Il 13 e 14 ottobre è andata in scena la terza edizione della più grande manifestazione italiana dedicata alle celebri bollicine francesi. I numeri – con oltre 4.500 presenze registrate – confermano il ruolo di primo piano dell’evento agli occhi di operatori e grandi appassionati di tutta la penisola
(Modena, 16 ottobre 2019) 125 Maison e oltre 4.500 presenze. Sono questi i numeri della due giorni dedicata allo champagne, che ha animato i padiglioni di ModenaFiere domenica 13 e lunedì 14 ottobre. Un risultato ambizioso che è stato possibile raggiungere grazie a una serie di fattori vincenti: prima tra tutti, l’adesione entusiasta di un grande numero di Maison e la presenza di numerosi produttori francesi, protagonisti essenziali per rendere la kermesse un’occasione di approfondimento unica ed autentica. Apprezzato anche il format – ormai rodato - che ha visto Maison e importatori presentarsi a braccetto, per fornire ai visitatori professionali un riscontro il più possibile completo, concreto ed immediato sulle etichette di loro interesse. Da ultimo, ma non per importanza, un fitto calendario di Master Class che ha visto susseguirsi relatori altamente qualificati, sia dall’Italia che dall’estero. Tra questi, ospite speciale è stata la critica inglese Jancis Robinson, che nella giornata di lunedì ha illustrato le tendenze più attuali nell’universo dello champagne.
Tra un assaggio di champagne e l’altro non sono mancate le visite all’area dedicata a prodotti gourmet, che quest’anno ha visto una variegata selezione di aziende: dal caffè agli snack, dai salumi alla pasticceria, fino ai prodotti ittici, all’aceto balsamico e al Parmigiano Reggiano. Una opportunità in più per i visitatori per scoprire eccellenze che ben si sposano con l’affascinante mondo dello champagne.
A fare la differenza in questa terza edizione, che segna un +15% di affluenza rispetto al 2018, è il deciso incremento nelle visite di operatori del settore. Un ottimo segnale che mostra come l’interesse per lo champagne resti alto, in un trend di crescita pressoché costante dopo la crisi del 2008, che segnò un brusco calo nelle vendite. “Nel 2008 le vendite di Champagne in Italia, che fino ad allora si attestavano attorno a 10 milioni di bottiglie annue, subirono un crollo a causa della crisi e arrivarono a quota 5 milioni e 400 mila bottiglie. La situazione cominciò a migliorare gradualmente nel 2012, fino ad arrivare ai numeri attuali di circa 7 milioni e 600 mila bottiglie.
Se in termini di volumi l’Italia resta un mercato target importante (settimo a livello mondiale, escludendo la Francia), lo è ancora di più in termini di valore, per cui si posiziona in quinta posizione: segno che non solo gli italiani consumano tanto Champagne, ma anche di qualità elevata” ha commentato Lorenzo Righi, direttore di Club Excellence. “Siamo molto lieti che la nostra intuizione di tre anni fa abbia avuto modo di concretizzarsi e crescere nel tempo, fino ad arrivare ad una manifestazione che possiamo considerare oggi a tutti gli effetti un punto di riferimento a livello nazionale e una delle prime in Europa per tutto l’universo dello champagne” commenta Lorenzo Righi, direttore di Club Excellence e organizzatore dell’evento. “Mi unisco ai 15 importatori di Club Excellence, che nel 2017 hanno dato vita a Modena Champagne Experience e che continuano a renderla possibile, nel ringraziare di cuore tutti coloro che hanno creduto nel valore della manifestazione: dagli espositori ai partner, fino ai visitatori. Senza dimenticare che l’edizione 2019 si è svolta con il patrocinio del Comune di Modena e il fondamentale sostegno della Camera di Commercio di Modena”.
Presto saranno rese note le date della prossima edizione, in programma per ottobre 2020.
Per ulteriori informazioni: http://www.champagneexperience.it
Club Excellence
La manifestazione Modena Champagne Experience è organizzata da Club Excellence, associazione nata nel 2012 con l’obiettivo di promuovere la cultura della distribuzione, che riunisce quindici tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza: Sagna SpA, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini Srl, Pellegrini SpA, Balan Srl. Sarzi Amadè Srl, Vino & Design Srl, Teatro del Vino Srl, Proposta Vini sas, Bolis Srl, Les Caves de Pyrene Srl, Premium Wine Selection PWS Srl, Ghilardi Selezioni Srl, Visconti 43 Srl, Première Srl.
