Martedì 8 settembre a Modena don Luigi Ciotti e Umberto Ambrosoli protagonisti di un incontro pubblico sul tema della Giustizia
A cura di Francesca Fontana ed Enrico Valbonesi - 12 settembre 2020 – 10 gennaio 2021 - FMAV - Palazzo Santa Margherita - Collezione Museo della Figurina, Corso Canalgrande 103, Modena
Le associazioni si prendono la scena nel giorno del Patrono. Doppio appuntamento tra sapori della tradizione e dell’estate.
di Guido Zaccarelli Mirandola 9 luglio 2020 - Estate a Mirandola 2020” è il ciclo di sei rassegne per un totale di cinquanta eventi che l’Amministrazione comunale ha organizzato quest’anno, dopo il periodo di lockdown, per ridare slancio alla città e alla vita di comunità dei cittadini con serate dedicate all’arte, alle parole, alle immagini e alla musica.
«Un impegno costante dedicato a progetti di servizio a favore della comunità e dei più deboli»
di Guido Zaccarelli 24 febbraio 2020 - In una cornice suggestiva allestita all’Auditorium Rita Levi Montalcini, dove la musica ha elevato lo Spirito dei presenti immergendo le persone nell’armonia dell’anima, la banda giovanile John Lennon, il Coro Moderno Mousiké la Guest Star e Direttore del Progetto Jazz Gianni Vancini, hanno animato, sabato 22 febbraio, la serata organizzata dal Rotary Club di Mirandola, per festeggiare il 115° anno di fondazione del Rotay International, fondato a Chicago nel 1905 da Paul Harris. Scopo del Rotary è un forte impegno verso gli ultimi.
Per l’occasione abbiamo incontrato il Presidente del Rotary Club Mirandola, l’ing. Marco Gandini per illustraci i motivi che hanno condotto il Club a promuovere una iniziativa importante per la nostra comunità: «115 anni di impegno costante dedicato a progetti di servizio a favore della comunità e dei più deboli. Il tempo non ne ha cambiato l’essenza e la filosofia che ancora oggi desiderano connettere il mondo per creare opportunità e fare la differenza nelle comunità spinti dalla convinzione che lavorando insieme si diventa amici e che insieme si arriva più lontano».
Quale è lo scopo della serata?: «L’incasso della serata sarà devoluto per l’attivazione di borse di studio destinate ai giovani per la frequenza gratuita alla scuola di musica».
La banda giovanile Jhon Lenon, diretta dal M° Mirco Besutti e dal M° Stefano Bergamini, ha aperto la serata con brani che hanno esaltato il valore dei nostri giovani e dimostrato come la Fondazione Scuola di Musica “C. & G. Andreoli”, diretta dal M° Mirco Besutti, sia riuscita nel tempo a formare talenti offrendo a tutti la possibilità di esprimersi e di trovare la propria strada nel campo della musica e delle arti, perché la musica è arte, creatività e senso di appartenenza alla vita di comunità.
Il coro Mousikè diretto dalla insuperabile Claudia Franciosi hanno presentato brani che, come in altre occasioni, hanno coinvolto il pubblico dando prova come la musica sia l’espressione autentica del vivere bene lo stare insieme.
La presenza del M° Gianni Vancini, che ha eseguito brani musicale con i giovani formati nel progetto Jazz, ha reso stellare la serata esibendo ancora una volta come i talenti devono essere portati alla luce del sole perché nel tempo possano brillare di luce propria. Servono persone che si dedichino a questo, a donare una parte del loro tempo per consegnare loro le chiavi di un futuro tutto da disegnare, perché solo in questo modo potremmo costruire una società eticamente sostenibile.
Grazie al Presidente del Rotary Club Mirandola, Marco Gandini, per aver offerto alla cittadinanza la possibilità di conoscere il Rotary e di apprezzare il valore e i talenti musicali dei giovani del nostro territorio, con l’auspicio di un sentito arrivederci al prossimo anno. La serata ha ricevuto l’ambito patrocinio del Comune di Mirandola.
