Il connubio tra musica pop italiana e arte fotografica è reso magistralmente dall'obbiettivo di Giovanni Gastel che ha unito "Le 100 facce della musica italiana" in 100 ritratti d'autore. Scorrono in una carrellata di immagini i volti ritratti di 100 big della musica italiana. Da ammirare a Parma al Palazzo del Governatore nella mostra organizzata dal team della rivista Rolling Stone Italia fino al 19 Marzo.
di Maria Carla Magni
Sarà ospitata nel Palazzo del Governatore, in pieno centro a Parma, fino al 19 Marzo la mostra di Giovanni Gastel dal titolo azzeccatissimo "Le 100 facce della Musica Italiana" – il suono di un paese meraviglioso come non l'avete mai visto.
La musica italiana si racconta in 100 ritratti d'autore firmati Giovanni Gastel, uno dei più celebri fotografi italiani nel mondo, dalla "A" di Alessandra Amoroso alla "Z" di Zucchero, passando per Vasco e Paolo Conte, Ligabue e Francesco De Gregori, Eros Ramazzotti, Mario Biondi e i Negramaro, Elisa e Giorgia, arrivando alle star dell'hip hop e del rap Jovanotti, Emis Killa, Club Dogo, Fedez, J-Ax e Fabri Fibra. Decine di artisti, i cantautori, i musicisti, i cantanti, ma tra loro anche gli autori come Mogol e i DJ, su tutti Claudio Cecchetto.
Davvero lunga la lista, 100 appunto i volti ritratti dei big della musica italiana, per un progetto ideato e realizzato dal team della rivista Rolling Stone- Italia, punto di riferimento della pop cultura contemporanea e che per l'occasione ha realizzato un numero speciale in "Limited Edition" dedicato alla mostra, con la produzione esecutiva di Ankamoki e grazie al patrocinio e la co-organizzazione del Comune di Parma, che pone come obiettivo quello di sottolineare il forte legame del territorio con la musica in tutte le sue forme di espressione: a pochi passi dal Teatro Regio, dalla Casa della Musica, dalla Casa del Suono e dalla Casa natale di Arturo Toscanini.
Il lavoro di Gastel racconta ed esprime l'anima e la personalità di ognuno dei personaggi immortalati: dalla popstar al rapper, dal discografico al gruppo rock, 100 ritratti che compongono il mappamondo artistico della musica di eccellenza del nostro paese.
Quello che Gastel propone non è un semplice progetto fotografico, ma un vero e proprio atto d'amore per la musica italiana. Un caleidoscopio di immagini che traducono su pellicola le anime dei musicisti magistralmente catturate dallo stile inconfondibile ed elegante di Giovanni Gastel che racconta: "Dicono che Dionisio girasse per il mondo con un festante carriaggio di musici e cantanti in una gioiosa e un po' ebbra pantomima di invasione del mondo. Ecco, quando la musica italiana è entrata nel mio studio e io ho aperto la porta a quella sorridente brigata di artisti e personaggi, ho subito pensato che Dionisio fosse infine arrivato a invadere anche me."
E così Gastel ha ripreso tutti i suoi 100 soggetti in studio, guardandoli negli occhi in modo che la sua luce a led, progettata per l'occasione, si riflettesse negli occhi di ognuno. Per raccogliere i loro pensieri sparsi, i sorrisi precari e la curiosità dei loro sguardi, le fotografie di Gastel riescono a varcare quell'invisibile linea di confidenza, d'intimità dove oltre quella soglia lo sguardo si fa soggetto.
Lo shooting fotografico diventa un viaggio dove ciò che conta è il percorso fatto insieme agli artisti non la meta in un caleidoscopico ritratto collettivo dove Gastel raccoglie le tipologie umane più varie, resta la quantità umana che viene rappresentata con forza e lucidità.
Per informazioni:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – per prenotazioni tel 0521 218035
Orari di apertura:
da giovedì a domenica ore 11.00/19.00
martedì e mercoledì su prenotazione per gruppi
Photo Credits – CLAUDIA BEVINI Photographer
For Maria Carla Magni outfit Special Thanks to : LC DONNA- Parma ; STEFANO SACCANI Parma
With the Courtesy of : arte.sky.it – artemagazine.it – parmadaily.it – rollingstoneitalia – lecodiparma.it – cultora.it
In questa settimana Milano diventa la capitale della moda mondiale grazie alla Fashion Week-Moda Donna e in concomitanza è in corso una mostra che non può non essere visitata soprattutto dalle "Shoes Addicted".
di Federica Fasoli
"Prenda la borsa, l'anello, l'orologio, ma mi lasci le mie Manolo Blahnik!" gridava Carrie Bradshaw ad un rapinatore nel celebre Sex And The City, telefilm che ha segnato la storia anni '90 di ogni fashion victim che si rispetti, celebrando il nome dello stilista spagnolo e collegandolo, nell'immaginario collettivo di milioni di donne, ad un oggetto del desiderio bramato, anelato, adorato e venerato: le scarpe. E se la protagonista della serie televisiva, interpretata da Sarah Jessica Parker, si disperava per avere così tante scarpe e solo due piedi per poterle indossare, "The Art Of Shoes", in esposizione a Milano, esorta a chiedersi perché ci siano così tante scarpe e solo due occhi per poterle ammirare.
