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Venerdì, 11 Settembre 2015 09:01

"Iban to Iban", la rivoluzione parte da Parma

La piattaforma tecnologica debutterà nel gennaio 2016. Dopo l'accredito sul portale sarà possibile, per chiunque, eseguire ogni tipo di transazione anche via telefonino, micropagamenti compresi. Borghi: siamo di fronte alla possibilità di semplificare i pagamenti con la pubblica amministrazione riducendo sensibilmente il costo dell'operazione.

di Lamberto Colla Parma 11 settembre 2015 -
Nella splendida cornice dell'Abbazia Valserena, è stato presentato l'innovativo progetto per le transazioni finanziarie che rivoluzionerà, agevolandoli e abbattendone sensibilmente i costi, qualsiasi tipo di pagamento, verso pubbliche amministrazioni comprese.

Semplicemente utilizzando il proprio "telefonino" che, in questa nuova veste, assumerà la funzione di vero e proprio "borsellino o meglio portafoglio elettronico". Dall'acquisto del pane al pagamento della retta dell'asilo per passare alle multe o qualsiasi altra necessità.

Un progetto nato in seno all'Università di Parma che si avvale delle competenze di partner tecnici che, c'è da scommetterci, porterà l'ateneo parmense a svettare nelle classifiche nazionali.

Innovazione e alto contributo di servizio sembra essere il principio ispiratore del progetto.

Loris Borghi - Magnifico Rettore Università di Parma

A fare gli onori di casa al qualificato pubblico intervenuto all'Auditorium del CSAC (Centro Studi e Archiviazione dell'Università di Parma) ospitato all'interno dell'Abbazia Valserena recentemente restaurata, è stato lo stesso Rettore dell'Università di Parma professor Loris Borghi sottolineando che "siamo di fronte alla possibilità di semplificare i pagamenti della pubblica amministrazione e anche forse di fare risparmiare qualcosa all'utente a alla pubblica amministrazione. Questo è uno strumento che, mi sembra di avere inteso, sia piuttosto innovativo nel panorama nazionale. Non voglio entrare nello specifico del progetto ma ringraziare tutti coloro che hanno lavorato attorno a questa realizzazione tra i quali, visto che non è al tavolo dei relatori, il professor Franceschini".

I relatori

Al Professore Luca Fornaciari, Delegato del Rettore al Bilancio, il compito di illustrare nel dettaglio il progetto, le motivazioni, gli scopi e i tempi di realizzazione. "E' uno strumento che consentirà di effettuare pagamenti veloci, sicuri e a costi molto minori rispetto agli strumenti attualmente in uso come ad esempio la carta di credito. Sostanzialmente questo strumento consente di realizzare direttamente i pagamenti verso la pubblica amministrazione semplicemente con il trasferimento diretto dal conto del cittadino al conto corrente dell'ente con un semplice click utilizzando lo smartphone. E' uno strumento informatico di pagamento che agevola il trasferimento di contante, riduce il numero di intermediari tra cittadino e ente e abbatte i costi Stimiamo che dovrebbe costare un terzo rispetto a quello che attualmente costa l'utilizzo delle carte di credito."
Sarà una società "Spin-Off" - illustra l'accademico - a dare concretezza al progetto alla quale parteciperanno anche i qualificati partner tecnici e la nuova società assumerà il ruolo di AISP (Account Information Service Provider) in quanto gestore delle coordinate IBAN che il Cittadino conferirà al momento della registrazione. Attraverso l'APP messa a disposizione dalla piattaforma digitale, il Contribuente autorizzerà il pagamento verso un Ente pubblico che si realizzerà attraverso la partecipazione dello "Spin-off" in qualità di depositario delle coordinate bancarie e di un partner dell'Ateneo che, fornendo infrastrutture tecnologiche e bancarie, verrà ad assumere il ruolo di PISP (Payment Initiation Service Provider), garantendo il collegamento con il sistema bancario.

Il programma, conclude il professor Fornaciari, prevede l'inaugurazione nel gennaio 2016 con la piattaforma completata e, seppure i tempi siano molto stretti, completate le convenzioni con gli enti almeno dell'Emilia Romagna.
Sono quindi intervenuti i rappresentanti dei due partner tecnici del progetto universitario a illustrare le motivazioni del loro coinvolgimento nel progetto "Iban to Iban".

Per Federico Ruggiero, intervenuto in rappresentanza di CREDEMTEL (Gruppo CREDEM) la partecipazione al progetto è coerente con le motivazioni che stanno alla base della creazione stessa di società fondata nel 1989. "Credemtel è sorta per costituire una sorta di osservatorio tecnologico libera da vincoli e osservando il mercato per cercare di individuare quelle che avrebbero potute diventare le soluzioni tecnologiche più innovative. Noi crediamo che il progetto IBAN TO IBAN rappresenti proprio una innovazione tecnologica nell'ambito dei servizi di incasso pagamento con un forte potenziale in termini di sviluppo."