Partner di Champagne Experience 2019
Consorzio del Parmigiano Reggiano, Arco Spedizioni, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, Tridente Club, BPER Banca, Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi, Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena, Caffè Molinari, Acqua Filette.
Non la “solita” manifestazione gastronomica: La Bonissima è un appuntamento dedicato ai prodotti agroalimentari e gastronomici d’eccellenza provenienti dal territorio modenese. Oltre al grande mercato affollato di stand dei numerosi produttori che proporranno specialità tradizionali e quasi introvabili, il programma prevede showcooking, degustazioni e altri eventi collaterali.
Modena -
Giunta alla undicesima edizione e organizzata da SGP Eventi, con il patrocinio del Comune di Modena e in collaborazione con Camera di Commercio di Modena Tradizioni e Sapori e BPER Banca, La Bonissima è un appuntamento irrinunciabile per i buongustai e per chi si occupa di cucina. Per tre giorni Piazza Grande – che assieme al Duomo e alla Ghirlandina è Patrimonio Unesco dell’Umanità dal 1997 – verrà trasformata in una frequentata vetrina delle eccellenze agroalimentari e gastronomiche del territorio, vere e proprie specialità spesso impossibili da trovare sugli scaffali dei negozi poiché la quantità limitatissima prodotta ne rende difficile il commercio. Le numerose pagode allestite in piazza – spazio privilegiato per i mercati fin dall’epoca antica, come testimonia la statua duecentesca de “La Bonissima” da cui prende il nome l’iniziativa e che simboleggia il “buon commercio” – ospiteranno aziende agricole, pasticcerie, laboratori artigianali e micro-produttori di cibi sopraffini, tutti da scoprire o riscoprire.
Una giuria composta da esperti gourmet modenesi – Stefano Reggiani, Pier Luigi Roncaglia, Luca Bonacini e Norberto Magnani – degusterà i prodotti degli espositori, valutandone caratteristiche organolettiche, lavorazione artigianale, qualità e bontà di ciascuno, assegnando il premio principale e le menzioni speciali e decretando infine il Re del Mercato de La Bonissima.
MERCATO DEI PRODUTTORI: LA TRADIZIONE NEL PIATTO
Tra l’infinita quantità di prodotti a disposizione di visitatori e appassionati durante kermesse del gusto ci saranno tutti i simboli modenesi, dal gnocco fritto a base di ingredienti a Km 0, ai borlenghi preparati con ingredienti semplici e un procedimento spettacolare, poi serviti caldi con lardo e aromi alle crescentine/tigelle.
I golosi di dolci non resteranno a bocca asciutta, poiché l’arte della pasticceria sarà magnificamente rappresentata in Piazza Grande: dai poco noti – e difficili da trovare – ciacci di castagne, al croccante e alle raffinatissime praline all’Aceto Balsamico, passando poi per i profumati amaretti e ad un dolce dalle origini antiche e che rappresentano egregiamente la cucina modenese: il savor. Questa marmellata di mosto d'uva con aggiunta di frutta, di colore scuro e dal sapore intenso, molto calorica era consumato nei periodi invernali quando erano necessarie energie per lavorare nei campi, ma ancora oggi squisita e apprezzata.
La borsa della spesa potrà essere riempita con specialità introvabili e che stupiranno per i sapori genuini e per la qualità eccellente: dagli orti e dai boschi provengono il tartufo nero della Val Dragone, i funghi porcini e i frutti del sottobosco. Tra i saporitissimi salumi si potranno acquistare la coppa di testa, il guanciale, i ciccioli morbidi e frolli oltre al salame di San Felice, e per completare un tagliere sopraffino, ecco i formaggi: pregiatissimo e rarissimo il Parmigiano Reggiano 56 mesi, eccellenti le forme di Parmigiano Reggiano prodotto con latte delle vacche bianche modenesi e di montagna, la caciotta di mucca e la ricotta. Da mangiare caldi sul momento anche i calzagatti, altro piatto tipico della tradizione modenese, di origine contadina, a base di polenta, grandissima risorsa quando la fame si faceva sentire e di fagioli, considerati la carne dei poveri e cotiche e fagioli, con tre tipologie di fagioli bio del nostro appennino.
