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Sabato, 09 Settembre 2017 07:30

Allerta per Vento e Temporali

Allerta GIALLA per temporali per le province di PC, PR, per vento per le province di PC, PR, RE, MO, BO, FC, RN, per stato del mare per le province di FE, RA, FC, RN

Dal tardo pomeriggio di oggi 9 settembre previsto un peggioramento delle condizioni meteorologiche con temporali di moderata forte intesità sul settore occidentale in estensione nel corso della notte sul resto del territorio. Dal pomeriggio mare molto mosso al largo con altezza dell'onda tra 1,8 e 2,5 metri. Nella serata venti di moderata forte intensità sui rilievi fino 75km/h circa.

Descrizione meteo: Si prevede un peggioramento delle condizioni meteorologiche dal pomeriggio-sera con temporali di moderata-forte intensità sul settore occidentale (macroaree G,H), in estensione nel corso della notte sul resto del territorio. Dal pomeriggio mare molto mosso al largo con altezza dell'onda tra 1,8 e 2,5 metri. I venti saranno di moderata forte intensità sui rilievi nella serata, fino a 40 nodi sui rilievi (circa 75 km/h).

Per approfondimenti sul contenuto del presente documento e la consultazione dei dati in tempo reale: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it 

Pubblicato in Ambiente Emilia
Venerdì, 18 Agosto 2017 23:58

Allerta per caldo, vento e temporali

Allerta ARANCIONE per vento per la provincia di FE; GIALLA per vento per le province di PR, RE, MO, BO, FE, RA, FC, RN, ;

ARANCIONE per temperature estreme per le province di BO, RA, FE; GIALLA per temperature estreme per le province di PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN;

GIALLA per temporali per le province di PC, PR, RE, MO, BO, FE, RA, FC, RN; ***

Per domani, 19 agosto, previsto moderato disagio bioclimatico nella zona della pianura emiliana orientale, con temperature fino a 36°C ed elevata umidità; Debole disagio bioclimatico nella pianura centrale e pianura e costa romagnola, oltre ai centri urbani. A partire dal tardo pomeriggio previsti temporali moderati e forti, con possibili grandinate, raffiche di vento e fulmini, su tutta la regione, in particolare sulle pianure centro e orientale dove i fenomeni persisteranno fino a notte. In serata aumento del vento sulla costa ferrarese (fino a 65 Km/h) e e, in maniera meno intensa (fino a 45 Km/h) nelle pianure centro e orientali e sulla costa romagnola.

Descrizione meteo: Si prevedono condizioni di disagio bioclimatico moderato sulla zona D1, per temperature massime fino a 36 °C e valori elevati di umidità relativa; debole disagio bioclimatico nelle zone B1, F e nei maggiori centri urbani.
Dal tardo pomeriggio sono previsti temporali di moderata/forte intensità su tutto il territorio regionale, con accumuli compresi tra 20 e 50 mm, più probabili sulle zone D1 e F dove i fenomeni persisteranno anche nella sera/notte. Possibili grandinate, raffiche di vento e fulminazioni associati ai temporali. In serata intensificazione del vento da Nord-Est, fino a 35 nodi (ca. 65 Km/h) sull'area D2 e fino a 25 nodi (ca. 45 Km/h) sulle zone B2, D1 e F.

 

Pubblicato in Cronaca Emilia

Allerta GIALLA per temperature estreme per le province di PC, PR, RE, MO, BO, FE, RA, FC, RN - Per la giornata di domani 18 agosto condizioni di tempo stabile con temperature tra i 35 e i 36°C, con debole disagio bioclimatico sulla pianura e moderato nei centri urbani.

Condizioni Meteo: "Tempo stabile, con temperature massime previste nelle aree di pianura emiliana e centri urbani sui 35-36 gradi", si legge nel bollettino di Arpae. "Condizioni di disagio debole (indice di Thom 24) - specifica la nota - nelle aree di pianura, moderato nei centri urbani"

Pubblicato in Cronaca Emilia

Allerta GIALLA per temperature estreme per le province di PC, PR, RE, MO, BO, FE, RA, FC, RN

Per la giornata di oggi 16 agosto possibili temporali di breve durata sul settore centro orientale e debole disagio bioclimatico nelle aree urbane. Per la giornata di domani 17 agosto disagio bioclimatico sulle aree di pianura.

