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Dal 17 al 19 novembre al Policlinico di Bologna sarà la festa di Tamino, giunto al traguardo dei dieci anni di attività da quando il maestro Claudio Abbado
decise di portare la musicoterapia a supporto dei piccoli degenti di pediatria. Tamino è organizzato, promosso e sostenuto dall'Associazione Mozart14, grazie a Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, Policlinico Sant'Orsola. Insieme al dipartimento di neuropsichiatria infantile della Ausl, Tamino sviluppa inoltre progetti su tutto territorio bolognese. Le attività sono garantite grazie al sostegno di diversi partner e del Main Sponsor UniCredit. Dal 2006 Tamino ha coinvolto più di 1700 bambini in età pediatrica, per un totale di 3300 ore di laboratori, ciò grazie anche alla proficua collaborazione con la struttura ospedaliera. Padiglione 13 - Policlinico Sant'Orsola - Via Massarenti 11 – Bologna.

Bologna, 15 novembre 2016

Sarà la festa di Tamino, giunto al traguardo dei dieci anni di attività da quando il maestro Claudio Abbado decise di portare la musicoterapia a supporto dei piccoli degenti di pediatria. Nei reparti del Gozzadini del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, il 17, 18 e 19 novembre, risuoneranno le note offerte per l'occasione da decine di musicisti e cantanti, di ogni età, calibro e preparazione. Ai laboratori di musicoterapia, che con approccio metodologio-scientifico vengono realizzati nei reparti pediatrici durante tutto l'anno, saranno quindi affiancati momenti di musica classica, melodica, pop e contemporanea, in onore di Tamino – acronimo di Terapie e Attività Musicali Innovative in Ospedale.

La tre giorni è organizzata in collaborazione con i musicoterapisti dell'Associazione MusicSpace Italy guidati da Barbara Zanchi, la dirigenza ospedaliera, i primari, il personale medico a paramedico del Policlinico Sant'Orsola, le Associazioni Bibli-os' e AMACI, i genitori e le famiglie.

Fra i tanti artisti presenti alle Giornate di Tamino: Benedetta Fiechter, giovanissima violinista di soli 12 anni che ha scelto di partecipare all'iniziativa saltando la scuola e venendo da Firenze per suonare nel reparto di Oncologia Pediatrica, e Matteo Cimatti, violinista sedicenne che arriverà da Domodossola per eseguire musiche di Bach, Paganini e Spohr. Entrambi suoneranno nella mattinata di giovedì 17 novembre, Giornata Mondiale del Nato Prematuro, mentre nel pomeriggio sarà la volta della cantante lirica Giada Maria Zanzi, che proporrà alcune arie mozartiane. Il 18 novembre saranno presenti i docenti del Coro Papageno del Carcere Dozza, sostenuto, come è noto, dall'Associazione Mozart14. La giornata di sabato 19 si concluderà con l'esibizione pubblica del "Canto di Tamino", il coro formato dalle mamme che, dopo aver conosciuto la musica e il canto canto imparando a dialogare con i loro bimbi prematuri nelle incubatrici a Terapia Intensiva Neonatale, hanno deciso di proseguire fondando il coro. Durante le tre giornate, l'attrice Susanna Marcomeni leggerà alcune favole per bambini di Hans Christian Andersen.

Ma le Giornate di Tamino 2016 sono anche occasione per annunciare finalmente un progetto di ricerca sulla musicoterapia che sarà sviluppato all'interno del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico Sant'Orsola, diretto dal Professor Andrea Pession. L'attività di ricerca, che sarà inserita a pieno titolo nel percorso clinico dei pazienti ospitati, sarà volta a stabilire il gradimento della musicoterapia da parte dei piccoli pazienti e dei loro genitori e a valutare concretamente l'efficacia di questo intervento, sulla base di parametri quali la riduzione dello stress e l'aumento delle strategie di coping (controllo psichico nella relazione fra i partecipanti).

Tamino è organizzato, promosso e sostenuto dall'Associazione Mozart14, grazie a Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, Policlinico Sant'Orsola. Insieme al dipartimento di neuropsichiatria infantile della Ausl, Tamino sviluppa inoltre progetti su tutto territorio bolognese. Le attività sono garantite grazie al sostegno del Main Sponsor Unicredit, e a Chiesa Valdese, GD, IMA, AlfaWassermann, Nonino, Bontempi, Fondazione Enrichetta Trentini, nonché al sostegno personale di Alessandra Abbado.

Dal 2006 Tamino ha coinvolto più di 1700 bambini in età pediatrica, per un totale di 3300 ore di laboratori, ciò grazie anche alla proficua collaborazione con la struttura ospedaliera.
"La musicoterapia è un valore aggiunto nei reparti – dichiara Alessandra Abbado, presidente dell'Associazione Mozart14 - dal nostro punto di osservazione possiamo dichiarare che a beneficiarne sono sicuramente i bambini, ma anche i genitori, e il personale paramedico. Siamo orgogliosi che Tamino contribuisca alla base-dati empirica di una ricerca scientifica che comprovi gli effetti positivi della musicoterapia. Speriamo che la professione del musicoterapeuta ottenga il meritato riconoscimento anche in Italia venendo riconosciuta come professione, così come già avviene in altri paesi europei e d'oltreoceano".

Associazione Mozart14 via Guerrazzi, 28 - 40125 Bologna tel. 348-9383201 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(fonte: ufficio stampa Unicredit)

La Fondazione e la banca ancora una volta in sinergia con il Comune e l'Università di Bologna per la riqualificazione della storica strada. Due appuntamenti musicali in programma, il 13 novembre, nel Salone dei Carracci.

Bologna, 9 novembre 2016

Ancora una volta Palazzo Magnani si apre alla città grazie alla sinergia tra UniCredit e Fondazione del Monte che si confermano tra i promotori del progetto "La Via Zamboni", insieme con il Comune e con i rappresentanti del mondo accademico e culturale cittadino.

La musica è il tema portante dell'appuntamento in programma domenica 13 novembre. Palazzo Magnani sarà aperto dalle 10 alle 19 e per l'occasione il Salone dei Carracci ospiterà alle 12,30 l'incontro musicale con Jimmy Villotti; e alle 15 il concerto del Coro femminile del Teatro Comunale.