Per accompagnare il trionfo di delizie, una birra artigianale o un calice di lambrusco Grasparossa di Castelvetro sono l’ideale, mentre per concludere il pasto non si rinuncerà a un bicchierino del liquore tipico di questo territorio, il nocino.
Infine, l’“oro nero”: il sublime Aceto Balsamico Tradizionale di Modena sarà rappresentato da aziende agricole che ne curano pazientemente la produzione, rielaborandolo anche in squisiti condimenti come il Mielaceto: un connubio tra la dolcezza del miele e gli inconfondibili aromi dell’Aceto Balsamico.
DEGUSTAZIONI, SHOWCOOKING ED EVENTI
Ma il programma di La Bonissima 2019 comprende anche degustazioni guidate e gratuite dei prodotti in vendita presso il mercato, interessantissimi showcooking condotti da grandi maestri della cucina, workshop, presentazioni di libri e visite guidate ai monumenti più affascinanti di Modena.
Tra gli eventi più significativi, segnaliamo:
DEGUSTAZIONI IN TOUR “Il percorso del Gusto” con l’esperto gourmet Pierluigi Roncaglia
Insieme all’esperto gourmet i partecipanti compiranno un tour con assaggi tra gli stand dei produttori de La Bonissima. Introduzione all’analisi sensoriale e utilizzo di una scheda per distinguere l’influenza dei cinque sensi alla valutazione di un alimento. Scoperta e approfondimento degli ingredienti dei prodotti presentati dagli espositori della Bonissima.
(Piazza Grande, sabato 19 ottobre, ore 11,30 e domenica 20 ore 10.30)
LA COPPIA FUMANTE: premiazione degli “Ambasciatori Della Coppia Fumante”, organizzata da Artestampa. Conduce il Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro, Luca Bonacini, insieme al fratello Carlo Bonacini (Piazza Grande, sabato 19 ottobre, ore 11,00)
I GIOVANI VINAIOLI: Tre nuovi imprenditori locali di lambrusco, verranno premiati per l’impegno e il lavoro svolto in pochi anni di attività dedicata all’antica arte del Vinaioli di Lambrusco. Alla presenza dell’Assessore al Centro Storico, Andrea Bosi. A cura di Enrico Zanella del Cicchetto Bottega di Carpi e Artigiani del Gusto di Modena. Al termine assaggio gratuito di lambrusco delle case vinicole premiate.
VISITE GUIDATE AI TESORI DI MODENA: l’associazione culturale LaRoseNoire presenta, in collaborazione con La Bonissima, due visite guidate nei tesori della città di Modena (centro storico, sabato 19 ottobre, ore 14.50; domenica 20 ottobre, ore 14.50)
SHOWCOOKING “AEMILIA: UNA RICETTA MODENESE RIVISITATA”, una ricetta gourmet della tradizione della provincia modenese rivisitata in chiave alternativa e di alta qualità.
Lo show è si diviso in due parti: una sfida culinaria dedicata agli amatori e food blogger che si avvicenderanno nella preparazione della loro ricetta; la proposta gourmet migliore vincerà una cena per due in un noto ristorante modenese.
La seconda parte vede lo showcooking di Stefano Corghi, chef de Luppolo e L’Uva e Francesco Rompianesi, sous chef del Prospero Modena prepareranno una ricetta tipica modenese rivisitata con assaggi finali. In collaborazione con Modena a Tavola, il consorzio che rappresenta quasi quaranta fra i più prestigiosi ristoranti della provincia di Modena. Presenta l’esperto gourmet Stefano Reggiani (FoodLab Viale L. A. Muratori, 75/A)
SHOWCOOKING: Christian di Asmara, nome d’arte di Christian Lo Russo, è lo chef di Generi Alimentari da Panino, e durante lo showcooking mostrerà le fasi di preparazione di due dei migliori panini gourmet che si possono gustare nel suo locale (Piazza Grande, sabato 19 ottobre, ore 17,30)
LABORATORI DI CUCINA a cura de La Bottega da Leonida
• gnocco fritto, con degustazione (Piazza Grande, domenica 20 ottobre, ore 11,00)
• tortelli, con degustazione (Piazza Grande, domenica 20 ottobre, ore 16,00)
IL RE DEL MERCATO: verrà annunciato il Re del Mercato, scelto dalla giuria di esperti. Il produttore verrà premiato sul palco de La Bonissima e la menzione speciale dell’edizione 2019, alla presenza dell’Assessora Ferrari (Piazza Grande, domenica 20 ottobre, ore 12,30).
