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Mercoledì, 05 Novembre 2014 08:45

Niente di nuovo sul fronte lattiero caseario


Leggera crescita del latte spot quotato alla borsa lodigiana e della crema di centrifuga a uso alimentare quotata a Verona.

di Virgilio, Parma 5 novembre 2014 - 

LATTE SPOT Nessuna nuova sul fronte del latte spot. 37,63€/100 litri di latte è il valore minimo contrattato a Verona per il latte crudo spot nazionale e 38,66€/100 litri di latte il prezzo massimo. Invariato anche il listino, per la terza settimana consecutiva, del latte intero pastorizzato di provenienza estera (37,60 - 37,63€/100 litri). Diversa invece la tendenza registrata a Lodi (quotazioni quindicinali) dove a una costante discesa, avviata sin dallo scorso 26 agosto, nella seconda quindicina di ottobre si è rilevata una leggera ripresa (+0,41%) che ha portato i valori minimo e massimo a 36,60 e 38,66€/100 litri rispettivamente.

BURRO E PANNA Calma piatta sul fronte del burro e della panna. Unica eccezione una ripresa della quotazione della crema di centrifuga a uso alimentare quotata a Verona. Un +3,08% utile a quotare il listino minimo a 1,65€/kg e il massimo a 1,70€/kg
Invariati da otto settimane i listini del burro alle borse di Milano, Parma e Reggio Emilia.

GRANA PADANO Nessuna nuova anche relativamente al Grana Padano. Listini fermi sia a Mantova sia a Milano.
Tra 7,00 e 7,65/kg. il prezzo del Padano di 15 mesi e oltre registrato sulla piazza borsistica milanese mentre è confermato il listino compreso tra 6,35 e 6,45€/kg relativamente al 9 mesi e oltre di stagionatura.

PARMIGIANO REGGIANO Listini al palo anche per quanto riguarda il Parmigiano Reggiano su tutte le piazze prese a riferimento. 7,30 e 7,70€/kg i listini relativi al valore minimo e massimo del 12 mesi quotati a Parma che salgono tra 9,10 e 9,85 per il 24 mesi.

Ismea, prosegue il calo dei prezzi per i lattiero caseari
Il mercato dei lattiero-caseari mantiene in Italia un andamento negativo. Lo rileva l'Ismea nel rapporto di analisi "Tendenze Lattiero-caseari" del terzo trimestre 2014, segnalando in generale una caduta dei prezzi del 3,7% rispetto ai tre mesi precedenti e dello 0,7% su base annua.
La dinamica negativa ha coinvolto diverse produzioni: dai formaggi duri (-3,8% su base trimestrale) al burro (-5,2%) al latte crudo alla stalla (-4,3%).
Per il latte, in particolare, Ismea rileva, nei mesi di luglio e agosto, un prezzo medio di 40,88 euro/100 litri, contro i 42,32 euro registrati mediamente nella prima metà di quest'anno. La pressione dell'offerta, sia in Italia che nel resto d'Europa, è il principale fattore che spiega la tendenza al ribasso prezzi, in un mercato ancora sbilanciato. Una conferma viene anche dalle quotazioni del latte spot, il latte crudo commercializzato fuori dagli accordi regionali, che in un anno cedono il 25%.
Riguardo ai formaggi, il Parmigiano Reggiano a 12 mesi di stagionatura è sceso, nel terzo trimestre 2014, su una media di 7,91 euro/kg, toccando il minimo da un quinquennio e perdendo il 9% su base annua.
In calo, seppure in maniera meno marcata, anche i prezzi del Grana Padano, prodotto che più di altri sta risentendo dell'embargo sulle importazioni di lattiero-caseari imposto dalla Russia.
(fonte ismea servizi 23 ottobre 2014)

PRREGP

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Mercoledì, 29 Ottobre 2014 08:30

Nuovo scivolone per le due principali DOP

Invariati i listini del burro e del latte spot. Recupera la crema a uso alimentare milanese mentre i listini dei due principali grana mostrano ancora segnali di debolezza.

di Virgilio, Parma, 29 ottobre 2014 -

LATTE SPOT In merito al latte crudo spot nazionale su Verona i listini si mantengono costanti per la terza settimana consecutiva. 37,63€/100 litri è il valore minimo registrato mentre 38,66€ /100 litri è la punta massima confermata alla Borsa veronese.
Altrettanto dicasi per il latte intero pastorizzato spot di provenienza estera che per la seconda settimana ha confermato la forbice di prezzo tra minimo e massimo compresa tra 36,60€ e 37,63€/100 litri.

