Visualizza articoli per tag: vino

Domenica, 15 Ottobre 2017 09:39

A Modena lo Champagne di eccellenza.

Anche Alessandro Scorsone, maestro cerimoniere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, giornalista, consulente e grande conoscitore del vino, presente al Forum di Modena.

da L'Equilibrista Modena 8 Ottobre 2017 – Forum Guido Monzani - Ed ecco che l'argenteria di Francia entra nella tradizione emiliana andando a solleticare le papille di esperti, enogastronauti e grandi illustri tecnici del Mondo del vino italiano. L'appuntamento è stato seguitissimo ed ha fatto emergere quanto mai il Pubblico si stia stratificando ed elevando a proposito di vino.

20171008 132404 2Il mio pomeriggio si apre fortunatamente senza intoppi e data la grande affluenza all'ingresso devo dire che è stata una bella fortuna arrivare per tempo. Tutto sembra svolgersi come da copione, le brigate di Sommelier di Associazione Italiana Sommelier fanno il loro consueto briefing prima di prendere posizione, agenti e distributori parlano al telefono e ricercano freneticamente colleghi o amici che si fanno largo fra la gente, mentre i produttori appena tornati da un pranzo tradizionale modenese vogliono tuffarsi nella kermesse il prima possibile per narrare zone, terroirs, passioni, esperienze di vita e testimonianze di famiglia.

Saluto colleghi o dirigo un accenno a chi sta telefonando perché sono certo che li ritroverò dopo con più calma, quando mi sento chiamare e del tutto stupito incrocio un vero gentlemen del vino internazionale, un' icona conosciuta al grande pubblico che ho avuto la fortuna di incontrare spesso nelle mie tappe e con il quale ho potuto condividere un momento di formazione che per me è stato davvero fondamentale. Parliamo di Alessandro Scorsone, maestro cerimoniere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, giornalista, consulente e grande conoscitore dell'anima del vino nel Mondo.

Inizia quindi un piacevolissimo scambio di idee e di pareri su quanto vedremo, l'emozione è grande e ne capisco l'importanza quando entrando, vediamo l'organizzazione e la disposizione delle cantine e dei vignaioli che incrociano i nostri sguardi con sorrisi di stima e grande voglia di esprimere al meglio il loro lavoro fatto di passione e arte.

Non ci servono particolari programmi, ognuno di Noi oggi ha le sue passioni e prima di ritrovarci per commentarle, viene naturale prendere il largo e andarle a degustare autonomamente. Credo infatti che ogni buon degustatore debba portare la sua personale esperienza ed interpretazione distaccandosi da colleghi per poi ritrovarsi per commentare insieme le sensazioni e condividere punti in comune per una continua crescita.

Mi giro un attimo e senza pensarci mi ritrovo al secondo piano dove è stata allestita la Cote de Blancs e quindi senza esitazione, vado da una Maison che stimo davvero molto e che mi ha rapito anche recentemente per il suo taglio e perché no, il suo packaging davvero interessante. Nonostante i primi minuti di apertura, Agrapart, rigoroso"récoltant-manipulant" è già popolato ma non c'è ancora assembramento e decido quindi di patire da qualcosa che conosco bene per apprezzarne la sicura conferma.

Il 7Cru rappresenta l'eccellenza prodotta nei suoi vigneti allocati presso Bergeres Les Vertus, Cramant, Oiry, Oger, Oiry e Avenay Val d'Or e Mardeuil che da poco sente l'influenza anche di un tocco di personalità in più regalata dal pinot nero che non ne muta assolutamente l'eleganza. La personalità agrumata e gentile unita alla grande pulizia di bocca, sottendono una lieve ed apprezzata nota di croccantezza di mela verde e polpa di cedro che ritornano a dare coerenza al naso ed al palato insieme, per regalare una apprezzata mineralità e misurata struttura dimostrando grande sostanza del frutto. Vibrante e agile è sicuramente all'altezza delle mie aspettative. Noto con estremo piacere poi Mineral nella versione Magnum, vera chicca enologica che Pascal Agrapart ha certamente allevato ottimamente in vigna. Lo approccio preparato ad una decisa esplosione di gusto che infatti invade il palato con ricchezza, fierezza ed imponenza. I suoi cinque anni sui lieviti hanno portato massa setosa senza togliere nulla alla sua giovane progressione tanto che le note di frutto evoluto e di ritorno minerale prodigioso hanno solo esaltato.