CURRICULUM - Guido Zaccarelli, è docente di informatica, giornalista, saggista, consulente aziendale e collaboratore redazionale di Gazzetta dell'Emilia. È laureato in Comunicazione e Marketing, ha conseguito un Master in Management per il coordinamento delle professioni sanitarie e frequentato la scuola di alta specializzazione per formatore e consulente d'impresa. È stato referente del Servizio Informativo dell'Azienda Sanitaria di Modena, presso il distretto di Mirandola e dal 2008 al 2018 docente a contratto di informatica presso l'Università di Modena Reggio.
Bibliografia: Informatica, insieme verso la conoscenza (2010) - La conoscenza condivisa, verso un nuovo modello organizzativo (2012) - Finestre di casa nostra (2013) - Dalla piramide al cerchio, la persona al centro della azienda (2016)
di Guido Zaccarelli Medolla (MO) 16 febbraio 2020 - Sebastiano Pulga segue la tradizione trentennale della famiglia e insegue il sogno che anima da tempo il suo desiderio di essere imprenditore e investire in una attività che lo guidi nel tempo a rispondere alle evoluzioni del tempo e interagire nel migliore dei modi con il cliente.
Oggi il marketing è vivere l’emozione a stretto contatto con la professionalità e la competenza che anche i giovani sono in grado di esprimere grazie ai saperi acquisiti nello studio e sul campo.
Abbiamo intervistato Sebastiano Pulga a margine dell’inaugurazione del nuovo centro ottico, chiedendogli quanto vivere a stretto contatto con la famiglia lo abbia influenzato e motivato a intraprendere l’attività imprenditoriale: «Certamente il respiro quotidiano vissuto tra scuola e i clienti in negozio mi hanno permesso di verificare continuamente se la realtà che stavo vivendo poteva essere un giorno l’espressione autentica di una professione dove esprimere il valore della relazione. Oggi siamo qui a dare conferma che anche i giovani possono essere imprenditori facendo leva sulla conoscenza e sulla passione che ogni persona deve avere per iniziare a disegnare il proprio futuro».
Quale è la dimensione che caratterizza il suo punto vendita rispetto alla concorrenza?:
«per distinguersi, oltre al servizio, la nostra mission è l’innovazione e grazie a test on line che le aziende del settore ci forniscono, possiamo proporre una consulenza specifica. La scelta della lente da sole e della lente oftalmica, invece, ha bisogno della professionalità dell’operatore ottico che, con la sua esperienza e le sue conoscenze tecniche, assiste il cliente per il migliore risultato».
Cosa può consigliare ai suoi clienti?: « La protezione degli occhi prima di tutto! Da Pulga la puoi trovare».
CURRICULUM - Guido Zaccarelli, è docente di informatica, giornalista, saggista, consulente aziendale e collaboratore redazionale di Gazzetta dell'Emilia. È laureato in Comunicazione e Marketing, ha conseguito un Master in Management per il coordinamento delle professioni sanitarie e frequentato la scuola di alta specializzazione per formatore e consulente d'impresa. È stato referente del Servizio Informativo dell'Azienda Sanitaria di Modena, presso il distretto di Mirandola e dal 2008 al 2018 docente a contratto di informatica presso l'Università di Modena Reggio.
Bibliografia: Informatica, insieme verso la conoscenza (2010) - La conoscenza condivisa, verso un nuovo modello organizzativo (2012) - Finestre di casa nostra (2013) - Dalla piramide al cerchio, la persona al centro della azienda (2016)
La Polizia di Stato, il Ministero dell’Istruzione, con Una vita da social l’11 febbraio per incontrare 60mila studenti sul tema del cyberbullismo
Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2020, che quest’anno si terrà domani 11 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha organizzato workshop e dibattiti sul tema del cyberbullismo su tutto il territorio nazionale.
Si tratta di un’edizione speciale del progetto Una vita da social con lo svolgimento in contemporanea di incontri con oltre 60.000 ragazzi presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani
Lo slogan della campagna sarà “insieme per un internet migliore”.
L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione è quello di coinvolgere, educare e formare i ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolando i giovani a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.
