Regione Emilia-Romagna

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Regione Emilia Romagna

Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/

Una re-industrializzazione che segue quella della Oppimitti di Bedonia e che coniuga rilancio produttivo di qualità e tutela dell'occupazione con circa 150 posti di lavoro complessivi salvaguardati. L'assessore Costi: "Un lavoro di squadra per la rinascita della valle".

Bologna, 28 settembre 2016

"E' l'Emilia-Romagna che cresce e riparte coniugando tutela dell'occupazione e rilancio produttivo di qualità": così l'assessore regionale Palma Costi commenta l'inaugurazione, ieri, della Laminam di Borgotaro (Pr) del gruppo System, stabilimento ceramico acquisito lo scorso dicembre da Kale Italia. Un investimento di 50 milioni di euro per la realizzazione di lastre ceramiche con tecnologie innovative e completamente made in Italy.

Il rilancio ha coinvolto in primo luogo i lavoratori con percorsi di formazione ospitati presso il Comune di Borgo Val di Taro (Pr) e la realizzazione del collegamento con la banda larga operato dal servizio Lepida della Regione Emilia-Romagna. Intanto prosegue positivamente anche il confronto con l'assessorato regionale ai Trasporti e Ferrovie dello Stato, per l'implementazione dello scalo merci utilizzando il raccordo ferroviario.

"Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto- aggiunge l'assessore Costi- perché è frutto della lungimiranza di un gruppo industriale e di un positivo gioco di squadra tra istituzioni Regione, amministrazioni locali, sindacati e imprenditoria per consentire il rilancio di questo nuovo sito produttivo ceramico totalmente made in Italy, efficiente e altamente automatizzato. Con questa inaugurazione- prosegue- che segue quella della Oppimitti di Bedonia, possiamo parlare di re-industrializzazione della valle".

La Laminam, gruppo industriale guidato da Franco Stefani, sorge su un'area di 44.000 metri quadrati e occupa 86 persone. All'interno dello stabilimento viene utilizzata la tecnologia Lamgea by System, di ultima generazione, che permette di costruire, in modo altamente automatizzato, grandi superfici ceramiche adatte ad applicazioni in architettura e arredamento. L'azienda potrà accogliere tre impianti di lavorazione ulteriori moltiplicando così la capacità produttiva.
L'inaugurazione di ieri segue quella della Oppimitti Energy del 10 settembre scorso. Negli spazi dell'ex Fincuoghi, l'azienda ha presentato la riconversione dalla produzione di mattonelle al recupero di plastica per i rifiuti. Ora i dipendenti sono circa 60 ma i vertici aziendali ipotizzano fino a un raddoppio dell'occupazione, grazie a un nuovo piano industriale. /BB

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Domenica, 25 Settembre 2016 09:19

Turismo. Nasce Motor Valley Development

Turismo. Regione, case motoristiche, operatori economici insieme per lanciare il cuore motoristico dell'Emilia-Romagna. Bonaccini: "Una grande opportunità di sviluppo del territorio, di crescita economica e di nuova occupazione. Dalla Regione un milione di euro per la promozione turistica internazionale delle iniziative legate al mondo dei motori. Corsini: "Una regione sempre più internazionale"

Bologna – Quattro autodromi, 11 musei aziendali, 12 collezioni private, 88 team sportivi tra club e scuderie, 11 piste da Karting e un apparato industriale unico nel mondo. E' la Motor Valley, che diventa sempre più un brand concreto, anche dal punto di vista turistico. E per sfruttarne al meglio le grandi potenzialità, nasce l'associazione no profit Motor Valley Development e la Regione Emilia-Romagna investe di un milione di euro per la promozione internazionale dell'anima motoristica dell'Emilia-Romagna.

L'intenzione è quella di rivolgersi al turismo internazionale, con un prodotto esclusivo dedicato al turismo dell'esperienza, oggi completamente rinnovato, e con un fitto calendario di eventi che si snodano lungo l'intero anno, consultabile sul sito www.motorvalley.com. Tra i punti i forza ci sono appuntamenti di richiamo mondiale come Moto GP, la Mille Miglia, ma anche prestigiosi musei aziendali e collezioni private.