20171008 Alessandro ScorsoneMentre tutti i protagonisti della cote de blanc si stanno ancora finendo di sistemare nell'angolo in fondo della sala, approfitto dell'attimo di calma per visitare un altro grande produttore che stimo molto, si tratta di Erick De Sousa con il quale mi intrattengo e cerco di cogliere segreti e studiarne le movenze. Parlo di stile vero perché utilizzare ancora nella "moderna agricoltura" il cavallo da tiro e comportarsi come un biodinamico a tutto tondo, ottenendo tali qualità, significa essere davvero motivati e bravi. Erick mi coinvolge e sento tutta la sua gamma, ma certamente oggi MYCORHIZE mi colpisce particolarmente perché ne comprendo la struttura vigorosa e il grande ventaglio di profumi che spaziano dal fieno tagliato fresco, la mela matura e soprattutto la nota iodata di terreno calcareo che inebria e riequilibra la straordinaria lunghezza che questo prodotto sa dare. L'intuizione è stata geniale e del tutto naturale, perché si è trattato di sfruttare la capacità della miccoriza di creare nutrimento per la pianta, grazie al dissolvimento della roccia madre regalando rinnovato nerbo fra suolo e vite.

Distolgo lo sguardo e incrocio quello di Alessandro che mi introduce verso qualcosa che non conoscevo perché onestamente solo per quel famoso: "sentito dire", ed è qui che mi imbatto in Enrico Baldin e la sua Encry. Mentre sono rapito dalle parole di Scorsone che mi decanta alcuni particolari intimi dell'amico e produttore, sentiamo una serie di prodotti e devo dire che sono stupito dalla sua gran cuvee zero dosage, perché è davvero diretto, centrale al palato e per niente sgarbato ma del tutto equilibrato, direi lineare fino al retrogusto tanto da chiudere educato, mantenendo comunque una personalità da gran cru in effetti, davvero una bella interpretazione, complimenti.

Ho nuovamente smarrito, strada facendo, il buon Alessandro; ma mi rifaccio dalla perdita subita seguendo la scia di altri cinque calici che con il mio nel frattempo sono diventati sei. Sono a fianco ad altri colleghi ma visto dove sono e da quello che vedo alla sommità del mio bevante, esito solo per poco ed alla cieca potrei giurare di trovarmi davanti a lui, Piper-Heidsieck reserve 2008. L'olfatto regala tostature di nocciola, tutte ben calibrate devo ammettere, tanto da mantenere al contempo acidità e grande persistenza che ritrovo in bocca e permettermi di poterlo definire tranquillamente ampio e stratificato sia per profondità che ventaglio gustativo. Manca forse di persistenza sul finale ma l'olfattivo e la tessitura di palato hanno ampiamente equilibrato questa lieve mancanza.

Cambio decisamente zona e mi tuffo in quello che è uno dei vitigni che prediligo, ne ammiro il ruvido carattere che spesso riconosco all'interno di apprezzatissime cuvee per struttura e grande duttilità. Non posso quindi che sentire Mary Sessile ed il suo Rubis, pinot meunier in purezza che si presenta all'olfattivo con una stuzzicante rosa canina, fragolina di sottobosco e ribes appena accennato. Alla beva è sincero, esaltato da un finale che ricorda quello della anguria fresca con perlage comunque fine concorde con quanto esaminato al visivo.

Dopo questa degustazione sui generis, continuo la mia galleria di produttori e di grandi vignaioli, soprattutto ne apprezzo lo spirito di unione e la capacità di fare sistema, qualità che li propone come regione unita che sa come fare la differenza sempre e dovunque.

C'è da imparare in questo.

La giornata volge al termine ma manca ancora qualcosa, la sorpresa più bella non tarderà ad arrivare e sarà l'ennesimo regalo del mio incontro del primo pomeriggio a rivelarlo. E' Alessandro Scorsone che ancora, grazie alla sua infinita passione, mi introduce all'interno della degustazione di giornata al cospetto del padrone di casa, il dott. Massimo Sagna, Presidente di Club Excellence. Persona veramente ospitale e di grande classe che con la sua semplicità ha reso una fugace degustazione il vero asso di giornata. Con competenza e grande professionalità mi ha presentato Cristal Brut Millesime - Louis Roederer 2009.

La sua introduzione è impeccabile e nonostante la grande ed entusiasta folla che ci circonda, riusciamo a scambiare due parole sul progetto e sull'iniziativa che sicuramente lo ha inorgoglito ed ha portato grande merito a lui e a tutta l'organizzazione. Questo grande vino si presenta cremoso e certamente brillante, con riflessi che virano al paglierino intenso ma sempre vivo. La nota finissima di gesso accompagna il palato dall'entrata al finale di bocca e si alterna sistematicamente con un frutto elegante di buccia d'agrume. La cosa che impressione è la chiusura, così persistente, piacevolmente lunga tanto da portare il frutto ad amalgamarsi perfettamente con un finale che termina asciutto e adatto ad abbinamenti di alto spessore gastronomico.

Giornata di grande spessore alla quale sarebbe bene abituarsi perché il vino è una cosa seria, è fatto di impegno e lavorato da persone straordinarie che mettono del loro meglio per realizzare un'opera d'arte ogni stagione rischiando e andando contro ad eventi che possono vanificare tutto. L'alta percentuale di fallimento rende questo mestiere uno dei più complicati che ci siano ma fortuna loro, uno dei più belli da sempre.