L’evento nella provincia di Modena interesserà la scuola secondaria di primo grado Margherita Hack di Carpi; l’incontro sarà tenuto da personale della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Modena, unitamente al Dirigente del Commissariato di P.S. di Carpi, dalle 9.30 alle 13.00 di domani, presso il suddetto istituto scolastico.
Questo appuntamento è stato preceduto da un altro incontro, organizzato dal Commissariato di P.S. di Carpi, svoltosi il 28 novembre 2019, che ha coinvolto sul tema genitori e docenti della medesima scuola.
“La sensibilizzazione sui temi della sicurezza online e sull’uso responsabile della rete – dichiara Nunzia Ciardi Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni - è un impegno quotidiano della Polizia Postale e delle Comunicazioni. E la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione è imprescindibile. Iniziative come quella della giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet, continua Ciardi, celebrata ormai in oltre 150 paesi tra cui l’Italia, sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di persone, giovani e adulti, che a loro volta sono ineliminabili figure di riferimento per orientare i più piccoli ad un uso sicuro e responsabile della rete”.
L’incontro a Parma per la giornata del Safer internet Day
Proprio per la giornata del Safer internet Day, quest’oggi, personale della Polizia Postale della Sezione di Parma ha incontrato i giovani studenti dell’I.C. Micheli nel teatro dell’Istituto, che ha raccolto alcune centinaia di studenti.
I temi affrontati con i ragazzi, che si sono dimostrati entusiasti dell’incontro, hanno riguardato proprio tutti quegli aspetti più sopra sottolineati. Con particolare riferimento al tema del bullismo e del Cyberbullismo sono stati forniti diversi consigli utili così come riguardo alle buone pratiche per navigare in sicurezza.
Questi incontri, che ci vedono impegnati in Parma e provincia in diversi istituti proseguiranno già nelle prossime settimane
(In allegato i dati nazionali e regionali e provinciali)
La Polizia di Stato, il Ministero dell’Istruzione, con Una vita da social l’11 febbraio per incontrare 60mila studenti sul tema del cyberbullismo
Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2020, che quest’anno si terrà domani 11 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha organizzato workshop e dibattiti sul tema del cyberbullismo su tutto il territorio nazionale.
Si tratta di un’edizione speciale del progetto Una vita da social con lo svolgimento in contemporanea di incontri con oltre 60.000 ragazzi presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani
Lo slogan della campagna sarà “insieme per un internet migliore”.
L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione è quello di coinvolgere, educare e formare i ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolando i giovani a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.
L’evento nella provincia di Modena interesserà la scuola secondaria di primo grado Margherita Hack di Carpi; l’incontro sarà tenuto da personale della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Modena, unitamente al Dirigente del Commissariato di P.S. di Carpi, dalle 9.30 alle 13.00 di domani, presso il suddetto istituto scolastico.
Questo appuntamento è stato preceduto da un altro incontro, organizzato dal Commissariato di P.S. di Carpi, svoltosi il 28 novembre 2019, che ha coinvolto sul tema genitori e docenti della medesima scuola.
“La sensibilizzazione sui temi della sicurezza online e sull’uso responsabile della rete – dichiara Nunzia Ciardi Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni - è un impegno quotidiano della Polizia Postale e delle Comunicazioni. E la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione è imprescindibile. Iniziative come quella della giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet, continua Ciardi, celebrata ormai in oltre 150 paesi tra cui l’Italia, sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di persone, giovani e adulti, che a loro volta sono ineliminabili figure di riferimento per orientare i più piccoli ad un uso sicuro e responsabile della rete”.
“In questo campo la prevenzione continua ad essere la strategia migliore per contrastare il fenomeno” – afferma il Dirigente del Compartimento Emilia Romagna, Geo Ceccaroli – “Per questo motivo che, anche grazie alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale e del Reparto Pediatria dell’Ospedale Sant’Orsola, stiamo portando avanti progetti per l’informazione/formazione all’uso consapevole dei nuovi strumenti di comunicazione indirizzati non solo ai minori – che rappresentano i nostri principali interlocutori – ma anche a tutte quelle figure di riferimento e “di garanzia” attorno a loro, quali genitori, insegnanti, sanitari”.