Così, UniCredit e la Fondazione del Monte (da giugno legate da un accordo di collaborazione per sviluppare insieme a Palazzo Magnani nuovi progetti artistici a favore della città), tornano ad accogliere cittadini e turisti nella dimora cinquecentesca, nota per le straordinarie opere che la arricchiscono come gli affreschi di Agostino, Annibale e Ludovico Carracci (Storia della Fondazione di Roma).

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

L'11 novembre al Teatro Municipale di Piacenza un recital di poesia e musica dedicato a Shakespeare e ai musicisti del suo tempo nell'ambito delle iniziative di educazione alla musica per le scuole. Testi tratti dai sonetti e dalle opere teatrali di William Shakespeare musica di William Byrd, Thomas Morley, John Dowland, John playford Henry Purcell e anonimi della tradizione popolare inglese.

Piacenza, 2 novembre 2016

Un viaggio musicale nell'epoca elisabettiana, uno dei momenti storici di maggiore splendore della cultura anglosassone, che si inserisce nelle iniziative di educazione alla musica della stagione teatrale 2016-17. Al Teatro Municipale di Piacenza è protagonista William Shakespeare di cui quest'anno ricorre il 400° anniversario dalla morte e le cui opere sono intessute di riferimenti musicali. A lui è dedicato lo spettacolo per le scuole in scena venerdì 11 novembre alle 10,30 e in replica alle 14,45: Se la musica fosse il cibo dell'amore.

Una nuova produzione ideata e diretta da Maddalena Scagnelli, che da anni si dedica con i gruppi Enerbia ed Eudaimonia, alla valorizzazione degli antichi repertori musicali italiani ed europei con particolare riferimento a quelli medievali e rinascimentali, in cui canzoni d'amore, arie strumentali e danze non sono solo utilizzate come momento di intervallo tra le scene ma spesso sono inserite direttamente nell'azione teatrale.

Il cuore del concerto recital è dedicato a Thomas Morley, musicista popolarissimo e collaboratore diretto di Shakespeare, a cui si devono brani vocali di inesausta freschezza e grazia. A lui sono accostati altri autori fondamentali del tempo, come Dowland e Byrd. Infine alcune straordinarie melodie della tradizione popolare, utilizzate e citate nelle opere shakesperiane, come la celeberrima Greensleeves. Ad aprire e chiudere lo spettacolo due brani che si collocano agli estremi di questo periodo d'oro della musica inglese: il Carpe diem di Enrico VIII e una splendida ballata erotica di Playford.

 

Pubblicato in Cultura Piacenza

In cartellone 25 eventi nell'undicesima edizione della kermesse, che si svolge dal 27 ottobre al 20 novembre non solo nel capoluogo. Mezzetti: "Una rassegna unica nel costruire relazioni e link con elementi culturali e territoriali".

Bologna, 8 ottobre 2016

Incroci di jazz puro, musica contemporanea e suoni dalla forte connotazione geografica (latina, africana) daranno un tono di creativa sperimentazione al Bologna Jazz Festival 2016, che propone 25 eventi dal 27 ottobre al 20 novembre.
L'undicesima edizione del Bologna Jazz Festival si svolgerà nel segno di grandi esclusive concertistiche, con un gruppo 'trasgressivo' e di culto come il Kronos Quartet, Steve Coleman col vasto organico orchestrale Council of Balance, Paolo Fresu con Uri Caine e il Quartetto Alborada: saranno tutti in data unica per l'Italia. Impossibile ascoltarli altrove.
Anche la grande tradizione jazzistica sarà vista da una prospettiva che ne coglie in pieno il movimento verso l'attualità, con due band all stars come il quartetto Aziza (ovvero Dave Holland, Chris Potter, Lionel Loueke ed Eric Harland) e i Cookers (con, tra gli altri, Billy Harper, George Cables, Cecil McBee, Billy Hart).
Tra gli altri artisti in cartellone ci saranno il travolgente e magistrale trombettista Randy Brecker, che flirterà con le sonorità brasiliane del suo gruppo Balaio; nomi storici del jazz afroamericano come il pianista Barry Harris (in trio) e il contrabbassista Buster Williams (in quartetto); la squisita chitarra di Julian Lage; il quintetto del trombettista Jeremy Pelt; il trio del trombonista Samuel Blaser; il fervore brasiliano degli Azymuth e quello cubano di Horacio "El Negro" Hernandez con i suoi Italuba; il pianismo modernista di Myra Melford. In rappresentanza del jazz italiano arriveranno Daniele di Bonaventura e Giovanni Guidi; la band Frontal del pianista Simone Graziano, che accoglie nella sua front line il sax di Dave Binney; il duetto tutto percussivo con Pasquale Mirra e Hamid Drake; il trio di Matteo Bortone e il Trio Bobo (con Faso e Christian Meyer delle Storie Tese).

Il programma del Bologna Jazz Festival 2016 è stato presentato a palazzo d'Accursio, presenti tra gli altri gli assessori alla Cultura della Regione, Massimo Mezzetti, e del Comune di Bologna Bruna Gambarelli, oltre Federico Mutti, presidente del Bologna Jazz Festival, Francesco Bettini, direttore artistico e rappresentanti degli sponsor privati.
"Sono veramente contento di salutare anche quest'anno uno degli eventi di eccellenza della nostra programmazione regionale- ha dichiarato l'assessore Mezzetti-, da noi sostenuto nell'ambito dei finanziamenti correlati alla Legge 13. Di questo festival voglio sottolineare la crescente capacità di creare link con le altre realtà culturali e territoriali: la rete creata non solo con teatri ma anche con musei, scuole musicali, jazz club, altri festival dimostra la capacità unica di questa rassegna nell'invadere positivamente la città".