LA BONISSIMA SOLIDALE CON APERITIVO: Al termine della manifestazione i produttori del mercato doneranno dei prodotti tipici destinati ad un refettorio: l’iniziativa, curata da Food for Soul (l’associazione no-profit fondata da Massimo Bottura e Lara Gilmore), prevede che gli chef di Modena si alternino volontariamente ai fornelli offrendo cene solidali a chi ne ha più bisogno. Lo staff di SGP Eventi si occuperà quindi di consegnare i prodotti alla Fondazione Auxilium che gestisce il progetto e che li userà per la cena solidale della settimana seguente.
Inoltre sarà allestito un aperitivo finale sotto al palco con i prodotti del mercato de La Bonissima.
Sabato 19 ottobre 2019 si svolgerà la celebrazione del 361° compleanno di Maria Beatrice d'Este (Mary of Modena), l'unica italiana diventata Regina d'Inghilterra
Si svolgerà sabato 19 ottobre 2019, dalle ore 16 alle ore 18, in Piazza Roma a Modena, la celebrazione del 361° compleanno della Duchessa Maria Beatrice d’Este (Mary of Modena), nata a Modena e l’unica italiana a salire sul trono d’Inghilterra, nel 1585.
La rievocazione, dal titolo “Buon Compleanno Mary!”, si colloca all’interno di un ciclo di iniziative dedicate alla divulgazione storica della figura di Mary of Modena e alla promozione del territorio, organizzate dall’Associazione Viceversa e Club per l’Unesco di Modena e con il patrocinio del Comune di Modena. Si ringrazia la disponibilità dell’Accademia Militare di Modena. L’evento si avvale della collaborazione di Modenamoremio e delle associazioni Terra e Identità, Ucim, Salotto Culturale Aggazzotti, Distretto Culturale Abate Road 66, Dama Vivente di Castelvetro, La San Nicola di Castelfranco Emilia e il Circolo delle Danze Ottocentesche di Modena e il sostegno tecnico del Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modena, Rosticceria La Pradella, Dolcem e Caffè Concerto.
“L’evento proposto, nella sua prima edizione, mira a stimolare la comunità modenese, in particolare le famiglie, per riscoprire il proprio retaggio culturale proponendo la narrazione di Mary of Modena, ad oggi poco esplorato e che restituisca ai modenesi il valore della sua figura storica – spiega Carlo Pellacani, Presidente del Club Unesco di Modena -. Il taglio dell’iniziativa sarà divulgativo e ludico, pensato per far conoscere la regina ad un pubblico non specializzato”.
“Modena vanta alcune unicità ed è stata scenario di storie che la rendono straordinaria e differente da tutte le altre città. Storie e unicità relative all’arte, al paesaggio, all’enogastronomia ma anche ai tanti personaggi, passati e recenti, che a Modena vi sono nati e sono stati protagonisti di vicende memorabili e nei quali ci riconosciamo – continua Laura Corallo, Presidente dell’Associazione Viceversa- . Ad esempio, pochi sanno che Modena è l’unica città italiana che può vantare i natali di una Regina. Si tratta di Maria Beatrice d’Este, figlia di Alfonso IV d’Este, duca di Modena e Reggio e di Laura Martinozzi, nata a Modena il 5 ottobre 1658 al Palazzo Ducale di Modena. Maria Beatrice partì da Modena per Londra nel 1673, a soli quindici anni, per andare in sposa al futuro re d’Inghilterra James II Stuart, il duca di York, nel pieno delle guerre civili fra cattolici e protestanti. Nel 1685 il marito diventa Re d’Inghilterra e, di conseguenza, la trentenne Maria Beatrice diviene Regina, di fatto l’unica italiana sul trono nella storia inglese. Al contrario del consorte, Maria riuscì a farsi ben volere da entrambe le fazioni in lotta, e - quando giunse la fine nell’esilio in Francia - la sua morte fu pianta anche dai nemici”.