Nella cornice d'eccezione che è Palazzo Morando, con i sontuosi saloni settecenteschi, gli splendidi lampadari, gli affreschi ed i dipinti, la personale mostra retrospettiva di Manolo Blahnik, aperta al pubblico sino al 9 Aprile 2017 non a caso nella città meneghina, da sempre "culla" del suo marchio, rappresenta un appuntamento imperdibile atto a celebrare i 45 anni di attività dell'iconico maestro e ricostruire il suo percorso storico ed artistico seguendo le forti influenze che lo hanno ispirato, e continuano tutt'oggi ad ispirarlo, nelle sue irripetibili creazioni.
Più di duecento le scarpe esposte all'interno della mostra, insieme ad ottanta disegni originali dello stilista e le collezioni delle Raccolte Storiche del Museo, rimaste intatte per l'occasione. Eclettiche e disparate le correnti d'influenza che, attraverso le sale museali del Palazzo, si snodano e diramano tra ispirazioni da Brigitte Bardot al cinema di Visconti, da Emma Bovary ad Anna Karenina. E ancora il Gattopardo, Alessandro Magno, Paloma Picasso fino ad Anna Piaggi, celebre giornalista di Vogue: personalità romanzesche, storiche o contemporanee che hanno in qualche modo segnato la vita ed il processo artistico del couturier spagnolo.
Non mancano cenni all'arte pittorica, da Goya a Mondrian, ed influssi di stampo naturalistico, con un'intera sezione dedicata al mondo bucolico attraverso foglie, palme e rami di cactus accompagnati a riferimenti al mondo marino che vedono il loro trionfo nell'utilizzo degli splendidi coralli di Sicilia. Cruciali anche le ispirazioni dal sapore esotico: sono, infatti, diverse le sezioni che riportano a scenari geografici lontani come l'Africa, la Russia ed il Giappone, simboli della natura di per sé cosmopolita e multiculturale di Manolo Blahnik, abituato sin dall'infanzia a cambiare spesso Paese.
Assolutamente sorprendente, infine, la sezione "Gala", dedicata ad una selezione di scarpe tra le più stravaganti e preziose oltre le ventidue paia realizzate per il film Marie Antoniette di Sofia Coppola, emblema di una fine eleganza e di un'intera vita spesa alla ricerca del bello e del sublime in ogni dettaglio.
Alla fiera di Modena il 4 e 5 marzo è in scena "Verdi passioni", la mostra mercato del vivere verde. Un evento dedicato ai fiori e a tutto quello che gravita attorno al mondo del verde e del giardinaggio. In contemporanea "Animali dal mondo".
di Alexa Kuhne
Modena, 18 febbraio 2017
La natura, la sua rinascita, l'ispirazione che dona a mani creative e talentuose.
In sintesi è questo il senso di "Verdi passioni", l'evento dedicato ai fiori e a tutto quello che gravita attorno al mondo del verde e del giardinaggio.
In contemporanea, alla fiera di Modena, il 4 e il 5 maggio, ci sarà anche "Animali dal mondo".
In fiera, tripudi di piante e di fiori, ma anche manufatti, piccole opere dell'ingegno, collegate a un mondo sempre più 'green'.
Non solo piccole aziende a conduzione familiare, specializzate in produzioni particolari, come quelle delle piante aromatiche, o piccoli gioielli della floricoltura italiana, ma anche artigiani che creano opere d'arte collegate al mondo in verde.
Ogni creativa proporrà, infatti, i propri manufatti e svolgerà un corso a tema.
Come l'abile e fantasiosa Daniela Marchini, veneziana doc, ospite, insieme ad altre creative, dell'azienda " L 'ippocastano " che si occupa della coltivazione e vendita di Rose antiche.
Il titolo del corso di Daniela Marchini, abilissima creatrice di preziosi bijoux con materiali e metodi di lavorazione antichi, sarà "Una rosa al collo": un'ora per insegnare a creare una rosa in stoffa utilizzabile come ciondolo.
Così come a "Verdi Passioni" torna Maria Angela Palmieri, fondatrice dell'Ippocastano con l'iniziativa "A spasso tra le rose": lezioni di potatura, preziosi suggerimenti per la coltivazione e corsi creativi a tema.
le organizzatrici di "A spasso fra le rose", Cinzia Bondi e Maria Angela Palmieri
L'iniziativa avrà poi un seguito il 20 e 21 maggio a Casinalbo di Formigine proprio nel bellissimo roseto di Maria Angela Palmieri, per la nona edizione di "A spasso fra le rose", mostra mercato con eccellenze artigiane provenienti da tutta Italia.
Ma "Verdi passioni" sarà molto altro ancora perché all'interno del polo fieristico modenese sarà presente anche "Animali dal Mondo", un'area espositiva e di vendita dedicata agli animali, esotici e da compagnia, e ai prodotti per la cura e l'allevamento.
L'obiettivo è anche quello di sensibilizzare il pubblico all'acquisto consapevole, di informare e responsabilizzare chi decide di introdurre un animale in famiglia.
L'evento si avvale infatti della presenza e della collaborazione di medici veterinari e delle associazioni che tutelano il benessere degli animali, a disposizione gratuitamente per consulenze sulla corretta gestione degli animali da compagnia in ambiente domestico, per visite veterinarie per gli animali acquistati in fiera.
Ci saranno recinti, box a terra e cibo fresco, e la salute degli animali sarà monitorata costantemente dal medico veterinario responsabile.