20171008 155128 1

Pubblicato in Agroalimentare Modena

Editoriale: Ma come pensano? - Lattiero caseario. Segnali di cedimento per il Grana Padano. - Cereali e dintorni. All'improvviso tutto si alza. - Salta la trattativa per protocollo sul prezzo del latte a Parma - Italian Sounding. Ritirati prodotti falsi "made in Italy" - Ministero Salute: presenza di Listeria nel tacchino al forno di Casa Modena - Gelato Ben & Jerry contaminato da erbicida, riunione UE -

SOMMARIO Anno 16 - n° 41 15 ottobre 2017
1.1 editoriale
Ma come pensano?
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Segnali di cedimento per il Grana Padano.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. All'improvviso tutto si alza.
4.1 Latte & Formaggio Salta la trattativa per protocollo sul prezzo del latte a Parma
4.2 made in italy Mulino Alimentare a Colonia.
5.1 made in italy Italian Sounding. Ritirati prodotti falsi "made in Italy"
6.1 sicurezza alimentare Ministero Salute: presenza di Listeria nel tacchino al forno di Casa Modena
6.2 sicurezza alimentare Gli "Spinaci Millefoglie Bonduelle" surgelati sono sicuri.
7.1 Culatello e "Verdi" Sua maestà il Culatello di Zibello Dop celebra il compleanno del Maestro Giuseppe Verdi
7.2 gelato con glifosato Gelato Ben & Jerry contaminato da erbicida, riunione UE
8.1 Rischio idraulico 13 ottobre: Giornata Internazionale per la Riduzione del rischio di disastri naturali
9.1 carne Bovini da carne, la ripresa dei prezzi.
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners

(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI

(Scarica il PDF alla sezione allegati)

20171015-Cibus COP 

 

Editoriale: il rigurgito delle autonomie - Precipita il latte spot - Minori stock di corn rispetto alle previsioni - Scandiano, la "Spergola" ricomincia da qui - Si è insediato il nuovo direttore del Consorzio di Bonifica Parmense - Bottiglie di Prosecco italiano esplodono sugli scaffali - Ismea: import e export in crescita

SOMMARIO
Anno 16 - n° 40 8 ottobre 2017
1.1 editoriale
Il rigurgito delle autonomie.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Precipita il latte spot
3.1 cereali e dintorni Minori stock di corn rispetto alle previsioni
4.1 vino e biodiversità Scandiano, la "Spergola" ricomincia da qui.
6.1 bonifica / nomine Si è insediato il nuovo direttore del Consorzio di Bonifica Parmense
7.1 sicurezza alimentare Taleggio Contaminato. Tre casi in un mese per la valsassinese Carozzi
7.2 sicurezza alimentare Erba velenosa negli spinaci surgelati, scatta il richiamo del Ministero della Salute.
8.1 allarme prosecco belgio Bottiglie di Prosecco italiano esplodono sugli scaffali
8.2 eventi -ANUGA Mulino Alimentare Spa, presente all'ANUGA dal 7 all'11 ottobre.
9.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Il cambio mantiene alti i prezzi.
10.1 import export Ismea: import e export in crescita
11.1 promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI

(Scarica il PDF alla sezione allegati)

 20171008-cibus40-COP

 

Bottiglie di Prosecco italiano esplodono sugli scaffali dei supermercati belgi e lussemburghesi: RASFF lancia l'allarme.

In Belgio e Lussemburgo le catene di supermercati ed i rivenditori hanno ritirato dagli scaffali il Prosecco italiano dopo avere ricevuto diverse segnalazioni di esplosioni avvenute sia nelle case degli acquirenti sia nei punti vendita.

RASFF (Rapid Alert Safety Food and Feed - European Commission) ha subito lanciato un'allerta di rischio grave, avviando una campagna di ritiro e di richiamo con avviso pubblicato sul sito web del sistema di allarme rapido europeo oltre ad avere diffuso un comunicato stampa.

Nell'avviso 2017.1568 del 2 ottobre però si parla solo di "Vino Prosecco proveniente dall'Italia".

Informazioni così generiche sollevano qualche dubbio sulla vera natura del Prosecco ritirato dal mercato. Trattandosi di un prodotto Dop però l'avviso non riporta il nome del produttore, spiega Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti". In attesa che il Ministero della salute comunichi sul suo sito web, nella sezione "Avvisi di sicurezza" i lotti, il produttore ed il nome del prodotto interessato dal richiamo dal mercato europeo e non solo, si raccomanda massima allerta.
Lecce, 3 ottobre 2017

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Martedì, 03 Ottobre 2017 15:39

La spergola incoronata regina

Complice la grande passione o come citato dall'illustrissimo professor Attilio Scienza, "La curiosità deve essere il motore per dare vita alle grandi imprese", l'esperienza di lavoro che ha portato alla creazione del Convengo sul vitigno Spergola ha tracciato un Concept, una metodologia di lavoro per far dialogare tutti gli attori che operano in viticoltura ogni giorno.

da L'Equilibrista - Scandiano, (Reggio Nell'Emilia), 02 Ottobre 2017 – Rocca del Boiardo - Lo scorso Sabato 30 Ottobre si è tenuto il tanto sospirato ed atteso "Convegno RE e Regina Spergola" nella cornice storica della Rocca del Boiardo in Scandiano.

