Martedì, 08 Marzo 2022 15:56

La Rete Scuole Pace di Parma lancia una Raccolta fondi e aiuti per la vittima della guerra in Ucraina In evidenza

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Facendo seguito alla manifestazione studentesca del 28 febbraio, la Rete di Scuole per la Pace e l'Accoglienza di Parma condanna l'aggressione e la guerra scatenata dalle Autorità russe in Ucraina, chiede l'immediato cessate il fuoco e l'intervento dell'ONU che conduca il negoziato al fine di riportare la pace.

Le scuole della Rete ribadiscono il loro no alla guerra, un no che porta con sé la volontà di costruire rapporti internazionali che mettano al centro la ricerca della pace e della giustizia e non l'uso distruttivo delle armi.

Siamo particolarmente vicini alle scuole ucraine, abbandonate, vuote, distrutte, ai loro docenti, agli studenti e alle studentesse. Siamo vicini alle scuole russe, dove non si può parlare liberamente di guerra e di pace, a tutti i cittadini che manifestano per la pace rischiando la libertà e la vita, a tutti coloro che non si identificano con la violazione dei diritti delle persone e dei popoli, alle vittime impotenti delle sanzioni e dell'economia di guerra. Il nostro essere a scuola in questi giorni drammatici acquista un significato ancora più alto, siamo a scuola anche per chi oggi non può farlo, manteniamo vivo anche per loro il valore della cultura come strada per la pace, la verità e la giustizia.

In particolare, vogliamo dimostrare concretamente vicinanza e solidarietà al popolo ucraino e ai suoi profughi promuovendo tra il nostro personale, i nostri studenti e le nostre famiglie raccolte di fondi e di materiale. Ciascuna scuola organizzerà in modo autonomo le raccolte, scegliendo come intermediari le diverse associazioni e gli enti che sul territorio si stanno attivando.

Ci disponiamo inoltre ad una attiva e solidale azione di accoglienza nelle nostre scuole nei confronti di alunni e alunne, studenti e studentesse che certamente nei prossimi giorni arriveranno come profughi anche a Parma.

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