Pagina Facebook "Verdi Passioni"
L'Isola del Tesoro o........Tesoro sull'Isola?! Sarà questo il dilemma che dovrà risolvere Jack durante la sua avventura caraibica.
Jack Jones è un pirata...ma non ricorda più di esserlo: solo attraverso varie sfide, una mappa e all'aiuto di Dea Fantàsia, egli riuscirà a riscoprire il suo passato.
A mettergli il bastone fra le ruote ci sarà il perfido Capitan Baffossa, che con la complicità dei suoi due buffi quanto tonti aiutanti, Teach e Moody, tenterà si sottrarre a Jack anche il suo grande amore, la principessa Elizabeth.
Un'intrigante avventura tra canti, enigmi, balli e misteri...tutti tasselli fondamentali che permetteranno a Jack di trovare il vero tesoro: la sua immaginazione!
Scoprirete quanto sia bello e avventuroso, andare in Vacanza ai Caraibi!
DAI 5 AI 100 ANNI
con:
Rico Montanini - Jack Jones
Cate Montagna - Dea Fantàsia
Danilo "Baroz" Barozzi - Capitan Baffossa
Niki Montagna - Principessa Elizabeth
Francesco "Facio" Facioni - Edward Teach
Stef Marra - Cristopher Moody
Ravi Moretti - tecnico audio/luci
Uno spettacolo Sognambuli scritto da Rico Montanini con Alex Jones e Cosimo "Gigo" Gigante.
Apertura biglietteria ore 15:30
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
Per info e prenotazioni:
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- 340/1294061 (sms o whatsapp)
- Messaggio privato su Facebook
Vi pregiamo nella prenotazione di indicare numero di adulti e bambini che parteciperanno e di lasciarci un vostro recapito telefonico.
Biglietto INTERO - 7€
Biglietto RIDOTTO (under12) - 5€
INGRESSO RISERVATO AI SOCI TESSERATI
Tessera Annuale:
3€ adulti
1€ under12
Oggi, 14 febbraio, torna in italia e nel mondo One Billion Rising, un miliardo di voci contro la violenza su donne e bambine: flash mob, spettacoli, manifestazioni e eventi dedicati. Tutti gli eventi in Emilia Romagna.
14 febbraio 2017
Era il 2013 quando Eve Ensler, autrice del celebre I monologhi della vagina, lanciò in tutto il mondo una campagna rivoluzionaria, ONE BILLION RISING: il punto di partenza era la drammatica statistica per cui una donna su tre in tutto il pianeta sarà picchiata o violentata nel corso della propria vita; l'obiettivo era far ballare e manifestare un miliardo di persone nel mondo, il giorno di San Valentino, per denunciare quella violenza e affermare la volontà di porvi fine. L'enorme successo della manifestazione, con adesioni da oltre 200 nazioni, ha trasformato ONE BILLION RISING in un appuntamento annuale, il cui spirito battagliero ha ricevuto consensi crescenti aprendo un nuovo dibattito sui diritti, il razzismo, le disuguaglianze economiche e le guerre dichiarate sui corpi delle donne in tutto il mondo. Anche in Italia lo scorso anno 250mila persone hanno partecipato a oltre 150 eventi in tutta la penisola.
ONE BILLION RISING REVOLUTION 2017
Quest'anno la parola d'ordine di ONE BILLION RISING è SOLIDARIETÀ: solidarietà CONTRO LO SFRUTTAMENTO delle donne, solidarietà CONTRO IL RAZZISMO E IL SESSISMO ancora presenti in tutto il mondo. Alcuni eventi recenti, come la manifestazione di Roma del 25 novembre e la marcia di Washington del 21 gennaio, hanno testimoniato ancora una volta la presenza di una consapevolezza e di un'energia straordinaria nella società civile, frutto del lavoro costante sul campo di attivisti, associazioni e istituzioni. ONE BILLION RISING vuole ribadire che non c'è nulla di più potente di questa solidarietà globale, di un corpo unico e coeso capace di far parlare un miliardo di persone con una sola voce.
LA SOLIDARIETÀ È LA NOSTRA RIVOLUZIONE!
"Dobbiamo abbandonare i tentacoli delle nostre false sicurezze e interrompere il mondo così come lo conosciamo. Sovvertire, lottare e danzare con tutte le nostre forze per immaginare una vita al di là delle false comodità" (Eve Ensler). Non può esserci rivoluzione senza solidarietà. Non possiamo invocare un cambiamento nel sistema – cambiamento di mentalità, di cultura, di coscienza, dei valori, di volontà politiche – attraverso azioni individuali e isolate. Solidarietà vuol dire connettersi in maniera radicale.
GLI EVENTI E LE ADESIONI IN ITALIA
Anche quest'anno One Billion Rising torna nelle piazze e nelle strade come un grande momento di gioia collettiva in cui avranno luogo flash mob, spettacoli, manifestazioni e eventi dedicati alla sensibilizzazione e all'azione contro il fenomeno della violenza su donne e bambine. Martedì 14 febbraio, giorno di San Valentino, sono previsti gli eventi più imponenti in tutta la penisola, da Milano (flash mob danzante a Piazza della Scala alle 19.00) a Bologna (in Piazza Maggiore, flash mob, parata e festa dalle 17.00 alle 22.00), da Trieste (una marcia partirà da Piazza Goldoni alle 16.00) a Perugia (in Corso Vannucci la coreografia dell'inno ufficiale Break the Chain in versione L.I.S), fino a Roma, dove alle 16.00 al Ponte della Musica avrà luogo un grande flash mob organizzato dall'associazione Differenza Donna. Varie manifestazioni coloreranno anche molte città nel Meridione – scuole, centri e piazze delle principali città in Puglia (Bari, Taranto, Molfetta, Lecce) , Calabria (Cosenza, Catanzaro) e Sicilia (Catania, Palermo, Siracusa, Marsala, Agrigento) - e continueranno anche nei giorni successivi, il 18 febbraio a Biella e Vicenza e sabato 25 a Napoli, dove a Largo Berlinguer dalle 11.30 alle 14.00 si susseguiranno reading, flash mob e varie performance.