Dall'impulso della delegazione di Associazione Sommelier di Reggio Emilia si è dato inizio ad un percorso di riscoperta ed approfondimento dedicato proprio alla Spergola, antichissimo vitigno autoctono reggiano.

Guidati dal Delegato provinciale Palombella Gaetano e coordinati in modo impeccabile dalla responsabile del progetto, sommelier Giulia Bianco, il gruppo reggiano ed i degustatori selezionati hanno lavorato compatti per andare a tirare le fila di un progetto che potesse esaltare ed incentivare la divulgazione della cultura del vino, soprattutto quando questa è di interesse locale, evidenziando il concetto che sta alla base dell' attività associativa che L'Associazione Italiana Sommelier inspira quotidianamente con la sua azione.

Individuare e credere nelle potenzialità di questo vitigno infatti è stata la premessa per cogliere opportunità ed aiutare concretamente i produttori, il Territorio locale e garantire ad una nostra storia italiana lasciata all'angolo per anni di avere ancora ampio splendore.

20171001-spergola-DSC 0046Il lavoro dei sommelier reggiani ha spronato cantine, relatori, degustatori, giornalisti ed operatori del settore ad un lavoro di squadra che concretamente ha impegnato Tutti per diversi mesi, partendo dalle singole professionalità e capacità e portando qualcosa agli altri, soprattutto facendo crescere gli intervenuti sia professionalmente che emotivamente. Vedere infatti le Cantine impegnate a collaborare con sommelier e degustatori, affrontando panel di degustazione alla cieca, ricreando sinergie fra chi produce e chi è sul campo e può dare consigli concreti senza malizia e senza pregiudizi è un grande passo avanti anche nella creazione di una catena del valore che non ha precedenti e che può aprire scenari inattesi ad un Mondo vitivinicolo moderno che fonda le sue radici nella storia e che ha un futuro concreto davanti a se. La storia si è fusa all'innovazione assistendo a veterani della viticultura reggiana cimentarsi con degustazioni e ricordi del passato, trovando un dialogo concreto con sommelier provenienti da diverse specializzazioni per dare vita ad un approfondimento senza eguali atto non solo alla comprensione dell'universo Spergola ma alla condivisione ed alla sinergia con le aziende viticoltrici. Partendo dalla vite infatti e dalla loro genetica, toccando con mano quelli che sono tutti i Terroirs e le ampelografie in tutte le zone dove la Spergola viene coltivata, si è proseguito con diverse e meticolose visite nelle 8 Aziende che aderiscono alla "Compagnia della spergola".

L'evento quindi è stato il culmine di questo grande lavoro ma durante lo stesso sono emersi come determinanti anche altri aspetti, fra cui il fattore umano e l'interpretazione del vitigno, fondamentali per la condivisione di approcci sul mercato nazionale ed internazionale o di riflesso legati alla sfera del marketing mix sempre più citato ed indispensabile nelle Aziende produttrici moderne siano esse grandi gruppi o piccole realtà.

Durante gli approfondimenti della mattinata, si sono avvicendati diversi relatori come Il sommelier Mario Gherpelli che attraverso un attento e preciso contributo storico ha riportato alle origini della presenza del vitigno Spergola sul territorio Reggiano o il sommelier Flavio Spotti che ha introdotto i Terroirs e le zone maggiormente vocate e dove si sono insediati i vigneti con un coinvolgente percorso fotografico. Ha poi proseguito l'analisi la dott.ssa Marisa Fontana parlando della genetica e dei cloni legati al vitigno, la quale ha introdotto alla conclusione lo straordinario intervento dall'accademico professore Attilio Scienza che è riuscito a coniugare aspetti filosofici a dati scientifici legandoli alla preservazione ed all'unicità del vitigno Spergola entusiasmando la platea.

I lavori si sono conclusi con una serie di degustazioni sulle diverse tipologie di Spergola guidate dal sommelier Romeo Catellani e dalla sua squadra di degustazione, sommelier degustatori che partecipando dall'inizio del progetto, iniziato già circa nove mesi prima e che hanno potuto concretizzare quanto di buono era stato fatto sinora, descrivendo le peculiarità dei vini in degustazione ed il buon lavoro svolto in cantina di ogni produttore.

