Reggio Emilai, 16 settembre 2013 -
Mercoledì 18 settembre l'incontro dal titolo "Il futuro del lavoro, il lavoro del futuro" -
La dott.ssa Jessica Giusti, biologa nutrizionista titolare della società Spire Srl di Scandiano, e Vice Presidente provinciale CNA con delega a scuola e università, mercoledì 18 settembre dalle 9 alle 13 presso il Centro Sociale Primo Maggio di Guastalla, in via G. di Vittorio 2/a, spiega come si fa impresa agli studenti delle classi quinte, davanti a una platea di oltre 200 ragazzi provenienti da diversi indirizzi (Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Umane, Istituto Tecnico Industriale, Istituto Tecnico Commerciale e Istituto Tecnico per Geometri) dell'Istituto Superiore B. Russell. L'iniziativa, che la vedrà coinvolta insieme ad altri rappresentanti del mondo dell'imprenditoria, è intitolata: "Futuro giovane – incontri, riflessioni e dibattiti per giovani in cerca di futuro".
Una tre giorni di incontri che nella seconda giornata di mercoledì 18 settembre vedrà affrontare il tema "Il futuro del lavoro, il lavoro del futuro", incentrato su bisogni e prospettive di imprese e aziende e le risorse necessarie in un'epoca di crisi.
L'originale iniziativa dell'Istituto Russell, uno degli appuntamenti dedicati all'orientamento più attesi della provincia, rientra nella già consolidata collaborazione tra CNA Reggio Emilia e le Scuole Secondarie di Secondo Grado della provincia per orientare concretamente i giovani per il loro imminente futuro.
Non si tratta, infatti, della prima volta per Jessica Giusti di offrire la sua testimonianza di imprenditrice e incontrare i ragazzi delle scuole per aiutarli nelle loro scelte e nella loro visione del domani: "L'obiettivo di questo progetto è tentare di fornire agli studenti delle quinte una panoramica sul mondo sociale ed economico nel quale vivono, suggerendo alcuni strumenti per affrontarlo e per poter partecipare attivamente alle scelte per il loro futuro".
"Credo che – continua la Vice presidente CNA - iniziare l'anno conclusivo del percorso di studi superiori con una sollecitazione su tematiche rilevanti riguardanti le loro prospettive di vita, potrebbe essere uno stimolo interessante per vivere l'esperienza scolastica da un'altra prospettiva, appassionandosi alle opportunità culturali e professionalizzanti che una buona istruzione ha da offrire. Sono particolarmente felice di poter contribuire a infondere loro un po' di fiducia nel futuro".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Bibbiano, 16 settembre 2013 -
E' Manuela Bedogni, titolare della fioreria "Fiori di Campo" in via Cirillo Rasori a Barco di Bibbiano, la giovane imprenditrice premiata domenica dal Sindaco di Bibbiano Sandro Venturelli e dalla Presidente provinciale di CNA Impresa Donna Paola Ligabue nell'ambito della Fiera Bibbiano Produce, come riconoscimento per aver promosso e qualificato l'economia del Comune.
Alla premiazione erano presenti anche Sonia Masini, Presidente della Provincia di Reggio Emilia, e Umberto Beltrami, Assessore alle Attività Produttive.
Manuela Bedogni nata e cresciuta nelle campagne di Bibbiano ha sempre apprezzato i colori e i profumi della collina reggiana. "Fiori di Campo" è nato nel 2012 principalmente dall'idea di coniugare la sua passione con l'esigenza lavorativa. La sua attività non è la tradizionale fioreria al dettaglio, poiché propone oggetti unici creati a mano, che vanno dalla semplice composizione floreale a bomboniere originali e insolite, progettate a tavolino con il cliente stesso. "In un momento così difficile per la nostra economia – ha commentato Manuela dopo la premiazione - il mio ingresso nel mondo dell'imprenditoria poteva sembrare una follia, tanto più che ho abbandonato un posto fisso da impiegata per farlo, con due figlie da crescere e mantenere. Ho voluto seguire la mia passione e realizzare le mie idee".
"Credo che entusiasmo e passione – ha concluso la Bedogni - siano le chiavi vincenti per un'attività di successo e incoraggio tutte le donne che hanno la stessa voglia di fare, creatività e determinazione a mettersi in proprio e diventare imprenditrici di se stesse".