In particolare gli eventi in Emilia Romagna sono:
Bologna https://www.facebook.com/events/744503185717605/
Castelfranco Emilia (MO) http://www.onebillionrising.org/events/one-billion-rising-85/
Corniglio (PR) http://www.onebillionrising.org/events/obr-corniglio/
Imola (BO) https://www.facebook.com/events/1913469825606183/
Lagrimone Iccorniglio (PR) http://www.onebillionrising.org/events/obr-lagrimone-iccorniglio/
Langhirano (PR) http://www.onebillionrising.org/events/flash-mob-scuola-media-fermi/
Manara Valgimigli (RA)
Massa Lombarda (RA) http://www.onebillionrising.org/events/one-billion-rising-2017-massa-lombarda/
Mezzano di Ravenna (RA) http://www.onebillionrising.org/events/we-are-women-free-senza-nessuna-conseguenza/
Modena http://www.onebillionrising.org/events/un-miliardo-di-voci-contro-la-violenza/ ; https://www.facebook.com/groups/vdaymodena/
Monchio delle Corti (PR) http://www.onebillionrising.org/events/one-billion-rising-76/
Palanzano (PR) http://www.onebillionrising.org/events/billion-rising/
Parma http://www.onebillionrising.org/events/obr-acav-parma-feb-2017/ ; https://www.facebook.com/events/1741335129422337
Savignano sul Panaro (MO) http://www.onebillionrising.org/events/flash-mob-one-billion-rising-2/
Reggio Emilia https://www.facebook.com/events/1543201879041425/
Rimini http://www.onebillionrising.org/events/one-billion-rising-rimini-2/
Anche quest'anno hanno aderito a ONE BILLION RISING alcune delle maggiori associazioni italiane, tra cui Amnesty International Italia, ArciLesbica, Centro di ascolto mobbing e stalking contro tutte le violenze (UIL), CGIL, Differenza Donna, D.i.Re – Donne in rete contro la violenza, Emergency, FIOM, FNASD - Federazione Nazionale Associazioni Scuole Danza, Gi.u.li.a - Giornaliste Unite Libere Autonome, Nuovo Maschile, Terres des Hommes, UDI – Unione Donne in Italia, WILPF (Womens International League for Peace and Freedom) Italia. Inoltre, forte di un crescente consenso, questa quinta edizione consolida ancora di più la presenza di istituti scolastici, insegnanti, genitori e studenti di ogni età – dalla prima scuola dell'infanzia agli istituti secondari – uniti nell'impegno di creare una cultura dell'uguaglianza e del rispetto fin dai primi passi dell'educazione scolastica.
A Ferrara per i festeggiamenti del Carnevale l'appuntamento è alla corte di Ercole ed Eleonora. Dal 23 al 26 febbraio 2017 feste, spettacoli e iniziative per tutte le età. La città UNESCO torna ai fasti e alle atmosfere di duchi e duchesse del '400 e '500, rendendo omaggio ad Eleonora d'Aragona.
Ferrara, 11 febbraio 2017
La scenografia c'è già ed è la stessa da secoli. I palazzi antichi, il Castello Estense, le grandi piazze e strade di Ferrara catapultano chiunque arrivi in città nel meraviglioso mondo del Rinascimento. Ma c'è un periodo dell'anno in cui il viaggio in questa regale atmosfera si fa più autentico: è il Carnevale Rinascimentale, quando il centro storico Patrimonio dell'Umanità UNESCO torna ai fasti di duchi e duchesse, cavalieri e dame del '400 e '500, per una grande festa originale ed unica nel suo genere. Quattro giornate ricche di appuntamenti per tutte le età, fra spettacoli, conferenze, concerti, banchetti, balli in maschera, laboratori per bambini e tanti altri appuntamenti, in gran parte gratuiti, all'insegna del divertimento e della cultura, tra le sale degli antichi palazzi di corte e le vie del centro storico.
Il fulcro di questa edizione sarà da giovedì 23 a domenica 26 febbraio 2017 e la madrina del Carnevale Rinascimentale sarà Eleonora d'Aragona, la prima duchessa della città, che il 3 luglio del 1473 fece il suo ingresso nel centro estense tra ali di folla festante e il suono delle campane. Trovò una città vestita a festa, adornata di drappi floreali e da macchine teatrali a sostegno del sole, della luna e dei pianeti, che avrebbero dovuto trasmettere i loro influssi benevoli sulla sposa del duca Ercole I d'Este. Per questo, il tema del Carnevale Rinascimentale 2017 sarà "luna, sole e pianeti". Il corteo storico, in onore di Eleonora D'Aragona, partirà alle 16.00 di sabato 25 febbraio da Palazzo Schifanoia e attraversando il cuore storico della città raggiungerà piazza Municipale, dove andrà in scena un grande spettacolo di teatro di strada. Ma tanti saranno gli eventi rinascimentali nell'ultimo lungo weekend di febbraio, tra cene di corte, commedie teatrali, spettacoli a tema, balli in maschera e concerti, visite guidate nei musei ed attività per i più piccoli.