Oltre a toccare i principali teatri bolognesi (Teatro Auditorium Manzoni, Teatro Duse, Unipol Auditorium), il Bjf 2016 sarà diffuso a largo raggio sul territorio cittadino: i più celebri jazz club (Cantina Bentivoglio, Bravo Caffè e Barazzo Live) e altre location ospiteranno i numerosi live, il progetto didattico, le master class e gli altri eventi che formeranno il vasto programma del festival. Immancabile la trasferta del festival a Ferrara, dove anche quest'anno il Torrione Jazz Club accoglierà diverse serate musicali, mentre è una novità lo spostamento per una serata al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia.
Un altro artista coinvolto nel Bjf 2016, in collaborazione con BilBOlBul e Cheap on Board, è il pittore e illustratore Gianluigi Toccafondo, al quale è stata affidata la creazione di numerose opere originali per l'immagine visiva del festival: lavori che verranno esposti in una mostra oltre che vere e proprie opere d'arte per l'affissione stradale. Toccafondo sarà anche protagonista del prologo del festival: alcuni suoi cortometraggi d'animazione saranno sonorizzati dal vivo dal collettivo afro-jazz C'mon Tigre (27 ottobre al Teatro Antoniano, in collaborazione con Il Covo e Bpm Concerti).

Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall'Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol e del main partner Gruppo Hera.

In allegato: il programma nel dettaglio e un'immagine creata per il festival dall'artista Gianluigi Toccafondo

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Venerdì, 16 Settembre 2016 15:27

A Parma il progetto “Musica è Scuola”

Il progetto nazionale "Musica è Scuola" partirà il 26 settembre. L'obiettivo è formare e coinvolgere nella materia musicale i bambini delle scuole elementari di Parma.

Parma, 16 settembre 2016

E' stato presentato questa mattina il progetto nazionale "Musica è Scuola", che prenderà avvio il 26 settembre, alla Casa della Musica, con un incontro dedicato, alla presenza delle autorità e di Luigi Berlinguer, presidente Comitato Nazionale per l'Apprendimento Pratico della Musica per tutti gli Studenti – MIUR.

"Parma ha una così profonda tradizione musicale - ha introdotto la Vicesindaco Nicoletta Paci - che la rendono il punto di partenza ideale per l'avvio di questo progetto di respiro nazionale. L'obiettivo principale è introdurre la musica come materia nelle scuole elementari, che rappresentano un momento estremamente fertile nella crescita personale e scolastica dei ragazzi".

"La sfida che abbiamo raccolto - ha detto Pier Paolo Eramo, dirigente scolastico dell'Istituto Sanvitale - da Luigi Berlinguer (promotore di questo progetto) è di far diventare la musica una vera e propria materia, come le altre fondamentali, preparando gli insegnanti e coinvolgendo gli istituti e le realtà musicali del territorio. Tutto ciò nella convinzione che la musica sia una disciplina preziosa per lo sviluppo, anche cognitivo, di una persona".

"Il fine che persegue questo progetto - ha aggiunto il coordinatore del Liceo Musicale Attilio Bertolucci Alberto Spinelli - è formare e coinvolgere nella materia musicale i bambini delle scuole elementari perché poi possano proseguire il loro percorso nel modo più adatto all'inclinazione e predisposizione di ciascuno di loro".

A spiegare nel dettaglio il progetto è intervenuta la docente Alessandra Mauro dell'IC Sanvitale Fra Salimbene di Parma.

Si tratta di un grande progetto nazionale: la musica a scuola per tutti gli studenti

Il progetto "Musica è Scuola" nasce dall'incontro fra Istituzioni scolastiche e il MIUR - Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti e intende esaltare la valenza trasversale e complementare della musica a scuola, che interagisce con la parola, la dimensione corporea, la sensorialità, la creatività, l'arte, la tecnologia e l'innovazione. Il percorso ha l'obiettivo di attivare un processo di medio-lungo periodo che inneschi cambiamenti di carattere culturale, con l'ambizione di diventare modello esemplare in Italia. Vi sono coinvolte quattro scuole di quattro diverse regioni - Emilia Romagna, Calabria, Lazio e Veneto - con diversi protagonisti: dirigenti scolastici, insegnanti, istituzioni pubbliche, associazioni, ricercatori, pedagogisti, didatti, musicisti e soprattutto i giovani studenti.

Le scuole, vincitrici del Bando pubblico MIUR - D.D. 1137 del 30 ottobre 2015 "Promozione della cultura musicale a scuola", hanno deciso di unire le loro forze per progettare insieme percorsi e attività didattiche, di ricerca e di formazione, riguardanti l'apprendimento della Musica e soprattutto l'implementazione della pratica musicale per tutti gli studenti.

Il progetto intende puntare sulla qualità e sulla centralità dell'apprendimento, nella piena convinzione che:

  • il sapere artistico sia patrimonio di tutti gli studenti e che la musica in particolare in quanto attività veicolare è altamente formativa in particolare per i bambini e gli alunni;
  • sia necessario definire una nuova epistemologia della musica;
  • sia urgente organizzare la scuola in modo che le pratiche didattiche musicali possano svolgersi nel modo più efficace;
  • la formazione degli insegnanti di musica e il coinvolgimento di tutti i docenti delle altre discipline scolastiche siano i cardini per la realizzazione di tale processo;
  • la conoscenza e l'utilizzo delle migliori e validate metodologie didattiche nazionali ed internazionali aiutino il processo di innovazione;
  • fare rete per il raggiungimento di obiettivi comuni potenzi la capacità progettuale, di ricerca, di organizzazione e di fattualità delle azioni educative.
  • Quattro convegni nazionali

Il progetto prevede la realizzazione di quattro convegni nazionali con l'obiettivo di diffondere la cultura e l'insegnamento musicale nella scuola a partire dalla valorizzazione delle esperienze in atto, in dialogo con i migliori progetti nazionali e internazionali. Sono previste relazioni teoriche, presentazioni di esperienze e laboratori pratici con esperti.

I convegni approfondiranno in particolare gli aspetti legati all'impatto dell'insegnamento della musica sullo sviluppo psicofisico degli alunni, con attenzione particolare alle recenti ricerche neuroscientifiche. In particolare:

28-29 ottobre 2016, Parma - Musica è apprendimento.

6/7 dicembre 2016, Reggio Calabria - Musica è educare con i "valori nel tempo" ai valori della vita. La musica e il curricolo verticale per competenze: verso la maturazione di una cittadinanza europea

17-18 febbraio 2017, Abano Terme – Musica è ben essere e armonia. La musica come strategia d'insieme e volano per l'inclusione.