Il tutto si è concluso con un buffet offerto e degustato nella più totale atmosfera di condivisione e convivialità fra tutte le compagini partecipanti, confermando la grande professionalità e voglia di fare che tutti hanno dimostrato in questa occasione.

Grazie a questo Convegno, si è assistito ad un progetto comunicativo nuovo, ad una diversa prospettiva di lavoro che si basa sulla condivisione e sulla ricchezza delle esperienze personali messe a frutto per un valore comune, attivando attestati di stima e consensi da più parti conciliando il lavoro scientifico e normativo per proiettare il lavoro fatto sulla Spergola forse come un nuovo modello di business per il futuro anche di altri che vi si cimenteranno. Infatti a prescindere dai vitigni, dalle zone ed attori sempre diversi, questo modello potrebbe essere replicabile e ottimizzato per far emergere e fondere insieme tradizione e futuro sostenibile.

Non credo quindi quest'ultima citazione sia troppo forte o fuori luogo, credo che come ha detto il professor Attilio Scienza, ogni giorno si debba spingersi oltre perché mossi da sana e viva curiosità.

20171001-Uva-Spergola-DSC 0075

 

SOMMARIO Anno 16 - n° 39 01 ottobre 2017 - Editoriale: Italia - Francia, pace armata - Lattiero caseario. Prosegue la fase calante del latte. - Cereali e dintorni. Il mercato mostra timidi ma costanti segnali di ripresa - Ponte di Casalmaggiore. Emergono nuovi danni ai travi - Salmone o non Salmone, questo è il problema! - Froneri, chiesto l'apertura del tavolo di crisi. La nuova tegola caduta sull'occupazione parmense.

SOMMARIO Anno 16 - n° 39 1 ottobre 2017

1.1 editoriale
Italia - Francia, pace armata.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Prosegue la fase calante del latte.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Il mercato mostra timidi ma costanti segnali di ripresa
4.1 turismo Turismo da record in Emilia Romagna
5.1 economia / Viabilità Ponte di Casalmaggiore. Emergono nuovi danni ai travi
6.1 campagna cereali Consorzio Agrario di Parma: primo bilancio della stagione cereali
6.2 sisma 2012 fondi sicurezza Sisma 2012. Fondi aperti anche per il settore agricolo.
7.1 nutrizione, scienza e fake Salmone o non Salmone, questo è il problema!
8.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Niente di scontato. In attesa degli aggiornamenti di USDA.
9.1 crisi e occupazione Froneri, chiesto l'apertura del tavolo di crisi. La nuova tegola caduta sull'occupazione parmense.
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners

(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI

(Scarica il PDF alla sezione allegati)

 2017091ott17-COP

 

Domenica, 01 Ottobre 2017 08:42

Scandiano, la "Spergola" ricomincia da qui.

"Il vino è la poesia della terra" (Mario Soldati). Il vino è un fortissimo elemento identitario di un territorio e la "Spergola" è destinato a diventare il marchio di Scandiano e dintorni. Il progetto di valorizzazione e diffusione del vitigno impostato dalla "Compagnia della Spergola" affiancata dall'AIS di Reggio Emilia è stato presentato alla Rocca di Scandiano.

20190930-RE Scandiano ingresso RoccaIMG 8536di Lamberto Colla. Scandiano (RE), 30 settembre 2017 - La straordinaria biodiversità, che ancora oggi contraddistingue il Bel Paese, è frutto degli innumerevoli "confini" che hanno contraddistinto il territorio sino alla unità d'Italia. Man mano che vengono abbattute le barriere è inevitabile assistere alla perdita di biotipi.

Per questa ragione il professor Attilio Scienza dell'Università Sacro Cuore di Piacenza, conclude i lavori della mattinata invitando la "Compagnia della Spergola" a "circoscrivere la zona di produzione" e relegare il nome del prestigioso vitigno ai soli ed esclusivi produttori del territorio, di cui la Spergola ne è elemento distintivo.

Anche se non esplicitamente indicata come "Spergola", la straordinaria piacevolezza del vino di Scandiano fa la sua comparsa negli scritti sin dal medioevo e compare nella lista dei doni a personaggi illustri; la stessa granduchessa Matilde di Canossa ne fece dono al Papa Gregorio VII.

Molti i casi riportati, in una ricca sequenza temporale, da Mario Gherpelli (AIS), seppure la prima vera attribuzione della Spergola al territorio scandianese risale al 1805 per opera dell'autorevole agronomo reggiano Filippo RE. Ma occorre attendere il 2001, in forza dell'analisi genomica condotta dalla dottoressa Marisa Fontana, per registrare con sicurezza l'autonoma identità della Spergola, il cui nome era stato, erroneamente, considerato un sinonimo per indicare l'uva pellegrina.

