La rassegna Funzione Guerriera dal 28 febbraio al 2 marzo proporrà a Reggio diversi incontri con donne dissidenti del nostro tempo, che hanno messo in scacco sistemi di pensiero patriarcali o androcentrici -
Reggio Emilia, 24 febbraio 2014 - Ivan Rocchi
"La filosofa Angela Putino definiva come Funzione Guerriera quella capacità di serbare e coltivare il proprio frammento di inaddomesticato, ovvero la porzione di realtà che non si arrende al conformismo delle pratiche e del pensiero, ma combatte per dare vita a una propria personale via di resistenza. Per questo, più che eventi vogliamo proporre intensi momenti di riflessione".
Con queste parole pochi giorni fa le due curatrici Laura Severini e Adele Cacciagrano hanno presentato la rassegna Funzione Guerriera, che dal 28 febbraio al 2 marzo proporrà a Reggio diversi incontri con donne dissidenti del nostro tempo, che hanno messo in scacco sistemi di pensiero patriarcali o androcentrici. Funzione Guerriera è un progetto del Comune di Reggio Emilia, realizzato nell'ambito di Primavera Donna 2014 – che propone tre mesi di iniziative al femminile -, in collaborazione con Cgil, Università di Modena e Reggio, Fondazione I Teatri e Galleria d'Arte 2000&novecento.
Mostre, performance, conferenze e proiezioni animeranno diverse location del centro storico. Ad aprire la manifestazione, venerdì 28 febbraio (inaugurazione giovedì alle ore 18.30, presso la Galleria Parmeggiani), sarà la mostra "I Passanti" di Claudia Castellucci, co-fondatrice della Societas Raffaello Sanzio. Nella collezione di ritagli di giornali con commenti dell'artista emergono le tante immagini pescate dal flusso quotidiano, che comprendono fotografie di eventi sportivi e di guerra, ritratti di personaggi politici e religiosi, perfetti sconosciuti, pubblicità di abbigliamento o arredamento sottratti dall'artista dal loro contesto e dalla loro funzione primaria di informare per essere restituiti al pubblico con uno sguardo rinnovato. La mostra rimarrà aperta al pubblico sino al 9 marzo ed è accompagnata dal video 'I Passanti (via Zara). Commemorazione saprofita' (durata 15 minuti in loop), girato dalla stessa Castellucci.
Due gli incontri-conferenze con donne scrittrici impegnate sulle battaglie femminili o su tematiche di genere. Margherita Giacobino, scrittrice, giornalista e traduttrice, presenterà un percorso biografico-letterario su guerriere e pasionarie nell'incontro organizzato da Unimore intitolato "Guerriere Ermafrodite Cortigiane..." che si svolgerà venerdì 28 febbraio (ore 11, Aula 4 Complesso universitario Palazzo Dossetti). Moderato dal prof. Giorgio Zanetti, direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, l'incontro sarà incentrato sul tema dell'impegno politico e della lotta per la libertà da Mary Wollstonecraft a Phoolan Devi, ovvero come la passione politica passa attraverso il corpo e il desiderio per farsi scrittura, romanzo e poesia. Sarà peraltro occasione per anticipare la pubblicazione di Sorella Outsider, traduzione degli scritti politici della poeta femminista Audre Lorde.
Michela Marzano, filosofa, attualmente parlamentare Pd e collaboratrice di 'La Repubblica', domenica 2 marzo (ore 11, Sala degli Specchi del Teatro Valli) presenterà il suo ultimo libro 'L'amore è tutto: è tutto ciò che so dell'amore' (UTET, 2013). A dialogare con l'autrice sarà Michelina Borsari, direttrice scientifica del festivalfilosofia di Modena, in un incontro organizzato in collaborazione con la Fondazione I Teatri nell'ambito di 'Finalmente Domenica'. Michela Marzano conosce l'arte di parlare di sé, delle proprie esperienze, delle proprie vicende, per spiegare sentimenti universali in cui è impossibile non riconoscersi. E' convinta che, con le teorie e con i libri, l'amore c'entri poco o niente: l'unico amore che vale la pena di essere raccontato è quello quotidiano, reale, concreto. "L'amore che siamo e che ci portiamo addosso."
Attraverso una selezione di documentari si mostreranno i percorsi biografici di alcune donne singolari. "Amica nostra Angela" è il documentario di Nadia Pizzuti (produzione Fogliadilimone, durata 40 minuti) sulla filosofa Angela Putino, nota per la sua attenzione al pensiero di Simone Weil e per i temi quali la funzione guerriera delle donne, la relazione come territorio vitale, il potere biopolitico come derivazione delle competenze materne. La proiezione è prevista venerdì 28 febbraio (ore 17.30, Cinema Cristallo), organizzato dalla CGIL–Camera del Lavoro Territoriale di Reggio Emilia, sarà introdotta dalla filosofa Luisa Muraro e la regista Nadia Pizzuti.
Con "Amore Amaro", un documentario di Francesco Raganato (produzione Sky Arte – Todos contentos y yo tambien, durata 28 minuti in loop) sempre venerdì 28 febbraio (alle ore 16, Galleria 2000&novecento) incontriamo la fotografa Letizia Battaglia a Palermo e il suo immenso repertorio che racchiude scatti, per lo più in bianco e nero, di stragi di mafia. Una donna, probabilmente l'unica, che ha potuto accedere ai luoghi di Cosa Nostra e che ha fissato nella memoria collettiva l'ascesa e la morte di Giovanni Falcone.
Sulla repressione e la mancanza di libertà è il documentario di denuncia del 2012 'Forbidden voices: how to start a revolution with a laptop' di Barbara Miller (produzione Accent Films International Ltd/Das Kollektiv für audiovisuelle Werke GmbH, durata 92', in lingua originale con sottotitoli in italiano), sabato 1 marzo ore 16.30, Cinema Cristallo, che racconta la storia di tre giovani blogger dissidenti, la cubana Yoani Sánchez, nella sua lotta contro il comunismo cubano, l'iraniana Farnaz Seifi, costretta all'esilio dal regime iraniano, e la cinese Zeng Jinyan, agli arresti domiciliari insieme alla figlia mentre il marito deve scontare tre anni e mezzo di galera per il suo attivismo politico. Una nuova generazione di 'resistenti' attraverso la rete e i social network.
Cantante e performer riminese, NicoNote presenta sabato 1 marzo lo spettacolo-concerto 'Fever 103°' (ore 21, Spazio Gerra), perfomance di voce e poesia dedicata alla figura controversa della poetessa e scrittrice Sylvia Plath. Artista eclettica e versatile, Nicoletta Magalotti conduce una sua personale ricerca vocale ed espressiva, che la porta a prediligere l'esperienza sonora e drammaturgica.