Niente "regalino" di Natale a dipendenti, enti e aziende ma un contributo economico al centro di accoglienza diocesano di Modena -
Modena, 23 dicembre 2013 -
Ormai un altro anno è passato, ma non la voglia di contribuire, quando possibile, a rafforzare il tessuto sociale del nostro territorio. Non è stato un anno di regali per l'economia, né a livello nazionale né a livello locale: è stato, al contrario, un anno difficile, nel quale la capacità di lavorare assieme per ricostruire un'idea di futuro è diventata ancora più importante che in passato.
Forte di questa consapevolezza, anche quest'anno CNA ha deciso di non fare – e di non farsi – regali di Natale: niente "strenna", né per i dipendenti, né per i partner, ma un unico grande regalo all'associazione di volontariato 'Porta Aperta' promossa dalla Caritas diocesana di Modena. Un centro di prima accoglienza – particolarmente prezioso nei mesi più di freddi dell'anno – dotato di mensa, ambulatorio medico e servizi sanitari, accoglienza residenziale in dormitorio che offre assistenza materiale, ma anche psicologica e legale, alle famiglie strette nella morsa della crisi, alle categorie economicamente e socialmente più deboli, ai poveri, anche quelli nuovi.
"Negli ultimi anni, lo stato di necessità, anche dei beni e servizi primari, si è acuito e diffuso fra la popolazione" spiega Giorgio Bonini, responsabile del centro 'Porta Aperta'. "A Modena i poveri non sono mai stati così tanti, le famiglie che chiedono alla Caritas un contributo per gli alimenti sono passate in pochi mesi da 750 a 900. E' dunque sempre più importante innescare meccanismi di solidarietà che permettano di condividere le risorse della collettività con chi non ha più nemmeno quelle sufficienti per vivere".
Considerazioni, quelle di Bonini, condivise da CNA, che ha voluto devolvere per il secondo anno consecutivo le proprie risorse al sostegno di attività purtroppo sempre più richieste nella nostra comunità.
Per saperne di più sulle attività del centro di accoglienza diocesano 'Porta Aperta' visitate il sito www.porta-aperta.org.
(fonte: L'Ufficio Stampa CNA Modena)