Latte Spot VR

BURRO E CREME Ormai consolidato da 7 settimane il prezzo del burro. Unica eccezione la Crema di Latte a uso alimentare quotata a Milano che raggiunge quota 1,68€/kg con un incremento del 3,71% rispetto la precedente ottava. La Panna di Centrifuga, quotata a Verona, alla pari del Burro, ha confermato i valori delle precedenti 5 rilevazioni con il prezzo compreso tra 1,60€/kg e 1,65 /kg. Il Burro CEE è pertanto fermo a 2,85€/kg e il Burro zangolato di creme fresche a Parma è stabile 1,50€/kg.

GRANA PADANO Seppure limitato alla piazza Milanese, il Grana Padano, riprende la discesa dopo una breve pausa registrata nelle due settimane centrali di ottobre. 10 centesimi perduti dal 9 mesi di stagionatura collocandosi così nell'intervallo compreso tra 6,35 e 6,45€/kg (-1,54%) mentre 5 centesimi sono stati lasciati sul campo dal 15 mesi e oltre facendo segnare i listini tra 7,00 e 7,65€/kg (-0,68%). Nessuna variazione registrata a Mantova ma sarà da verificare domani se verrà mantenuto il listino oppure se si adeguerà alla tendenza ribassista del capoluogo lombardo.

GP 15MMI

PARMIGIANO REGGIANO Continua preoccupare gli operatori il mercato del Parmigiano Reggiano. Dopo un settimana di tregua ha ripreso a scendere il listino del 12 mesi quotato alla borsa di Parma seguita da quella milanese dove, anche il 24 mesi, ha perduto quota. Nello specifico, a Parma il 12 mesi cedendo lo 0,66% si colloca tra 7,30 e 7,70€/kg (-5 centesimi) mentre i listini di milano registrano -10 centesimi e -5 centesimi rispettivamente per il 12 e per il 24 mesi.

POSSIBILI TRUFFE: IL CONSORZIO ALLERTA I CASEIFICI E LE AUTORITA' GIUDIZIARIE
- Il Consorzio del Parmigiano Reggiano alza la guardia e mette in allerta i caseifici, ma anche le autorità giudiziarie, rispetto a possibili truffe che potrebbero ricadere su produttori e commercianti nelle compravendite di prodotto.
In una lettera inviata a tutti i consorziati, infatti, l'Ente di tutela sottolinea d'aver ricevuto diverse segnalazioni, da parte di commercianti e operatori del settore, rispetto a soggetti che vanno proponendo ingenti quantità di formaggio a prezzi assolutamente anomali rispetto a quelli di mercato, "utilizzando ed evocando illegittimamente – si sottolinea nella comunicazione – il nome del Consorzio di tutela o vantando conoscenze e/accreditamenti all'interno dello stesso Consorzio che sono del tutto prive di fondamento".

PRRE 12MPR

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Domenica, 26 Ottobre 2014 08:45

"Parmigiano" - Allerta per possibili truffe


Possibili truffe. Il Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano allerta i Caseifici e le autorità giudiziarie.