Per scoprire tutti gli eventi www.carnevalerinascimentale.eu e per prenotare le attività e le proposte di soggiorno, bisogna consultare il sito del Consorzio Visit Ferrara.
A Modena, da venerdì 10 a domenica 12 febbraio torna la dolce kermesse dedicata al cioccolato. Tre giorni di stand, degustazioni, visite culturali da venerdì a domenica, con orario continuato 9-20.
Modena, 8 febbraio 2017
A Modena sta per arrivare Cioccolato Vero, la dolce kermesse dedicata al nettare degli dei che si appresta a vivere la sua decima edizione. Una festa per grandi e piccini, un richiamo apprezzato da tutti i golosi, visto che dal 2008 sono migliaia i modenesi (e non solo), che prendono d'assalto gli stand di maestri cioccolatieri che da tutta Italia vengono a proporre le loro squisitezze all'ombra della Ghirlandina.
Una mostra-mercato per conoscere da vicino il cioccolato vero, quello artigianale (si prevede, tempo permettendo, che ne saranno utilizzati una ventina di quintali), senza grassi aggiunti.
Quindici, provenienti da sei regioni (Veneto, Piemonte, Liguria, Toscana, Umbria e, naturalmente, Emilia Romagna), i maestri cioccolatieri che ci regaleranno l'opportunità di assaggiare il cioccolato artigianale, quello vero, senza grassi aggiunti, abbinati a spezie, liquori, a prodotti del territorio come l'aceto balsamico. E, dopo nocino e lambrusco, proprio le praline all'aceto balsamico torneranno ad essere l'oggetto della sfida tra i maestri cioccolatieri.
Le novità
Innanzitutto la location. Dopo sette anni Cioccolato Vero lascia Piazza Grande e si sposta in un'altra sede comunque centralissima, la più raccolta Piazza Matteotti. Un'altra novità è il gioco fotografico abbinato a Cioccolato Vero 2017, #cioccoclick: lo scatto dedicato a Modena e al Cioccolato, postato sulla pagina Facebook dell'iniziativa che riceverà più "mi piace", vincerà un premio rigorosamente in cioccolato. Tutti possono partecipare: appassionati di fotografia più o meno bravi o semplici golosi che hanno voglia di scattare qualche selfie... dolce.
Confermatissima, invece, la formula della kermesse: tre giorni di stand, degustazioni, visite culturali da venerdì a domenica, con orario continuato 9-20. Confermato anche il coinvolgimento delle scuole elementari Leopardi, Rodari e Gramsci, che parteciperanno al laboratorio didattico. E per saperne di più, da non perdere la Fabbrica del cioccolato: una vera lezione che permetterà di conoscere in pochi minuti tutto il ciclo produttivo di questa leccornia, dalla piantagione alla creazione del burro di cacao.
Si comincia venerdì 10
Sin dal primo mattino di venerdì le attività di Cioccolato Vero inizieranno con il laboratorio didattico per i bambini delle scuole elementari. Alle 11, poi, il taglio del nastro dell'edizione 2017, alla presenza delle istituzioni. Alle 15 la prima lezione della Fabbrica del Cioccolato, mentre alle 15.30 e alle 16.30 sono in programma due visite guidate all'Acetaia Comunale che si concluderanno con un buona tazza di cioccolato caldo (per la prenotazione delle visite di venerdì e dei giorni seguenti: Iat di Piazza Grande, tel. 059 2032660, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).
Sabato 11, la "Dolce Cultura"
Il sabato, come di consuetudine, sarà la giornata clou della rassegna. Dopo l'apertura degli stand (come di consueto alle 9) alle 10 nuova presentazione della Fabbrica del Cioccolato, con replica alle 15. Alle 10.30, 11.30, 15.30 e 16.30 visita all'Acetaia Comunale, anche se l'abbinamento clou tra cultura e dolcezza è quello delle 15, con la visita di Palazzo Ducale e dell'Accademia. Alle 20 la chiusura degli stand.
Domenica 12 tra praline e #cioccoclick
L'ultimo giorno della kermesse inizierà ancora con la Fabbrica del Cioccolato (alle 10 e alle 15). Per la "dolce cultura" da segnalare ancora la visita all'Acetaia Comunale (10.30, 11.30, 15.30 e 16.30) e alle 11 un nuovo tour in Accademia. Sempre alle 11, sarà la volta della premiazione del concorso per la miglior pralina al balsamico alla presenza delle istituzioni e del Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Enrico Corsini. Intorno alle 19 la chiusura della manifestazione e, ovviamente, arrivederci al 2018!
Cioccolato Vero è organizzato da CNA ed ACAI con la partnership di Modenamoremio e il patrocinio del Comune di Modena.
Inaugurata la mostra "Le 100 facce della musica italiana": ideata e realizzata dal team di Rolling Stone con 100 ritratti firmati Giovanni Gastel. A Palazzo del Governatore fino al 19 marzo.