 

 

Il convegno di Scandiano, organizzato dall'AIS (Associazione Italiana Sommelier) di Reggio Emilia lo scorso 30 settembre, ha 20170930-Compagnia-spergola-IMG 8547segnato il primo traguardo di un lavoro iniziato molti anni prima, come ha perfettamente sottolineato il delegato locale, Gaetano Palombella introducendo i lavori, ma anche il punto di partenza per raggiungere ben più numerosi e gratificanti obiettivi; primo fra tutti la DOCG e quindi la conquista anche dei mercati internazionali, senza escludere lo sviluppo territoriale connesso al turismo eno-gastronomico.

"Terroir è l'armonia esistente tra una pianta, un terreno, un clima, una cultura" (Claude Papin - Lyon) e lo scandianese, comprendente con tale termine anche i comuni limitrofi, è il terroir della spergola come lo testimonia la cospicua presenza di vigneti storici (da 40 a 100 anni di vita), presenti sul territorio, come è stato documentato da Flavio Spotti nel suo dettagliato intervento.

115 ettari di vigneti, in costante ascesa, allevati con passione dai veri custodi di un territorio e della cultura ancestrale, gli agricoltori. E agricoltori, nello specifico produttori di vino, sono gli otto componenti della "Compagnia della Spergola" che hanno deciso di intraprendere, con coraggio, passione e competenze, l'avventura di restaurare e rilanciare, in chiave moderna, l'antico vitigno.

A presentare le otto aziende agricole della "Compagnia" sono stati Chiara Fontesini, Andrea Bertolani e Stefano Oleari che si sono suddivisi l'illustrazione dei soci e colleghi, a dimostrazione di un affiatamento perfetto e di una omogenea condivisione di intenti.

Le aziende agricole della Compagnia della Spergola:
Azienda agricola Cantina Fantesini www.cantinafantesini.it 
Azienda agricola reggiana www.aziendaagricolareggiana.com 
Azienda Viticola Alfredo Bertolani www.bertolanialfredo.it 
Cantina Collequercia www.collequercia.com 
Cantina Puianello e Coviolo www.cantinapuianello.it 
Casale viticultori www.casalivini.it 
Società Agricola Aljano www.aljano.it 
Società cooperativa Emiliawine www.emiliawine.eu 

Il convegno, armonicamente guidato dal giornalista Gianni Montanari, ha visto la partecipazione del Sindaco di Scandiano Alessio Mammi, intervenuto anche in rappresentanza degli amministratori, presenti in sala, dei comuni di Quattro Castella, Bibbiano e Albinea e della Provincia di Reggio Emilia che ha patrocinato l'evento.

Infine, gli esperti sommelier dell'AIS, hanno illustrato le caratteristiche dei diversi vini realizzati in zona, aprendo di fatto la sezione di degustazione offerta al numeroso e qualificato pubblico intervenuto.

(GALLERIA IMMAGINI DEL CONVEGNO DOPO L'ARTICOLO)

 

SPERGOLA  E LA "COMPAGNIA"

 

20170930-spergola-Uva

 


Descrizione e note gustative
La spergola si presenta con una elevata variabilità dal punto di vista morfologico, tanto che se ne distinguono diversi biotipi (vedi Bondi, 2009). Di seguito si vanno pertanto a descriverne il tipo iscritto al Registro nazionale delle varietà di vite, che vede una foglia di taglia media, cuneiforme (o pentagonale), trilobata o intera. La pagina superiore presenta nervature verdi, con alcuni peli corti in cui le nervature principali sono setolose, mentre il tomento diviene languinoso fra le nervature. I denti sono irregolari e a margini convessi con base larga, mantenendo Il picciolo verde con sfumature rosate.
Il grappolo è di media grandezza, con forma cilindrico o piramidale, appena tozzo e di lunghezza medio-lungo (siamo sui 16-17 cm), spesso alato (con 2 ali ben definite) ma tendenzialmente compatto. Il peduncolo è visibile, corto e lignificato, mentre l'acino mantiene una forma sferoidale, leggermente schiacciato, con ombelico persistente, corto, medio-piccolo (dal peso medio 2 grammi). La buccia è pruinosa, mantenendo un chiaro colore verde-giallastro.

Caratteristiche agronomiche
Vitigno vigoroso, dalla produzione buona e costante che predilige climi e suoli delle aree pedocollinari e collinari. E' una pianta mediamente sensibile all'oidio, agli effetti della botrite e marciumi acidi. La sua maturazione ottimale è da riferire alla seconda decade di Settembre, con una raccolta che può essere anticipata per ottenere ottime basi spumanti data la buona acidità di cui questa uva è dotata.

Caratteristiche enologiche
Produce un vino giallo paglierino più o meno intenso, dai profumi caratterizzanti e persistenti, gradevolmente aromatici con sentori floreali più evidenti nella versione dolce. Al gusto è gradevolmente sapido, note iodate e fresche che introducono ad una struttura di giusto corpo, con buona armonia, capace di variare dal dolce al secco, passando per le varie tipologie frizzante fino al metodo classico, mantenendo una inconfondibile lieve nota acidula che lo accompagna nel succoso finale.