Conclude la serie di interventi Zoran Radumilo in rappresentanza di SAP Italia Spa, sottolineando come la digitalizzazione abbia realizzato una connessione del solo 2% di quanto connettibile e perciò molta strada e molto lavoro c'è da fare in questo senso. Molto importante per una attività del genere sono la "tecnologia e una costellazione di partner. Parlando di SAP in Italia abbiamo 200 partner e abbiamo iniziato a collaborare molto intensamente con le università. Ne abbiamo 14 adesso che aderiscono al SAP University Alliance Program." In sintesi per essere di successo in questo contesto le aziende non possono lavorare isolate ma creare un ecosistema di partner per sviluppare le soluzioni effettivamente richieste dal mercato. "Siamo orgogliosi, conclude Radumilo, di essere stati coinvolti in un progetto così importante che darà vantaggi ai cittadini".

Molte le domande che sono seguite e incentrate a comprendere i livelli di sicurezza che il sistema potrà garantire al cittadino.

Iban To Iban - Pubblico

Fuori programma ma ben accolto da tutti l'invito del Rettore a seguirlo nella visita all'interno dell'Abbazia Valserena che oggi, dopo soli 10 mesi lavoro, ospita il CSAC con il museo dove sono esposte 700 opere dei 12 milioni di pezzi raccolti dal professor Quintavalle in 50 anni di lavoro.

Un risultato di recupero eccellente che val la pena di andare a visitare. 

(Scorrendo la pagina si accede alla galleria Immagini)

Abbazia Valserena - sede CSAC Università di Parma

Pubblicato in Nuove Tecnologie Parma

"IBAN to IBAN" è il nuovo strumento di pagamento presentato dall'Università di Parma che, in ambito SEPA (Single Euro Payments Area), consentirà di effettuare i pagamenti agli Enti pubblici che aderiranno al Nodo dei Pagamenti – SPC (pagoPA).

Parma 10 settembre 2015 - UniPR scende in campo per raccogliere un'altra sfida che ha come obiettivo l'intento di migliorare la vita al Cittadino quando è chiamato ad effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.

"IBAN to IBAN" infatti consentirà ai Cittadini di regolare le proprie pendenze verso gli Enti pubblici in modo del tutto sicuro, immediato ed a costi significativamente inferiori a quelli dei sistemi di pagamento oggi utilizzabili.

La nuova frontiera che l'Ateneo di Parma conquista con la collaborazione di alcune importanti aziende tecnologiche nazionali ed internazionali, è quella di consentire il trasferimento diretto di denaro dal conto corrente del Cittadino a quello dell'Ente pubblico, anche nel caso in cui le banche del creditore e del debitore siano differenti, utilizzando gli strumenti tecnologici oggi disponibili.

La collaborazione si realizzerà attraverso la costituzione di uno "Spin-off" universitario che, partecipato dall'Ateneo di Parma e da partner nazionali ed internazionali, si occuperà dello sviluppo e della gestione della piattaforma informatica a cui il Cittadino fornirà le proprie coordinate IBAN e che consentirà, con un semplice "click", l'operazione di pagamento a favore della Pubblica Amministrazione.

Ad esempio, i biglietti dell'autobus, le tasse universitarie, le rette degli asili, le visite mediche, potranno essere direttamente regolate attraverso il telefonino in tempo reale e in modo sicuro, poiché non sarà necessario fornire alcuna informazione al momento del pagamento. Inoltre, i Cittadini disporranno di uno scadenziario informatico che consentirà loro di gestire ed organizzare il flusso dei pagamenti verso gli Enti pubblici.

Le competenze tecnologiche e funzionali sviluppate nel tempo dall'Ateneo di Parma in collaborazione con le infrastrutture tecnologiche e bancarie messe a disposizione dai partner dello "Spin-off", consentiranno di realizzare la piattaforma di pagamento su tecnologia Cloud Coumputing, facilmente accessibile con una semplice "APP", in ambiente assolutamente sicuro e protetto con "strong customer authentication" (PSD2 – Payment Services Directive). L'assenza di ulteriori intermediari permetterà ai Cittadini di realizzare risparmi importanti sia in termini di tempo che di denaro.

Nella realizzazione del progetto e nello specifico al fine di garantire la perfetta funzionalità della piattaforma digitale, lo "Spin-off" cercherà la collaborazione delle banche che operano sul territorio attraverso la stipula di una convenzione.