Parma, 4 febbraio 2017
100 volti di grandi interpreti della musica italiana, ritratti d'autore firmati Giovanni Gastel. Un viaggio nella cultura popolare italiana che vede artisti quali Vasco e Paolo Conte, Ligabue e Francesco De Gregori, Mario Biondi e i Negramaro, Elisa e Giorgia, Zucchero, ma anche star dell'hip hop e del rap Emis Killa, Club Dogo, Fedez, J- Ax e Fabri Fibra. Decine gli artisti, i cantautori, i musicisti, i cantanti, ma tra loro anche gli autori, come Mogol e i dj, su tutti Claudio Cecchetto.
Il progetto ideato e realizzato dal team di Rolling Stone, punto di riferimento della pop culture contemporanea, con la produzione esecutiva di Ankamoki, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parma è stato inaugurato ieri nelle sale del primo piano di Palazzo del Governatore di Parma è sarà visibile fino al 19 marzo prossimo.
Sguardi profondi, sorrisi luminosi, la semplicità di un gesto, il lavoro di Gastel racconta ed esprime l'anima e la personalità di ognuno dei personaggi immortalati: dalla popstar al rapper, dal discografico al gruppo rock, 100 ritratti che compongono il mappamondo artistico e definitivo della musica del nostro paese. Quello di Gastel non è un semplice progetto fotografico ma un vero e proprio atto di amore per la musica italiana, i volti e il suono di un paese meraviglioso come non si è mai visto.
La mostra si avvale della supervisione di Denis Curti che racconta come la produzione non sia stata semplicissima considerando anche i tempi assai ristretti di realizzazione. "Gastel ha voluto riprendere tutti i suoi 100 soggetti in studio.
Ha voluto guardarli negli occhi, parlare con loro ed essere certo che la sua luce a led, progettata per l'occasione, riflettesse negli occhi di ognuno. Ha voluto un segno distintivo e coerente. Ha voluto raccogliere i pensieri sparsi. I sorrisi precari. Ha cercato la fascinazione nella curiosità degli sguardi." ha raccontato.
Un numero speciale di Rolling Stone dedicato alla mostra è in vendita al prezzo speciale di € 1 al Bookshop di Palazzo del Governatore e verrà regalato ai primi 250 visitatori che da oggi, 4 febbraio, si recheranno alla Casa della Musica.
LE 100 FACCE DELLA MUSICA ITALIANA
Palazzo del Governatore - Piazza Giuseppe Garibaldi , Parma
4 febbraio 2017 – 19 marzo 2017
Orari di apertura: giovedì-domenica ore 11.00/ 19.00 - martedì e mercoledì su prenotazioni per gruppi e scolaresche (min.18 pp)
Informazioni e prenotazione al pubblico
t. 0521 218035
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.facebook.com/Parmale100facce
Costo biglietti:
Intero € 5,00
Ridotto € 4,00 per gruppi e scolaresche (min.18 pp)
Ingresso gratuito, under 6, accompagnatori gruppi scolastici, accompagnatore disabile che presenti necessità, accompagnatore o guida per i gruppi prenotati, giornalisti iscritti all'albo, altre categorie o promozioni per sponsor convenzionati.
Tutte le foto dell'inaugurazione nella galleria in fondo alla pagina, ph. Francesca Bocchia
Fiere di Parma sta per accogliere la imminente edizione di Mercanteinfiera - dal 25 febbraio al 5 marzo, alle Fiere di Parma - che aprirà con due mostre che raccontano, attraverso la moda, 60 anni di storia italiana. L' esposizione dedicata all'arte della bigiotteria italiana e quella su abiti d'epoca, scatti e affiche pubblicitarie per fotografare il mito del mare nei primi del '900, sono i due appuntamenti da non perdere!
di Alexa Kuhne
Parma, 4 febbraio 2017
La storia si racconta anche attraverso le piccole cose, oggetti di tutti i giorni, 'pezzi' di vita che hanno rappresentato gusto e scelte di un'epoca.
Mercanteinfiera, con la collaterale "L'Oro Matto e il gioiello-fantasia nella prima metà del Novecento", vuole far scoprire gli anni difficili, quelli delle due grandi guerre mondiali, attraverso dei gioielli dell'artigianato.
Perché è stato, certo, un periodo di sconvolgimenti e distruzione, ma anche di ricostruzione, rinascita, fiducia nel futuro, voglia di vivere. Questo stato di cose si rifletteva anche su stile di vita e gusto. Prendeva corpo, soprattutto, all'indomani della Seconda guerra mondiale, l'idea che tutto dovesse essere alla portata di tutti e così la gente cercava il riscatto sociale, attraverso il possesso di oggetti che, fino a poco tempo prima, erano solo per pochi. I simboli di ricchezza, come i gioielli, diventavano piccoli sogni tangibili, trasformandosi in preziosa, abbordabile bigiotteria.
'Gioielleria democratica' si potrebbe definire, proprio perché per le tasche di tutti, forgiata nell' 'oro matto', ma in ogni caso originale per l'ampia gamma di altri materiali impiegati e raffinata per la grande abilità artigiana.
In poco tempo la bigiotteria in Italia ha raggiunto livelli prestigiosi anche grazie alla scoperta del "placcato oro", inventato già da Giulio Galluzzi a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, nel 1882.
L'esposizione che narra di tutto questo, aprirà Mercanteinfiera.
collana imitazione Bulgari per Liz Taylor Francesco di Bona, courtesy Bianca Cappello
Realizzata in collaborazione con il Museo del Bijou di Casalmaggiore (unico museo italiano dedicato alla bigiotteria), è curata da Bianca Cappello, storica e critica del gioiello e da Letizia Frigerio, direttrice del Museo. Un viaggio nella creatività e nel design che si inserisce all'interno del noto appuntamento internazionale di antiquariato, design e collezionismo vintage.
