Di Pietro Razzini Milano, 6 novembre 2023 - Nella scorsa stagione teatrale ha raccolto consensi e ottenuto grande successo di pubblico, acclamato da oltre 70.000 spettatori solo al Teatro Brancaccio di Roma e al Teatro Nazionale Che Banca! di Milano.

I PERSONAGGI - Lorella Cuccarini è la protagonista assoluta nel ruolo della perfida Gothel. La Cuccarini, si sa, è artista versatile e carismatica, capace di calarsi con maestria nel ruolo della scaltra e affascinante matrigna di Rapunzel.  È invece Silvia Scartozzoni a interpretare la dolce Rapunzel, che crescendo mostrerà il suo carattere e troverà il suo amore, Phil. La coppia formate dalle due artiste funziona a teatro: ne è la prova “La Regina di Ghiaccio il musical” dove entrambe hanno ricevuto grandi applausi. Renato Crudo, beniamino del pubblico dei musical avendo interpretato il ruolo di “Abdul”, del narratore in “Aladin il musical geniale” e di “Toto” nell’ultima edizione di “Aggiungi un posto a tavola”, sarà Phil il ladro scanzonato e giocherellone dal cuore generoso che si innamorerà di Rapunzel. Maurizio Semeraro, infine,  è il Re e Polifemo, il capo dei briganti, già interpretato nella prima edizione.  Anche lui è amato dagli appassionati del genere per essere stato Jafar in “Aladin il musical geniale”.

LA TRAMA - Gothel è la principessa di un regno che, a causa di una salute compromessa, comincia a vivere nell'ombra della sorella Gretel che, bella e sana, viene designata regina al suo posto. Sentendosi rifiutata, viene dominata dall'ossessione per la bellezza e si dedica alla stregoneria e allo studio delle erbe officinali: è così che scopre un fiore dallo straordinario potere. Gretel, divenuta regina, non riesce ad avere figli e si ammala gravemente. Il Re chiede alla sorella un rimedio che aiuti la moglie a guarire. Gothel prepara così un filtro con il fiore, in cambio di una promessa: il figlio nato sarebbe stato allevato da lei stessa. Nasce una bimba chiamata Rapunzel, dai lunghi capelli biondi che posseggono lo stesso potere magico del fiore, fonte di giovinezza per Gothel. Rapita e richiusa in una torre da Gothel, la bambina cresce senza alcun contatto con il mondo esterno, fino al compimento del suo diciottesimo compleanno. In quel giorno Phil, un ladro scappato dopo un furto, entra nella torre e aiuta Rapunzel ad uscire e a scoprire la realtà circostante. La fuga diventa il momento di crescita e presa di coscienza di Rapunzel che passa tra mille vicissitudini. Rapunzel scopre la vita e, quando la storia sembra volgere al peggio, l’amore trionfa.

IL SIGNIFICATO – “Rapunzel il Musical” è una storia di amore, amicizia, potere e magia che aiuta a riflettere su tutto ciò che ci inganna (come la vanità) e quello che ci far stare bene (come l’amore verso gli altri). Intorno alle due eroine vivono e si muovono gli altri personaggi: un re e una regina colti nella loro umanità, un ladro astuto e simpatico che si innamora e diventa eroe, un capitano pasticcione al comando di guardie imbranate, briganti e furfanti facili da soggiogare, il popolo e la corte pronti a esultare o a condannare. La storia richiama l’eterno confronto tra il bene e il male, tra la brama delle cose fatue e il gusto per le cose semplici. Nasce così il confronto tra Rapunzel, l’eroina positiva alla ricerca della sua vera identità, e l’antagonista, Gothel (Go-to-Hell), una donna egoista, concentrata su sé stessa e dell’eterna giovinezza, che la spingerà ad usare ogni mezzo pur di fermare lo scorrere ineluttabile del tempo.