 

La Compagnia della Spergola

20170930-RE-Scandiano Rocca
Le uve spergola sono utilizzate per la produzione di vini fermi, spumanti, vini passiti e liquorosi. Il vitigno Spergola ha profumi persistenti con gradevoli note aromatiche come detto a più riprese, che regalano piacevolissimi sentori floreali più decisi nelle tipologie vino dolce. Il gusto regala una buona sapidità e ottima freschezza con struttura media ed armonica regalando l'inconfondibile nota acidula che fa da cornice fino al finale di bocca. Quste uve sono prodotte nei Comuni di Scandiano e limitrofi con minimo un 85% "Colli Scandiano e di Canossa DOC Bianco" nelle tipologie classico, frizzante e spumante ed in misura 100% presente per identificare la DOC "Spergola" nelle tipologie spumante frizzante e passito.

Ad oggi la Spergola occupa 115 ettari nella provincia di Reggio Emilia pari all'1,27 % di tutta la supericie vitata rappresentando in modo evidente la seconda varietà a bacca bianca per importanza che viene coltivata nella fascia centro collinare vicino Scandiano.
Per tale ragione si è pensato alla creazione di un Gruppo coeso di Aziende che potessero valorizzarla a pieno ricreando una sana identificazione del territorio a vantaggio della cultura e della diffusione di questo grande e storico vitigno, ed ecco nascere il progetto : Compagnia della Spergola.

20170930-Fantesini Chiara-IMG 8552Obiettivi
La riscoperta del vitigno spergola vuole far accrescere la consapevolezza nella grande duttilità di questo vitigno e nella capacità del territorio di poter rappresentare al meglio la cultura enologica favorendo tutti gli attori coinvolti nella ricerca di un prodotto di qualità assoluta e che può ben figurare nelle cucine più raffinate ed accostarsi facilmente ad abbinamenti sempre ricercati e creativi.
Le aziende agricole della Compagnia della Spergola:
Azienda agricola Cantina Fantesini www.cantinafantesini.it
Azienda agricola reggiana www.aziendaagricolareggiana.com 
Azienda Viticola Alfredo Bertolani www.bertolanialfredo.it 
Cantina Collequercia www.collequercia.com 
Cantina Puianello e Coviolo www.cantinapuianello.it 
Casale viticultori www.casalivini.it 
Società Agricola Aljano www.aljano.it 
Società cooperativa Emiliawine www.emiliawine.eu 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Domenica, 24 Settembre 2017 11:36

c.a.s.e.a. SOMMARIO Anno 16 - n° 38 24 settembre 2017

Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 16 - n° 38 24 settembre 2017 - Editoriale: Vitalizio Day -Lattiero caseario. Cedono solo i listini del latte spot. - Chiffon Tricolor in Emilia - Cereali e dintorni. Pubblicati i dati del COCERAL.

SOMMARIO Anno 16 - n° 38 24 settembre 2017
1.1 editoriale
Vitalizio Day. Finalmente si può discutere di legge elettorale
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Cedono solo i listini del latte spot.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati in leggero recupero
4.1 champagne eventi Chiffon Tricolor in Emilia
4.2 sicurezza alimentare Uova fresche contaminate: scatta il ritiro del Ministero della salute
5.1 CHEESE - il futuro delle DOP Siamo condannati a un futuro di formaggi banali e standardizzati?
6.1 contrasto alla cimice asiatica Cereali e dintorni. Pubblicati i dati del COCERAL.
6.2 nutrizione salute UVA, un rimedio contro lo stress
7.1 Pomodoro OI Pomodoro istituisce un fondo di emergenza "batteriosi"
8.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Pubblicati i dati del COCERAL.
9.1 consumi alimentari Dopo 5 anni i consumi tornano a salire
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners

(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI

(Scarica il PDF alla sezione allegati)

 

 

Venerdì, 22 Settembre 2017 10:01

Chiffon Tricolor in Emilia

Insolito per molti, una certezza per altri. Un credo che va oltre il tempo e che in realtà continua ad incassare interesse nonostante la sua fama e la sua grande tradizione.

da L'Equilibrista Modena 21 settembre 2017 - Lo Champagne arriva in Emilia e fa tappa a Modena grazie all'idea di Club Excellence.

A Modena la più importante manifestazione italiana dedicata allo Champagne sarà organizzata da Club Excellence – Club dei Distributori ed Importatori Italiani e si terrà Domenica 8 e Lunedì 9 Ottobre 2017 al  Forum Monzani di Via Aristotele 33 a Modena.

Sarà la più grande manifestazione in Italia dedicata esclusivamente allo Champagne, promossa e organizzata dall'Associazione Club Excellence (clubexcellence.it) che riunisce dodici tra i più grandi importatori e distributori nazionali di vini e distillati d'eccellenza.

