finanziano borse di ricerca per progetti portatori di know-how creativo e tecnologico specifico ad aziende del settore dell'industria culturale e creativa (Icc) o dei settori produttivi e di servizio tradizionali e portatori di know how organizzativo e manageriale ad imprese del settore delle industrie culturali e creative. I proponenti possono essere giovani laureandi, laureati e dottori di ricerca in materie attinenti la creatività e le attività culturali, ma anche diplomati con profili professionali coerenti con il bando. Si parla di industrie culturali e creative con riferimento a media e industrie culturali (cinema e audiovisivo, editoria, musica, trasmissioni radiotelevisive, videogiochi), servizi creativi (design, architettura e ingegneria, fotografia, informatica, pubblicità e comunicazione) e attività culturali e artistiche (attività creative, artistico e culturali, conservazione fruizione del patrimonio storico).
Le borse di ricerca ammontano a 1300 euro mensili per quattro mesi e ad esse si aggiunge un'attività di tutoraggio e consulenze specialistiche per la soluzione di problematiche progettuali.
Nella fase di predisposizione dei progetti ci si può avvalere della assistenza dello sportello Spinner presso l'Università Cattolica (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) ed il bando è disponibile sul sito http://www.spinner.it nella sezione "bandi aperti".
"L'Amministrazione comunale – dichiara l'assessore allo Sviluppo economico, Francesco Timpano, unitamente alle colleghe Tiziana Albasi e Paola Beltrani - ritiene molto importante che la città si posizioni adeguatamente sulla filiera delle industrie culturali e creative, sulla quale nella prossima programmazione regionale 2014/2020 la Regione Emilia Romagna investirà risorse specifiche. E' per questo che uno sforzo specifico verrà realizzato in questa direzione, facendo interagire l'assessorato allo Sviluppo economico con le attività promosse anche in questo settore dagli assessorati alle Politiche giovanili e alla Cultura, impegnati anch'essi a sviluppare rapporti con la Regione Emilia Romagna per attirare risorse con riferimento a queste attività sul territorio piacentino".