Oltre 100 pezzi realizzati in «placcato oro», in leghe metalliche, materiali plastici, paste di vetro, finto corallo, finti rubini, finti diamanti. Tutto finto, dove a brillare sono la precisione dell'esecuzione e la fantasia degli accostamenti. Un intreccio di stili e tecniche in un percorso in bilico tra moda, arte e design, che oltrepassa i confini dell'estetica restituendo, anche attraverso immagini e documenti dell'epoca, 60 anni di storia d'Italia.
I bijou hanno accompagnato gli italiani negli anni della Belle Epoque, nel dramma della guerra, per riprendersi, divertenti e geniali, negli anni della dolce vita. Un viaggio che a Mercanteinfiera inizia con gemelli da polso e sautoir in preziose perle di vetro murrino stile Grande Gatsby di moda nei primi del 900; spille a "trina" di gusto edoardiano accostate a quelle degli anni '20, ispirate dai personaggi dei fumetti come il Signor Bonaventura o il neonato Micky Mouse. E se l'Italia coloniale è declinata nei bracciali e nelle spille di ispirazione africana, il periodo fascista è segnato dai richiami all'iconografia del regime e alle sue vantate glorie.
Negli anni '40 la bigiotteria, guarda all'alta moda e alla gioielleria riproponendo il "leone" della collezione Circus di Elsa Schiaparelli del 1938 e il famoso "oiseau en cage" (uccellino in gabbia) di Cartier disegnato da Jeanne Toussaint nel 1940 in occasione dell'occupazione di Parigi dai nazisti. Perchè l'alto artigianato, così come l'arte, serve a comunicare emozioni e sentimenti.
Ancor più che l'alta oreficeria, la bigiotteria accompagna le evoluzioni del tempo. Così in mostra compaiono anche le collarette nate per esaltare le generose scollature degli abiti da cocktail, le spille in strass ideali a segnare gli esili giri-vita e la copia coeva della sontuosa collana che Richard Burton comprò da Bulgari per Liz Taylor nel 1964 rendendo il sogno di un décolleté unico, alla portata di ogni donna.
Foto Francesco di Bona courtesy Bianca Cappello
A chiudere la mostra la produzione degli anni '60 del boom economico, firmati da Ornella Bijoux per Biki, (sarta milanese che ha plasmato l'eleganza della Callas), da Emma Caimi e Carla Pellini, da Ottavio Re e Giuliano Fratti, tra i maggiori bigiottieri italiani di metà Novecento.
E il racconto, quasi naturalmente, scivola verso la seconda collaterale in programma a Mercanteinferia. "ll mare sorride da lontano: dipinti, incisioni, manifesti e oggetti intorno all'immaginario del mare" (Pad.4).
Con quali mezzi gli artisti lo hanno raccontato e come è giunto fino a noi il suo mito fatto di storie, tempeste e bonaccia, separazioni e ritorni? E come è divenuto luogo di vacanza, modificando il costume dell'Italia con un fenomeno sociale che ha plasmato per sempre il nostro modo di vivere?
Un percorso a tappe, ideato da Paolo Aquilini, Serena Bertolucci, Luca Leoncini, Laura Cattoni e Simone Frangioni del Museo di Palazzo Reale di Genova, che si snoda tra guide turistiche, abiti d'epoca, fotografie ed affiche pubblicitarie, per raccontare il mare come luogo dell'anima e di passioni. Come fu per Luigi Amedeo, Duca degli Abruzzi (1873-1933), l'ultimo inquilino di casa Savoia che abitò il primo piano nobile del Palazzo Reale di Genova. Noto soprattutto come grande esploratore e navigatore, il duca elesse Genova a sua residenza perchè commissionava le imbarcazioni, da lui stesso disegnate, ai cantieri navali di Sestri Ponente e di Voltri. Proprio In virtù della sua attività nautica nel 1906 fu acclamato presidente onorario dello Yachting Club di Genova, che gli dedicò il porticciolo.
Foto Credit Giulio Cassanelli
Le collaterali vanno a completare un'offerta che a Mercanteinfiera si rivela come sempre ampia ed articolata. I 45.000 metri quadrati di superficie espositiva accoglieranno infatti le novità proposte dei 1.000 espositori presenti. Centinaia sono i buyer che hanno confermato la propria presenza (Stati Uniti, Francia, Germania, Argentina, Austria, Russia e Spagna i paesi più rappresentati).
Nel volgere di uno sguardo, si potrà viaggiare dall'antiquariato più prezioso (troumeau, porcellane, ebanisteria settecentesca), all'orologeria più prestigiosa (Rolex, Audemars Piguet, Vacheron Constantin, ecc..). Dagli arredi pop e di design agli oggetti più stravaganti come la sezione del melo appartenuto a Shakespeare fino al collezionismo vintage: oggetti iconici come i bauli Louis Vuitton, la kelly bag di Chanel o particolari borse-gioiello, veri e propri conversation pieces. Che nessuna donna assennata considererebbe mai effimeri.
Il prof. Gian Luigi de' Angelis e Ilaria Bertinelli sono stati protagonisti della cena a tema organizzata da ARGA e Parma Da Vivere. Prossimi incontri del ciclo "Salute & Benessere" in calendario da febbraio a maggio con diverse tematiche.
