Due manifestazioni sul fungo porcino IGP; una ad Albareto, una a Borgotaro, , negli stessi identici boschi, con gli stessi porcini. Due manifestazioni contemporanee, forse, inutilmente contemporanee.
Il rischio di "cannibalismo" e di un insuccesso quasi scontato, frutto della sindrome campanilistica che impregna l'italica provincia, è altamente probabile.
Una "tregua" tra le due piccole capitali del fungo che da quest'anno sembra conclusa a meno di ripensamenti.
Un accordo sarebbe auspicabile per allungare la stagione turistica dei due comuni parmensi.