Si tratta di una banda composta da quattro persone, che colpiva in tutto il nord Italia utilizzando potenti autovetture difficilmente intercettabili dalle forze dell’ordine perché ogni giorno applicavano una targa “clonata” diversa. Ma non solo, gli stessi riuscivano ad eludere i controlli sfruttando la tecnica del “wrapping”, che consentiva di cambiare rapidamente il colore della vettura usata durante i furti, mediante applicazione di pellicole adesive.