L'Associazione di via Maiella chiede l'esenzione per capannoni e negozi e auspica la deducibilità delle somme già pagate -
Anche CNA Reggio Emilia, come già affermato da Rete Imprese Italia, ritiene inaccettabile che si continui a tassare in maniera così pesante gli immobili strumentali e ne chiede quindi l'esenzione dall'Imu. Nel frattempo, auspica la deducibilità dell'Imu pagata dalle imprese.
"Anche le modalità per rifinanziare gli ammortizzatori in deroga – continua il Presidente Dallari - appaiono non condivisibili. Ancora una volta sono le imprese, attraverso il prelievo delle risorse destinate alla decontribuzione del costo del lavoro, a sostenere una prestazione che dovrebbe gravare sulla fiscalità generale".
Altro nodo cruciale il rispetto del termine perentorio di 30 giorni, entrato in vigore il primo gennaio scorso, previsto per i pagamenti della Pubblica amministrazione e le garanzie di vigilanza sull'impianto della Service tax, la nuova imposta sui servizi comunali che scatterà nel 2014. "L'imposizione di una nuova tassa comunale – conclude Nunzio Dallari – non deve diventare il pretesto per ingiustificate duplicazioni dei tributi locali esistenti. Vorremmo evitare nella condizione in cui versano imprese e cittadini di pagare in più per dei servizi che già abbiamo. Per una riforma vera della tassazione locale non basta cambiare nome ai tributi esistenti".