Parma, 31 gennaio 2017
Seduti a ferro di cavallo, i commensali della cena dal titolo "Gluten free e intolleranze alimentari" – tenutasi lo scorso 27 gennaio al ristorante Il Cortile – hanno ascoltato con interesse e partecipazione le parole del prof. Gian Luigi de' Angelis, Direttore del dipartimento Materno-infantile e della struttura complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e di Ilaria Bertinelli, autrice del libro "Uno Chef per Gaia". A moderare l'incontro è stata Francesca Caggiati, giornalista ARGA e ideatrice del format che porta in tavola – ogni ultimo venerdì del mese fino a maggio – un menù speciale studiato di volta in volta in base al tema trattato nelle serate del ciclo "Salute & Benessere", promosse da ARGA Emilia Romagna e da Parma Da Vivere.
"La celiachia è una malattia che bisogna conoscere – chiarisce il prof. de' Angelis –. Si tratta di un'intolleranza perenne al glutine su base geneticamente determinata". È dunque proprio il glutine il nemico del celiaco: "Esso non nacque con l'uomo ma con l'alimentazione umana. Furono i sumeri in Mesopotamia i primi a capire che ruotando i campi si ottenevano raccolti più ricchi e che alcune piante erano più resistenti agli agenti atmosferici. Il glutine ha pertanto origine da incroci genetici avvenuti a quel tempo". Purtroppo la celiachia è spesso accompagnata da un'altra malattia cronica: il diabete.
A parlarne tra una portata e l'altra è stata Ilaria Bertinelli, che nel suo libro ha raccolto le ricette e i consigli che da mamma ha imparato a cucinare e dispensare negli anni. "Uno Chef per Gaia racconta la nostra avventura – spiega la Bertinelli, traduttrice e interprete di professione –, da quando ho avuto il sentore che in mia figlia Gaia, che all'epoca aveva sei anni e mezzo, c'era qualcosa che non andava". Un sospetto che si è trasformato in una "diagnosi molto difficile da digerire: prima diabete e poi celiachia". Da qui in poi la vita di Ilaria e della sua famiglia non è stata più la stessa perché l'urgenza era di convivere non con una, ma con due malattie. Corsi di cucina, ingredienti selezionati e una volontà di ferro hanno portato così l'autrice a raccogliere in una pubblicazione i piatti senza glutine e al contempo con basso contenuto di carboidrati più graditi a Gaia, al suo papà e al fratellino che ogni sera davano i voti alle preparazioni di Ilaria.
La sfida odierna rimane quella di rendere la vita del celiaco più facile: "La più grande soddisfazione – rivela Giulio Orsini, Presidente di SNUPI Onlus – è aiutare i pazienti a vivere senza limitazioni. Fondamentale è quindi sostenerli sostenendo prima i medici". E se "tra le mura domestiche si può seguire facilmente la propria dieta senza glutine – conclude Barbara Franchi, consigliere regionale e referente del progetto Alimentazione Fuori Casa (AFC) di AIC Emilia Romagna –, mangiare fuori casa non è mai semplicissimo, dal momento che i locali informati sulla celiachia sono ancora troppo pochi. Per questo esiste un prontuario che contiene gli ingredienti privi di glutine in commercio. Un elenco che tutti i ristoratori dovrebbero conoscere".
Al termine della cena, un omaggio rigorosamente senza glutine è stato offerto dal Market Gliadina Free, specializzato in prodotti per allergie e intolleranze alimentari.
L'iniziativa è stata organizzata e promossa da ARGA Emilia Romagna, associazione che raggruppa i giornalisti specializzati nell'informazione dei settori agricoltura, alimentazione, ambiente, energie rinnovabili, boschi, foreste, caccia, pesca e da Parma Da Vivere, pagina sociale che sostiene le iniziative culturali e le eccellenze del territorio di Parma e provincia, con il patrocinio della Provincia di Parma e di Confagricoltura Parma. Inoltre è stata realizzata grazie alla collaborazione dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e dell'Associazione SNUPI Onlus (Sostegno Nuove Patologie Intestinali), con il patrocinio dell'AIC (Associazione Italiana Celiachia). Il ricavato dei libri venduti durante la serata è stato devoluto a SNUPI Onlus, mentre i diritti d'autore sono stati ceduti interamente ad AIC.
I prossimi incontri del ciclo "Salute & Benessere" in calendario da febbraio a maggio tratteranno le seguenti tematiche:
• Venerdì 24 febbraio – La psiche e gli aspetti emotivi ed emozionali: bulimia e anoressia, ma anche ansia e depressione. Il rapporto con il cibo e quali alimenti aiutano a ridurre lo stress
• Venerdì 31 marzo – Detox, togliere le tossine per vivere meglio: il menù ideale per disintossicarci e mantenere il nostro corpo con un ph ottimale
• Venerdì 28 aprile – La dieta brucia grassi e il controllo del peso: il sovrappeso non è solo anti estetico, ma pericoloso, soprattutto se localizzato in certe zone. Come è possibile tornare in forma mangiando in modo gustoso e nutriente?
• Venerdì 26 maggio – I problemi della pelle e dei capelli: quanto incide l'alimentazione e come possiamo migliorarli? Quali sono le sostanze nocive o le situazioni che incidono maggiormente sui problemi dermatologici e tricologici?