IL PROGRAMMA
Durante tutta la giornata di sabato 19 ottobre sono previste visite guidate gratuite nel centro storico alla scoperta della storia e dei luoghi legati alla figura di Mary of Modena con partenza in Piazza Roma. A guidare il gruppo Elena Bianchini Braglia, scrittrice e autrice della biografia di Maria di Modena, la Prof.ssa Alessandra Borghi e Laura Corallo. I gruppi saranno organizzati su prenotazione, a partecipazione gratuita. Sono previste due visite al mattino (ore 10 e ore 11) e due al pomeriggio (ore 16)
CORTEO STORICO
Alle ore 16 partirà la sfilata del corteo storico, a cura delle associazioni Dama Vivente, La San Nicola, il Circolo modenese della Società di Danza e il Gruppo Sbandieratori e Musici Maestà della Battaglia. Il corteo partirà da Piazza Grande con arrivo in Piazza Roma per i festeggiamenti con brindisi e offerta buffet di dolci.
Per prenotare il tour guidato scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il 25 e 26 settembre talk di Confcooperative Modena con Ceis e Mediando.
Uno doppio spettacolo sulla divulgazione della matematica come strumento di prevenzione degli eccessi da gioco d’azzardo. L’iniziativa è organizzata da Confcooperative Modena al fine di rafforzare la conoscenza e la diffusione della cultura della prevenzione contro il gioco d’azzardo.
I due eventi, aperti al pubblico, si tengono mercoledì 25 e giovedì 26 settembre nell’ambito del festival Modena Smart Life. Il talk del 25 settembre si svolge alle 20.45 nel teatro S. Carlo ed è rivolto alla cittadinanza; quello del 26 comincia alle 9.30 nella chiesa S. Carlo ed è riservato agli studenti delle scuole superiori.
Gli spettacoli sono preceduti da un’introduzione al tema di Confcooperative Modena con il consorzio Ceis e la cooperativa sociale Mediando di Modena, che si occupano dei danni provocati dalla ludopatia. «È una malattia del nostro tempo. Nasce da qui l’esigenza di far conoscere le azioni di contrasto e prevenzione rivolte in particolare agli studenti, ma non solo», dichiara il direttore di Confcooperative Modena Cristian Golinelli.
Intitolato “Fate il nostro gioco”, il talk è un progetto contro il gioco d’azzardo nato dalla collaborazione tra due torinesi, il matematico Paolo Canova e il fisico Diego Rizzuto.
«L’idea originale era fare della divulgazione matematica, ovvero – spiegano Canova e Rizzuto - sfruttare l’appeal del gioco d’azzardo per convincere il pubblico a sentirsi parlare di matematica e, più specificatamente, di probabilità. Col tempo, però, ha preso sempre più spazio il contenuto educativo sulla prevenzione del gioco d’azzardo, con grande attenzione anche ai meccanismi psicologici (oltre a quelli matematici) che, nascosti nei vari giochi d’azzardo, attirano sempre più giocatori e fanno vincere sempre più il banco».
Fonte: Confcooperative Modena
Domenica 6 ottobre torna Stuzzicagente Autunno, il percorso enogastronomico più atteso tra le vie del centro storico di Modena.
Modena 20 Settembre 2019 –
Come da tradizione, anche quest’anno Modenamoremio, società di promozione del Centro Storico di Modena, organizza la maratona del gusto più apprezzata ed amata da modenesi e non. Domenica 6 ottobre, a partire dalle ore 18.00, in Piazza xx Settembre prende il via la DODICESIMA edizione di Stuzzicagente Autunno.
Visto il successo della passata edizione, i menu a disposizione saranno sempre TRE composti da 9 assaggi ciascuno: il MENU TRADIZIONALE, darà spazio alle tipicità del nostro territorio, il MENU STREET FOOD, sarà caratterizzato dal gustoso “cibo da strada”, e il MENU VIAGGIO NEL MONDO soddisferà i tanti amanti dei piatti tipici di altri paesi.
Immancabili anche i menu per i più piccoli: i ticket KIDS daranno la possibilità di acquistare 4 portate anziché 9 ad un prezzo ridotto.
Da sabato 21 settembre a sabato 5 ottobre sarà possibile acquistare in prevendita i ticket ONLINE sul sito www.modenamoremio.it che potranno essere ritirati in Piazza xx settembre il giorno della manifestazione presentando la mail di avvenuto pagamento direttamente dal cellulare (non è necessario stampare nulla). Ma non solo, i menu saranno in prevendita anche presso:
Attenzione perché gli acquirenti più veloci meriteranno un interessante premio: i primi 50 che acquisteranno i loro ticket online vinceranno la possibilità di visitare gratuitamente la Ghirlandina, mentre i primi 10 che acquisteranno i ticket presso lo IAT di Piazza Grande vinceranno un tour gratuito presso il Palazzo Ducale.
