Vignali presenta un piano per affrontare i rincari energetici e un pacchetto anticrisi per la salute
INTERVENTO DI PIETRO VIGNALI A TGCOM24
WELFARE: QUOZIENTE PARMA PER CONTRASTARE EFFETTI DELLA CRISI
“Solo un Welfare a misura di famiglia è in grado di mitigare gli effetti della crisi dovuti al post pandemia, funestato anche dalla guerra in Ucraina: inflazione, caro energia mettono in crisi i nuclei familiari a Parma come nel resto d’Italia. Il Quoziente Parma oggi sarebbe uno strumento molto efficace per le città e per il Paese intero”. Lo ha detto Pietro Vignali, candidato sindaco di Parma, ospite questa mattina della trasmissione TGCom24 di Mediaset .
“Una delle prime iniziative della giunta Pizzarotti nel 2012 fu proprio quella di abolire il Quoziente Parma che rimodulava tasse, tariffe, accesso ai nidi, alle scuole d’infanzia, ai servizi socioassistenziali e ai sistemi contributivi di sostegno comunali sulla base dei carichi familiari: figli, anziani, disabili a carico, condizione lavorativa dei genitori. Un grande errore – aggiunge Vignali – perché oggi come ieri è necessario riconoscere alla famiglia il lavoro che quotidianamente svolge in campo educativo, di cura, di dialogo tra le generazioni e di coesione sociale. Da anni Parma è una città che invecchia: le nascite sono calate del 15 per cento in dieci anni. Sono in aumento le fragilità e crescono le nuove povertà, 35mila casi nella nostra città cresciuti di 3mila negli ultimi 3 anni, che toccano fasce del ceto medio, “poveri che lavorano” e soprattutto famiglie numerose, monogenitoriali e giovani coppie. Ripartirò dal Quoziente Parma che consentirà di ridurre l'impatto delle tasse, delle tariffe e facilitare l'accesso ai servizi del Comune. Il mio obiettivo è farlo diventare uno dei pilastri del welfare della nostra città e anche del sistema educativo. In questi anni la famiglia non è stata valorizzata e vediamo oggi le conseguenze di queste scelte: il disagio giovanile dilaga in forme che prima non conoscevamo e mancano politiche per le famiglie, per le donne e di contrasto alle povertà”
“Se guardiamo il livello nazionale – conclude Vignali – nei Paesi come la Francia, in cui il Quoziente familiare è legge dello Stato, si dimostra utile dal punto di vista economico e sociale, del contrasto alla denatalità, ma anche del protagonismo femminile nella società e nel mondo del lavoro”.
Parma, 29 novembre 2021 – Stiamo vivendo un periodo di costante incertezza a causa della pandemia che non è ancora sconfitta e che continua a destare preoccupazione.
Di Mario Vacca Parma, 7 novembre 2021 - Nella Manovra 2021 il legislatore ha previsto lo sgravio contributivo per l’assunzione di collaboratori UNDER 36 e l’INPS da poco ha acquisito la procedura concedendo la possibilità di recuperare l’agevolazione riguardante i primi mesi del 2021 nel solo mese di Novembre.
Di Mario Vacca Parma, 31 ottobre 2021 - Le erogazioni liberali percepite dal lavoratore dipendente nel novero della propria attività lavorativa, tra le quali possiamo annoverare il cameriere, il portiere d’albergo, il fattorino, quelle che solitamente vengono denominate “mance”, secondo la Corte di Cassazione rientrano nell’ambito della nozione onnicomprensiva di reddito fissata dall’articolo 51, comma 1, TUIR e sono, pertanto, soggette a tassazione.
Di Mario Vacca Parma, 27 ottobre 2021 - Il Decreto Cura Italia del 2020, uno dei primi emanati per contrastare le problematiche economiche derivanti dall’emergenza sanitaria, aveva introdotto una norma in forza della quale lo Stato si sarebbe impegnato a coprire le spese sostenute dalle aziende private per i collaboratori isolati a causa del Covid derogando quindi al normale iter previsto in caso di malattia.
Di Mario Vacca Parma, 24 ottobre 2021 - Per i titolari di partita iva che nel 2020 hanno subito una riduzione del volume d’affari pari o maggiore al 30% rispetto al periodo precedente le somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni relative ai periodi d’imposta 2017 e 2018 possono essere definite in via agevolata beneficiando dell’integrale stralcio delle sanzioni come previsto dall’articolo 5 del D.L. 41/2021.