7-8 aprile 2017, Roma - Musica è emozione. Interazioni musicali e sviluppo dell'intelligenza emotiva

Tra i relatori sono previsti esperti del MIUR - Comitato Nazionale per l'Apprendimento Pratico della Musica per tutti gli Studenti; docenti universitari ed esperti di didattica musicale; rappresentanti di istituzioni musicali regionali, nazionali e internazionali; rappresentanti di associazioni musicali.

Laboratori formativi territoriali

Verranno realizzati laboratori di formazione per docenti e ragazzi nelle 4 regioni coinvolte con l'obiettivo di formare gli insegnanti di musica e scambiare buone pratiche di insegnamento (le date saranno disponibili sul sito del progetto). Sono previsti laboratori sulle seguenti tematiche:

Calabria - Parole in musica: il linguaggio musicale visto nella sua interazione con la gestualità, la vocalità, la presenza scenico-teatrale, la drammatizzazione, la coreografia, la scenografia; Il linguaggio dei suoni: la musica d'insieme come promozione di atteggiamenti inclusivi ed affermativi dei concetti di autostima, fiducia di base, relazionalità e per l'acquisizione di competenze di cittadinanza e legalità. Electric dreams: Attività laboratoriali di produzione sonora attraverso la musica digitale.

Emilia Romagna - Sviluppo delle competenze in campo musicale, Corporeità nell'esperienza ritmica ed espressiva (body percussion, espressione corporea libera e strutturata, ecc.); Creatività e gioco musicale per attivare il potenziale musicale che il bambino porta in sé; Vocalità e canto (esecuzione di canti, sviluppo dell'orecchio musicale e della comunicazione interindividuale attraverso il canto); Verbalità e linguaggio; Utilizzo dello strumentario Orff; L'Opera lirica nella scuola.

26/27 novembre, presso l'Istituto Comprensivo Statale "Alighieri" Rimini

17/18 dicembre, presso l'Istituto Comprensivo di Ozzano dell'Emilia (BO)

Lazio – laboratori su: La corporeità; Verbalità e linguaggio; Vocalità e canto; Pratica dello strumento musicale e musica d'insieme; Tecnologie e musica. Tutte le attività proposte saranno finalizzate alla realizzazione di prodotti artistici (concerti, performance con il coinvolgimento di varie attività espressive) vocali e strumentali. Le tecnologie offriranno spunti per i nativi digitali e per l'inclusione dei ragazzi con bisogni educativi speciali.

Veneto - Organizzazione e ruolo del direttore d'ensemble, gestione partiture per orchestre scolastiche e studentesche; Tematiche pedagogiche relative al benessere e alla gestione del gruppo: musicoterapia, la musica per l'apprendimento dell'Italiano come L2, musica e nuove tecnologie.

Quattro ricerche scientifiche

Verranno avviate quattro ricerche scientifiche in collaborazione con Università italiane ed europee sul rapporto tra musica e sviluppo psicofisico degli alunni. In particolare:

in collaborazione con il Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti, l'Università e Istituti di Alta Formazione a ricerca-azione su tematiche afferenti le metodologie nell'apprendimento pratico della musica e le innovazioni tecnologiche,

in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Parma, "La pratica musicale e i suoi effetti sulle competenze degli alunni: abilità cognitive di base (attenzione e memoria), letto-scrittura e apprendimento musicale"

in collaborazione con l'Università degli Studi Roma 3 e con il MIUR - Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica, "Suonare insieme, vivere insieme. Creazione di strumenti di valutazione delle competenze sviluppate attraverso la musica"

Attività specifiche dei vari Istituti

L'Istituto Comprensivo "Falcomatà - Archi" di Reggio Calabria condurrà attività di ricerca di documenti, scritti, brani musicali degli autori/compositori calabresi presso biblioteche pubbliche e private, enti culturali, privati e realizzerà una biblioteca/mediateca per la raccolta e catalogazione della documentazione e la messa in rete del patrimonio musicale locale "ritrovato". E' infine prevista la realizzazione della mostra "ArteinMusiCalabria", relativa alle attività di ricerca, documentazione, raccolta e archiviazione dei materiali, arricchita anche da opere grafico-iconiche ed espressive in senso lato, volte ad illustrare in maniera creativamente libera la documentazione ritrovata.

L'Istituto Comprensivo "A.M. Ricci" di Rieti organizzerà nel Lazio concerti denominati "artisti a scuola" con la collaborazione di artisti e musicisti di chiara fama e un concorso nazionale per cori e orchestre delle scuole secondarie di I grado e dei licei musicali.

L'Educandato Statale "San Benedetto" Montagnana avvierà una selezione nazionale di 80 studenti provenienti da tutti gli ordini scolastici con lo scopo di formare un'orchestra studentesca nazionale. Commissioni composte da musicisti e docenti presso gli UUSSR o i Conservatori italiani selezioneranno i ragazzi meritevoli attraverso un'audizione con brani programmati; verranno realizzati laboratori di formazione orchestrale che educheranno i ragazzi selezionati all'esperienza orchestrale da camera, con la collaborazione di docenti e musicisti professionisti e sotto la guida di un direttore d'orchestra di fama internazionale; verranno organizzati concerti conclusivi in ambito nazionale.

Il sito internet www.musicaescuola.it  conterrà il calendario di tutti gli eventi, la documentazione e i materiali didattici, la presentazione dei progetti delle scuole accreditate, oltre a strumenti social per lo scambio informale tra docenti ed esperti. L'intero percorso verrà documentato con l'intento di condividere a livello nazionale le buone pratiche di didattica musicali, che saranno rese disponibili al confronto e alla consultazione, e per testimoniare che la scuola può e deve essere centro di ricerca, di promozione e di produzione culturale per il nostro Paese.