Reggio Emilia, 25 ottobre 2014 - Il Consorzio del Parmigiano Reggiano alza la guardia e mette in allerta i caseifici, ma anche le autorità giudiziarie, rispetto a possibili truffe che potrebbero ricadere su produttori e commercianti nelle compravendite di prodotto.
In una lettera inviata a tutti i consorziati, infatti, l'Ente di tutela sottolinea d'aver ricevuto diverse segnalazioni, da parte di commercianti e operatori del settore, rispetto a soggetti che vanno proponendo ingenti quantità di formaggio a prezzi assolutamente anomali rispetto a quelli di mercato, "utilizzando ed evocando illegittimamente – si sottolinea nella comunicazione – il nome del Consorzio di tutela o vantando conoscenze e/accreditamenti all'interno dello stesso Consorzio che sono del tutto prive di fondamento".
L'Ente di tutela sottolinea, inoltre, la particolare insidiosità di quelle che possono configurarsi come autentiche e rilevanti truffe: per rendere credibili le loro proposte – spiega il Consorzio – tali soggetti risulta abbiano anche organizzato incontri presso i magazzini di caseifici consorziati, proponendosi agli stessi caseifici come potenziali acquirenti e, contemporaneamente, spacciandosi di fatto, nei confronti dei loro potenziali clienti, come i proprietari del formaggio visionato.
Questi fatti sono già stati segnalati dal Consorzio alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia e ad altre autorità competenti, primi fra tutti i componenti della Commissione provinciale antitruffa, che include, insieme al Questore, il Prefetto, il Comandante dei Carabinieri e il Comandante della Guardia di Finanza.
Allertate le autorità e i consorziati, il Consorzio, in considerazione della gravità dei casi segnalati (accresciuta dagli ingenti quantitativi di prodotto che vengono offerti ), invita i caseifici a prestare la massima attenzione ai contratti commerciali che venissero loro proposti e, in caso di situazioni anomale, a non esitare nell'informare immediatamente il Consorzio e, se del caso, le forze dell'ordine e le autorità giudiziarie.
(Ufficio Stampa Consorzio Tutela Parmigiano Reggiano)

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 43 26 ottobre 14

(in allegato il settimanale scaricabile in pdf)

SOMMARIO Anno 13 - n° 43 26 ottobre 14

1.1 editoriale Attenti al canone!
2.1 tutela Falso Parmesan sequestrato al SIAL di Parigi,
3.1 lattiero caseario Lattiero caseari, prezzi fermi.
4.1 crisi russa Embargo Russo, di male in peggio.,
5.1 eventi vini Piacenza, Gutturnio Festival in vista dell'expo
5.2 pomodoro OI Pomodoro, consegnate 2.320.000 di tonnellate di prodotto.
6.1 alluvione Parma Alluvione, servono risposte concrete
6.2 consumi e evoluzione L'eugenetica del consumatore
6.3 eventi Al Salone del Gusto con il Caseificio 4 Madonne
7.1 turismo e tradizioni Culatello, il principe della Nebbia

10.1 ultim'ora Allerta "parmigiano". Possibili truffe

Domenica, 26 Ottobre 2014 11:17

Falso Parmesan sequestrato al SIAL di Parigi

Nuova denuncia del Consorzio, con immediato intervento delle autorità francesi.

Reggio Emilia - A poche ore di distanza dall'apertura del Salone Internazionale dell'Alimentazione a Parigi, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha chiesto l'intervento delle autorità francesi ed ha ottenuto il sequestro di ben 7 prodotti riportanti o evocanti le denominazioni che appartengono in modo esclusivo alla Dop italiana.
Si è ripetuta così, a distanza esatta di un anno, una situazione già riscontrata all'Anuga di Colonia, altro "tempio" dell'agroalimentare internazionale.

Immediata e dura la reazione del Consorzio del Parmigiano Reggiano, che già all'inizio di ottobre, aveva invitato alla vigilanza le autorità francesi.
"Paradossalmente – sottolinea il presidente del Consorzio di tutela, Giuseppe Alai – anche in queste grandi vetrine internazionali si registrano forme di contraffazione e usurpazione del nome del nostro prodotto, applicato nei modi più fantasiosi ad altri formaggi o a prodotti che possono contenere Parmigiano Reggiano, ma che in alcun modo possono fregiarsi del suo nome o di altre diciture evocative o, ancora, della denominazione "Parmesan", anch'essa in uso esclusivo al nostro prodotto".

Giuseppe Alai - presidente Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano

Proprio la Corte di Giustizia delle Comunità Europee aveva a suo tempo sentenziato che il termine "Parmesan" non è affatto generico e costituisce una evocazione della denominazione "Parmigiano Reggiano"; conseguentemente, il suo uso per formaggi non conformi al disciplinare costituisce una violazione alla Dop italiana.
"Grazie all'immediato intervento dei nostri uffici legali in Italia e in Francia – spiega Alai – si è arrivati al ritiro del prodotto ingannevole presentato al Sial".
"La tempestività del lavoro delle autorità di vigilanza francesi – prosegue il presidente del Consorzio – dimostra che i sistemi di vigilanza del Consorzio e i meccanismi di tutela che abbiamo ottenuto in questi anni in ambito Unione Europea funzionano: ora resta l'auspicio che il ripetersi di queste dure azioni repressive ponga fine ad una pratica che vede in campo anche aziende importanti del settore, che certo non possono né ignorare né fingere di non conoscere le norme cui debbono attenersi in materia di tutela delle denominazioni, finalizzate anche alla tutela dei consumatori".