"Nel corso della seconda parte di oggi mercoledì 16 agosto - si legge nel bollettino dell'Arpae - non si esclude la possibilità di isolati rovesci o temporali di breve durata che potranno interessare, in particolare, il settore centro orientale della nostra regione. Nella giornata odierna debole disagio localizzato soltanto nei maggiori centri urbani; domani estensione del disagio bioclimatico anche alle aree di pianura".

Pubblicato in Cronaca Emilia

Fedagri/Confcooperative ER: "Servono forme di sostegno concrete agli agricoltori"

"Se questa situazione di siccità persisterà a lungo e non sarà possibile irrigare facilmente e con continuità i campi, oltre all'emergenza in corso per le colture seminative e orticole, ce ne sarà una nuova e ancor più grave per la raccolta della frutta e la vendemmia".

E' l'allarme lanciato da Carlo Piccinini, presidente Fedagri/Confcooperative Emilia-Romagna, che plaude alla Regione per aver ottenuto lo stato di emergenza nazionale nei territori di Parma e Piacenza e mette in guardia dal rischio burocrazia. "Per consentire agli agricoltori le deroghe ai prelievi di acqua e il superamento del deflusso minimo vitale (DMV) per irrigare i campi – sottolinea Piccinini – servono procedure burocratiche snelle, veloci e con corsie preferenziali. Se invece ostacoliamo la presentazione di queste richieste con eccessivi adempimenti amministrativi e creiamo troppe sovrapposizioni tra gli enti coinvolti, rischiamo di non ottenere il risultato da tutti sperato".

"Da mesi seguiamo da vicino il problema della siccità insieme alle altre organizzazioni agricole e all'assessore Simona Caselli – continua il presidente di Fedagri/Confcooperative Emilia Romagna -. Siamo fortemente preoccupati per tutti i settori coinvolti. In particolare, ci aspettiamo ingenti danni per le produzioni frutticole della nostra regione e per la prossima vendemmia, per la quale si può già stimare un calo produttivo attorno al 10% dovuto alla siccità".

"Siamo convinti – aggiunge Carlo Piccinini – che servano anche forme di sostegno concrete agli agricoltori particolarmente colpiti dalla carenza cronica di precipitazioni, come agevolazioni o sgravi fiscali. Nella parte occidentale della regione, molte imprese sono già alle prese con una situazione compromessa. Conserve Italia, ad esempio, ha già tagliato oltre 300 ettari di mais nell'areale piacentino, annunciando anche una resa produttiva inferiore del 20% per la raccolta del pisello in corso, riduzione che in alcune aziende tocca quote del 40 e 50%".
(Fedagri 23/6/2017)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Editoriale: La punta dell'iceberg - Tornano a salire i derivati: latte spot e burro. - Cereali e dintorni. Consumi ancora tiepidi. - "Custodire le acque, coltivare il futuro": incontro a Gualtieri il 15 Maggio - "Combi mais 4.0", la punta di diamante del "Mais in Italy" - La parmigiana Patty Nevi si piazza al terzo posto assoluto alla prima gara del campionato italiano OCR -

SOMMARIO Anno 16 - n° 19 14 maggio 2017

1.1 editoriale
La punta dell'iceberg
2.1 lattiero caseario Tornano a salire i derivati: latte spot e burro.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Consumi ancora tiepidi.
4.1 bonifica "Custodire le acque, coltivare il futuro": incontro a Gualtieri il 15 Maggio
4.2 cereali USDA Cereali e dintorni. Aggiornamento dati USDA.
5.1 Mais in Italy "Combi mais 4.0", la punta di diamante del "Mais in Italy"
6.1 FARM RUN La parmigiana Patty Nevi si piazza al terzo posto assoluto alla prima gara del campionato italiano OCR
7.1 Frutta italiana Macfrut, Ismea: cresce il valore dell'ortofrutta italiana
8.1 promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners

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 20170514-COP

 

Martedì, 09 Maggio 2017 09:16

Cosa sta succedendo al clima?

"Acqua, territorio e agricoltura: strategie di adattamento" con Giuliacci e Pecoraro Scanio. Incontro informativo il 16 Maggio organizzato dalla Bonifica Parmense e dall'Eu.Water Center dell'Università di Parma.