I numeri sono altisonanti ed infatti saranno riunite cento prestigiose Maison, quarantanove Importatori-Distributori per oltre cinquecento tipologie di Champagne che saranno di scena nelle due giornate esclusivamente dedicate alle bollicine francesi.

Gli importatori saranno lieti di seguire personalmente gli ospiti intervenuti per coinvolgerli nell'approfondimento dei loro vini grazie soprattutto alla variegata presenza di operatori del settore, appassionati e stampa accreditata. La giornata riserverà l'atmosfera dei grandi eventi pur mantenendo una veste dedicata, intima e personale.

Il programma si preannuncia ricco di MasterClass con degustazioni tutte dedicate alla conoscenza dei Terroir ed alle metodologie di produzione, articolate per zone e declinate dalle diverse Maison.


Gli orari di apertura:
Domenica 8 ottobre dalle 14.00 alle 19.00 e lunedì 9 dalle 10.30 alle 18.30.

Per l'acquisto dei biglietti, vi sarà il rimando sito del Club (clubexcellence.it) e su quello dedicato all'evento (champagneexperience.it).

Di seguito i SOCI di CLUB EXCELLENCE

Balan Srl rappresentata da Daniele Balan
Bolis Srl rappresentata da Andrea Bolis
Cuzziol Grandivini Srl rappresentata da Luca Cuzziol
Les Caves de Pyrene Srl rappresentata da Cristian Bucci
Meregalli Giuseppe Srl rappresentata da Marcello Meregalli
Pellegrini Spa rappresentata da Pietro Pellegrini
Premium Wine Selection P.W.S. Srl rappresentata da Luigi Piacentini
Proposta Vini Sas rappresentata da Gianpaolo Girardi
Sagna Spa rappresentata da Massimo Sagna, anche Presidente del Club Excellence
Sarzi Amadè Srl rappresentata da Alessandro Sarzi Amadè
Teatro del Vino Srl rappresentata da Mario Galleni e Leonardo Stelloni
Vino & Design Srl rappresentata da Dick ten Voorde

Club excellence ha come auspicio quello di lavorare per divulgare al meglio la conoscenza di questi grandi prodotti grazie ai suoi operatori, favorendo ed acquisendo la fiducia nel consumatore e nei confronti di quella fetta di mercato che vede ancora con moderato scetticismo questi grandi prodotti. Non di meno il merito di voler portare in alto alcuni piccoli allevatori nonché piccole aziende vitivinicole sempre più a contatto diretto con il mercato. L'elogio maggiore sarà soprattutto rivolto ad una sana divulgazione, un dovere ed un privilegio che questi Signori stanno davvero provando a fare con correttezza, trasparenza e senso di moralità nell'interesse di tutta la filiera.

Per info: Fcomm, Via Pinamonte da Vimercate, 6 Milano

Francesca Pelagotti +39 366 7062302 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ,
Laura Marangon +39 347 3754169 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

20170921-champagne-event

Domenica, 17 Settembre 2017 06:40

c.a.s.e.a.SOMMARIO Anno 16 - n° 37 17 settembre 2017

Editoriale: Col vento in poppa!. - Lattiero caseario. Flessione negativa per il latte spot. - Cereali e dintorni. Mercati in altalena soggetti a rapide speculazioni. - Caccia. Conferma l'apertura della stagione venatoria domenica 17 settembre. - Vino: Vendemmia scarsa ma l'Italia resta leader produzione mondiale -

- SOMMARIO Anno 16 - n° 37 17 settembre 2017
1.1 editoriale
Col vento in poppa!.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Flessione negativa per il latte spot.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati in altalena soggetti a rapide speculazioni.
4.1 sicurezza alimentare Falso miele. Il Ministero serbo dispone il ritiro di miele contraffatto dai supermercati IDEA.
4.2 caccia Caccia. Conferma l'apertura della stagione venatoria domenica 17 settembre.
5.1 vino - eventi Bacco al Castello. Domenica 17 settembre
5.2 ambiente - eventi Il giovedi del tinello letterario. Per conoscere l'impatto ambientale. Con crediti formativi.
6.2 cantina Russi (RA) Riapre la Cantina di Russi (Ra), 2 milioni dalla Regione
7.1 vendemmia - previsioni Vino: Vendemmia scarsa ma l'Italia resta leader produzione mondiale
8.1 Scoperte - Dieta e salute Il caffè, amico del cuore.
8.2 sicurezza alimentare Unicoop Tirreno richiama il prodotto Curry drogheria alimentari vaso minipet 90 gr.
9.1 Ponti sul PO Viabilità nord sud Ponti sul Po. Fumata nera in Provincia.
10.1 assicurazioni E' fuga dalle assicurazioni agricole
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI

(Scarica il PDF alla sezione allegati)

 

20170917-Cibus 37-COP 

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"