Promotori e partner

Musica è scuola è promosso da:

Istituto Comprensivo "Falcomatà – Archi" Reggio Calabria

Istituto Comprensivo "Jacopo Sanvitale Fra Salimbene" Parma

Istituto Comprensivo "A.M. Ricci" Rieti

Educandato Statale "San Benedetto" Montagnana (PD)

Con la collaborazione del MIUR - Comitato Nazionale per l'Apprendimento Pratico della Musica per tutti gli Studenti

Con il finanziamento del MIUR - D.D. 1137 del 30 ottobre 2015 "Promozione della cultura musicale a scuola"

In collaborazione con:

Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria; Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna; Ufficio Scolastico di Padova e Rovigo - Servizi Educativi

Coordinatore Dirigenti Tecnici MIUR presso USR Calabria

Regione Calabria

Comune di Reggio Calabria; Comune di Parma, Assessorati alla Cultura e Servizi Educativi; Comune di Rieti, Assessorati alle Politiche Sociali e alla Cultura; Comune di Montagnana, Assessorato alla Cultura

Teatro Regio Parma

Conservatorio Francesco Cilea Reggio Calabria; Conservatorio di Vibo Valentia; Conservatorio Arrigo Boito Parma; Conservatorio C. Pollini Padova

Liceo Musicale Attilio Bertolucci Parma; Istituto Comprensivo Montebello - Parma; Istituto Comprensivo Statale Alighieri Rimini

Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Parma e Università degli Studi Roma 3

Associazione musicale A.M.A. Calabria di Lamezia Terme; CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica; Associazione ARTeM - Accademia Reatina Teatro e Musica Rieti; Associazione Musicale Civitese 'Art?Jazz Street Band' Rieti; Academia Musica Nova Montagnana

Fondazione Flavio Vespasiano Rieti; Fondazione Varrone Rieti

I.I.A. Istituto Italiano Anticorruzione Roma

Segreteria e contatti

Parma

Istituto Comprensivo "Sanvitale Fra Salimbene" - piazzale Santafiora, 9 43121 Parma - Tel. (+39)0521234685, int. 1 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dirigente: Pier Paolo Eramo

Referente: Alessandra Mauro, docente D.M. 8 scuola primaria - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel. 3450389047

Reggio Calabria

Istituto Comprensivo "Falcomatà - Archi" Reggio Calabria

via Montello, 7 89100 Reggio Calabria - Tel. 0965.48679 – email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dirigente: Serafina Corrado Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Rieti

Istituto Comprensivo "A.M. Ricci" Rieti

Via XXIII Settembre 16 – 02100 Rieti tel. 0746 203129 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dirigente Scolastico: Paola Testa

Referenti: Ornella Bucchignani, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Giusy Pica email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Montagnana (PD)

Educandato Statale "San Benedetto" Montagnana

Via San Benedetto, 14-16

35044 Montagnana PD

tel. 0429804033 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dirigente: Emanuela Veronese Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Referente: Valeria Giorio, docente Musica scuola sec. 1^grado Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 3200742634

Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti

Presidente: Luigi Berlinguer

Referente: Annalisa Spadolini email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tel. 06.58495438-3478

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Di fronte a una Piazza Grande gremita, si sono alternati sul palco artisti di fama internazionale, come Il Volo, Nek, Elio ed Edoardo Bennato accanto ai nuovi talenti. Grande emozione di fronte all'esibizione di Alaa Arsheed, violinista fuggito dalla Siria, e della struggente Summertime interpretata da Silvia Colombini e Danilo Rea.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

Modena, 7 settembre 2016

Una serata come sarebbe piaciuta al Maestro Luciano Pavarotti, nel cuore della sua Modena, con i suoi amici "big", i nuovi talenti della lirica, la sua famiglia e gli amici più cari. E, soprattutto, la musica in tutte le sue declinazioni e contaminazioni, e la solidarietà per i più sfortunati, per chi cerca una speranza fuggendo dalla guerra.

piazza grande 2 rid

E' stato un crescendo di emozioni "Qui dove il mare luccica", il concerto tributo alla memoria del grande tenore, tenutosi ieri sera in Piazza Grande nel nono anniversario della sua scomparsa. Ma la presenza di Luciano è stata comunque tangibile, attraverso la musica, i ricordi, le parole di chi lo ha conosciuto, amato e condiviso con lui i tanti progetti di solidarietà. Tra questi la lunga collaborazione con UNHCR, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, che ha caratterizzato quattro edizioni del Pavarotti & Friends, il grande evento benefico attraverso il quale sono stati raccolti fondi a sostegno dei rifugiati Kosovari, Afgani, Angolani e Iracheni.

Proprio ai rifugiati è stato dedicato il concerto evento di ieri sera. A partire dal titolo, quel "Qui dove il mare luccica", che da un lato cita la celebre Caruso di Lucio Dalla, che con Pavarotti ha duettato in più di un'occasione, dall'altro simboleggia quel mare in cui si riflettono la speranza e il futuro di chi lo attraversa fuggendo dalla guerra e dalla fame.

Fabio Volo

Mattatore della serata Fabio Volo, a cui è toccato il compito, con la consueta ironia, di presentare i numerosi ospiti, che sono stati accompagnati nelle loro esibizioni dall'Orchestra dell'Opera Italiana diretta dal Maestro Aldo Sisillo. Proprio l'Orchestra ha aperto la serata di musica con una ouverture del Barbiere di Siviglia. A seguire, l'esibizione al violino di Alaa Arsheed, musicista e rifugiato siriano, che ha eseguito la struggente Duduk, titolo che ricorda il tradizionale strumento armeno, per ricordarci "che la musica è un ponte e non ha confini o barriere".

orchestra memorial luciano pavarotti 2016

 

Alaa Arasheed 2

Ovazione per Il Volo, il trio di tenori formato da Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto che ha esordito con due classici: Granada e Torna a Surriento per poi affiancare, nel corso della serata, i giovani talenti: i soprani Vittoriana De Amicis, Francesca Sartorato, Claudia Sasso e Laura Macrì e il tenore Ivan Ayon Rivas. Sorprende e diverte l'eclettico Elio, in completo rosso fiammante, che dietro all'ironia dei suoi testi, ai quali ci ha abituato, fa trasparire il suo talento di polistrumentista, compositore e cantante, esibendosi nella Chanson du bebé di Rossini con testo da lui adattato, e, nel finale, con un potente Largo al factotum dal Barbiere di Siviglia. Ecco, poi, Nek, Filippo Neviani da Sassuolo, che a Modena è letteralmente di casa, che allieta la platea con due dei suoi più grandi successi: E da qui e Fatti avanti amore, ma anche con un commovente Panis Angelicus, in duetto con il giovane soprano Laura Macrì. Vola sulle note del pianoforte il jazzista Danilo Rea, che accompagna l'intensa e struggente Summertime di Silvia Colombini, che da ninna nanna si trasforma nel dolore di una madre per il destino del suo bambino, che stringe tra le braccia. Forse dorme, forse è morto, come i milioni di bambini nel mondo vittime della guerra e della fame. Ancora un omaggio ai rifugiati con Pronti a salpare di Edoardo Bennato e Italiani accompagnato dal susseguirsi di fotografie di alcuni nostri celebri connazionali, tra cui Sandro Pertini, Anna Magnani, Federico Fellini, Falcone e Borsellino. Altro momento suggestivo, la proiezione del reportage di Massimo Cirri, conduttore di Caterpillar su Radio Due, che ha trasportato il pubblico nei campi profughi del Kurdistan Iracheno, dove bambini e ragazzi sognano il loro futuro anche attraverso la musica.

