Roma, 31 luglio 2023 – Cresce il timore di furti in casa tra i parmensi. Più di uno su due (53%) non si sente al sicuro nella propria abitazione e dichiara di essere oggi più preoccupato di quanto non lo sia stato negli ultimi due/tre anni.
Cresce il timore di furti in casa tra i parmensi. Più di uno su tre (45%) non si sente al sicuro nella propria abitazione e dichiara di essere oggi più preoccupato di quanto non lo sia stato negli ultimi due/tre anni
Si tratta di una banda composta da quattro persone, che colpiva in tutto il nord Italia utilizzando potenti autovetture difficilmente intercettabili dalle forze dell’ordine perché ogni giorno applicavano una targa “clonata” diversa. Ma non solo, gli stessi riuscivano ad eludere i controlli sfruttando la tecnica del “wrapping”, che consentiva di cambiare rapidamente il colore della vettura usata durante i furti, mediante applicazione di pellicole adesive.
Ladri inseguiti dai carabinieri abbandonano la macchina. Recuperata refurtiva. Chi avesse subito un furto in appartamento può contattare i carabinieri di Fidenza al nr. 05245165.
Erano specializzati in furti nelle abitazioni e nel solo mese di agosto sembra avessero preso d'assalto un ventina di abitazioni nel piacentino. I Carabinieri di Piacenza hanno tratto in arresto tre persone di origine albanese, carichi di precedenti penali, che avevano fatto base in riva al Po in un casolare abbandonato nella bassa piacentina.
Abili ladri, che non si fermavano nemmeno se l'abitazione presa di mira era occupata dai proprietari, erano già riusciti a sfuggire alla cattura alcuni giorni fa quando erano stati inseguiti in provincia di Cremona.
L'agenzia ANSA riferisce che grazie a un blitz condotto all'alba, i carabinieri di Fiorenzuola, coordinati dal pm piacentino Emilio Pisante, con l'impiego anche di un elicottero, la banda è stata finalmente fermata e arrestati i componenti. Anche la fidanzata di uno dei malviventi è stata intercettata mentre viaggiava verso la capitale per vendere la refurtiva.
L'azione di contrasto ai furti in villa da parte dei Carabinieri sta dando i suoi frutti. Ieri sono stati arrestati due uomini che erano appena penetrati nel cortile di una casa a Rolo, mentre il palo è riuscito a fuggire. E' invece andato a segno il colpo di tre malviventi capeggiati da una donna, in una villa a Canossa.
Reggio Emilia, 2 agosto 2014 - di Ivan Rocchi
Oltre alla classica attrezzatura da scasso, i guanti e il passamontagna, avevano con loro anche un coltello a serramanico. I due ladri bloccati alle prime luci dell'alba dai Carabinieri mentre cercavano di introdursi in una villa di Rolo, nella Bassa reggiana, non erano soli. Un complice, che faceva da palo, è infatti riuscito a scappare, facendo perdere le sue tracce. Sarebbero invece tre stranieri capeggiati da una donna i responsabili del colpo in una villa estiva di Canossa, nell'Appennino reggiano. I tre hanno sorpreso e aggredito la colf, che si trovava nella casa da sola. Dopo averla legata e imbavagliata, i malviventi hanno portato via due e cellulari e monili d'oro.
I due ladri fermati a Rolo avevano appena forzato la recinzione della villa e stavano cercando di penetrare nell'abitazione. Appena si sono accorti dell'arrivo dei carabinieri di Fabbrico e Campagnola Emilia, hanno tentato la fuga. Il palo è riuscito a dileguarsi, mentre i due calabresi sono stati bloccati dopo un breve inseguimento. Ai due arrestati, i Carabinieri hanno sequestrato strumenti da scasso, guanti, passamontagna e un coltello a serramanico. Il 44enne abitante a Bibbiano (RE) e il 40enne abitante a Novi di Modena (MO) sono ora accusati di concorso in tentato furto aggravato in abitazione e saranno processati questa mattina.
Poco prima a Canossa, in Val d'Enza, tre malviventi con il volto coperto avevano fatto irruzione in una villa estiva di un noto imprenditore reggiano. Nella casa c'era solo la governante, una rumena 28enne. I tre sono riusciti a portare via due smartphone e alcuni oggetti d'oro. I carabinieri di San Polo d'Enza e del Nucleo investigativo del Comando provinciale stanno conducendo le indagini, mentre è già partita la caccia ai tre uomini.