"Consegnare a Manuela questo premio è motivo di grande orgoglio per la nostra Associazione, - ha dichiarato la Presidente Ligabue - che è fiera di avere socie imprenditrici così qualificate e apprezzate. Per me in particolare, in qualità di imprenditrice e di Presidente di CNA Impresa Donna, è doppiamente importante che simili riconoscimenti siano valorizzati pubblicamente, perché sono un segnale forte e un esempio da seguire per tante donne che sognano di intraprendere una propria attività o che l'hanno già fatto e non devono arrendersi di fronte alle difficoltà e ai sacrifici, ma lottare con l'entusiasmo e la voglia di andare avanti".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Reggio Emilia, 9 settembre 2013 -
L'andamento congiunturale del primo trimestre 2013 è decisamente negativo: giù fatturato e investimenti. E' quanto emerge dall'analisi dei bilanci di 5.040 piccole imprese effettuata da Istat per l'Osservatorio congiunturale TrendER, realizzato da CNA Emilia Romagna e dalla Federazione Banche di Credito Cooperativo dell'Emilia Romagna.
Dati economici, dunque, più che preoccupanti che presentano un altro indebolimento rispetto al 2012: il fatturato con il –10,12% tocca il livello più basso dal 2008; crollano gli investimenti che con il –45,3% registrano anch'essi il livello più basso dal 2008. Unico segnale positivo è per il fatturato estero che registra, dopo 4 trimestri consecutivi di segno negativo, un valore tendenziale del +59%, non sufficiente, tuttavia, a compensare il crollo della domanda interna.
Inoltre, continua la stretta creditizia che ha visto contrarre i prestiti alle imprese di un –3,6% tendenziale, il che significa ben 38,7 MD di prestiti in meno alle imprese, nel periodo maggio 2012 –maggio 2013.
Il settore delle Costruzioni, dopo un secondo semestre 2012 di lieve ripresa, registra un calo del fatturato pari a -18,1% e tocca il livello più basso dal 2008. Continua la crisi del settore legno che registra un calo tendenziale del fatturato pari al –20,8%. Solo l'alimentare registra, ormai da sette trimestri consecutivi, un dato positivo alla variabile fatturato con un +2,05%.
"Per l'artigianato e la piccola e media impresa, – commenta Nunzio Dallari, Presidente provinciale CNA Reggio Emilia – in questi numeri vi è la conferma di una particolare pesantezza della crisi, che deriva soprattutto dalla scarsa domanda interna".
"Infatti - prosegue Dallari - lo stesso segnale positivo registrato dall'export, pur molto importante in sé, da solo non basta ad attutire gli effetti del calo del fatturato interno. Ecco perché sono urgenti politiche anticicliche che mettano velocemente in circuito risorse in grado di spingere fatturato ed investimenti, associando allo sblocco dei debiti della Pubblica Amministrazione interventi di riduzione della pressione fiscale sui redditi delle imprese, per ridare fiducia nel futuro e rimettere in moto un meccanismo di produzione e distribuzione delle risorse a beneficio di ampie fasce di cittadini."
Le stesse classifiche europee sulla competitività uscite nei giorni scorsi, evidenziano un arretramento molto significativo e pericoloso delle regioni italiane, anche di quelle più forti (le prime due Lombardia ed Emilia Romagna si collocano solamente al 128° e 141° posto di un totale di 262 regioni europee). Il peso dei problemi dell'Italia sulle sue "locomotive" produttive sta compromettendo la loro capacità competitiva rispetto alle regioni europee più dinamiche e ciò comporterà ulteriori difficoltà per la ripresa economica dell'intero Paese.
"Insomma – conclude il Presidente provinciale CNA – con questi dati e di fronte a questi scenari non possiamo solamente sperare in una qualche ripresa trainata da altri, che non potrà assolutamente risolvere tutti i nostri problemi, a partire dalla ripresa occupazionale. In questo scenario, serve un intervento rapido e con misure forti capaci di abbattere significativamente il costo del lavoro, dell'energia, ridurre la burocrazia. Il Governo deve dimostrare più coraggio mettendo insieme finanziamenti importanti per realizzare le grandi infrastrutture che servono al paese, per semplificare la vita a chi fa impresa e per ridurre significativamente i livelli organizzativi della Pubblica Amministrazione chiamata ad eliminare sprechi e a produrre efficienza".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)