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Volo e Bennato

Gran finale con il ritorno de Il Volo, che si esibisce con due classici della canzone napoletana: O Sole mio e O surdato 'nnamorato. Tutti gli artisti sono poi saliti sul palco per l'esecuzione corale di Libiamo né lieti calici e Caruso. Ma i saluti finali sono del "padrone di casa", Luciano Pavarotti, che dallo schermo esegue una magistrale Ave Maria duettando con l'amico di sempre Bono Vox.

Pavarotti finale

Pubblicato in Cronaca Modena

Nel confermare ufficialmente le voci riguardanti l'annullamento del concerto degli Stadio previsto per mercoledì 7 settembre a Piacenza, l'assessora al Commercio Giorgia Buscarini precisa quanto segue.

"L'organizzazione dello spettacolo non era a cura del Comune ma di Eleonora Stavar, che un anno fa aveva già promosso il concerto con Paolo Belli e altri artisti piacentini a sostegno delle popolazioni alluvionate e, nelle scorse settimane, ci ha ricontattati per proporre all'Amministrazione comunale e all'associazione Vita in Centro a Piacenza, presieduta da Elisabetta Busconi, la possibilità di una serata gratuita con gli Stadio. La stessa organizzatrice aveva sottolineato che non vi sarebbero stati costi a carico del Comune, che aveva garantito collaborazione mettendo a disposizione piazza Cavalli".

Aggiunge, in proposito, l'assessora Buscarini: "Ci sono stati problemi tra la band e l'organizzatrice dell'evento, Eleonora Stavar, e non si capisce per quale motivo la responsabilità sia stata attribuita all'Amministrazione e all'associazione Vita in Centro a Piacenza, che sono totalmente estranee all'organizzazione, alla stesura dei contratti e ai compensi per gli artisti. Saremmo stati ben lieti – conclude Giorgia Buscarini – che le cose andassero diversamente, ma ribadisco che non è giusto dare al Comune responsabilità che sono esclusivamente a carico della manager".

Pubblicato in Cultura Piacenza

Sabato sera uno dei più grandi flautisti italiani suonerà a Busseto nella Casa del Giovane Giuseppe Verdi.

Serata di cultura musicale e gastronomica sabato 3 settembre ore 21,00 nella Casa del giovane Verdi a Busseto in Via Piroli per volontà di Anna Sichel che mette gratuitamente a disposizione della cultura quella che fu la dimora giovanile di Giuseppe Verdi. Il mago del flauto Mauro Uselli tornerà ad esibirsi a distanza di un anno nello storico luogo verdiano.

Arriverà a Busseto direttamente da Londra, dove svolge gran parte della sua attività artistica.

Flautista pluripremiato in campo concertistico internazionale, per le sue eccellenti doti interpretative ha partecipato a serate di musica classica nei più importanti teatri europei, dal Covent Garden Theatre di Londra all'Ermitage di San Pietroburgo, inoltre ha ottenuto ottima critica e grande rilievo nella stampa nella sua recente esibizione allo Shanghai Chenshan Botanical Garden. L'ultimo premio alla carriera Mauro Uselli lo ha ricevuto in Francia, a Montpellier, lo scorso 2 luglio.

"Il poeta del flauto", come molti lo chiamano, nelle settimane scorse ha aperto il Festival Concertistico Internazionale di Muravera, nella sua Sardegna, ma questo è stato solo uno dei tanti impegni artistici che Uselli ha avuto in giro per l'Italia e all'estero. Il suo ritorno a Busseto è l'ennesimo "regalo" che Anna Sichel compie in favore della cultura e per la "sua" Busseto. Con lui sarà presente il valente chitarrista Daniele Pettorazzi , laureato in discipline musicali -chitarra al conservatorio di Parma. Ha collaborato tra gli altri con il celebre Cebrian, ha partecipato a vari concerti al Regio di Parma, all'Auditorium Paganini al Palawedding di Modena.

Nel programma , in parte comune, saranno eseguite fantasie e paragrafi di opere Verdiane nella tradizione del concerto di salotto ottocentesco. Corrado Mingardi introdurrà i brani musicali. A seguire party gratuito con degustazioni di prodotti tipici delle terre verdiane e culatta di Busseto.

uselli mauro dal balcone

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

ELEVA 4.0 ADVANCED MUSIC MEETINGS, Reggio Emilia, 10-14-17 Settembre musica | arti visive | academy | market | lounge | off. Questa quarta edizione riconferma le 4 location in 3 diverse date nell'arco di una settimana.

Reggio Emilia, 6 agosto 2016

Torna puntuale anche quest'anno l'appuntamento con Eleva Advanced Music Meetings, che arrivato alla quarta edizione guarda al passato con la stessa importanza con cui pensa al futuro.
Un festival che ha fatto della sperimentazione il suo punto forte deve anche essere in grado di riconoscere ciò che va mantenuto da ciò che invece va inesorabilmente mutato per stare al passo con il tempo che scorre, sempre troppo veloce.

Partiamo dal format, sebbene particolare, forse unico nel suo genere per un festival di questa portata, questa quarta edizione riconferma le 4 location in 3 diverse date nell' arco di una settimana.
Sabato 10, Mercoledì 14 e Sabato 17 Settembre (+ aftershow): è così che il pubblico di ELEVA può seguire tutto il festival, ma senza mai stancarsene.