Parma, 9 Maggio 2017

Cosa sta succedendo al clima? Questo è l'interrogativo che la maggior parte delle persone si pone ogni volta che gli equilibri metereologici sono radicalmente sovvertiti da fenomeni imprevedibili, ma sempre più frequenti che condizionano, di riflesso, la nostra vita quotidiana e le nostre attività lavorative.

L'unica certezza a riguardo è che il clima globale sta sicuramente mutando il suo aspetto e che anche i numerosi micro-climi delle diverse regioni ne risentono pesantemente. Oggi un rapido ed estemporaneo cambiamento di un solo elemento climatico dall'altra parte dell'emisfero può presentare un conto salato a migliaia di chilometri e questa nuova realtà non può non essere periodicamente posta sotto la lente di ingrandimento da parte di coloro che sono chiamati ad anticipare il sopraggiungere di questi eventi o a gestirne le conseguenze subito dopo.

È per questo che in occasione della Settimana Nazionale della Bonifica 2017 il Consorzio di Bonifica Parmense e l'Università di Parma Eu.WaterCenter, in stretta collaborazione con la Regione Emilia Romagna, hanno organizzato un incontro dal titolo "Cosa sta succedendo al clima? Acqua, Territorio e Agricoltura: strategie di adattamento" martedì 16 Maggio a partire dalle ore 10 presso la Sala Auditorium del Campus Scienze e Tecnologie in Via Langhirano.

Apriranno l'incontro-convegno il prof. Renzo Valloni dell'Università di Parma e direttore dell'Eu.WaterCenter e il Luigi Spinazzi presidente del Consorzio della Bonifica Parmense.

Seguiranno gli interventi del metereologo Andrea Giuliacci sul tema: Cambiamenti climatici globali: cause, conseguenze, scenari futuri; Carlo Cacciamani, Direttore di Idrometeoclima di ARPAE su: Mutamento climatico e il nostro territorio; Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde; il prof. Giacomo Corradi, Agronomo su: Cambiamento climatico e programmazione strategica delle colture in Emilia Romagna; Meuccio Berselli, Direttore del Consorzio della Bonifica Parmense su: Le nuove attività del Consorzio per l'adattamento ai cambiamenti climatici. L'incontro sarà moderato dal giornalista Andrea Gavazzoli.

Al termine dei diversi interventi le conclusioni saranno affidate all'Assessore Regionale alla Difesa del Suolo, Politiche Ambientali della Montagna e della Costa e Protezione Civile Paola Gazzolo.

Nel corso dell'incontro sarà presentato il reportage fotografico sul cambiamento climatico realizzato dal fotoreporter internazionale Alessandro Gandolfi.

(Fonte: ufficio comunicazione consorzio della Bonifica Parmense)

Le foreste costituiscono ancora oggigiorno un'importante fonte di energia per numerose comunità dei Paesi in via di sviluppo. Vi è anche in atto un'inversione di tendenza nei Paesi industrializzati, dove prodotti e sottoprodotti della forestazione giocano un ruolo fondamentale nella sfida delle rinnovabili alle fonti energetiche cosiddette convenzionali.

Fino a che punto la produzione di legna da ardere e di carbone non fossile contribuiscono al degrado delle foreste ed all'aumento delle emissioni antropiche climalteranti? Quali sono gli impatti sulla salute delle popolazioni? Promuovere l'accesso a servizi energetici moderni che mantengano l'utilizzo delle biomasse è una soluzione? Che dire della neutralità carbonica?
Proponiamo qualche dato e qualche semplice conto cercando risposte non semplicistiche.
Questo evento riprende il discorso aperto con la giornata di lavoro "Energie per l'Italia del futuro" svoltasi durante la manifestazione Ravenna2015.