L'intervento del Consorzio del Parmigiano Reggiano è avvenuto sulla base di una legislazione dell'Unione Europea (maturata dopo anni di contenziosi) che prevede, tra l'altro, l'obbligo di tutela delle Dop "ex officio" in tutti gli Stati membri della UE, assegnando così ai Paesi membri l'ineludibile compito di un diretto intervento di vigilanza e l'adozione di adeguate misure.
(Ufficio Stampa CFPR 20 ottobre 2014)

Mercoledì, 22 Ottobre 2014 08:45

Lattiero caseari, prezzi fermi.

Tutti i prezzi invariati rispetto la precedente ottava. In aumento la produzione e giacenze mentre perdura la crisi dei consumi del Parmigiano Reggiano.

di Virgilio, Parma, 22 ottobre 2014 -

LATTE SPOT Restano invariati i prezzi del latte crudo spot nazionale alla borsa di Verona anche nella 42esima settimana. 37,60 e 38,66 €/100 litri di latte sono i valori minimo e massimo confermati lo scorso lunedì 20 ottobre. Anche il latte crudo pastorizzato spot estero ha mantenuto il prezzo registrato il precedente lunedì (13/10) con quotazioni comprese tra 36,60 e 37,63€/100 litri.

BURRO E PANNA Il prezzo del burro è congelato da 6 settimane. Nello specifico, lo scorso 20 ottobre, alla borsa milanese, il burro CEE ha visto la conferma di 2,85€/kg, 3,05 per il burro da centrifuga, 2,10 per il burro pastorizzato e 1,90€/kg per lo zangolato Inalterato anche il listino del burro zangolato da creme fresche alla borsa merci di Parma (1,50€/kg). Nessuna variazione per la crema a uso alimentare contrattate a Milano e a Verona.

GRANA PADANO Inalterati anche i listini del Grana Padano per entrambe le referenze quotate alla borsa di Milano. 6,45€/kg. il prezzo minimo del padano stagionato 9 mesi e 6,55 €/kg il valore massimo mentre è compreso tra 7,05 e 7,70 €/kg lo stagionato di 15 mesi e oltre.

PARMIGIANO REGGIANO Battuta d'arresto per il Parmigiano Reggiano. Dopo tanto penare una settimana di stasi dei valori del Parmigiano reggiano per entrambe le stagionature (12 e 24 mesi) e in tutte le piazze prese in considerazione.
Nello specifico, a Parma, il 12 mesi è stato quotato tra 7,35 e 7,75€/kg e il 24 mesi è invece fermo tra 8,75 e 9,10€/kg. Secondo i dati SI-PR (Sistema Informativo Parmigiano Reggiano) di settembre la produzione è aumentata (+0,7% tendenziale annuo) così come le giacenze (+1,1% tendenziale) che, in combinazione con il perdurare della riduzione dei consumi (-2,8% tendenziale), stanno procrastinando la situazione di crisi del Parmigiano Reggiano.

 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Mercoledì, 15 Ottobre 2014 08:32

Il "Parmigiano" scende più del "Padano"

Listini calmi. Scende il Parmigiano di 24 mesi a Parma e il latte spot estero a Verona. Per il resto tutto invariato. "Operazione "Salva Grana" del Mipaaf.

di Virgilio, Parma, 15 ottobre 2014 -
LATTE SPOT Prosegue l'ondata di ribassi (-1,37%) del Latte intero pastorizzato spot estero (Germania e Austria) mentre, almeno nella settimana in corso, il latte spot nazionale ha registrato un momento di stasi confermando le quotazioni rilevate nella 41esima ottava (37,63 - 38,66€/100 litri di latte). Tra 36,60 e 37,63€/100 litri i due prezzi minimo e massimo fissati a Verona lunedì 13 ottobre.

BURRO E CREMA Fermamente stabile il prezzo del burro ormai da diverse settimane. Solo la crema di latte a uso alimentare quotata a Milano dimostra ancora vivacità realizzando un nuovo aumento dell'1,25% portando il valore a 1,62€/kg.