(In allegato i dati nazionali e regionali e provinciali)
Mirandola 9 febbraio 2020 - Pensando alla frase, “Mira alle luna. Anche se sbagli atterrerai fra le stelle“ di Les Brown l’Associazione Donne in Centro di Mirandola, ha inteso promuovere, il 20 Febbraio 2020, dalle ore 9:00 alle 12:00, presso l’Auditorium Rita Levi Montalcini, un convegno di altissimo livello culturale rivolto ai giovani delle scuole medie superiori del nostro comprensorio, e a tutta la cittadinanza, dove porre al centro dell’interesse collettivo il potere dell’istruzione scolastica nel lavoro del futuro.
Il titolo, “Ragazze, Ragazzi Robots” ci consente di affrontare il tema dell’AI, Intelligenza Artificiale, partendo dalla istruzione, dalla formazione e dalla educazione, che sono i pilastri fondanti sui quali la scuola poggia il proprio edificio concettuale, per trasmettere ai giovani il valore della conoscenza multidisciplinare, e trasversale, ma soprattutto rivolta alla dimensione etica, in un mondo che cambia rapidamente ogni giorno i paradigmi di riferimento con i quali le persone entrano in relazione e si confrontano.
In questo ambito ecco nascere forte il desiderio di aprire fronti di dialogo sempre più aderenti ai bisogni, e ai desideri, dei giovani studenti per consentire loro di riflettere sulle opportunità offerte dalla Intelligenza Artificiale e dai richiami avanzati dal mondo del lavoro che chiede ogni giorno di collegare tra loro un maggior numero di macchine Robots per produrre beni, necessari da un lato, a rispondere tempestivamente alle richieste dei mercati e dall’altro per incrementare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’impresa. Le aziende del futuro dovrebbero rallentare di disegnare modelli organizzativi declinati sui valori binari, dove gli zeri e gli uno viaggiano a velocità della luce, e di godere della capacità di dialogo e di ascolto per porre la Persona al centro dell’impresa. Nasce pertanto il dilemma di considerare se, il lavoro del domani, sia di esclusiva pertinenza di uomini vestiti da Robots oppure se i Robots sostituiranno in tutto per tutto l’uomo, relegandolo a sola comparsa in uno scenario dove l’attore principale è la tecnologia che si muove liberamente in mezzo a tutti noi entrando, senza bussare, nelle nostre quotidianità attraverso l’Intelligenza Artificiale, e non meno importante, di predire il futuro dell’uomo.
Una inversione di ruoli che mostra tutta la sua vulnerabilità a cui solo l’istruzione, la formazione e l’educazione sono in grado di rispondere per fronteggiare l’avanzata di un mondo che appare senza controllo nella definizione dei ruoli di intere comunità: l’istruzione porta la scuola e il mondo del lavoro a insegnare come fare le cose, un mestiere, cercando di lasciare un segno nel periodo dove lo studente, o il lavoratore, deve apprendere le materie scolastiche e un lavoro. La formazione assume un ruolo centrale per l’energia che è in grado di infondere nell’accompagnare per mano gli studenti di oggi, e i lavoratori di domani, nella dimensione etica della scuola prima e della fabbrica dopo.
L’educazione è il risultato finale di questo lungo processo che consente di portare fuori il valore della conoscenza disponendola a fattore comune per tutti. Siamo pertanto certi che i Robots che l’uomo sta progettando, e al quale sta consegnando le chiavi del proprio futuro, siano in grado di assolvere in pieno alle istruzioni ricevute oppure qualche “falla” nel programma possa modificare i comportamenti entrando in conflitto con i compiti assegnati?
“Mira alle luna. Anche se sbagli atterrerai fra le stelle“ fa da sfondo a questo convegno che vede la presenza del mondo della scienza universitaria, della ricerca scientifica e delle imprese confrontarsi sul ruolo che l’istruzione può avere nel mondo del lavoro, nella fondata speranza che i nostri ragazzi, e ragazze, non si debbano confrontare solo con i Robots ma continuare a dialogare tra di loro dove fare emergere le emozioni che rappresentano la dimensione che fa di una “Persona una Persona” e non un Robots.