Lo "Spin-off" assumerà il ruolo di AISP (Account Information Service Provider) in quanto gestore delle coordinate IBAN che il Cittadino conferirà al momento della registrazione. Attraverso l'APP messa a disposizione dalla piattaforma digitale, il Contribuente autorizzerà il pagamento verso un Ente pubblico che si realizzerà attraverso la partecipazione dello "Spin-off" in qualità di depositario delle coordinate bancarie e di un partner dell'Ateneo che, fornendo infrastrutture tecnologiche e bancarie, verrà ad assumere il ruolo di PISP (Payment Initiation Service Provider), garantendo il collegamento con il sistema bancario.

Con lo strumento "IBAN to IBAN", l'Ateneo di Parma si propone come realizzatore del progetto pilota per gli incassi della pubblica amministrazione attraverso l'utilizzo del Nodo dei Pagamenti – SPC (pagoPA). Per il tramite dello "Spin-off", il ruolo dell'Università è rafforzato dalla necessità che un soggetto terzo alla Pubblica Amministrazione, al sistema bancario e al Cittadino si faccia gestore e garante della sicurezza nella gestione delle coordinate IBAN.

 

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(Fonte Università di Parma)

Pubblicato in Nuove Tecnologie Emilia
Martedì, 12 Maggio 2015 18:08

Parma - Laurea honoris causa a Vittorio Adorni

La cerimonia aperta alla cittadinanza si terrà il 18 maggio, alle ore 18 al Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme. A pronunciare la "laudatio" sarà il Direttore della "Gazzetta dello Sport" Andrea Monti. Biglietti gratuiti a disposizione ritirabili lo stesso giorno. -

Parma, 12 maggio 2015 -

Dopo Bernardo Bertolucci, maestro del cinema, il nuovo laureato ad honorem dell'Università di Parma è un grande nome del ciclismo internazionale, campione del mondo nel 1968. La cerimonia di conferimento in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattate a Vittorio Adorni, che si terrà il prossimo 18 maggio al Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme.
L'Università di Parma conferirà tale laurea a Vittorio Adorni non solo per gli illustri risultati sportivi raggiunti ma anche per il suo costante impegno nel ruolo di educatore, allenatore, studioso della tecnica sportiva e amministratore pubblico nel mondo dello sport.
La scelta di Salsomaggiore Terme non è casuale: la cerimonia avrà luogo infatti all'interno della decade dei Campionati Nazionali Universitari (CNU), organizzati dal CUS Parma, che si svolgeranno dal 15 al 24 maggio proprio nella città termale.

La cerimonia prenderà il via alle ore 18. Sono previsti l'intervento del Rettore dell'Università di Parma Loris Borghi, la lettura della motivazione del conferimento da parte di Marco Vitale, Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche, Biotecnologiche e Traslazionali – S.Bi.Bi.T., la "laudatio" da parte di Andrea Monti, Direttore della "Gazzetta dello Sport", e infine la "lectio doctoralis" di Vittorio Adorni. Nel corso dell'appuntamento interverrà anche il presidente del CUS Parma Michele Ventura, che sottolineerà il legame tra la laurea ad Adorni e i Campionati Nazionali Universitari.
L'evento sarà arricchito da alcuni contributi video e impreziosito da brani musicali originali composti ed eseguiti da Alessandro Nidi.
Tutta la cerimonia sarà trasmessa in diretta sul sito web di Ateneo www.unipr.it 

Biglietti a disposizione della cittadinanza

Come già in occasione della laurea a Bernardo Bertolucci, l'Ateneo ha voluto riservare una parte dei posti alla cittadinanza interessata, che potrà dunque assistere all'evento: i biglietti per il pubblico, naturalmente gratuiti, potranno essere ritirati lo stesso 18 maggio alla Biglietteria del Teatro Nuovo di Salsomaggiore, in viale Romagnosi 24, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18.

Pubblicato in Cronaca Parma

Rinnovato il sostegno ai Dottorati di Ricerca. Un'intesa strategica per l'analisi dei fenomeni sociali, culturali ed economici -