Burro CEE

GRANA PADANO Confermato tra 7,05 e 7,70€/kg il prezzo del grana padano di 15 mesi di stagionatura e tra 6,45 e 6,55€/kg per il 9 mesi quotati alla Borsa di Milano.

GP 15 M

PARMIGIANO REGGIANO La borsa di rifermento comprensoriale di Parma dichiara la perdita di altri 5 centesimi relativamente al Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura. Tra 7,35 e 7,75 €/kg il prezzo aggiornato del prodotto pronto per la marchiatura. Invariato invece il 24 mesi così come la quotazione rilevata nelle piazze nelle quali viene contrattato il "parmigiano".

PRRE PR 12M

Operazione "Salva Grana".
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che l'organismo pagatore Agea, su delega del Ministero del Lavoro e con l'indirizzo del Mipaaf, ha emanato oggi un bando di gara per la fornitura di 12,5 milioni di euro di formaggi DOP agli Enti Caritativi (Organizzazioni partner) che assistono gli indigenti.
Una misura che ha tutta l'aria di andare a sostegno delle produzioni DOP le cui quotazioni sono in costante ribasso per effetto della riduzione dei consumi interni e, sul fronte estero, dall'embargo russo nei confronti dei prodotti alimentari UE.

 

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Mercoledì, 08 Ottobre 2014 08:29

La lenta agonia delle due principali DOP.

Si conferma la difficile situazione congiunturale, per il settore lattiero caseario che si è particolarmente manifestata nelle ultime settimane. A detta degli operatori la situazione internazionale con il blocco dell'export attivato dalla Russia al quale si aggiunge lo stop agli ammassi privati da parte della Commissione Europea, contribuiranno a generare incertezze sui mercati dei Grana e dei derivati del latte.

di Virgilio, Parma 8 ottobre 2014 - 

LATTE SPOT Si conferma il momento critico del latte Spot. In caduta per la seconda settimana consecutiva sia il Latte Crudo spot nazionale (-1,73%) sia i'intero pastorizzato di provenienza estera (-0,68%). Tra 37,63 e 38,66€/100 kg di latte i valori registrati alla borsa di Verona relativamente al prodotto nazionale e compreso, invece, tra 37,12 e 38,15€/100 litri di latte la quotazione fissata per il latte intero spot pastorizzato di provenienza estera (Germania e Austria).

BURRO E PANNA Fermi tutti i listini in tutte le borse prese a riferimento per quanto riguarda il Burro e le Creme a uso alimentare. Si è arrestata la tendenza di crescita che aveva contraddistinto la Crema di Latte a uso alimentare nelle ultime tre settimane sulla piazza milanese. In sintesi quindi 2,85€/kg è stato quotato il Burro CEE, 3,05€/kg il burro di centrifuga, 2,10€/kg il burro pastorizzato e 1,85 €/kg la quotazione del burro zangolato registrati nell'ultima seduta borsistica di Milano. A 1,50€/kg si conferma il prezzo parmense del burro zangolato da creme fresche. Infine, come si diceva, anche le creme a uso alimentare sono rimaste inalterate in valore confermando 1,60 e 1,65€/kg rispettivamente nelle piazze milanese e veronese.

GRANA PADANO Non è durata oltre la settimana la stasi del prezzo del Grana Padano. 5 centesimi perduti nell'ultima ottava sia a Mantova, seppure limitata al 14-16 mesi di stagionatura, sia a Milano per entrambe le stagionature trattate. Tra 6,45 e 6,55€/kg per il 9 mesi e oltre di stagionatura e tra 7,05 e 7,70€/kg per il 15 mesi e oltre sono i valori trattati all'ombra della Madonnina. 6,40-6,65€/kg. e 7,15-7,40€/kg invece le quotazioni relative al 10 e 14-16 mesi di stagionatura che la borsa mantovana ha fissato lo scorso giovedì.