Nel caso in cui, a fine prevendita. dovessero rimanere alcuni biglietti saranno messi in vendita, con un importo maggiorato, il giorno stesso della manifestazione:
Non va dimenticato che Stuzzicagente è anche una competizione tra gli esercenti: ogni partecipante può votare il proprio piatto preferito con la scheda di valutazione. Il locale che riceverà più voti si aggiudicherà una cesta con le eccellenze enogastronomiche del territorio, offerte gentilmente da Consorzio del Parmigiano Reggiano, Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Piacere Modena.
Inoltre, anche per questa edizione, i locali partecipanti saranno giudicati da una rinomata GIURIA DI QUALITA’ composta da esperti della ristorazione e dei gourmet modenesi. Per questa occasione avremo l’onore di ospitare Danilo Battilani, Titolare dello storico Ristorante Da Danilo, Daniele Bordone, Titolare della “Vetusta Gastronomia su ruote, ed Emilio Barbieri, Titolare e Chef Ristorante Strada Facendo e Ristorante Anna. Ciascun giurato voterà qualità e servizio dei partecipanti rispettivamente del menu Tradizionale, Street Food e Viaggio nel Mondo.
Infine, domenica 6 ottobre dalle ore 11 vi sarà la possibilità di pranzare grazie allo spazio dedicato ad “ASPETTANDO STUZZICAGENTE” in Piazza xx settembre. Chi sarà in centro fin dalla mattina potrà degustare piatti gluten free, tipicità modenesi (borlenghi, gnocco fritto ecc..) e specialità salentine.
Modenamoremio, sempre attenta ai temi riguardanti il rispetto ambientale, soprattutto per questa edizione di Stuzzicagente ha cercato di ridurre il consumo di plastica e ha previsto durante il percorso un numero più consistente di cartoni per la raccolta differenziata. Siamo certi che il pubblico presente potrà farne buon uso!
Stuzzicagente Autunno è patrocinata dal Comune di Modena ed è realizzata grazie all’importante contributo di BPER Banca, Gruppo Cremonini oltre che al sostegno del Marchio “Tradizione e Sapori di Modena”.
Un ringraziamento speciale va a Water Time isole d’acqua, da anni partner tecnico della nostra manifestazione, a Radio Stella, media partner dell’evento, e alle quattro Associazioni di Categoria del territorio Ascom-Confcommercio, Cna, Confesercenti e Lapam.
Qui sotto in allegato il pieghevole scaricabile con tutte le informazioni.
Il past Governatore del Lions del Distretto 108TB Bernardino Salvati applica a Guido Zaccarelli il PIN Excellence Centennial 2017 - 2018 per l'attività svolta come Presidente del Lions Club Mirandola, il cui club si è particolarmente distinto nel servizio alla comunità, nella crescita associativa, nella comunicazione e nell'efficienza organizzativa.
"Grazie all'immediato Past Governatore Piero Nasuelli e a tutti i soci che hanno permesso di ricevere questo prestigioso riconoscimento lionistico", ha commentato Guido Zaccarelli
Convegno di Apertura dell'Anno Lionistico 2019/2020 del Distretto 108 Tb: Campo Emilia, dove l'integrazione è possibile.
Sabato 13 luglio 2019, alla presenza delle alte cariche lionistiche e dei rappresentanti delle istituzioni civili e militari locali, si è svolto presso all'Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola, il Convegno di Apertura dell'Anno Lionistico 2019/2020 del Distretto 108 Tb che vedrà per l'anno 2019 – 2020 governatore Gibertoni Maria Giovanna che ha adottato il motto: Condivisione, Armonia Entusiasmo.
Come Presidente del GST (Global Service Team) del Lions Club Mirandola, ho avuto l'occasione di incontrare i ragazzi del Campo Emilia che hanno la loro sede presso l'Ostello della Gioventù del Castello di Rossena di Reggio Emilia e in particolare il loro responsabile, Marco Tioli:
Cos'è il campo Emilia?:
«Il campo Emilia è un luogo dove incontriamo tantissimi ragazzi provenienti da ogni parte del globo. Lo scopo del campo è quello di far capire ai ragazzi che si può stare insieme nonostante le diversità e imparare a stare insieme nonostante le diversità de mondo.In questo momento abbiamo 27 ragazzi di 19 paesi del mondo tra cui ad esempio l'Australia, l'Ungheria, la Francia e tanti altri stati europei. Il campo è inclusivo, abbiamo anche ragazzi che hanno problemi alla vista. Da Modena abbiamo una ragazza completamente cieca. Da Hong Kong alcuni ragazzi sono ipovedenti. Alcuni ragazzi sono anche italiani».