Le location, grande punto di forze di Eleva, sono, in ordine cronologico: Chiostri di San Pietro, Ex mangimificio Caffarri e Centro Loris Malaguzzi.
Centrali, suggestive, simboliche, forse, arrivati a questo punto, addirittura insostituibili, o forse no. Resta il fatto che in un modo o nell'altro ci hanno fatto affezionare a quello che sono, anche alle loro imperfezioni, diventando a tutti gli effetti una parte fondamentale del concetto di ELEVA Festival.

I luoghi sono importanti, ma saperli rendere propri è fondamentale, per questo motivo anche quest'anno non potranno mancare i Visual e i Video Mapping di Antica Proietteria e i Food e Wine corner di Eleva Lounge, presenti in ogni meeting del festival, a cui si aggiungono i numerosi stand handmade di Eleva Market e i workshop di Eleva Academy a rendere il meeting conclusivo il più completo dei quattro.

Forse è proprio nella proposta artistica il cambiamento più grande di questa quarta edizione, che affianca ai djset un numero sempre maggiore di esibizioni live, di cantati, di strumenti, di suoni più facilmente pomeridiani, soprattutto nelle prime ore dei vari meeting. Yombe, Klune, Inude, Andrea Marinelli, Novamerica, Medicamentosa sono solo qualche nome, tutti 'Made in Italy', tutti assolutamente da segnarsi sull'agenda nella sezione 'musica da ascoltare', sempre che non l'abbiate già fatto.

Il successo delle passate tre edizioni del Festival, di cui l'ultima ha superato le 10.000 presenze, sta dando vita ad una rete sempre crescente di persone, emozioni, suoni e nuove forme d'arte.
E' da qui che nasce #tobeorNETtobe, l' idea per cui ognuno di noi è una singola mente pensante, ma è tante identità, a seconda dell'ambito in cui si trova, concetto tremendamente amplificato dai social media e dai tantissimi canali di comunicazione, che finiscono gran parte delle volte per farci essere quello che non siamo. Tra essere e non essere quindi bisogna prima si tutto capire chi si vuole essere veramente, ma questo lo si scopre solamente crescendo e ovviamente imparando dai propri errori.

Allo stesso modo fa ELEVA, all'interno e per mezzo di questa rete il Festival cresce e si evolve, sperimentando con nuove tecnologie e forme di comunicazione, spingendosi sempre più verso la scoperta di una propria identità, nuova e al limite del convenzionale, con l'obiettivo di stupire il proprio pubblico con ogni mezzo possibile.

Programma

Come nelle precedenti edizioni si inizia dal MEETING VERDE, che avrà luogo Sabato 10 Settembre ai Chiostri di San Pietro, in pieno centro storico. Location suggestiva ed unica, dove la storia si fonde in modo esemplare con l'innovazione del mapping incarnando alla perfezione lo spirito di un festival come ELEVA. 
Qui, a partire dalle 19, si alterneranno su due diversi stage numerosissime esibizioni live, le più attese sono senza dubbio quelle di Cosmo (IT), artista che con il suo ultimo album è riuscito ad unire gli animi più opposti: madri e figlie, ascoltatori di pop e di elettronica, i buoni sentimenti e la festa sfrenata. E a chiudere troviamo Pillowtalk (US), anche loro indipendenti da ogni genere, fondono melodie pop, classici R&B, soul e boogie mantenendo sempre il loro suono inconfondibile.

Si continua con il MEETING GIALLO Mercoledì 14 Settembre. E' il turno dell'ex Mangimificio Caffarri, scommessa della scorsa edizione decisamente riuscita. Nel bel mezzo di un centro abitato, poco fuori dalle mura urbane, si erge questo vecchio stabile abbandonato che una notte l' anno riprende vita insieme a tutto il quartiere di cui fa parte. Qui a fare da padroni di casa troveremo KLUNE (IT), un trio che di italiano ha solo "(IT)" dopo il nome, il loro suono ci ricorda tantissimo artisti del calibro di Chet Faker e Bonobo e poi a chiudere Silvie Loto (IT), sempre italiana, sempre talentuosa, ma che a differenza dei precedenti non è una scommessa, ma bensì una certezza. Fa parte degli artisti di Eleva dalla prima edizione e (letteralmente) è cresciuta insieme al Festival.

La lunga giornata finale avrà luogo Sabato 17 Settembre ed inizierà con il MEETING ROSSO, a partire dalle 14.00 presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi. Come nelle scorse edizioni, questo sarà il Meeting più ricco di contenuti: all'interno della struttura troveranno spazio i diversi workshop di Eleva Academy, alcuni a pagamento ed altri gratuiti, alcuni riguardanti temi già affrontati nelle precedenti edizioni come il Video Mapping e i sintetizzatori, altri invece novità assolute come quello in relazione all'uso dei droni o ancora la possibilità di prendere parte ad una classe di yoga.
All'esterno ad arricchire il prato del Centro Loris Malaguzzi ci saranno i banchetti handmade di Eleva Market selezionati per noi da Beat&Style e come per gli altri meeting la zona Eleva Lounge con Food e Wine corner.
Una lunga line up si alternerà sui due Stage dalle 16:00 alle 2:00 spaziando per tutti i generi dell'elettronica, più pop e cantata nel pomeriggio con Novamerica(IT) e Yombe(IT) e sempre più club con il tramontare del sole, quando sul Main Stage vedremo salire artisti di un certo calibro.
Marvin&Guy(IT) sono un duo italianissimo partito da Parma e finito alla fine della sua corsa sotto l' ala di John Talabot, Keita Sano(J) è un ragazzo prodigio che arriva direttamente da Okayama e sta facendo parlare parecchio bene di sé in giro, a chiudere due certezze, prima Jeremy Underground(FR) dalla Francia con la sua collezione infinita di vinili ed infine Jackmaster(UK), produttore e DJ di Glasgow, ribelle e imprevedibile, sa sempre come rendere un djset difficile da dimenticare.
Quando le luci si spengono sul grande prato del Centro Loris Malaguzzi è già tempo di volare all' aftershow, a poche centinaia di metri.

Come da tradizione, anche questa edizione di Eleva Festival si concluderà con il MEETING BLU, che avrà luogo al Circolo Arci Tunnel di Reggio Emilia a partire dalle due di notte e proseguirà fino al mattino successivo. A chiudere l'evento e il festival ci penserà Bassa Clan (IT), duo bolognese composto da Dino Angioletti e Fabrizio Maurizi, due facce della stessa medaglia, il clubbing italiano.

