante sarà a partire dalle 15,00 la visita agli stand della Fiera del Ministro alle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, che porterà il suo contributo nell'ambito degli interventi
previsti da parte dei rappresentanti dell'Amministrazione Comunale e delle realtà associative e che parteciperà alla consegna di un riconoscimento ufficiale ad una imprenditrice agricola del territorio,
in rappresentanza di tutte le donne appartenenti al mondo dell'imprenditoria femminile nel settore.

 

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IL PREMIO SAN MARTINO
Il premio destinato ai nocetani che con il loro impegno
hanno caratterizzato la storia del nostro paese
Prevista nella serata di LUNEDI 12 NOVEMBRE alle ore 20,45 presso il teatro Giuseppe Moruzzi la
Noceto la tradizionale cerimonia di consegna del Premio San martino.
Il San Martino è il riconoscimento che viene assegnato ogni anno a quanti si sono distinti per doti
umane, artistiche, imprenditoriali, per impegno sociale, civile ed intellettuali.
E' la Giunta Comunale ad individuare i nominativi degli assegnatari, anche se le segnalazioni possono
giungere da chiunque desideri farlo. Il Premio viene assegnato ogni anno nella serata dell'11 novembre
dal Sindaco durante una cerimonia che dal 2003 ha luogo presso il teatro Moruzzi.

LA STORIA DEL PREMIO
Il premio nacque nel 1998 e sorse inizialmente come riconoscimento ove si potesse concentrare una
"nocetanità " identificativa dello spirito del nostro paese.
Successivamente passò nelle mani di due personaggi illustri di fama nazionale – l'ex Presidente Sandro
Pertini e la ricercatrice Rita Levi Montalcini – per poi tornare nel 1992 ad assumere una connotazione
decisamente più locale.
Da quell'anno viene consegnato ai nocetani che in qualche modo si sono distinti contribuendo a portare il
nome di Noceto anche al di fuori dai confini territoriali .

L'IMMAGINE DEL PREMIO
E' una medaglia ove viene raffigurata l'immagine del Santo Patrono a testimoniare il premio,
insieme ad un quadro ove viene raffigurata la Rocca di Noceto, riprodotta da un dipinto realizzato
da Alberto Pasini nel 1851.

 

 

 

 

 

 

 

 

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“Cerco l’uomo: il liceo artistico Paolo Toschi scopre Vincenzo Gardoni e il visionismo”: inauagurazione a Parma il 9 novembre 2018 alle ore 16.30 in Galleria San Ludovico, alla presenza del giornalista e critico d’arte Luca Beatrice. Saranno esposte opere inedite di Vincenzo Gardoni ed opere realizzate sia dalle tre nipoti dell’artista che da studenti del Liceo artistico Toschi che hanno approfondito la sua pittura.

Parma -

È stato presentato a Milano, nella suggestiva cornice del Palazzo delle Stelline, il “Gardoni Remix”, progetto ideato e curato dalle sorelle Teresa, Arianna e Miriam Gardoni, nipoti dell’artista parmigiano Vincenzo Gardoni.

A tenerlo a battesimo, il giornalista e critico d’arte Luca Beatrice, che così ha introdotto la conferenza stampa: “Quando ho ascoltato questa storia ho capito che aveva un senso e che meritava di essere sostenuta. L’ Italia è un Paese senza un’unica capitale dell’arte, ogni grande città è un patrimonio di storia, e poi ci sono le Province, realtà da scoprire, ricche di vissuti e vicende poco note, come quella da cui è partito questo progetto, dove tre nipoti architetti hanno pensato di far riprendere vita al ricco materiale pittorico del nonno Vincenzo Gardoni, senza alcun narcisismo parentale, ma attualizzando e rendendo contemporanea l’idea in modo divertente e affettuosamente irriverente”. 

Chi è Vincenzo Gardoni?

Un uomo che, come tanti, ha attraversato in 900 tra lavoro nei campi e guerra. Le cronache lo danno sul fronte russo dal quale torna illeso, portando con sé nella sua Parma il ricordo di ciò che ha vissuto. La sua passione per la pittura ha origine da qui, grazie anche alla ritrovata serenità familiare e lavorativa, e lo accompagnerà sempre nel corso della vita.

Poteva essere una storia come tante. 

Invece le nipoti architetti Teresa, Arianna e Miriam scoprono tra gli archivi di famiglia una produzione artistica notevole, composta da dipinti, inchiostri e scritti, un lascito importante che decidono di portare alla luce

Qui sta la novità. – continua Beatrice - Le sorelle Gardoni decidono di remixare il lavoro del nonno in due modi: producendo abiti e foulard di seta italiana, oggetti di homedesign e accessori per la tavola, ma anche affidare ai giovani un presupposto serio per esprimersi nell’arte, con un’operazione di remix tra le più interessanti degli ultimi anni”. 

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La prima esperienza condivisa è il Laboratorio Gardoni in collaborazione con il Liceo Artistico Paolo Toschi di Parma che sarà protagonista dell’evento “Cerco l’Uomo”, dal 9 al 25 Novembre 2018 presso la Galleria S. Ludovico a Parma, Borgo del Parmigianino 2. L’iniziativa, patrocinata dal Comune e dall’Università di Parma, si inserisce nell’atmosfera di “Parma Città della Cultura 2020”.

Vincenzo Gardoni ha iniziato a dipingere perché non aveva i soldi per comprare i quadri da appendere alle pareti di casa. Era un nonno particolare, non mi raccontava favole – racconta Teresa, la prima delle nipoti – ma storie vere, come quella del Titanic. Ricordo che io volli costruirlo, e il nonno mi regalò giornali e materiali per farlo bene, con metodo e impegno. La mia vocazione per l’architettura iniziò con lui”. 

Arianna si occupa di arredo di interni, in particolare di spazi minimi, ideando soluzioni trasformabili mixate all’arte di famiglia: “La sedia-quadro nasce come dipinto a più pannelli che, all’occorrenza, si compongono come una seduta. Nella stessa ottica ho pensato ad un’opera d’arte a pannello trasformabile in tavola e agli accessori per imbandirla, come piatti di ceramica e bicchieri. I dipinti del nonno sono modificati e assemblati in diversi modi, senza mai essere nascosti, nel rispetto della bellezza dei disegni e della fruibilità dell’oggetto”. 

Miriam ha invece percorso la strada della moda: ereditata la gestualità sartoriale dalla bisnonna, è stilista da diversi anni e ha realizzato una linea di abiti, foulards ed accessori in seta ispirati agli inchiostri di Vincenzo Gardoni, tutti rigorosamente made in Italy: “L’opera d’arte del nonno è l’ispirazione per costruirne un’altra, parto da essa per rielaborare un disegno e trasferirlo su tessuto da indossare e personalizzare. La scelta dei materiali è fondamentale per ottenere il risultato finale che ho in mente”. 

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L’intuizione delle sorelle Gardoni non si è fermata, ma ha dato vita al Laboratorio con il Liceo Toschi di Parma: quattro classi hanno dapprima studiato le opere di Vincenzo Gardoni scoprendo il pittore parmigiano e da questa ispirazione hanno realizzato disegni, sculture, istallazioni e gioielli, utilizzando materiali di recupero.

Cerco l’Uomo è il nome di questo percorso espositivo, a forma di occhio, pensando alla ricerca di ciò che ancora di bello l’uomo possiede e può condividere, ricerca che ha mosso il nonno in tutta la sua vita” – e il messaggio di consegna alle nuove generazioni che le sorelle Gardoni raccontano lo avrebbe sicuramente reso orgoglioso.

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