"Il Campo Emilia è la testimonianza tangibile della mission dei Lions: promuovere la comprensione tra i popoli – ha commentato il direttore del Campo Daniela Gardini – l'inclusione rappresenta lo strumento più efficace per raggiungere questo scopo di sensibilizzazione e comprensione reciproca anche su temi come la cecità". https://www.lions.it/2018/08/09/campo-emilia-lions-2018/
(Guido Zaccarelli)
Letteratura e Cultura in un contesto originale: IL COMPLESSO MONASTICO DI SAN PIETRO.
L'Associazione di scrittori I SEMI NERI interviene dopo la sua partecipazione a BUK e le polemiche sollevate da alcune case editrici. Le dichiarazioni della Presidente Daniela Ori. L'Associazione di Scrittori I SEMI NERI ha partecipato anche quest'anno a Buk, Festival della Piccola e media editoria, su invito del direttore artistico dottor Francesco Zarzana.
"Siamo stati soddisfatti ancora una volta e ringraziamo Zarzana per la fiducia che accorda da anni alla nostra Associazione. Abbiamo presentato il nostro ultimo libro collettivo "La casa dei segni" e questa è stata forse la migliore presentazione del tour, che stiamo conducendo in varie location per questo libro" – così ha commenta Daniela Ori, Presidente dell'Associazione I Semi Neri.
L'Associazione ha proposto quest'anno un reading con la conduzione del giornalista Francesco Folloni, coinvolgendo gli studenti del Liceo delle Scienze Applicate Fermo Corni e gli studenti-attori che hanno preparato le letture si sono molto divertiti e il pubblico li ha seguiti con attenzione ed emozione. Per questo ha destato un po' di dispiacere leggere di qualche polemica di alcune case editrici sulla location e sull'organizzazione di questa manifestazione.
Certo è che il Chiostro delle Colonne del Monastero di San Pietro è un luogo di certo non progettato per ospitare manifestazioni di grande affluenza di pubblico, ma indubbiamente si tratta di una location insolita e di assoluto fascino, che ha purtroppo sofferto del maltempo, che ha impedito di godere appieno della bellezza del luogo.
Tuttavia, vedere il Chiostro pieno di libri e di gente ha di certo consentito a far conoscere un luogo di grande bellezza della nostra città anche a chi, magari, non lo conosceva. E se pure qualche disagio può esserci stato, resta il fatto che BUK, il Festival della Piccola e Media editoria di Modena, da dodici anni costituisce ormai un appuntamento fondamentale nella vita culturale della nostra città, che consente a tanti autori ed editori indipendenti la possibilità di farsi conoscere e presentare i propri lavori.
L'Associazione I Semi Neri ringrazia pertanto Buk per l'invito e il Padre Priore del Monastero, don Stefano De Pascalis, per la grande disponibilità e per aver acconsentito di aprire le porte di un luogo così bello a questa manifestazione e alla cultura dei libri.
Modena, 20 marzo 2019 - Poste Italiane, in occasione dell'inaugurazione della mostra "Sintesi", su richiesta della Fondazione Modena Arti Visive, ha approntato un servizio temporaneo con speciale annullo postale che si potrà ottenere venerdì 22 marzo dalle 14.30 alle 19.45 nello spazio allestito in Corso Canalgrande n. 103 a Modena.
Nei giorni successivi alla manifestazione, i marcofili e coloro che volessero richiedere l'annullo possono inoltrare le commissioni filateliche a Poste Italiane / U.P. Modena Centro / Sportello Filatelico Via Modonella, 8 – 41121 Modena (tel. 059 2053939).
Poste Italiane attiva Servizi Filatelici Temporanei dotati di bolli speciali che riproducono con scritte e immagini il tema di manifestazioni legate ad eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale: convegni, congressi, raduni, fiere, mostre, celebrazioni di eventi storici, manifestazioni filateliche, sportive, culturali, umanitarie, anniversari di personalità non viventi, inaugurazioni di opere pubbliche di particolare rilevanza locale o nazionale.