GP 15M

PARMIGIANO REGGIANO Non si arresta la sofferenza del Parmigiano Reggiano che ha, anche nell'ultima ottava, ceduto mediamente 5 centesimi sulle piazze emiliane e fino a 10 centesimi alla borsa milanese. I listini quotati alla borsa di riferimento comprensoriale di Parma hanno registrato per il 12 mesi di stagionatura un prezzo compreso nell'intervallo minimo - massimo tra 7,40 e 7,80€7kg mentre il 24 mesi di stagionatura tra 8,75 e 9,10€/kg. Alla borsa milanese il 12 mesi di stagionatura è stato fissato tra 7,45 e 7,75€/kg mentre il 24 mesi con i 10 centesimi ceduti rispetto la precedente ottava si è collocato nell'intervallo tra 9,15 e 9,90€/kg.

PRRE 24M

 

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Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 40 06 ottobre 14

(Cliccando su "allegati" è possibile scaricare in formato PDF)

SOMMARIO Anno 13 - n° 40 06 Ottobre 2014

1.1 editoriale Grammatica: Avvocata e Architetta o *?
2.1 export SOL D'ORO emisfero sud. La sfida dell'olio diventa planetaria.
3.1 Lattiero caseario Preoccupa la perdita dei listini del Parmigiano Reggiano.
4.1 Parsut e Persut Parma e Comacchio, un gemellaggio di sapori e tradizioni
5.1 vini degustazioni Degustazioni: a Castell'Arquato è di scena «Mont'Arquato Rosso»
5.2 nomine Federalimentare, le congratulazioni di Agrinsieme al neo presidente Scordamaglia
6.1 crisi Coldiretti, crollo -4,4% prezzi frutta spinge a deflazione

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Tiene il Burro e il latte spot torna a scendere. Confermati i listini del Grana Padano mentre altri 5 centesimi sono stati perduti dal Parmigiano Reggiano.

di Virgilio, Parma - 01 ottobre 2014

LATTE SPOT Torna a scendere il latte crudo spot nazionale e con esso anche il latte intero pastorizzato estero. La flebile speranza accesa nella precedente ottava, che aveva evidenziato un momento di stasi dei prezzi del latte spot nazionale e addirittura un sensibile guadagno del latte di provenienza estera, in questa ultima di settembre i prezzi hanno ripreso a scendere. -1,31% per il nazionale che ha quotato a Verona tra 38,15 e 39,49€/100 litri e -1,34% è il cedimento del latte pastorizzato estero la cui forbice di prezzi si è fissata tra 37,63 e 38,15€/100 litri. Con quest'ultima quotazione, le medie del nazionale e dell'estero registrano rispettivamente una perdita dell'8,87% e del 13,05% rispetto l'anno precedente.

BURRO E PANNA Tiene da tre settimane il prezzo del Burro alla borsa milanese. Il Burro CEE conferma 2,85€/kg, 3,05€/kg per il Burro da centrifuga, 2,10/kg per il pastorizzato e lo zangolato è fermo a 1,90€/kg.
Dopo il crollo delle prime settimane di settembre anche il Burro zangolato da creme fresche quotato a Parma si è assetato a 1,50€/kg per la seconda settimana consecutiva.
Hanno ripreso a guadagnare le creme di latte a uso alimentare quotate a Milano a 1,58€ mentre stazionario tra 1,60 e 1,65€/kg il prezzo veronese della panna di centrifuga.

Burro zangolato MI

GRANA PADANO Nessuna nuova sul fronte del Grana Padano. Quotazioni confermate sia a Mantova sia a Milano per entrambe le stagionature oggetto di rilevamento prezzi.
6,40-6,65/kg il valore del listino di Mantova del 10 mesi che sale tra 7,20 e 7,45€/kg per il 14-16 mesi di stagionatura. A Milano confermati i listini dell'ottava precedente ovvero compresi tra 6,50 e 6,60€/kg per il 9 mesi e tra 7,10 e 7,75€/kg per il 15 mesi di stagionatura.

PARMIGIANO REGGIANO Continua la lenta discesa delle quotazioni del Parmigiano Reggiano sempre più prossimo ai valori del Grana Padano. Altri 5 centesimi perduti sulle piazze di Parma e di Reggio Emilia.
Tra 7,45 e 7,85€/kg è il prezzo rilevato per il 12 mesi di stagionatura alla borsa di riferimento parmense e tra 8,80 e 9,15 €/kg per il 24 mesi e oltre di stagionatura. Il listino reggiano, che invece rileva il 24 mesi, è sceso tra 8,90 e 9,20 €/kg nella contrattazione di martedì 30 settembre.

PRRE 12M PR

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