Al convegno partecipano, Maurizio Gabrielli, Professore Ordinario Università di Bologna, Dipartimento Informatica, Scienza Ingegneria – Coordinatore Laurea Magistrale in Artificial Intelligence. Matteo Stefanini, Dottorando in Artificial Intelligence e Almagelab Computer Vision Università di Modena e Reggio Emilia. Francesca Gennari, LLM in European Law, Dottoranda in Law Science e Technology. Luigia Tiberi, Comau Automazione Project manager Robot didattico Edo. Coordina, Guido Zaccarelli, giornalista e saggista.
Il convegno ha ricevuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Università di Modena, del Comune di Mirandola, dell’Unione dei Nove Comuni Modenesi dell’Area Nord e dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Emilia-Romagna. (G.Z.)
Sabato 25 gennaio, alle 20, nella prestigiosa location di via Martiri della Libertà, a Modena, una coinvolgente serata dove, dopo un sontuoso banchetto con menù medievale, si diventa tutti investigatori per scoprire chi ha ucciso Lotario, marito della nobildonna Adelaide di Borgogna.
Di Claudia Fiori - MODENA 21 gennaio 2020 – “Anno Domini 950” è il titolo della cena medievale con delitto di sabato 25 gennaio, a partire dalle ore 20, che si tiene nella prestigiosa location del Salotto Aggazzotti di Modena, in via Martiri della Libertà 38. Si tratta del penultimo evento ospitato dal Salotto, che dalla fine di gennaio chiuderà al pubblico la sede tanto cara ad artisti, musicisti e modenesi.
Siamo nel X secolo, intorno al 950 d.C. a Garda. Lotario, marito della nobildonna Adelaide di Borgogna, viene trovato morto in circostanze misteriose. Non ci sono dubbi sul fatto che la sua non sia stata una morte naturale. Ma chi lo ha ucciso? Potrebbe essere stato Berengario, feudatario del luogo, per fare sposare al figlio Adalberto la bella Adelaide, rimasta vedova, ed ereditare così il trono d’Italia. Tra i sospettati ci sono anche lo stesso Adalberto e una badessa di nobili natali, ma caduta in disgrazia, e costretta a prendere i voti. Sarà compito dei partecipanti scoprire chi si nasconde dietro al ferale assassinio.
Organizzata e ideata da Mistery & Investigation Dinner, la serata comincia con un ricco buffet per gustare la vera cucina medievale. Dopo la cena, i partecipanti si dividono in squadre e dovranno seguire gli indizi, interrogare i personaggi che incontreranno nelle sale del Salotto Aggazzotti e cercare di scoprire il colpevole. Non sarà una cosa semplice, perché conteranno anche il tempo impiegato e la precisione delle risposte, in base ai quali verrà assegnato un punteggio.
Le prime tre squadre che indovineranno il colpevole riceveranno un premio a tema. Chi lo desidera potrà venire in abbigliamento medievale.
Il menù è il seguente e tiene conto delle esigenze di chi è vegetariano o intollerante.
Apertura
Polenta cum Lardum (Senza Glutine) (Senza Lattosio)
Frittata con gli erbi (V) (Senza Glutine) (Senza Lattosio)
Mensa Prima
Minestra de ciceri et farro (Senza Lattosio)(Senza Glutine)
Suppa de fagioli, farro et orzo cum
Verdure (V)(Senza Lattosio)
Mensa Secunda
Carne de Cinghiale cum Polenta (Senza Glutine)(Senza Lattosio)
Torta cum caseus et herbae (Senza Glutine) (V)
Mensa Tertia
Cavolo Verzotto Seduto (Senza Glutine)(Senza Lattosio)
Finocchi allo zafferano et zenzero (Senza Glutine) (V)
Mensa Quinta
Pere cotte ne lo nectare de uva speziato
Frutta secca
Ippocrasso
Acqua surgiva
Succo de mela
Birra
INFO: La quota di partecipazione è di € 30 a persona (inclusa cena e gioco9. I bambini fino a 12 anni cenano e giocano gratis. Informazioni e prenotazioni al 349/0970726 o pagina Facebook www.facebook.com/mysteryandinvestigationdinner/