Il servizio è rivolto a chi intenda pubblicizzare e storicizzare il proprio evento con la realizzazione del bollo speciale (Enti Pubblici o privati, Associazioni, Società, Partiti Politici, Organizzazioni sindacali, comitati promotori o organizzatori di manifestazioni).
Il 17 gennaio di ogni anno, a Modena, viene celebrata la Festa di S. Antonio Abate, protettore degli animali, con la tradizionale Fiera. Il centro accoglierà ben 520 bancarelle per la vendita di prodotti extralimentari, degustazioni di prodotti tipici, piadine, zucchero filato, frutta caramellata e tanto altro ancora.
LE VIE DELLA FIERA
Le vie e le piazze del centro interessate dalla fiera sono: piazza Sant'Agostino, piazzale degli Erri, piazza Grande, via Emilia centro, piazza Muratori, piazza Matteotti, piazza Mazzini, corso Canalchiaro, corso Canalgrande, via Università, via Castellaro, via Scudari, via Canalino, piazzale San Francesco e calle di Luca.
LA TRADIZIONE DELLA FIERA
La Festa di S.Antonio è ormai una tradizione e un'usanza cittadina deriva dalla cultura e dalle origini contadine della città di Modena che la legano alla figura del santo, che, configurato come il protettore degli animali, spesso viene rappresentato accanto ad un maiale con al collo una campanella. Ed è questa la chiave della tradizione: un maiale con al collo una campanella; proprio come tutti quei maiali che, secoli e secoli fa, solevano circolare per le vie del centro di Modena dopo che l'ordine degli antoniani ottenne il permesso di allevare e prendersi cura dei maiali per le stesse strade, addossandosi l'incarico di nutrirli e prendersene cura. E questo era possibile perché ai maiali era riconosciuto un importante potere curativo, custodito proprio nel loro "grasso" che veniva utilizzato per le persone affette dal "fuoco di S. Antonio", che come una sorta di varicella compariva in una zona del corpo arrecando una sensazione di formicolio e che tendeva poi a svilupparsi nella forma di grappoli di bollicine, rendendo tutta la pelle intorno alla zona interessata di un vivace colore rosso.
Da queste quotidiane abitudini deriva la cerimonia religiosa della benedizione degli animali che tramandata di generazione in generazione è giunta sino ai giorni nostri per cui: ogni anno nel giorno del 17 gennaio, vengono presentati al cospetto dell'altare vari animali domestici, come cani, gatti, conigli ed uccelli, pronti a ricevere la consueta benedizione.
VIABILITÀ E PARCHEGGI
Per tutta la giornata sarà sospesa la circolazione stradale in via Emilia Centro, corso Canalgrande, corso Canalchiaro e corso Duomo. Saranno quindi possibili disagi alla circolazione in tutta la zona del centro storico.
Gli autobus che abitualmente percorrono via Emilia centro modificheranno l'itinerario e transiteranno sui viali cittadini. Verifica l'orario delle corse degli autobus del servizio pubblico locale sul sito www.setaweb.it
Per partecipare alla fiera di Sant'Antonio, si potrà scegliere di parcheggiare utilizzando i posti macchina a disposizione nel Parcheggio del Centro al Novi Park (ingresso da via Fontanelli) o nei parcheggi scambiatori che consentono di lasciare l'auto e arrivare alle porte del centro con l'autobus Al Novi Park sono disponibili 1.700 posti coperti.
Tra le altre aree in cui si può lasciare la vettura ci sono il parcheggio del parco Ferrari in via Emilia Ovest (per il centro bus linee 4, 5, 9 e 762 per la stazione delle corriere); parcheggio antistante l'ex Mercato bestiame in via Canaletto e via Parenti (per il centro bus 7, o 11 e); parcheggio Darsena del Naviglio (per il centro bus 3 e 10; parcheggio Cnh in via Pico della Mirandola (per il centro bus 12 e 13); parcheggio Palasport in via Divisione Acqui (da cui è possibile raggiungere le zone più vicine alla fiera con l'autobus della linea 8 che transita e ferma in Via D. Acqui alla fermata davanti al centro commerciale I Portali; parcheggio del centro commerciale La Rotonda di via Morane (linea 5 che arriva in autostazione o linea 3 che arriva in largo Garibaldi o alla stazione ferroviaria); parcheggio via Gottardi, zona universitaria (bus 2, 7 e 9).