"La Motor Valley- ha detto il presidente Stefano Bonaccini durante la conferenza stampa di presentazione, oggi in Regione- racchiude in sé e racconta al mondo l'identità, la storia e la passione della nostra terra, nel segno del più autentico made in Italy. E' un progetto unico anche dal punto di vista turistico, al quale puntiamo con convinzione. Non solo perché mette insieme per la prima volta tutti gli attori che operano sul territorio, ma perchè diventa un'opportunità di crescita economica e di nuova occupazione. Un'operazione- ha concluso- che mette assieme l'ambito turistico, quello sportivo, il mondo dell'università e delle nuove tecnologie, e lo sviluppo del territorio". In questa direzione va il nostro investimento da un milione di euro. Voglio ricordare, infine, che la legge regionale sull'attrattività turistica mette in campo complessivamente 67 milioni di euro, che saranno volano per gli investimenti delle aziende turistiche creando, a regime, 2.000 nuovi occupati".

"Siamo passati dalle parole ai fatti con la costruzione di un prodotto turistico strutturato- ha spiegato l'assessore al turismo Andrea Corsini- che ha l'obiettivo di rendere la nostra regione sempre più internazionale. Abbiamo creato un'associazione che mette insieme i brand, le collezioni, i musei, i grandi eventi nell'ambito dell'automobilismo e del motociclismo, decidendo di investire con convinzione nel progetto La Via Emilia – Experience the Italian Lifestyle".

L'investimento di un milione previsto per il biennio 2016-2017 sarà destinato alla comunicazione, alla realizzazione di nuovi eventi di carattere internazionale e attività di incoming. Per avere un quadro concreto su quelli che saranno gli andamenti turistici e l'indotto economico sul territorio generati dagli eventi programmati nell'ambito della Motor Valley, un Osservatorio monitorerà dati e flussi in modo continuo.

(Fonte Regione Emilia Romagna/CL)

La firma da parte dei Comuni di Piacenza, Spilamberto, Vezzano sul Crostolo, Rottofreno e Unione Comuni Bassa val Trebbia e val Luretta. L'assessore Gazzolo: "La Regione in prima linea nella difesa del suolo, con oltre 1.800 cantieri finanziati e mezzo miliardo di investimenti".

Bologna, 22 settembre 2016

Da oggi anche l'Emilia-Romagna ha città che si impegnano ufficialmente a diventare sempre più "resilienti". Cioè preparate ad affrontare con prontezza ed efficacia gli eventi calamitosi, come alluvioni e terremoti, e capaci di uscirne persino più forti.
Questo è l'impegno preso dai Comuni di Piacenza, Spilamberto (Modena), Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia), Rottofreno (Piacenza) e dall'Unione Comuni Bassa val Trebbia e val Luretta (Piacenza), che oggi hanno firmato la Carta delle città resilienti dell'Onu. La sottoscrizione si è svolta a Ferrara, durante la Conferenza nazionale sul rischio idrogeologico ospitata a RemTech, la fiera dedicata all'ambiente e il territorio che ha aperto i battenti questa mattina.

"In meno di due anni dall'avvio della legislatura, con oltre 1.800 cantieri finanziati per un investimento che supera il mezzo miliardo di euro, la Regione ha fatto della difesa e della cura del territorio una priorità", ha spiegato l'assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo, nel presentare l'iniziativa.

Il documento delle Nazioni Unite mette nero su bianco l'impegno delle amministrazioni a realizzare azioni concrete, che vanno dalle verifiche sulla sicurezza di tutte le scuole e le strutture sanitarie all'investimento in infrastrutture capaci di ridurre i rischi, tra cui opere di regimazione idrica, garantendone la manutenzione e gli adeguamenti al cambiamento climatico. E ancora: l'introduzione di criteri adeguati ai pericoli locali nei regolamenti edilizi e nella pianificazione del territorio, lo sviluppo di efficaci sistemi di monitoraggio e allerta, l'approvazione dei piani di protezione civile e l'organizzazione periodica di esercitazioni che coinvolgano la cittadinanza.

Carta citta resilienti

"Siamo impegnati a diffondere una vera cultura di autoprotezione e conoscenza del rischio- ha sottolineato Marco Iachetta, responsabile Protezione civile Anci Emilia-Romagna-. Lo facciamo assieme al dipartimento nazionale di Protezione civile e alla Regione Emilia-Romagna, anche promuovendo l'adesione delle nostre città alla Campagna dell'Onu. Siamo molto soddisfatti di questa firma, che speriamo apra la strada ad altri, numerosi ingressi".
"Stiamo lavorando assieme ad Italia Sicura- ha concluso Gazzolo- ad una pianificazione strategica nell'ambito del piano nazionale contro il dissesto idrogeologico. Ma è una sfida che istituzioni e comunità possono vincere solo insieme. Promuovere la campagna Onu significa sviluppare una rete mondiale di comunità impegnate in prima linea per la sicurezza dei territori e dei cittadini".

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

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