Con chi studia, cura, vive e quindi ama l'ambiente che ci circonda parliamo di:

Le decarbonizzazione del settore energetico tra false credenze e reali prospettive di successo
relatore: Pierluigi Totaro [Fisico, Pres. Comitato Nucleare e Ragione]

Le biomasse sono una fonte di energia pulita e low carbon?
relatore: Enrico Brandmayr [Fisico, ricercatore presso North Carolina Central University]

Biomasse a chilometro zero - problemi e possibili soluzioni
relatore: Paolo Errani [Fisico Professionista ANFeA, Consigliere Nazionale Ekoclub International Onlus]

Ekoclub Ravenna collabora per Ravenna2017. Vi aspettiamo numerosi al nostro Workshop. Disponibile il programma di tutti gli eventi con informazioni sempre aggiornate al sito internet www.ravenna2017.it 

Appuntamento a "Fare i conti con l'ambiente" - Ravenna2017.
19/05/2017 ore 9:30 - 13:00
Workshop R
Il Bosco coltivato ad Arte - III edizione - Le sfide della decarbonizzazione
Sala 2 – Palazzo Rasponi dalle Teste – Piano Nobile (1° Piano), Ravenna

Editoriale: Alitalia, tra referendum e premi per le perdite. -Ismea, le dinamiche del settore lattiero caseario. - Birra - La versione di Romeo. - Cereali e dintorni. Dall'USDA segnali positivi per l'export. - CRPA: I vantaggi dell'aeoroessiccazione dei foraggi. - La fibra NDF indigerita (UNDF) nel fieno di erba medica: effetti sulle vacche - Agonismo e divertimento alla Farm Run 2017.- Allarme rosso per il gelo. Agrinsieme chiede stato di calamità.

SOMMARIO Anno 16 - n° 17 30 aprile 2017
1.1 editoriale Alitalia, tra referendum e premi per le perdite
2.1 lattiero caseario Ismea, le dinamiche del settore lattiero caseario.
3.1 birra Birra - La versione di Romeo.
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Dall'USDA segnali positivi per l'export.
5.1 tecniche alimentazione CRPA: I vantaggi dell'aeoroessiccazione dei foraggi.
5.2 Vacche alimentazione La fibra NDF indigerita (UNDF) nel fieno di erba medica: effetti sulle vacche
6.1 Farm Run - eventi all'aria aperta Agonismo e divertimento alla Farm Run 2017.
7.1 maltempo gelo Allarme rosso per il gelo. Agrinsieme chiede stato di calamità.
8.1 promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners

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 Cibus-17-2017-COP

 

E' allarme rosso per il gelo: ingenti danni a vite, seminativi e ortofrutta. Chiediamo lo stato di calamità (Agrinsieme di Reggio Emilia sulle brinate)

Alcune notti in cui le temperature sono scese sotto lo zero hanno messo in allarme gli agricoltori, che dopo la siccità ora sono alle prese con le brinate che hanno causato danni importanti. L'anticipo della stagione primaverile con il caldo delle ultime settimane, ha fatto anticipare i cicli vegetativi delle piante, rendendole perciò più esposte all'improvviso calo di temperatura.

20170420-vite-brina 1"E' opportuno che le autorità preposte aprano le procedure per la dichiarazione dello stato di calamità naturale", afferma il coordinamento Agrinsieme di Reggio Emilia (Cia – Confagricoltura – Copagri – settore agroalimentare dell'Alleanza delle cooperative). "Questo per consentire di valutare nei tempi necessari l'entità effettiva dei danni e vedere gli interventi conseguenti, sapendo che il ristoro dell'eventuale danno subito dai singoli agricoltori sarà invece coperto dalle loro polizze assicurative".

Secondo le informazioni raccolte dalle associazioni aderenti ad Agrinsieme Reggio, la situazione si presenta molto differenziata: ci sono zone dove i danni sono evidenti, altre dove potrebbero manifestarsi con qualche ritardo. In ogni caso, ci sono già – a sprazzi – perdite evidenti su vite, fruttiferi, seminativi (in particolare mais da poco seminato), orticole come pomodoro da industria, ma anche su meloni e angurie.

Gli agricoltori sono già in allerta per rimpiazzare quel che è possibile, e da questo punto di vista l'anticipo della stagione che si è verificato potrà agevolare il recupero produttivo più avanti. Stesso discorso può valere per la vite: anche in caso di danni ingenti alle prime gemme, che qua e là nella bassa sembrano esserci, le seconde gemme potranno in parte rimediare e far recuperare in parte la produzione.

Proprio per questo – conclude Agrinsieme – è opportuno un monitoraggio continuativo per arrivare a quantificare i danni effettivi.

(Reggio Emilia 21/4/2017)

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