Parma, 4 giugno 2014 -

Una sinergia dedicata allo sviluppo del territorio parmense: è questo l'obiettivo dell'accordo tra Fondazione Cariparma e Università degli Studi di Parma sottoscritto questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione.
Si tratta di una intesa strategica in tema di sostegno scientifico per l'analisi dei fenomeni sociali, culturali ed economici, il cui trasferimento andrà a supporto dell'attività di Fondazione Cariparma nell'individuazione e nella condivisione degli ambiti prioritari di intervento a beneficio della Comunità parmense.
Il progetto, di durata triennale, prevede una mirata attività di ricerca e di approfondimento scientifico che Fondazione Cariparma potrà attivare mediante specifiche convenzioni con l'Università degli Studi di Parma. La ricaduta sarà anche quella di potenziare le competenze progettuali e gestionali delle organizzazioni beneficiarie dei contributi della Fondazione Cariparma.
Si tratta infatti di uno step importante nell'interpretazione del ruolo della Fondazione Cariparma, che affianca all'attività di assegnazione di contributi su richiesta la promozione di bandi e di progetti propri. Una tra le prime linee di ricerca previste dall'accordo quadro rientra nell'ambito del tema della disabilità, in particolare con filoni quali la mobilità, la residenzialità e il "dopo di noi".
Obiettivi comuni nell'ambito delle fondamentali aree di reciproco intervento di Fondazione Cariparma e Università degli Studi di Parma sono sottolineati anche dalle Scuole di Dottorato di Ricerca, giunte al loro XXX ciclo, in favore delle quali si rinnova il sostegno della Fondazione Cariparma per Euro 600.000. Una collaborazione importante all'interno di settori strategici per lo sviluppo del territorio di Parma: in particolare la ricerca medica, la promozione della qualità della vita delle persone, l'innovazione tecnologica di processi e di prodotti, la tutela dell'ambiente e del territorio, le scienze sociali ed umanistiche. Il Dottorato di Ricerca in Scienze Medico-Veterinarie verrà intitolato alla memoria del compianto Prof. Carlo Gabbi, già Presidente della Fondazione Cariparma.

(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)

La prima web radio dell'Università di Parma ideata e realizzata dagli studenti del Master in "Web Communication e Social Media per Giornalisti e comunicatori" in collaborazione con Fabrizio Iamundo di Twittamidinotte -

 

Parma, 8 aprile 2014 -

Entra in scena giovedì 10 aprile UNIPRadio, la prima web radio dell’Università di Parma ideata e realizzata dagli studenti del Master in “Web Communication e Social Media per Giornalisti e comunicatori” in collaborazione con Fabrizio Iamundo di Twittamidinotte. Un progetto che nasce tra i banchi della seconda edizione del master parmense, e che vedrà protagonisti, in ruoli differenti, proprio i masteristi del #wmm13.  È un progetto pilota, “una prima volta”, per una radio che vuole essere veicolo di informazione e di approfondimento: nel corso delle trasmissioni si spazierà da argomenti di attualità a tematiche culturali, fino alle problematiche legate alla vita degli studenti, con particolare attenzione ai tanti “fuori sede” che frequentano l’Università di Parma, il tutto senza rinunciare ad un ampio spazio musicale.  Insomma, una web radia fatta da studenti per studenti. Ed il primo appuntamento si propone come imperdibile. 

La trasmissione pilota andrà in onda il 10 aprile, dalle 14 alle 16, in diretta su Spreaker (www.spreaker.com)e vedrà la partecipazione della scrittrice Lia Celi e di Giorgio Triani, coordinatore del master. Inoltre un’intervista esclusiva a Gianluca Mantelli, studente del master e autore del romanzo Guerrilla Plantation, appena uscito in libreria e presentato per la prima volta proprio a Parma, alla Feltrinelli Village.   

La radio nasce nell’ambito del laboratorio Web radio e podcast tenuto da Fabrizio Iamundo, creatore di Twittamidinotte (http://www.spreaker.com/show/twittamidinotte), fortunata esperienza di social radio, che in poco tempo ha raggiunto quasi 20 mila follower su Twitter. Il progetto si configura come un laboratorio creativo, in cui si sommano e si integrano le diverse competenze dei 19 masteristi. Giunto alla seconda edizione, il master mira a formare giornalisti e comunicatori capaci di produrre informazione ad alto livello tecnologico, cercando di sfruttare le logiche più nuove e rivoluzionarie della comunicazione e delle relazioni in rete, con particolare attenzione ai social media e alle nuove applicazioni mobili. In questo scenario, un grande potenziale è offerto dalle web radio, un canale comunicativo estremamente efficace che offre nuove modalità di fruizione e di interazione degli ascoltatori attraverso l’uso combinato dei social. Con Facebook e Twitter anche il pubblico di UNIPRadio potrà commentare e interagire con lo studio, diventando protagonista della trasmissione.  Tutte le informazioni di dettaglio sulla trasmissione sono disponibili seguendo l'account twitter della radio (@uniPRadio) e la pagina facebook (https://www.facebook.com/unipradio).

 

 

(Fonte: Ufficio Stampa UNIPRadio Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

 

 


di Virgilio
Parma, 12 Giugno 2013 - -
Con 523 voti Loris Borghi ha ottenuto la nomina, nella giornata di ieri, a Magnifico Rettore dell'Università di Parma. Lo sfidante professor Ivo Iori si è fermato a 393 preferenze dopo che gli altri tre concorrenti si erano ritirati al l'inizio del secondo turno.

Pubblicato in Lavoro Emilia
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