Eleva OFF

Si riconferma attivo il circuito ELEVA OFF, il più stretto legame che il festival ha con la città, a dimostrare il fatto che Eleva è e deve essere un festival apprezzabile da chiunque, a prescindere da età ed interessi specifici.
Associazioni, esercenti o cittadini, chiunque può organizzare il suo evento autogestito e diventare parte integrante del circuito Eleva OFF, l' obiettivo finale è far vivere ELEVA ovunque, creando più luoghi di aggregazione possibili.

E' possibile trovare il calendario degli eventi in programma, completo e in continuo aggiornamento, sul sito www.elevafestival.com

Evento realizzato con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia, con il supporto di Arci Reggio Emilia, di Regione Emilia Romagna, di Musei Civici Reggio Emilia, di Circolo Arci Tunnel e di Centro Internazionale Loris Malaguzzi.

Informazioni e Prezzi

E' possibile accedere ai meeting del Festival in tre modalità diverse:
attraverso l'acquisto anticipato di un biglietto ALL-IN che permette l'ingresso a tutti gli eventi di Eleva, ad un prezzo che va dai 20 ai 100 €, a seconda del numero dei drink inclusi.
per mezzo di biglietti singoli acquistati in prevendita, con prezzi dai 5 ai 37 euro sempre in base al numero dei drink.
acquistando il biglietto direttamente sul luogo degli eventi.

 

 

Venerdì 29 Luglio, ore 21,30 – San Secondo P.se (PR), parco Piscina Acquablu orchestra regionale dell'emilia romagna – A. Chauhan, direttore
L'Ottocento sinfonico – Musiche di G. Verdi, G. Rossini, J. Brahms e L. Beethoven. In caso di maltempo: Rocca dei Rossi – Sala delle gesta rossiane.

Parma, 29 luglio 2016

Una notte di grande classica su musiche di Verdi, Rossini, Beethoven, Brahms a bordo piscina: l'accostamento sdogana tutti i canoni e nel grande parco Acquablu di San Secondo Parmense ascolterete gli straordinari musicisti dell'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna diretta da Chauhan in un contesto che non ti aspetti. Con un ampio repertorio dedicato all'ottocento sinfonico, l'ensemble che onora la rassegna estiva Musica in Castello con la propria partecipazione – ci condurrà in un viaggio sonoro vivace e intenso, in grado di emozionare.

In carnet venerdì 29 luglio alle 21.30, a ingresso libero, l'Orer fondata a Parma nel 1975 e riconosciuta dallo Stato Italiano come Istituzione Concertistico-Orchestrale di rilevanza nazionale nel 1977, è pronta ad incantare.

Dal 1982 nota con il nome di "Orchestra Sinfonica dell'Emilia-Romagna 'Arturo Toscanini", con il consenso degli eredi del grande direttore, dal 1 settembre 2007 il complesso ha assunto l'attuale denominazione, rimarcando così, accanto alla propria natura istituzionale, il forte vincolo che lo collega alla tradizione e alla cultura musicale del territorio al cui servizio opera.
Oggi considerata una delle più importanti orchestre regionali italiane, l'Orchestra Regionale dell'Emilia-Romagna è impegnata in una prestigiosa ed ininterrotta attività sinfonica, nel cui corso storico si è avvalsa direzione musicale di Piero Bellugi (1980/81), Gunter Neuhold (1982/85), Vladimir Delman (1986/88), Hubert Soudant (1988/91), Gianandrea Gavazzeni (1992/96), Patrick Fournillier (1998/2000). Il Complesso opera inoltre a supporto delle attività liriche dei Teatri e dei Festival della Regione e partecipa alle produzioni d'opera direttamente allestite dalla Fondazione Toscanini con artisti quali Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi e Pier'Alli, molte delle quali (Aida, Traviata, Rigoletto, Nabucco, I Vespri siciliani) edite in DVD nelle maggiori collane nazionali ed internazionali.
 Accanto all'ingente mole delle iniziative finalizzate alla promozione musicale sul territorio l'Orchestra Regionale dell'Emilia-Romagnarealizza un'importante ed innovativa attività espressamente concepita per tutte le articolazioni del mondo della scuola emiliano-romagnolo, coinvolgendo ogni anno più di ventimila studenti. Ampio è l'apprezzamento di cui godono i numerosi gruppi cameristici operanti al suo interno, tra i quali si segnalano l'Ensemble di Musica Contemporanea, il Gruppo d'Archi, l'Ensemble Teatro delle Note e l'Ensemble della Fondazione Toscanini.
Vincitrice di due Premi Abbiati, nel 1982 e nel 1986, l'Orchestra Regionale dell'Emilia-Romagna è stata più volte ospite delle maggiori città europee, nordamericane ed asiatiche. Lungo è il catalogo delle trasmissioni radiofoniche e televisive, anche in mondovisione, e delle registrazioni discografiche ed in DVD, realizzate per marchi quali Decca, TDK, Ricordi, Fonit Cetra, Ermitage ed Eca.

La serata è organizzata da Piccola Orchestra Italiana, in collaborazione con il Comune di San Secondo Parmense.
La rassegna "Musica in Castello" sostiene il progetto solidale Dynamo Camp ed è firmata da Piccola Orchestra Italiana con la direzione artistica del maestro Marco Gerboni con la collaborazione di tutti i Comuni inseriti in cartellone che ospitano i concerti.
Musica in Castello, inoltre, riserva posti agli ospiti del Centro Cardinal Ferrari.
Sostengono e contribuiscono alla rassegna.
Main Sponsor: Conad, Banca Mediolanum, Pomì.
Sponsor: Synthesis, Reggiana Gourmet, Scadif, DataConSec, EmmeQu, Rastelli Impianti, Centro Cardinal Ferrari Santo Stefano Riabilitazioni, Birrificio Farnese, Coop Multiservice, Nuova Pulichimica.
Sponsor Tecnici: La SQuola di Blog, Elios, Comeser, Cantine Bonelli,
Media partner: Gazzetta di Parma, TV Parma, Radio TV Parma.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.musicaincastello.it   

PROGETTO GRAFICO: Tiziano Tanzi, Salsomaggiore 
FOTOGRAFIE: Giuseppina Filiberti official photographer

 

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
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